• ieri
Trascrizione
00:00Definizione e gestione delle risorse che vanno agganciate a una strategia pluriennale per la
00:09salute, monitoraggio e valutazione delle performance, innovazione nell'organizzazione
00:14e nella governance, aggiornamento annuale dei livelli essenziali di assistenza, riduzione,
00:20governo delle liste d'attesa come obiettivo prioritario di un nuovo piano sanitario nazionale,
00:26miglioramento dei processi decisionali, sensibilizzazione dei cittadini sul valore
00:31del servizio sanitario nazionale. Queste le sette leve individuate da Salute-Equità per
00:37rendere il servizio sanitario efficace, efficiente, eco e sostenibile e di cui si è discusso nel corso
00:43del suo Summit annuale Equità e Salute in Italia, organizzato a Roma, a pochi passi dalle aule in
00:49cui si discute la prossima legge di bilancio. Un dibattito che ha coinvolto istituzioni nazionali
00:55e regionali, esperti e associazioni. Sette leve per pensare a un sistema sanitario più sostenibile.
01:02Comuniamo, chiaramente siamo d'accordo su tutte, con un'attenzione particolare al monitoraggio.
01:08Noi con il rapporto monitorare facciamo già un monitoraggio della situazione delle persone con
01:12malattia rara, ma penso che sia assolutamente indispensabile cercare di capire come far
01:18fruttare al meglio i soldi che comunque vengono investiti nel sistema sanitario, oltre a mettercene
01:23di più. Le risorse finanziarie da sole non garantiscono il buon funzionamento del servizio
01:28sanitario. Serve una chiara strategia sanitaria che tenga conto dei mutamenti in atto della società,
01:34come l'invecchiamento della popolazione, l'aumento della rinuncia alle cure, l'innovazione tecnologica.
01:40La riorganizzazione è certamente una delle leve su cui agire al fine di garantire equità e
01:46sostenibilità. Riorganizzare vuol dire ripensare la struttura dell'offerta, ripensare i percorsi
01:52assistenziali, ripensare i modelli di comunicazione, ripensare le figure professionali. È un'opera
01:58di intelletto, è un'opera di ricostruzione che mai come in questo momento è necessaria,
02:03perché la sanità del futuro è una sanità di prossimità che richiede soluzioni personalizzate
02:09e prese in carico, quindi noi abbiamo bisogno di organizzazioni adeguate e flessibili a
02:14questo che è il nuovo modello di sanità, auspicando che tale approccio renderà anche
02:18più perseguibili gli obiettivi di sostenibilità. Come Fede Sanità supportiamo queste iniziative,
02:26abbiamo da sempre progetti che tendono a valorizzare le buone pratiche, perché da quello che di
02:32buono già si è fatto bisogna ripartire per costruire in tutto il Paese soluzioni che
02:37possano contribuire a questo obiettivo.

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