Roma, 21 nov. (askanews) - Intermezzo musicale per il deputato di AVS Angelo Bonelli, che intervenendo in aula alla Camera sulle "Disposizioni di interpretazione autentica in materia urbanistica" accenna l'attacco del "Ragazzo della via Gluck" ("là dove c'era l'erba ora c'è una città e quella casa in mezzo al verde ormai dove sarà..."), "una grande canzone di Adriano Celentano che raccontava la speculazione edilizia nelle nostre città" spiega Bonelli. A presiedere la seduta Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera, che lo interrompe: "la prego di non cantare... non mi metta in difficoltà, su. Per fortuna è intonato". "Non tanto, un mezzo tono l'ho sbagliato e chiedo scusa ai musicisti" replica Bonelli parlando poi di "una norma che di fatto stravolge le città".
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NovitàTrascrizione
00:00Grazie, signor Presidente. Non me ne voglia, ma è bene ricordare un grande testo, e io
00:10lo voglio ricordare. Questa è la storia di uno di noi, anche lui nato per caso in Via
00:21In una casa fuori città, gente tranquilla che lavorava laddove c'era l'erba, ora c'è
00:32una città e quella casa è in mezzo al verde ormai dove sarà.
00:37Termino, signor Presidente, perché non la voglio mettere in difficoltà, ma una grande
00:41canzone di Andriano Celentano che raccontava la speculazione edilizia nelle nostre città.
00:48La ringrazio, non tanto, un mezzotono l'ho sbagliato e chiedo scusa ai musicisti.
00:56Detto questo però, noi ci troviamo a una norma che di fatto stravolge le città.