• l’altro ieri
Trascrizione
00:00Come si sente di commentare, insomma, la decisione che sospende la deliberazione di René Nené?
00:05Non c'è una particolare sorpresa, è una prassi abbastanza abituale, comunque è stata fissata il 7 novembre,
00:14quindi tra poche settimane la discussione di merito sulla sospensiva, insomma se accoglie o no davvero la sospensiva.
00:22Noi ci presenteremo come abbiamo fatto col TAR, con la documentazione, cosa che non abbiamo potuto mostrare
00:29nell'audienza precedente perché il Consiglio di Stato ha emesso questa ordinanza in audita altra parte,
00:37quindi senza ascoltare o considerare le ragioni della Regione Abruzzo.
00:42Il 7 ci sarà questo confronto, io credo che come ha fatto il TAR anche il Consiglio di Stato verificherà la correttezza della procedura adottata.
00:51E voi siete convinti, insomma, della decisione, della bontà della decisione che avete preso a salvaguardia, insomma,
00:56dell'agricoltura, di tante problematiche che sono emerse?
00:59E anche a salvaguardia dell'equilibrio ambientale, il primo dato da ricordare è che quando una specie diventa invasiva
01:06è successo in male con il granchio blu, ora siccome il granchio blu non è un peluche, non c'ha gli occhioni,
01:12non hanno fatto magari un bel cartone animato come è successo con Bambi, non fa tenerezza a nessuno,
01:18quindi il granchio blu si può sterminare per ripristinare l'equilibrio ambientale e salvare vongole, cozze e altre specie marine, ittiche.
01:29Lo stesso avviene dentro i boschi, se c'è una specie che diventa troppo invasiva, che mangia tutto ciò che trova,
01:38che toglie spazio vitale alle altre specie, ora se queste specie sono anche specie delicate e protette come l'orso marsicano,
01:47come il camoscio d'Abruzzo e così via, noi abbiamo il dovere di proteggerle e di fare in modo che si mantenga un certo equilibrio tra tutte le specie,
01:58perché altrimenti la biodiversità verrebbe messa in pericolo dalla preponderanza di una specie che assume.
02:08D'altronde questa pratica che scandalizza tanto in Abruzzo si fa in tutto il mondo,
02:14perché le grandi organizzazioni nazionali di tutela non hanno mai detto una parola e mai fatto neanche un grammo della campagna fatta in Abruzzo,
02:23in Toscana, in Emilia Romagna, in Piemonte, in Lombardia, in Veneto, in Friuli, in Liguria, in posti dove la caccia al cervo viene fatta normalmente,
02:34nel calendario faunistico venatorio non c'è bisogno di selezionare, di fare gli avvisi come stanno facendo gli ATC,
02:40anzi stanno in ritardo, per cui comunque sentenza o non ordinanza del Consiglio di Stato non sarebbe iniziata la caccia in questi giorni,
02:49perché si sta ancora facendo tutto il percorso di formazione dei selettori e di assegnazione delle quantità per verificare quanti sono quelli che intendono cacciarli,
03:04perché noi facciamo solo il minimo indispensabile, preleviamo una quantità di cervi che è inferiore del 5% alla quantità censita in Abruzzo,
03:15ripeto che in tutto il resto e dovunque nel mondo esistano cervi questa specie viene cacciata e in molti casi cacciata liberamente e senza limitazioni.
03:24Penso che lo scandalismo, la propaganda e la mistificazione che si sta facendo in Abruzzo abbia evidentemente qualche finalità politica più che andare nel merito della questione,
03:35perché tutti quelli che hanno competenze, faunisti, biologi, zoologi, veterinari, dirigenti dei parchi che sono stati auditi nelle commissioni,
03:45hanno tutti, nessuno escluso, tranne le associazioni animaliste, tutti gli altri, non parlo dei cacciatori o degli agricoltori che sono la controparte,
03:57ma parlo degli esperti, dei tecnici, degli scienziati, ne sono stati ascoltati molti, almeno una dozzina,
04:05e tutti ci hanno detto che questa è la pratica corretta per gestire le specie selvatiche, la fauna selvatica in un territorio.

Consigliato