• 5 ore fa
Trascrizione
00:00La posizione italiana è chiara, diversi governi si sono impegnati a raggiungere il 2% ma come
00:10vedete tutte le volte che si fa legge di bilancio c'è difficoltà anche solo nell'aumentare,
00:15per cui è un tema che io pongo ormai da due anni, vanno eliminati per quanto riguarda
00:21l'Europa i vincoli che ci sono per ogni paese come incidenza di spesa di difesa sul patto
00:28di stabilità perché in un momento di insicurezza totale come questo non vanno messe in concorrenza
00:33le spese di difesa con quelle per l'istruzione o con quelle della sanitĂ , per cui escludendole
00:37dal patto di stabilità diventerebbero una cosa sé che in questo momento consentirebbe
00:41di arrivare al 2%. L'impegno l'abbiamo preso, so che non basterà il 2% perché ci sono
00:46alcuni dei paesi che erano solidi qua oggi spendono il 4,5% alcuni il 3% ma per adesso
00:51come obiettivo mi pare basti il 2%, vedremo poi nei prossimi anni il 2,5% o il 3% come
00:57alcuni propongono, per ora l'Italia si è impegnata per il 2%. Il fatto di garantire
01:01in modo europeo l'indebitamento delle nazioni per raggiungere il 2% per l'impegno di difesa
01:07mi sembra un'idea da accogliere con favore, questo toglierebbe ad ogni nazione il peso
01:13magari di avere interessi sul debito diversi tra una e l'altra e renderebbe la sicurezza
01:19e la difesa un patrimonio comune, garantita quindi anche in modo comune.

Consigliato