Esce il 22 novembre il nuovo album dei Negramaro, "Free love", dodici brani e otto collaborazioni di rango: Aiello, Elisa, Fabri Fibra, Jovanotti, Kaleo, Malika Ayane, Niccolò Fabi e Tiziano Ferro. L'intervista di Andrea Silenzi al frontman della band, Giuliano Sangiorgi. Riprese e montaggio di Rocco Giurato
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NovitàTrascrizione
00:00Io non so mai se sono stato l'uomo giusto per me stesso o per gli altri, o se lo sarò.
00:09Forse è già la continua domanda che anche nei confronti per esempio di mia figlia mi
00:15faccio, nel senso non sono un buon padre, sono domande che ti fai.
00:19Credo che l'animale che mi porto dentro è la libertà assoluta, è l'ossessione per
00:24la libertà assoluta, che prevede comunque e sempre il rispetto per gli altri, il rispetto
00:31per chi mi circonda, il rispetto per tutte le persone che ho davanti, il rispetto per
00:35cui a un certo punto penso se questa libertà potrebbe far male all'altro o meno.
00:42E lì comunque anche quell'assolutezza, quelle briglie sciolte a un certo punto vengono
00:49ritirate, nel senso che io quell'animale che mi porto dentro non riesco proprio a farlo
00:54uscire fuori perché a un certo punto c'è il rispetto per l'altro.
00:57Non stiamo parlando di cose, di chi sa quale ossessione, io ho un'ossessione fra tutte,
01:02su tutte, l'ossessione per il mare per esempio.
01:05Potrebbe essere un'ossessione tale e così fatale da portarmi in giro e lontano dalla
01:10mia famiglia, dalla musica, dalle persone care, da chiunque, potrebbe farlo una cosa
01:16del genere.
01:17E quanto è quell'animale che mi porto dentro potrebbe far male all'aspetto più razionale,
01:23più umano e alle persone che amo, di cui mi circondo o che io circondo in qualche modo.
01:32Quindi la, credo che sia una dicotomia continua, c'è un conflitto interiore che chiunque
01:38ha, cioè fra quello che vorrebbe essere, quello che è e quello che spera sia stato
01:45nella vita.
01:46Penso che c'è sempre questo conflitto.
01:49Quest'immagine che comunque mi sono portato dietro perché parlavamo di Roma, ma a Roma
01:54mi fermano ancora gridando I'm Billy Go!
01:57Poi ogni volta che c'è un pezzo nuovo ti chiamano, richiamano la tua attenzione con
02:05una frase, tipo a un certo punto ero meraviglioso, ah meraviglioso, ma da qualche giorno sono
02:10ah marziano!
02:11Noi siamo una generazione in Billy Go!
02:13Siamo perfettamente in Billy Go!
02:15Fra quello che sta avvenendo e che sembrava essere un futuro lontanissimo invece è un
02:20presente già in atto e che ci sta abbastanza travolgendo e sconvolgendo tutti.
02:27Parlavi appunto della libertà che secondo me è un po' il tema centrale del disco,
02:33quell'animale che vi portate.
02:35Quell'animale, tu rimendichi la libertà di essere se stessi e anche la libertà di
02:43sbagliare, no?
02:44Oh tanto!
02:45Che poi potrebbe anche essere proprio, riagganciandomi a quello che tu dicevi poco fa, potrebbe
02:52essere anche un po' una ribellione verso il giudizio, la discriminazione, quindi poi
02:59sono temi che purtroppo, e credo di capire che era un po' quello che mi stavi dicendo
03:04prima, sono diventati temi di strettissima attualità, è così?
03:09Solo se sbagli, per esempio una canzone che ho scritto e che ho cantato insieme a Tiziano
03:16Ferro ed è perfettamente quello che intendo, cioè come dire la libertà di non cadere
03:23nel pregiudizio di quello che ha sbagliato.
03:26Cioè uno quando sbaglia a volte, ma questo succede nella società continuamente, cioè
03:33sbagliare vuol dire essere etichettati per quell'errore e magari non avere più una
03:38seconda chance, magari non avere più la possibilità di essere percepiti anche dall'altro in una
03:45maniera diversa.
03:46Cioè la vita cambia, tu cambi, le cose intorno a te cambiano e a volte invece sembra che
03:52il percepito di te o il percepito che magari hai tu delle altre persone non possa mai cambiare.
03:58Allora io è lì che vorrei arrivare, riuscire a essere libero fino in fondo di poter pensare
04:04di te dopo anni, per esempio in cui ho pensato determinate cose, invece possa essere di nuovo
04:13ancora incredulo nel vederti cambiato, nel vedere cambiare le persone intorno a me, nel
04:20crederci che siano cambiate, nel crederci che io possa cambiare, che possa succedere
04:25qualcosa, quella cosa per cui per una vita ti hanno visto in una maniera, poi cerchi
04:30in realtà di mostrare anche altro.
04:32Gli errori servono a creare anche un percorso, a creare un binario preciso dentro cui muoversi
04:39e ti rendi conto che questo binario si restringe sempre di più.
04:44Però è ancora più importante imparare a sbagliare.
04:49Senti, nel disco ci sono tantissime collaborazioni, adesso io le cito un po', sperando di non
04:55dimenticare nessuno, c'è Tiziano Ferro, Giovanotti, Elisa, Mali Caiane, Fabi Fibra,
05:03JJ Julius, giusto?
05:05Sì, JJ Julius.
05:07Insomma, tanti amici immagino.
05:11Allora io non ti chiedo quale è stata quella che preferisci, ma ti chiedo se ce n'è
05:19stata una che ti ha sorpreso in modo particolare.
05:22Nella libertà assoluta di questo disco, segnato proprio da questa naturalezza di incontri,
05:29Julius è stato veramente paradossale, perché grazie a un amico regista, tra l'altro
05:37del nostro documentario, un grande regista, Giorgio Testi, anzi approfitto attraverso
05:43di voi, mi viene proprio voglia di ringraziarlo perché ha permesso questo incontro con Julius
05:49e Galia.
05:50Loro erano a Roma, hanno fatto questo spettacolo bellissimo nel Colosseo, e Giorgio Testi,
06:00regista e amico, mi ha invitato perché avrebbe voluto conoscermi.
06:05Ci siamo conosciuti poi vicino casa, in un locale vicino casa dove c'era l'after show,
06:11e lì abbiamo subito iniziato a cantare.
06:13Solo che cosa è successo?
06:15Poi loro erano molto stupiti dal fatto che ho preso proprio la chitarra in mano, c'erano
06:223.000 persone in locale, hanno iniziato a cantare tutti, Negro Amaro, poi a un certo
06:27punto abbiamo cantato, non lo so, Amy Winehouse insieme.
06:31Si è creata una magia senza parlare, un'amicizia fondata sulla cosa naturale che abbiamo io
06:39e lui, abbiamo comunicato con la cosa che abbiamo nel sangue, con la cosa che ci viene
06:45più facile da fare.
06:47Ora, Julius non era previsto, eravamo già avanti nella realizzazione del disco, e io
06:53quando è venuto ho detto, ma è assurdo questo incontro, voi fate blues rock, noi abbiamo
07:00con questo disco, Free Love, Marziani, siamo tornati un po' su certe sonorità crude ma
07:05anche contemporanee rivisitate, che è una cosa che fanno anche loro tantissimo, attingendo
07:13da una cosa atavica, quasi ancestrale come il blues, riplasmandola nel contemporaneo
07:19e nella loro maniera.
07:20Così è successo per Free Love, quindi ho detto, non so che succede, ma per la prima
07:24volta il disco potrebbe avere un brano in cui tu sei perfetto, te lo faccio sentire,
07:30parti da Free Love ed è stato magico perché lui ha detto, voglio cantare, voglio esserci,
07:37poi è venuto insomma, siamo andati a Berlino, abbiamo registrato, abbiamo fatto tantissime
07:42cose insieme, però quello è stato un indice preciso di com'è avvenuta poi nella libertà
07:52d'amore di questo Free Love è avvenuto tutto, cioè Berlino Est con Malika, è successa,
08:00una canzone è successa, era già scritta, ero al piano a voce, lei è passata, vive
08:05a Berlino, è passata a trovarci, chiaramente io ho detto, mi sembra impossibile non cantare
08:15insieme in queste notti stupende, in uno studio dove hanno registrato i più grandi, abbiamo
08:20respirato questa magia di David Bowie, di Acton Baby, proprio si respirano, poi avendo
08:26visto e vissuto quei dischi, per noi era come stare veramente su Marte, eravamo degli alieni
08:34in quel momento e così è stato per tutto il disco, sono stati incontri, sono stati
08:40quelli che chiamiamo oggi hit, per nulla studiati, Lorenzo e Elisa, era fisiologico che dovessero
08:48tornare in una canzone come Diamanti dopo vent'anni, Fabri Fibra fu lui a chiedercelo
08:54esattamente dieci anni fa tramite un tweet e io risposi, ma subito, subito sono passati
09:01dieci anni, questo per farti capire che tutto è avvenuto quando doveva avvenire.
09:06Questa è una domanda che forse è più personale, tu hai sempre parlato dei tuoi compagni del
09:13Romaro come un po' della tua famiglia, no? Siete molto uniti, forse è più famiglia
09:19loro dell'altra famiglia, passate più tempo magari insieme voi, passate più tempo con
09:24loro che con mio padre che non c'è più. Allora tu a un certo punto hai detto che se
09:30le cose, diciamo se la malattia di Spedicato non fosse andata bene avresti anche smesso
09:36di cantare. Allora io ti chiedo una cosa, c'è qualcosa che tu hai pensato in quei
09:43giorni che non hai mai detto rispetto a questo, diciamo quel momento drammatico?
09:50L'ho pensato dopo che per noi il lockdown era cominciato in quel momento, io penso che
09:58la grandezza di Negramaro sia aver superato sia il lockdown ma soprattutto quel momento
10:02lì, che la grandezza di Negramaro sia stato aver deciso in un momento tragico come quello
10:07di andare avanti con Lele che era in ospedale, invece la prima cosa che avrei fatto io era
10:13fermarmi perché non c'era Lele, invece ci siamo uniti abbiamo detto no facciamolo per
10:18lui, tanto c'è il fratello di Lele che ci può aiutare che guarda caso sapeva a memoria
10:23tutte le nostre canzoni, io non ci avrei mai pensato però Andrea e gli altri abbiamo detto
10:28facciamolo, però per noi quel momento di crisi che per altri è cominciato dopo, per
10:35noi è cominciato nel 2018, è l'anno più bello della mia vita, nasceva Stella, nasceva
10:39Ianco il figlio di Lele, per cui oggi sono fiero che dal 2018 al 24 cantavamo in contatto
10:51noi resteremo in piedi, siamo rimasti in piedi e a gran voce, la cosa che non ho detto
10:59di quel periodo, che l'ultimo concerto mi ricordo dopo sono crollato, cioè mi ricordo
11:08di aver tenuto testa per non far crollare Lele, la band, tutto, dopo gli stadi del 2018
11:16è successo il settembre del 2018 prima che nascesse mia figlia, è successo tutto, stavamo
11:22preparando i palasport, li abbiamo preparati, abbiamo fatto 40 palasport soldato, non lo so
11:27l'ultimo giorno sono crollato, sono crollato anche fisicamente con la salute, mi sono accorto
11:34che ogni volta, ma mai come questa volta, avevo completamente metabolizzato tutto, avevo
11:41somatizzato tutto e sono crollato. Senti io ho letto di una cosa che ti sorprese molto
11:50che è una telefonata che ti fece Mina attraverso la figlia e se ti fa piacere raccontarcela
11:57e poi legato a questo ti chiedo, so che tu sei sempre in contatto con i colleghi, con
12:04amici artisti eccetera, c'è una telefonata che vorresti ricevere, una in particolare
12:09che non hai mai ricevuto. Allora combinando così, busta, mi chiamo Davide, sono Sonica,
12:22volevamo fare questo omaggio a Mina con un repertorio elettronico e con un sestetto
12:30d'archi e abbiamo fatto un lavoro bellissimo per cui voi le chiamavamo Samuel, Samuel
12:37e Bersani, chiamavamo Manuel Agnelli perché in principio voleva farlo solo con me, cioè
12:42voleva fare un concetto dedicato a Mina. Poi aprimmo agli altri, io dissi abbiamo degli
12:48amici che potrebbero fare cose stupende, infatti ci fu Manuel che fece una versione bellissima
12:55se non sbaglio di Sei telefonando, Samuel e Bersani fece qualcos'altro, lo chiamai
13:01però fu uno dei momenti stupendi, con la musica d'autore stupenda, con la voce dell'interprete
13:06più grande di tutti i tempi, c'era la figlia di Mina, Benedetta, torno da Torino, cantai
13:18Bugiardo inconsciente che è bellissima e Un anno d'amore, fu pazzesco, giuro io dico
13:27che canto di merda sempre, ma quella notte cantai veramente bellissimo, poi le canzoni
13:33degli altri le canto meglio di Ennegramalo, libero di più, non so perché, all'inverso
13:37dovrei avere paura di cantare Lucidalla, non ne ho, perché poi sono canzoni di tutti e
13:43lì non ci puoi fare niente, io non ci credo che sotto la doccia tu non possa cantare tutto,
13:48chiunque può cantare chiunque, questo è inevitabile. Quella notte mentre stavo per
13:55farmi la doccia alle tre e mezza ero tornato a casa 69 e mi è arrivata la chiamata di
13:59Benedetta, che è successo? Perché ci avevamo appena visti a Torino, quindi a Parma, alle
14:06tre e mezza veramente, ti devo passare una persona? Io disse Benedetta no, non lo fare,
14:14non voglio sentire quella voce, mi parlò lei, era Mina con la voce da 16enne, la voce
14:21che ho conosciuto io nei documentari, nella tv, nella musica, una bambina che mi diceva,
14:28l'ho detto anche altre volte però, mi disse guarda ti ho sentito, Benedetta mi ha fatto
14:34sentire dal vivo ora, non ero socio al tempo, al telefonino mi fece sentire tutta la tua
14:39interpretazione, hai spaccato la nota e mi hai spaccato, mi hai emozionato così tanto,
14:46facciamo una cosa, buttami due scarti, che ha detto da Mina, mi sono messo subito a scrivere
14:53e gli ho mandato due canzoni, per me sono allucinanti, perché poi da bambino io cantavo
14:57Mina, Patti Bravo, proprio con la chitarra, mi ricordo mia madre e le mie zie al mare,
15:02suonavo davanti ai miei parenti a 9-10 anni, che mi facevano vedere che sapevo cantare
15:08le canzoni di questi grandi, quindi nella mia vita tu immagina se mai, ma mai sarebbe potuto
15:15succedere. Ti chiedo un'ultimissima cosa che è una curiosità, è vero che Stella e
15:22il figlio di Lele pensano di fare una band insieme? Allora, ultimo regalo del compleanno,
15:30Ciccio Stoia, Francesco dei Tirolancino mi ha regalato il mini basso, perché a lei l'avevo
15:35già comprato la mini chitarra, la Strato, è una mini batteria, tutto vero, allora io
15:41la faccio inciampare nella musica, non mi metto ad insegnarle nulla, ha scoperto, lei
15:48è una fan adesso, incredibile, dei Cranberries e ha portato tutta la classe, prima di
15:54diventare, a Roma, tutti ad essere fan dei Cranberries, da 6 anni, 5 anni, questo perché
16:00è venuto a Napoli allo stadio Diego Armando Maradona e ha visto nello schermo, ha detto
16:05papà, ma chi è quella che canta negli schermi con te, senza fiato? E io gli ho detto, lei
16:11è, non c'è più, ah perché non c'è? E no, non c'è più, è successo qualcosa per
16:16cui oggi non c'è più, è una grande voce, è della cantante di una band, lei è una
16:22cantante di una band? Sì, dei Cranberries, insomma ha imparato zombie da sola e è della
16:28sua canzone preferita, ha fatto 6 anni adesso e sta proprio educando i suoi amici ai Cranberries,
16:37ti sembra poca cosa, però inciampare nella bellezza è molto più, secondo me produce
16:47cose migliori dentro di te, io sono sempre inciampato nelle cose belle, questa cosa mi
16:54fa piacere, come anche quando andiamo in tour, imbattermi in un museo, imbattermi in una
17:02cosa bella di una città, mi piace un casino, io non sono proprio turista, non riesco a
17:07fare il turista, quindi la musica mi ha dato questa grande, grande occasione di non essere
17:12turista.