L'intervista di Euronews a Refat Chubarov, presidente del Mejlis, l'organo rappresentativo dei tatari di Crimea, vietato nella penisola annessa dalla Russia nel 2014
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NovitàTrascrizione
00:00La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi ha lasciato molti interrogativi
00:06in tutto il mondo su quale sarà la politica estera di Washington, soprattutto per quanto
00:10riguarda l'Ucraina e il futuro della penisola occupata di Crimea, annessa da Mosca nel 2014.
00:18Qualsiasi consenso per la pazienza, come se fosse, a base dei passaggi territoriali dell'Ucraina,
00:28soprattutto per la Crimea, è la donazione di indulgenza ai paesi aggressori per la
00:36uccisione dell'Ucraina e del popolo tataro.
00:41Il Mejlis non è un'istituzione governativa ufficiale, ma è l'organo che rappresenta
00:54il popolo tataro di Crimea di fronte al governo della penisola, al governo dell'Ucraina e
01:00alle organizzazioni internazionali.
01:02Dopo l'annessione, nel marzo 2014, Mosca ha dichiarato il Mejlis un'organizzazione estremista.
01:11Diciamo che, per fermare l'aggressione russa, bisogna sottolineare tutte le possibilità
01:22di distribuzione d'energia e di gas dall'Ucraina, perché è il prodotto grazie al quale
01:32l'Ucraina uccide i suoi vicini, ha detto Hollande.
01:38Ma poi ci sono state le domande, perché non avete parlato di questo e non l'avete fatto
01:44quando siete stati presidente della Francia?