• anno scorso
Il convegno, attraverso una tavola rotonda con esperti del settore, offrirà una panoramica sulle migliori pratiche per promuovere la correttezza commerciale, evidenziando l’importanza di un approccio orientato alla trasparenza, che tutela gli interessi dei consumatori e rafforza la reputazione delle aziende operanti in questi mercati.

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Novità
Trascrizione
00:00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:00:31Il valore delle nostre azioni risiede nella capacità di realizzarle insieme
00:00:36e di condividerne i successi.
00:00:39La nostra energia sono le comunità e le persone.
00:00:45Un'energia che accende perché condivisa.
00:00:49Questa è Estra.
00:00:50Scopri il nostro bilancio di sostenibilità su estra.it
00:00:54Estra. Per un presente sostenibile.
00:01:00Buongiorno di nuovo, benvenuti di nuovo.
00:01:02Siamo in apertura di questa mattinata
00:01:06che è promossa da Estra insieme a QN Economia
00:01:11che fa parte del gruppo dei giornali La Nazione,
00:01:16QN che è il quotidiano nazionale,
00:01:19Resto del Carlino e Il Giorno.
00:01:22È una mattinata molto, secondo me, importante.
00:01:26Si parla di un tema che è molto sentito
00:01:29e poi lo vedremo nel corso della mattinata
00:01:31grazie anche a un'indagine che verrà illustrata
00:01:34dal Presidente dell'Istituto Piepoli.
00:01:39Perché è importante? Perché riguarda tutti noi.
00:01:42Estra ha fatto, secondo me, un'iniziativa veramente significativa
00:01:48perché il tema che trattiamo stamani
00:01:51è quello della correttezza commerciale
00:01:54e della trasparenza, la tutela e la fiducia
00:01:57nel mercato dei servizi essenziali,
00:01:59quindi parliamo di luce, di gas, di telefonia.
00:02:03Ci riguarda tutti ed è una delle piccole croci
00:02:08quella della correttezza e della trasparenza
00:02:11che tutti noi siamo stati coinvolti
00:02:14in assalti telefonici di call center
00:02:18che ci chiedevano di cambiare contratto
00:02:21in maniera magari non assolutamente trasparente.
00:02:25E quindi trattandosi di servizi essenziali
00:02:29come appunto quelli che citavo prima
00:02:31il gas, la luce, le telecomunicazioni
00:02:33per le utenze domestiche,
00:02:35la trasparenza e il rispetto delle regole
00:02:37diventa fondamentale
00:02:39e che una società come Estra che nasce a Prato
00:02:42poi ha avuto uno sviluppo importante
00:02:46ed è diffusa in gran parte dell'Italia centrale
00:02:51è importante perché si pone l'obiettivo
00:02:56di avere un rapporto corretto
00:03:01dal punto di vista commerciale con gli utenti
00:03:04e quindi garantire quella trasparenza
00:03:07che è necessaria perché gli stessi utenti
00:03:09capiscano che cosa gli si chiede
00:03:12di sottoscrivere o meno.
00:03:14E questo perché esistono delle normative
00:03:18di regolazione e quindi è giusto
00:03:20che vengano rispettate, è giusto
00:03:22che venga sottolineato
00:03:24che questo è a tutela
00:03:26sia delle aziende che in questo modo
00:03:28riescono ad avere anche un rapporto
00:03:30con i propri clienti
00:03:33all'impronta della prossimità
00:03:36sia dal punto di vista degli utenti
00:03:39che possono essere garantiti
00:03:41per correttezza e trasparenza.
00:03:44Quindi portando i saluti
00:03:46della direttrice di QN
00:03:48e di tutte le testate del gruppo Morif Agnese Pini
00:03:51che purtroppo non è potuta essere qui con noi
00:03:54per aprire questa mattinata
00:03:57invito chi ci ospita
00:04:00in questa cornice meravigliosa
00:04:02che ormai il Museo del Tessuto di Prato
00:04:06è un'autorità per quanto riguarda
00:04:09la bellezza e anche
00:04:11quello che è riuscita a mettere in mostra
00:04:14sulla qualità del lavoro
00:04:17del territorio.
00:04:19Quindi invito Fabia Romagnoli
00:04:22la presidente del Museo del Tessuto qui accanto a me
00:04:25la ringrazio
00:04:27e le passo il microfono.
00:04:29Grazie
00:04:31grazie mille per questa introduzione
00:04:33da parte di Cristina
00:04:35e ci fa molto piacere avervi qui
00:04:37come nostri ospiti
00:04:39perché il Museo del Tessuto
00:04:42è il luogo iconico della nostra città
00:04:45e vuole essere aperto
00:04:47un po' ai temi cittadini
00:04:50e alle iniziative
00:04:52che comunque mirano
00:04:54a uno sviluppo più sostenibile
00:04:56del nostro territorio in generale.
00:04:58Questa iniziativa credo oriente a piano titolo
00:05:00in questa tipologia
00:05:01trattando temi come
00:05:03la trasparenza e la correttezza commerciale
00:05:06la trasparenza che sì oggi
00:05:08verrà approfondita dal punto di vista
00:05:10dei servizi essenziali
00:05:11ma che sono temi che
00:05:13vanno allargati un po' a tutti i settori
00:05:15e credo che siano temi sui quali
00:05:17la nostra città in questo particolare momento
00:05:19è particolarmente tenuta a interrogarsi
00:05:21ad approfondire
00:05:22e quindi è giusto che siano al centro
00:05:24del dibattito cittadino
00:05:26in particolar modo
00:05:28ancora più per tutti chiaramente
00:05:30ma in particolar modo per la nostra città
00:05:32e quindi ci fa molto piacere
00:05:34ospitare questa iniziativa
00:05:36ci fa piacere come Museo del Tessuto
00:05:38ospitare questa iniziativa
00:05:40anche per dar modo a chi ancora non conosca
00:05:42il nostro museo
00:05:44di poterlo conoscere
00:05:46il museo chiaramente
00:05:48fa vari tipi di attività
00:05:50anche formativa
00:05:52di diffusione
00:05:54oltre chiaramente a quell'espositiva
00:05:56e oggi potrete vedere anche
00:05:58la mostra su Walter Albini
00:06:00è una mostra che ha comunque portato
00:06:02il museo all'attenzione
00:06:04non solo nazionale
00:06:06è avuto un grande successo
00:06:08ed è frutto di uno studio approfondito
00:06:10che è stato durato oltre due anni
00:06:12da parte delle nostre curatrici
00:06:14il museo del tessuto si caratterizza
00:06:16per un'attività molto specialistica
00:06:18e molto approfondita
00:06:20di questo non posso ringraziare
00:06:22tutto lo staff
00:06:24quindi ringrazio
00:06:26sono io a ringraziare
00:06:28i QN con il quale abbiamo
00:06:30una stretta collaborazione
00:06:32che è sempre molto attente
00:06:34quindi grazie
00:06:36desidero ringraziare anche
00:06:38la ministra che ci dà
00:06:40un supporto continuativo a tutte le attività
00:06:42culturali del museo
00:06:44attività
00:06:46culturali essendo
00:06:48a stretto contatto ovviamente
00:06:50con le realtà del nostro territorio
00:06:52con le attività economiche
00:06:54credo che in questo momento abbia un particolare valore
00:06:56anche dal punto di vista
00:06:58della comunicazione positiva
00:07:00del nostro territorio
00:07:02cioè di veicolare quanto le nostre aziende
00:07:04e comunque il nostro territorio
00:07:06in generale
00:07:08possa essere virtuoso sia anche
00:07:10avanti sui temi anche della sostenibilità
00:07:12e non solo
00:07:14e poter
00:07:16comunque veicolare
00:07:18una comunicazione
00:07:20che sia positiva e in questo
00:07:22dobbiamo credo essere tutti coinvolti
00:07:24tutti gli attori del territorio
00:07:26penso che ormai si siano tutti consapevoli
00:07:28di quanto sia fondamentale
00:07:30per superare
00:07:32questo momento di grande
00:07:34così critico in generale
00:07:36ma in particolar modo per il nostro territorio
00:07:38per cui per noi è un piacere
00:07:40poter avervi qui
00:07:42grazie ancora e vi auguro buon lavoro
00:07:44grazie
00:07:50con un tempismo perfetto
00:07:52è arrivata la
00:07:54sindaca di Prato Ilaria Viugetti
00:07:56quindi non faccio altro che passarle
00:07:58il microfono per un saluto
00:08:00grazie di essere con noi
00:08:02grazie a voi
00:08:04in realtà ero
00:08:06in collegamento con Fabia
00:08:08stavo gestendo tutto da remoto
00:08:10sapevo di arrivare nel momento perfetto
00:08:12sto scherzando
00:08:14innanzitutto vi ringrazio
00:08:16ringrazio QN, ringrazio Estra
00:08:18ringrazio tutti voi che siete qui stamani
00:08:20perché ovviamente
00:08:22padrone di casa, Fabia
00:08:24siamo in un posto
00:08:26bellissimo per la nostra città
00:08:28e soprattutto a parlare di un tema
00:08:30che ci sta molto a cuore
00:08:32in un momento delicato e particolare
00:08:34dove parlare
00:08:36dei servizi pubblici
00:08:38merita una riflessione
00:08:40per fare un punto di quello
00:08:42che già abbiamo fatto, del punto in cui siamo
00:08:44ma anche per capire
00:08:46le prospettive future
00:08:48questo è secondo me il succo di stamani
00:08:50un servizio che va a toccare la vita quotidiana
00:08:52dei cittadini
00:08:54quindi case
00:08:56e imprese
00:08:58la trasparenza
00:09:00e quella che è la correttezza commerciale
00:09:02è un tema importantissimo e strategico
00:09:04soprattutto in un momento in cui
00:09:06le truffe
00:09:08e tutto quello che può essere
00:09:10qualcosa che costituisce un inganno per le famiglie
00:09:12deve essere monitorato
00:09:14ecco perché
00:09:16la governance pubblica è un qualcosa
00:09:18che dà una certezza
00:09:20una sicurezza maggiore
00:09:22a quelli che sono i servizi offerti
00:09:24e che garantisce non solo la parte
00:09:26delle tariffe
00:09:28da poter leggere in maniera corretta
00:09:30ma anche la garanzia degli investimenti
00:09:32io ho molto a cuore la parte degli investimenti
00:09:34perché sono quelle cose tangibili
00:09:36che vanno a migliorare un servizio
00:09:38di una città
00:09:40e quindi noi abbiamo un programma a tanti investimenti
00:09:42anche per questa città
00:09:44che devono essere fatti necessariamente
00:09:46armonizzandoli con quelle che sono le tariffe
00:09:48che arrivano ai cittadini
00:09:50quindi il patrimonio di questa città
00:09:52che in realtà viene dalla storia
00:09:54di questa città, penso a Destra
00:09:56ma penso a tutti gli altri servizi che in questa città
00:09:58sono nati e che ne hanno
00:10:00costituito la storia, l'asse portante
00:10:02è sicuramente un modo oggi
00:10:04per capire quanto abbiamo fatto
00:10:06e quanto possiamo fare
00:10:08in un momento in cui, quando si parla di multi-utility
00:10:10e di crescita, è sicuramente
00:10:12da tenere sotto
00:10:14occhio, tutti insieme
00:10:16con gli amministratori, quella che è la
00:10:18qualità dei servizi offerti
00:10:20credo che per un sindaco legarsi a queste
00:10:22tematiche sia essenziale, fondamentale
00:10:24e strategico
00:10:26perché è la prima cosa che tocca
00:10:28le persone e i cittadini
00:10:30lo vediamo tutti i giorni
00:10:32quotidianamente, le cose su cui i cittadini
00:10:34ci chiedono informazioni
00:10:36è proprio la gestione dei rifiuti, dell'acqua
00:10:38gli interventi d'affare
00:10:40acquedotti, quindi
00:10:42ci metto tutto insieme, l'energia
00:10:44ovviamente in periodi difficili anche per
00:10:46le imprese, per il nostro distretto
00:10:48ecco, avere uno strumento
00:10:50che ci consente
00:10:52di declinare sul nostro territorio
00:10:54delle politiche che siano anche
00:10:56di governance pubblica e quindi trasparenti
00:10:58per tutti, è secondo me
00:11:00l'obiettivo che le amministrazioni insieme
00:11:02alle società hanno
00:11:04di fronte. E quindi il dibattito
00:11:06di stamattina, ringrazio tanto Coenne
00:11:08è sicuramente un dibattito che
00:11:10arricchirà e che ci porterà dei punti di
00:11:12vista in più per capire dove siamo, dove
00:11:14vogliamo andare. Grazie e buona giornata
00:11:16a tutti.
00:11:20Per
00:11:22entrare nel vivo
00:11:24del tema di stamattina
00:11:26così interessante, come diceva appunto
00:11:28la Sindaca
00:11:30e l'area Bugetti, perché
00:11:32tocca tutti noi, quindi più prossimità
00:11:34c'è e più
00:11:36c'è la soddisfazione probabilmente
00:11:38degli utenti, sia le famiglie
00:11:40sia anche ovviamente
00:11:42le imprese, qui siamo a Prato, non si può non
00:11:44parlarne. Inviterei accanto a me
00:11:46Nicola Sciolini, l'amministratore delegato
00:11:48di Estra per l'introduzione al tema
00:11:50appunto così interessante.
00:11:52Grazie.
00:11:54Tra l'altro insomma
00:11:56mi corre l'obbligo di fare anche
00:11:58i saluti
00:12:00al padrone di casa, visto che questo
00:12:02è un progetto di Estra, ma
00:12:04ringrazio naturalmente Coenne
00:12:06per aver dato gambe
00:12:08a questa idea
00:12:10che
00:12:12Estra ha promosso, proprio perché
00:12:14come si diceva, è un tema che riguarda
00:12:16veramente tutti, cittadini,
00:12:18imprese, amministrazioni,
00:12:20associazioni
00:12:22perché è un tema
00:12:24che tutti noi viviamo oggi
00:12:26sulla nostra pelle.
00:12:28Considerate che
00:12:30parto da un dato,
00:12:32Estra nel 2024 ha raggiunto
00:12:34il maggior numero
00:12:36di clienti della
00:12:38sua storia, abbiamo avuto un picco di 920
00:12:40mila clienti, ma
00:12:42con un dato interessante associato a questo
00:12:44che si è ridotto notevolmente
00:12:46il tasso di abbandono
00:12:48dei clienti, cosa
00:12:50che insomma è importante.
00:12:52Questo sicuramente è dovuto a fattori
00:12:54anche esterni, insomma
00:12:56noi diciamo il mercato
00:12:58negli ultimi tempi si è
00:13:00molto stabilizzato, soprattutto quelle che sono state
00:13:02le turbulenze dovute
00:13:04alle conseguenze della guerra
00:13:06in Ucraina, che per
00:13:08due anni ci hanno visto veramente
00:13:10sull'otto volante.
00:13:12E' anche stato un periodo
00:13:14in cui la trasparenza,
00:13:16la correttezza, insomma
00:13:18è stata messa a dura prova
00:13:20perché tanti erano i soggetti
00:13:22che si approfittavano
00:13:24della situazione.
00:13:26Estra è uscita bene
00:13:28da quella fase,
00:13:30sta crescendo, sta
00:13:32crescendo perché ha posto
00:13:34come strategia alla base
00:13:36della propria azione
00:13:38proprio il principio della trasparenza
00:13:40e della qualità
00:13:42del servizio.
00:13:44Ma questo perché naturalmente siamo
00:13:46un soggetto commerciale, quindi
00:13:48abbiamo la necessità di stare sul mercato.
00:13:50Ma non dimentichiamo
00:13:52di essere un'azienda pubblica.
00:13:54Un'azienda pubblica che ha
00:13:56una particolare attenzione per quello che è
00:13:58il proprio territorio.
00:14:00Tra l'altro Estra nasce
00:14:02proprio da un legame
00:14:04forte delle amministrazioni
00:14:06con i propri territori.
00:14:08Ormai già un po' di anni fa
00:14:10però insomma questo
00:14:12è una delle caratteristiche
00:14:14principali e dove i soci sono
00:14:16particolarmente attenti e particolarmente
00:14:18vicini a quella che è l'attività
00:14:20delle proprie aziende.
00:14:22Quindi non potendo
00:14:24però diciamo a quel tempo
00:14:26più continuare a svolgere un'attività
00:14:28in maniera diretta per quelle
00:14:30che erano le evoluzioni normative,
00:14:32per quelle che erano
00:14:34le difficoltà
00:14:36del settore, insomma
00:14:38le amministrazioni ebbero l'intuizione
00:14:40di creare
00:14:42Estra. Proprio perché
00:14:44si potesse
00:14:46proseguire in quel
00:14:48solco di attenzione
00:14:50all'utente, di
00:14:52erogare una qualità del servizio
00:14:54alta, di poter metterci
00:14:56anche la faccia direttamente.
00:14:58Questi sono i motivi, il presidente
00:15:00lo ricorda sempre, in ogni
00:15:02sua
00:15:04diciamo iniziativa
00:15:06Estra non fatte le selling.
00:15:08Cioè questa è una scelta precisa
00:15:10di mettersi in gioco
00:15:12direttamente con l'utente.
00:15:14Negli ultimi tempi
00:15:16abbiamo anche stretto molto le maglie
00:15:18di selezione
00:15:20delle agenzie
00:15:22che lavorano con noi, proprio per avere
00:15:24una maggior
00:15:26qualità di
00:15:28servizio. Ma in più stiamo pensando,
00:15:30stiamo mettendo in campo
00:15:32anche un'internalizzazione del
00:15:34servizio perché siano i nostri dipendenti
00:15:36stessi a occuparsi
00:15:38della vendita, del rapporto
00:15:40dei cittadini. Soprattutto
00:15:42questo provando
00:15:44a sfruttare anche le sinergie
00:15:46che si stanno creando
00:15:48nel progetto multi utility.
00:15:50Questa è un'enorme occasione. Estra è
00:15:52un pilastro fondamentale di questo
00:15:54progetto.
00:15:56E quindi per noi è importante
00:15:58riuscire a creare
00:16:00quelle condizioni di lavorare
00:16:02insieme per poter
00:16:04ottenere risultati migliori
00:16:06proprio nella prospettiva di un servizio
00:16:08migliore.
00:16:10Quindi noi questo abbiamo
00:16:12nel nostro
00:16:14DNA. È uno dei motivi
00:16:16per cui abbiamo
00:16:18promosso questo tipo di
00:16:20iniziativa. Quello che possiamo fare noi è
00:16:22sicuramente fare informazione,
00:16:24cercare di
00:16:26essere il più possibile chiari
00:16:28e con i nostri utenti.
00:16:30Dall'altra parte ci aspettiamo anche che ci sia
00:16:32da parte delle autorità quegli
00:16:34interventi necessari
00:16:36per
00:16:38contrastare
00:16:40quelle che oggi sono, nella maggior parte
00:16:42dei casi,
00:16:44vere e proprie truffe. Le
00:16:46segnalazioni che ci arrivano in azienda
00:16:48di personale che dice che si spaccia
00:16:50di far parte
00:16:52della struttura, di collaborare con Estra
00:16:54e che poi propone agli utenti
00:16:56addirittura un cambio di contratto
00:16:58sono all'ordine di giorno.
00:17:00Questo sicuramente non è facile
00:17:02da affrontare. Ci sono enormi difficoltà
00:17:04anche perché il sistema
00:17:06delle truffe, della poca chiarezza
00:17:08ormai ha sistemi
00:17:10molto evoluti, anche
00:17:12fantasiosi, sofisticati,
00:17:14l'intelligenza artificiale ormai
00:17:16è un'attività,
00:17:18uno strumento consolidato
00:17:20per far questo. Quindi
00:17:22insomma, sicuramente la sfida
00:17:24è importante. Noi ci siamo a fare la nostra
00:17:26parte. Vedo che sul tavolo
00:17:28di governo, associazioni,
00:17:30autorità, garanti della privacy
00:17:32le proposte di legge,
00:17:34di normative sono tante.
00:17:36Credo che sia davvero il momento
00:17:38di stringere e dare una risposta
00:17:40proprio perché Estra e società
00:17:42come Estra hanno bisogno
00:17:44anche di essere tutelate
00:17:46in questo
00:17:48mare magnum
00:17:50dei servizi
00:17:52pubblici.
00:17:54Probabilmente, questo è un mio
00:17:56pensiero, però insomma,
00:17:58un'azione forte per esempio
00:18:00sul teleselling,
00:18:02io non nascondo
00:18:04secondo me
00:18:06l'eliminare la possibilità di fare
00:18:08contratti telefonici, probabilmente sarebbe una risposta
00:18:10davvero seria
00:18:12e concreta da dare
00:18:14ai cittadini, ma anche a noi stessi
00:18:16che giornalmente siamo tempestati
00:18:18da telefonate
00:18:20di ogni dove, per ogni
00:18:22tipo di servizio.
00:18:24Quindi noi continueremo a fare
00:18:26il nostro lavoro, aiutateci
00:18:28in questo. Grazie, buona giornata
00:18:30e buon lavoro.
00:18:32Grazie molte
00:18:34per questa introduzione.
00:18:36Adesso chiamo
00:18:38qui con me il presidente
00:18:40dell'Istituto Piepoli, Silvio Agigliuto.
00:18:42Grazie.
00:18:44Perché invece
00:18:46ci racconterà, hanno
00:18:48svolto un'indagine commissionata
00:18:50da Estra e ci racconterà
00:18:52qual è la percezione
00:18:54degli utenti. Credo che
00:18:56non sarà così
00:18:58favorevole soprattutto
00:19:00alla pressione che viene
00:19:02percepita. Non spoileriamo,
00:19:04va bene, allora la lascio
00:19:06all'illustrazione.
00:19:08Grazie.
00:19:16Grazie mille.
00:19:18C'è stato un piccolo spoiler
00:19:20in questo annuncio, però raccontiamo
00:19:22che cosa pensano gli italiani
00:19:24di un tema molto
00:19:26sentito nella vita quotidiana. È una
00:19:28delle rare occasioni nelle quali effettivamente
00:19:30noi nel fare una ricerca di mercato,
00:19:32perché questa è in fondo una ricerca di mercato,
00:19:34possiamo effettivamente trattare di qualcosa
00:19:36che tocca nel profondo
00:19:38la vita quotidiana delle persone. Perché ora
00:19:40vediamo quanti italiani sono stati coinvolti
00:19:42in questa formula, in questa modalità
00:19:44di contatto commerciale, che qui
00:19:46naturalmente noi non vogliamo né condannare, noi
00:19:48qui siamo a rappresentare
00:19:50che cosa ne pensano
00:19:52gli italiani. Però insomma, un'opinione c'è
00:19:54ed è piuttosto netta.
00:19:56Io parto, vediamo se va avanti
00:19:58il
00:20:00slide, però
00:20:02mi sembra di no. Sì, ora sì.
00:20:04Vediamo.
00:20:06Insomma.
00:20:08Ok. Allora, parto
00:20:10con un colpo di scena.
00:20:12Perché questa indagine, come vedete qui,
00:20:14è stata svolta da poco, questa è la metodologia,
00:20:16un campione rappresentativo
00:20:18della popolazione italiana, come è stata intervistata
00:20:20questa gente?
00:20:22Metà di
00:20:24questo campione è stato intervistato
00:20:26via web,
00:20:28metà di questo, quindi con un link, si clicca
00:20:30e si compila, l'altra metà
00:20:32di questo campione è stata
00:20:34intervistata telefonicamente,
00:20:36cioè li abbiamo chiamati al telefono.
00:20:38Questo racconta il perché
00:20:40un po' questa indagine la vivo anche
00:20:42un po' addosso. Perché? Perché
00:20:44la grande pressione commerciale,
00:20:46le tante telefonate che riceviamo
00:20:48tutto il giorno, tutti i giorni, per
00:20:50vendere servizi a noi, qualche problema
00:20:52lo creano, perché noi naturalmente
00:20:54non vendiamo nulla, anzi chiediamo
00:20:56alle persone di esprimere la loro
00:20:58opinione sui temi di attualità,
00:21:00però anche noi combattiamo
00:21:02questa guerra quotidiana nel tentativo
00:21:04di far capire
00:21:06alle persone che la nostra è solo un'intervista,
00:21:08non stiamo vendendo nulla, possono stare
00:21:10tranquilli. Perché dico possono stare
00:21:12tranquilli? Perché qui vediamo
00:21:14il dettaglio,
00:21:16vediamo se ci riusciamo, perché qui va
00:21:18un po' avanti, ma proviamo a usare uno strumento
00:21:20di intelligenza artificiale nel mandare avanti e indietro
00:21:22le slide, cioè a dire
00:21:24chi sta in fondo se mi manda avanti
00:21:26le slide, perfetto, ecco qui, questo è il
00:21:28campione che abbiamo intervistato,
00:21:30i dettagli, questo ovviamente è
00:21:32noioso ma c'è utile per sapere
00:21:34come sono composti i nostri intervistati,
00:21:36come vedete il campione è rappresentativo
00:21:38perché sono state tenute in conto
00:21:40queste categorie,
00:21:42questi parametri nel formare
00:21:44il campione. Possiamo ancora andare
00:21:46avanti alla slide successiva
00:21:48e iniziare a vedere i risultati,
00:21:50ancora dopo, ed ecco
00:21:52il primo dato per cui vi dicevo
00:21:54effettivamente parliamo di un tema
00:21:56sentito da una grande parte dell'opinione
00:21:58pubblica italiana, da una larghissima
00:22:00maggioranza. Quanti italiani,
00:22:02la prima domanda che abbiamo fatto,
00:22:04hanno ricevuto una chiamata
00:22:06di vendita telefonica per i contratti
00:22:08quelli classici, gas, luce,
00:22:10telecomunicazione, stiamo parlando di
00:22:12quasi 9 italiani su 10, possiamo dirlo
00:22:14praticamente alla totalità, considerate che sono
00:22:16quasi tutti quelli che poi effettivamente
00:22:18hanno il telefono, perché in Italia c'è una quota
00:22:20di persone che non hanno né il
00:22:22cellulare né la rete fissa, quindi praticamente
00:22:24tutti quelli che hanno il telefono ricevono,
00:22:26hanno ricevuto un contatto, fin qui è
00:22:28una brutta notizia, no, perché
00:22:30magari sono contenti di averla ricevuta.
00:22:32Alla domanda successiva, quindi possiamo andare ancora
00:22:34alla slide successiva,
00:22:36questa è la risposta alla domanda
00:22:38quanti sono soddisfatti,
00:22:40che sensazione hanno avuto
00:22:42nel ricevere questo contatto?
00:22:44Il 92% degli italiani, lo vedete qui,
00:22:46una sensazione, una percezione
00:22:48negativa
00:22:50o non positiva,
00:22:52solo l'8% una percezione
00:22:54positiva, insomma, possiamo dirlo,
00:22:56non hanno vissuto una bella esperienza,
00:22:58un dato che è assolutamente
00:23:00trasversale dal punto di vista generazionale,
00:23:02però c'è una cosa che è
00:23:04un tema anche sociale che investe
00:23:06questo percorso, perché quello, lo si
00:23:08diceva prima, è disturbo, sì è disturbo,
00:23:10sicuramente per molte persone
00:23:12c'è anche il rischio che per qualcuno sia un
00:23:14rischio, cioè che sia una cosa
00:23:16che genera delle conseguenze negative, in particolare
00:23:18per chi, lo vediamo, la fascia
00:23:20di età più avanzata, addirittura il dettaglio va
00:23:22anche agli over 64,
00:23:24quello che abbiamo noi, e ci dice
00:23:26che sono quelli nei quali
00:23:28il livello di soddisfazione, quelli che dicono
00:23:30abbiamo vissuto un'esperienza positiva, è
00:23:32davvero più basso, perché evidentemente
00:23:34molti di loro l'hanno vissuto come un momento
00:23:36tutt'altro che positivo, possiamo
00:23:38andare, allora, alla slide successiva
00:23:40e vedere in particolare
00:23:44che cosa pensano
00:23:46rispetto a questo
00:23:48tipo di contatto, qui vediamo
00:23:50due italiani su tre, tra quelli che abbiamo
00:23:52intervistato, dicono, non mi interessa ricevere
00:23:54chiamate di vendita, sono
00:23:56tanti, ma se facessimo
00:23:58qui un sondaggio, probabilmente avremmo un risultato
00:24:00molto simile, se non addirittura
00:24:02più alto, questo ci preoccupa
00:24:04sì, ma ci preoccupa di più quel
00:24:0617% che ha detto
00:24:08mi sono sentito sotto pressione per prendere
00:24:10una decisione, quel 16%
00:24:12che ha detto le offerte presentate erano poco chiare
00:24:14addirittura un 8%
00:24:16e un 6% che invece
00:24:18anzi, al contrario, ci ha dato una sensazione
00:24:20positiva, ci sono anche quelli che hanno avuto
00:24:22una percezione positiva rispetto
00:24:24a questo contatto, stiamo parlando però di una
00:24:26assoluta minoranza
00:24:28la maggioranza ha vissuto, vediamo in dettaglio
00:24:30un'esperienza, diciamo
00:24:32che gradirebbero non rivivere
00:24:34allora, possiamo ancora
00:24:36andare avanti
00:24:38così, vediamo se ci riusciamo
00:24:40ok, adesso ci sono riuscito io
00:24:42a questo punto abbiamo chiesto però
00:24:44dell'efficacia
00:24:46di questo strumento di comunicazione
00:24:48cioè abbiamo chiesto, ma una volta
00:24:50che hai ricevuto questa chiamata, quante
00:24:52volte ti è capitato, a quanti è capitato
00:24:54di effettivamente cambiare
00:24:56il proprio
00:24:58fornitore in base e in conseguenza
00:25:00una telefonata l'ha fatto
00:25:02il 14%
00:25:04degli italiani, quindi una quota, anche in questo caso
00:25:06una quota minoritaria, quindi anche l'efficacia
00:25:08di questo strumento è un'efficacia
00:25:10non particolarmente
00:25:12importante perché la frequenza
00:25:14con la quale noi cambiamo i nostri fornitori
00:25:16in realtà è una frequenza
00:25:18piuttosto rara, la maggior parte non li cambia
00:25:20spesso i propri
00:25:22fornitori
00:25:24e allora abbiamo chiesto, tu in base a cosa scegli
00:25:26il tuo fornitore
00:25:28di questo tipo di servizi
00:25:30abbiamo avuto due risposte
00:25:32scontate, cioè
00:25:34la qualità e il prezzo, è chiaro
00:25:36ma questa è la banalità del marketing
00:25:38le due principali leve
00:25:40di scelta sono la qualità
00:25:42e il prezzo del servizio erogato
00:25:44attenzione però perché in mezzo
00:25:46tra queste due variabili
00:25:48se ne aggiunge un'altra
00:25:50che effettivamente di solito non viene
00:25:52considerata, è molto strano che sia indicata
00:25:54così tanto dagli italiani
00:25:56e cioè la trasparenza e la correttezza delle condizioni
00:25:58contrattuali, perché questo è in realtà
00:26:00uno dei dati principali che sono emersi
00:26:02dalla nostra ricerca
00:26:04che una conseguenza di questa modalità di contatto
00:26:06vissuta in maniera così aggressiva
00:26:08è che viviamo
00:26:10un contesto di grande preoccupazione
00:26:12rispetto all'offerta che riceviamo
00:26:14insomma non percepiamo grande
00:26:16trasparenza e questo naturalmente
00:26:18è un rischio molto forte percepito con
00:26:20grande forza dai cittadini
00:26:22abbiamo chiesto un'altra cosa
00:26:24e cioè giudicheresti
00:26:26positivamente poter disporre di un unico
00:26:28fornitore per i servizi gas, luce
00:26:30e telecomunicazioni
00:26:32quindi un unico fornitore per tutti questi servizi
00:26:34è una cosa che piace o non piace
00:26:36agli italiani? Una cosa che piace è come
00:26:38perché piace alla maggioranza, il 60%
00:26:40praticamente degli italiani
00:26:42ma faccio notare un dato, quelli sono i dati
00:26:44di dettaglio generazionale
00:26:46questo è forse il dato che ci colpisce di più
00:26:48perché qual è la parte di popolazione
00:26:50che è più attenta rispetto a quest'idea
00:26:52quindi avere un unico fornitore, meno complessità
00:26:54in qualche modo
00:26:56una agevolazione, una facilitazione
00:26:58della vita quotidiana, sono i più
00:27:00giovani che sono abituati a ragionare così
00:27:02sono abituati ad avere un unico fornitore
00:27:04per tutto, un unico device per tutto
00:27:06a fare tutto attraverso
00:27:08un unico punto di riferimento
00:27:10che poi ci pensi lui a gestire in qualche
00:27:12modo il flusso, e infatti i giovani
00:27:14ci dicono 7 su 10 tra di loro
00:27:16di essere d'accordo con
00:27:18questa ipotesi, in realtà lo sono anche i meno
00:27:20giovani ma in una proporzione
00:27:22leggermente minore
00:27:24torniamo al tema
00:27:26del contatto, e qui abbiamo fatto
00:27:28una domanda, l'è mai capitato di essere
00:27:30stato oggetto di una pratica
00:27:32commerciale ingannevole, pensate quanto è
00:27:34pesante questo dato
00:27:36un italiano su 3
00:27:38ritiene di essere stato oggetto
00:27:40di una campagna commerciale
00:27:42di un approccio commerciale
00:27:44finalizzato all'inganno, una percezione
00:27:46terribile che è diffusa
00:27:48in un terzo della popolazione
00:27:50italiana, qual è il motivo?
00:27:52il motivo principale, mi hanno nascosto qualcosa
00:27:54alcune informazioni mi sono state
00:27:56omesse, la seconda
00:27:58motivazione, il contratto
00:28:00che poi ha causato
00:28:02il cambio fornitore senza che questo
00:28:04fosse stato esplicitato, insomma me l'hanno cambiato
00:28:06io non lo sapevo, non me ne ero accorto
00:28:08non l'avevo capito, mancata informazione
00:28:10corretta e veritiera, cambio
00:28:12non esplicitato di tariffa, queste sono le
00:28:14quotidianità, le cose che leggiamo tutti i giorni
00:28:16di cui parliamo tutti i giorni con le persone
00:28:18che incontriamo, per questo dicevo questa è una ricerca
00:28:20che parla davvero di attualità
00:28:22e di quotidianità nella vita
00:28:24della popolazione, nella vita
00:28:26dei nostri concittadini
00:28:28e allora, quale dei seguenti
00:28:30aspetti le considera più importante
00:28:32quando si tratta di correttezza
00:28:34commerciale, insomma quali sono le cose principali
00:28:36le variabili in base alle quali
00:28:38lei valuta il livello di correttezza commerciale
00:28:40prima di tutto le condizioni
00:28:42contrattuali devono essere chiare
00:28:44che significa che per molti italiani in questo
00:28:46momento non lo sono quando vengono
00:28:48contattate in alcune
00:28:50maniere, assenza di costi
00:28:52nascosti, politiche di
00:28:54cancellazione semplici,
00:28:56regolarità della comunicazione, anche assistenza
00:28:58post vendita efficace perché no, sono le prime
00:29:00in classifica diciamo, quelle
00:29:02che ci sembrano ovviamente più
00:29:04importanti
00:29:06quale tipo di trasparenza si aspetta
00:29:08dalle aziende che offrono questo tipo di contratti
00:29:10prima di tutto
00:29:12informazioni chiare sui costi
00:29:14spiegazioni dettagliate sulle offerte
00:29:16accesso facile ai
00:29:18contratti e alle condizioni, tutte cose
00:29:20che gli italiani abbiamo visto in questo momento
00:29:22con quel tipo di contatto fanno
00:29:24fatica a percepire
00:29:26in generale
00:29:28lei quale canale di vendita preferisce qui
00:29:30in un contesto in cui si parla tanto di web
00:29:32e si fa benissimo perché ovviamente
00:29:34il digitale è una risorsa straordinaria
00:29:36però qui, vogliamo dire, c'è anche un po' una piccola
00:29:38rivincita del face to face
00:29:40cioè del rapporto personale
00:29:42con le persone
00:29:44ancora sportello al pubblico è lo strumento
00:29:46di contatto preferito
00:29:48dagli italiani, soprattutto su
00:29:50questi servizi, in seconda posizione
00:29:52per carità, l'online
00:29:54che ha un suo peso, una sua importanza
00:29:56che nessuno vuole
00:29:58sminuire, il porta a porta
00:30:00oltre ad essere una trasmissione è naturalmente
00:30:02anche un metodo di vendita, è gradito
00:30:04ormai marginalmente, ha una quota marginale
00:30:06di italiani, è vissuto probabilmente
00:30:08come un'invasione anche quel tipo
00:30:10di contatto
00:30:12e questo vedete
00:30:14il dettaglio che abbiamo
00:30:16anche messo lì
00:30:18a destra, il codice di condotta commerciale
00:30:20se ne parlava prima
00:30:22della presenza di un codice di condotta
00:30:24commerciale, quanti italiani lo conoscono?
00:30:26solo un italiano su quattro, quindi vedete
00:30:28molto poco noto all'opinione pubblica
00:30:30italiana, è un concetto che non è
00:30:32arrivato, gli italiani non
00:30:34conoscono, allora a questo punto siamo andati
00:30:36sulle possibili soluzioni
00:30:38e cioè abbiamo chiesto
00:30:40agli italiani quanti sarebbero
00:30:42d'accordo all'abolizione della
00:30:44possibilità di sottoscrivere i contratti
00:30:46insomma il tema di cui parlava
00:30:48e si parlava anche prima
00:30:50siamo favorevoli o siamo
00:30:52contrari ad abolire la possibilità
00:30:54di fare contratti
00:30:56per telefono, tra gli italiani
00:30:58non dico un plebiscito
00:31:00ma siamo una maggioranza dei due terzi
00:31:02quindi una maggioranza molto larga
00:31:04di italiani che sarebbe
00:31:06d'accordo, una maggioranza
00:31:08trasversale, significa sia
00:31:10uomini che donne sono a favore
00:31:12in realtà le donne sono lievemente più a favore
00:31:14rispetto agli uomini
00:31:16trasversale dal punto di vista generazionale
00:31:18insomma sono tutti d'accordo
00:31:20sarebbe una cosa che metterebbe d'accordo
00:31:22davvero la grandissima parte
00:31:24della popolazione
00:31:26italiana, quanto è importante
00:31:28per lei poter disporre di sportelli
00:31:30territoriali per l'assistenza commerciale, ancora una volta
00:31:32l'importanza degli sportelli, l'importanza
00:31:34dell'incontro, del face to face
00:31:36è confermata dagli italiani
00:31:38in questo caso siamo ai due terzi quindi
00:31:40una maggioranza ancora una volta molto
00:31:42ampia che dà
00:31:44importanza a questo
00:31:46dato, insomma quello che portiamo
00:31:48a casa è sicuramente la necessità
00:31:50di costruire un nuovo patto
00:31:52tra l'opinione pubblica
00:31:54i nostri concittadini e
00:31:56le imprese e le aziende
00:31:58la cosa importante è che questo patto
00:32:00per quello che ci dicono gli italiani
00:32:02aiuterebbe il consumatore
00:32:04sicuramente si ma probabilmente aiuterebbe
00:32:06anche le aziende che in questo momento
00:32:08questa ricerca ci racconta
00:32:10vivono una fase di crisi della relazione
00:32:12con l'utente perché vediamo
00:32:14un terzo degli italiani a ragione o a torto
00:32:16ritiene addirittura di essere stata
00:32:18oggetto di una condotta
00:32:20che li voleva mettere in difficoltà
00:32:22questi sono i risultati ovviamente
00:32:24lascio a voi adesso il commento, grazie mille
00:32:34grazie, è un risultato
00:32:36molto interessante
00:32:40la maggioranza qualificata
00:32:42degli italiani quindi qualificata
00:32:44degli italiani chiederebbe appunto
00:32:46di non fare più il teleselling
00:32:48io invito accanto a me
00:32:50il collega Luigi Caroppo
00:32:54per l'apertura della tavola
00:32:56rotonda
00:32:58responsabile
00:33:00di quella azione Prato
00:33:02buongiorno a tutti
00:33:04ti lascio agli approfondimenti
00:33:08facciamo una interessantissima
00:33:10tavola rotonda
00:33:12dopo questo inizio molto
00:33:14interessante
00:33:16vi darei 30 secondi perché
00:33:18voglio fare i ringraziamenti in anticipo
00:33:20perché poi si fanno alla fine
00:33:22siamo un po' distratti
00:33:24però voglio fare due ringraziamenti in anticipo
00:33:26uno al museo del tessuto
00:33:28che ci ha ospitato a luglio
00:33:30e ci sta ospitando adesso
00:33:32è davvero
00:33:34noi siamo in diretta streaming
00:33:36ovunque
00:33:38lanciamo questo invito
00:33:40a venire a visitare questo museo del tessuto
00:33:42perché è un orgoglio
00:33:44di Prato
00:33:46è un simbolo della nostra città
00:33:48e noi siamo molto legati
00:33:50a questo museo perché rappresenta
00:33:52la nostra storia
00:33:54rappresenta la nostra realtà
00:33:56ma rappresenta anche il nostro futuro
00:33:58oggi un risultato l'abbiamo già ottenuto
00:34:00poi ne otterremo anche degli altri
00:34:02con questo incontro che abbiamo fatto
00:34:04però abbiamo visto che c'erano tante
00:34:06scuole straniere
00:34:08tante
00:34:10università straniere che sono qui a Prato
00:34:12che erano in visita al museo
00:34:14quindi già questo è un grande risultato
00:34:16e quindi complimenti al museo del tessuto
00:34:18che ci ospita
00:34:20che ci continuerà a ospitare
00:34:22e noi saremo sempre orgogliosi
00:34:24di portare in alto la bandiera
00:34:26del museo
00:34:28e della fondazione
00:34:30un ringraziamento e altrettanto
00:34:32orgogliosi siamo
00:34:34di dirlo e di sottolinearlo
00:34:36dobbiamo farlo a Estra
00:34:38perché Estra è made in Prato
00:34:40è nata a Prato, si è radicata a Prato
00:34:42e come tante cose
00:34:44che nascono a Prato poi prendono il volo
00:34:46si diffondono
00:34:48perché da Prato abbiamo l'orgoglio
00:34:50di dire che
00:34:52qui c'è genialità
00:34:54c'è impresa, c'è voglia
00:34:56di fare, Estra è una dimostrazione
00:34:58è nata a Prato, si è diffusa
00:35:00nel centro Italia
00:35:02nel sud Italia
00:35:04ha grandi prospettive di sviluppo
00:35:06è un orgoglio, per la tese che
00:35:08indichiamo e quindi ringraziamo anche
00:35:10a Estra che ha voluto insieme a noi
00:35:12e al nostro gruppo fare questa bella iniziativa
00:35:14che va nel solco, Cristina
00:35:16come dicevete
00:35:18di tanti argomenti che noi trattiamo
00:35:20perché noi lo vogliamo ricordare
00:35:22tutti i lunedì facciamo una pagina
00:35:24dedicata ai cittadini
00:35:26ai cittadini dove
00:35:28raccontiamo dei servizi
00:35:30pubblici, soprattutto dei servizi
00:35:32soprattutto dei servizi
00:35:34approfondendo quello che magari
00:35:36sfugge, che non
00:35:38è stato approfondito
00:35:40nell'informazione velocissima
00:35:42di oggi si perde un po' per strada
00:35:44siamo orgogliosi anche di questo
00:35:46di fare questi approfondimenti
00:35:48tante volte
00:35:50abbiamo dei partner che ci danno
00:35:52una mano come il Codacons
00:35:54che ci aiuta
00:35:56a tradurre
00:35:58tanti servizi
00:36:00tante novità
00:36:02legislative a renderle
00:36:04più fruibile per il nostro pubblico
00:36:06un grazie davvero al Museo del Tessuto
00:36:08un grazie a Estra e adesso
00:36:10invito qui con me
00:36:12con noi i nostri interlocutori
00:36:14per questo panel
00:36:16per questa tavola rotonda
00:36:18e quindi invito
00:36:20in primis il presidente
00:36:22esecutivo di Estra
00:36:24Francesco Macri
00:36:28Silvia Bartolini
00:36:30buongiorno Presidente
00:36:32che è la
00:36:34responsabile, la presidente
00:36:36del Codacons
00:36:38regionale toscano
00:36:42se scaliamo di un posto
00:36:44ottimo
00:36:46la professoressa
00:36:48io la chiamo sempre professoressa
00:36:50Ginevra Cerrine Ferroni
00:36:52che è la vicepresidente dell'autorità
00:36:54garante
00:36:56dei dati personali
00:36:58importantissima autorità
00:37:00che è sempre
00:37:02al fianco dei cittadini
00:37:04dopo la professoressa ci racconterà
00:37:06in quale maniera
00:37:08è sempre più vicina ai bisogni
00:37:10di noi cittadini
00:37:12e poi invito
00:37:14Federico Luiso
00:37:16che è il rappresentante di un'altra istituzione
00:37:18molto significativa
00:37:20che conosciamo sempre di più
00:37:22da vicino che è
00:37:24Arera e vediamo sempre
00:37:26anche, lo raccontiamo
00:37:28sui nostri giornali ma spesso anche in televisione
00:37:30vediamo i responsabili
00:37:32di Arera che ci spiegano
00:37:34l'andamento delle tariffe, come cambiano
00:37:36o come non cambiano e quindi
00:37:38grazie anche a Arera di essere qui
00:37:40con noi. Iniziamo
00:37:42con
00:37:44i nostri interlocutori
00:37:46e inizierei dal
00:37:48presidente
00:37:50esecutivo Francesco
00:37:52Macri
00:37:54quindi
00:37:56buongiorno
00:37:58eccoci
00:38:00buongiorno a tutti
00:38:02le volevo chiedere due cose
00:38:04intanto se ci esplicitava
00:38:06il rapporto
00:38:08appunto di estra
00:38:10con i cittadini
00:38:12e la volontà di dare
00:38:14forza enorme
00:38:16caratterizzante della società
00:38:18di questo valore che è la correttezza
00:38:20commerciale e poi
00:38:22un commento a questi dati
00:38:24che sono venuti fuori dall'indagine
00:38:26dell'istituto Piepoli che sono dei risultati
00:38:28per noi non
00:38:30clamorosi ma che fotografano
00:38:32davvero la realtà di quanto
00:38:34il cittadino è vessato
00:38:36di quanto il cittadino
00:38:38è ostaggio del teleselling
00:38:40e di quanto sia necessario
00:38:42intervenire. Estra sta
00:38:44portando avanti una battaglia
00:38:46in questo ambito e quindi
00:38:48credo davvero che sia
00:38:50un'azione strategica
00:38:52importante
00:38:54proprio per
00:38:56rafforzare la fiducia
00:38:58nei clienti, consumatori, utenti.
00:39:00Grazie direttore
00:39:02e ancora buona giornata
00:39:04a tutti.
00:39:06Questa giornata è importante per Estra
00:39:08perché
00:39:10poco più di un anno dall'insediamento
00:39:12del nuovo Consiglio d'amministrazione
00:39:14abbiamo, diciamo,
00:39:16riaffermato una strategia
00:39:18industriale,
00:39:20imprenditoriale e
00:39:22abbiamo riaffermato anche una adeguata
00:39:24postura che dobbiamo tenere
00:39:26come società pubblica.
00:39:28Io non
00:39:30mi stanco mai di ricordare qual è
00:39:32la nostra origine.
00:39:34È un'origine
00:39:36che è nata
00:39:38nei territori, è una storia di provincia
00:39:40essenzialmente.
00:39:42Lei ricordava
00:39:44la grande forza di Prato,
00:39:46un tributo che ha adoperato
00:39:48e è stato quello più rilevante, più importante
00:39:50insieme ad altre realtà
00:39:52significative come l'area senese,
00:39:54l'area retina, di recente anche l'area
00:39:56anconetana.
00:39:58È una storia che nasce
00:40:00con le tasse pagate dai cittadini,
00:40:02che nasce con lo sforzo
00:40:04compiuto da amministrazioni
00:40:06innovative, avvedute
00:40:08che negli anni 70-80
00:40:10hanno dato una risposta
00:40:12significativa in termini di realizzazione
00:40:14delle condotte del gas.
00:40:16Abbiamo portato con
00:40:18gli originari, i consorsi
00:40:20del gas, che poi sono evoluti
00:40:22in SPA e che poi hanno dato
00:40:24vita estra
00:40:26questa materia così importante
00:40:28che ha portato calore nelle nostre case
00:40:30a prezzi assolutamente
00:40:32accessibili. Nel tempo
00:40:34si è evoluta questa azienda,
00:40:36si è aggregata, chiaramente
00:40:38favorita anche dal contesto
00:40:40normativo, si è
00:40:42separata la distribuzione
00:40:44dalla vendita, già
00:40:46negli anni 2000.
00:40:48Oggi siamo arrivati a
00:40:50il compimento effettivo del libero mercato.
00:40:52Con le ultime
00:40:54tappe forzate
00:40:56siamo arrivati al libero mercato.
00:40:58E c'è bisogno
00:41:00di rammentare consapevolmente
00:41:02di cosa siamo e di come ci
00:41:04dobbiamo mostrare
00:41:06ai nostri cittadini, perché non sono
00:41:08solo clienti ma sono anche cittadini.
00:41:10E io credo che sia un
00:41:12valore distintivo, un'opzione
00:41:14imprenditoriale e anche commerciale.
00:41:16Perché è evidente
00:41:18che l'indagine di pievoli
00:41:20conferma quello che già sapevamo.
00:41:22La nostra storia
00:41:24nell'ambito della correttezza e trasparenza
00:41:26viene da lontano.
00:41:28Abbiamo iniziato con gli uffici di estra,
00:41:30io ormai sono
00:41:32presidente, a parte un breve intervallo
00:41:34dal 2016.
00:41:36E pochi sanno
00:41:38che appena arrivai trovai una multa
00:41:40da 500 mila euro sul tavolo
00:41:42combinata all'ora estra elettricità.
00:41:44Noi, come tutte
00:41:46le aziende, abbiamo e facciamo
00:41:48largo uso di agenzie plurimandatarie
00:41:50e in quel caso c'era una
00:41:52sanzione di un'autorità
00:41:54che non
00:41:56indicava una nostra responsabilità diretta
00:41:58evidentemente, ma
00:42:00di un'agenzia di cui ci avvalevamo
00:42:02c'era stato un comportamento
00:42:04censurato
00:42:06e l'autorità come scorretto.
00:42:08E da lì abbiamo avviato
00:42:10tutta una serie di controlli, verifiche
00:42:12con gli uffici di estra e abbiamo appesantito
00:42:14volutamente la pratica
00:42:16commerciale. Abbiamo
00:42:18anticipato allora un corso
00:42:20che poi è diventato di livello nazionale
00:42:22e abbiamo abbandonato quelle
00:42:24agenzie che avevano colsente stranieri.
00:42:26Poi ci fu
00:42:28il provvedimento del governo Renzi
00:42:30se non erro, che impediva
00:42:32l'utilizzo dei colsenti stranieri
00:42:34o quantomeno li limitava
00:42:36e obbligava
00:42:38il chiamante a dichiarare
00:42:40che la chiamata veniva dall'Italia.
00:42:42E poi facemmo tutta una serie
00:42:44di protocolli e accordi con l'associazione
00:42:46dei consumatori, con cui si
00:42:48condivideva le modalità
00:42:50di addivenire a una soluzione di eventuali
00:42:52contenziosi. Ecco, nel tempo
00:42:54crollarono
00:42:56proprio drasticamente i
00:42:58contenziosi con la clientela. Quindi
00:43:00la storia di estra è tutta una storia
00:43:02che ha anticipato
00:43:04il corso dei tempi, che ha
00:43:06percepito dove volesse
00:43:08andare il mercato e che fa
00:43:10della prossimità, della vicinanza, del
00:43:12rapporto corretto un elemento
00:43:14di valore aggiunto. A noi non ci
00:43:16devono scegliere evidentemente
00:43:18solo perché siamo
00:43:20un'azienda che è in grado di offrire un prezzo
00:43:22adeguato, siamo tra i primi
00:43:24in classifica come economicità
00:43:26della nostra offerta, ma non è per
00:43:28quello che ci devono scegliere. Ci devono
00:43:30scegliere perché si possono
00:43:32fidare di noi, perché non li
00:43:34dobbiamo tradire,
00:43:36perché investiamo nel loro territorio,
00:43:38perché a differenza delle
00:43:40aziende degli anni 90 noi siamo
00:43:42un utility come molte altre
00:43:44e qui c'è una ragione in più di sostenere
00:43:46estra, siamo un utility
00:43:48che è diventata abilitante
00:43:50per il nostro territorio. Prima
00:43:52insieme alle altre
00:43:54aziende pubbliche contribuivamo
00:43:56a un'economia accessoria
00:43:58a quella municipale, a un'economia
00:44:00di sussistenza. Oggi esprimiamo
00:44:02un'economia abilitante e
00:44:04guardate che siamo soggetti
00:44:06fondamentali proprio perché
00:44:08ancora per fortuna
00:44:10speriamo a lungo
00:44:12il nostro paese è un insieme
00:44:14di realtà economiche
00:44:16segmentate e fantasiosa, è un insieme
00:44:18di grandi risultati
00:44:20di comparti territoriali e Prato
00:44:22ne è un esempio di livello nazionale.
00:44:24E se non c'è
00:44:26un partner naturale come
00:44:28un'azienda, come un utility,
00:44:30ne va
00:44:32ci scapita il territorio.
00:44:34In questo senso siamo un soggetto
00:44:36abilitante, il partner naturale per
00:44:38sostenere quella che tutti
00:44:40vogliamo centrare cioè la transizione
00:44:42energetica che va fatta dal basso
00:44:44perché dall'alto fa da anni
00:44:46dall'alto è troppo informata
00:44:48a un approccio ideologico più che
00:44:50tecnologico e è dal basso
00:44:52che si fa la transizione, è dal
00:44:54basso che si porta a realizzare
00:44:56a soddisfare quella
00:44:58gamba fondamentale che è l'efficienza
00:45:00energetica, quindi il contenimento
00:45:02dei consumi. Il capitolo
00:45:04della correttezza commerciale è
00:45:06un elemento fondamentale che
00:45:08arricchisce complessivamente
00:45:10la postura industriale
00:45:12di una grande azienda come
00:45:14Estra che non deve mai e poi mai
00:45:16dimenticare la sostenibilità
00:45:18economica e sociale e la
00:45:20competitività anche delle nostre aziende.
00:45:22Quindi l'altro grande risultato
00:45:24che nel tempo però dovremo
00:45:26necessariamente centrare è
00:45:28quello di contribuire localmente
00:45:30ad affermare un'autonomia energetica
00:45:32che ci consenta veramente
00:45:34anche di abbassare i costi
00:45:36e far sì che questo paese non sia
00:45:38più il paese dove si spende il
00:45:40doppio di Francia e Spagna
00:45:42come energia, il 40%
00:45:44in più della Germania, il 25%
00:45:46rispetto alla media europea.
00:45:48Anche a livello locale
00:45:50con biodigestori, fotovoltaico
00:45:52con comunità
00:45:54energetica e possiamo contribuire
00:45:56a una maggiore autonomia energetica
00:45:58per far scendere questi prezzi
00:46:00perché sennò si fa le chiacchiere, no?
00:46:02Poi la politica e i soci
00:46:04giustamente ci chiedono
00:46:06poi confondono bollette e tariffe ma va bene
00:46:08noi dobbiamo stare
00:46:10nel mercato però dobbiamo anche
00:46:12dotarci di maggiori strumenti per
00:46:14essere veramente competitivi
00:46:16e alimentare sviluppo
00:46:18economico e sociale nei nostri territori.
00:46:20Grazie. Grazie Presidente. Le volevo
00:46:22chiedere proprio flash
00:46:24un'altra cosa
00:46:26noi abbiamo fatto questa intervista che è uscita
00:46:28lunedì su QN Economia
00:46:30il nostro inserto dove lei poneva
00:46:32l'attenzione anche sulla necessità
00:46:34che ci fosse un ulteriore
00:46:36intervento legislativo.
00:46:38Estra ha radicato questo valore
00:46:40della correttezza commerciale
00:46:42confidiamo, speriamo che
00:46:44anche altri soggetti
00:46:46anche più importanti
00:46:48ne facciano un proprio valore
00:46:50come Estra
00:46:52lo ha fatto diventare proprio nel suo DNA
00:46:54però ecco forse un intervento
00:46:56legislativo ulteriore
00:46:58dei passi avanti ci sono stati ma forse non sono
00:47:00risolutivi. Ecco le chiedevo
00:47:02se voleva aggiungere qualcosa
00:47:04anche su questo, lanciare un messaggio
00:47:06anche su questo. Io più che messaggi
00:47:08mi sto impegnando direttamente attraverso
00:47:10Utilitalia che è la nostra
00:47:12federazione
00:47:14delle utility, attraverso Conf Servizi
00:47:16mi sto impegnando direttamente
00:47:18affinché ci siano degli interventi
00:47:20normativi che
00:47:22contengano drasticamente le azioni
00:47:24scorrette che si operano ancora col teleselling
00:47:26noi dobbiamo perseguire
00:47:28l'incontro della
00:47:30via nuova con la via antica
00:47:32cioè il web e lo sportello
00:47:34non a caso anche qui Estra
00:47:36anticipò tutti nel mercato italiano aprendo gli
00:47:38store, ci seguì
00:47:40a ruota Enel, noi
00:47:42continuiamo ad aprire store, ora
00:47:44multistore, dobbiamo favorire
00:47:46l'incontro diretto, il telefono si può usare
00:47:48ma per prendere un appuntamento e per
00:47:50curare il cliente nella fase
00:47:52di post vendita. Chi
00:47:54chiama a nome di Estra è un truffatore
00:47:56noi non facciamo più telefonate
00:47:58e abbiamo dato l'esempio
00:48:00in questo senso, ci auguriamo
00:48:02che a livello normativo
00:48:04si intervenga per creare
00:48:06un albo ad hoc
00:48:08perché guardate che ci sono queste agenzie
00:48:10mandatari di cui ci avvaliamo
00:48:12anche noi evidentemente, ma se
00:48:14esistono queste agenzie, perché ci ho anche parlato
00:48:16e gli puoi ordinare
00:48:18a tuo piacimento, è solo una questione di capacità
00:48:20di spesa, se Estra
00:48:22chiedesse a una grande agenzia
00:48:24voglio centomila clienti
00:48:26questo mese, ti portano
00:48:28centomila clienti, io mi farei
00:48:30qualche domanda, se c'è un soggetto
00:48:32economico che è in grado a
00:48:34su richiesta portare il numero
00:48:36preciso di clienti, evidentemente c'è
00:48:38qualcosa che non va, e noi siamo le principali
00:48:40vittime, perché queste grandi
00:48:42agenzie
00:48:44lavorano per tre, quattro, cinque
00:48:46grandi utility, da Enel a Irene
00:48:48a Estra, e c'è
00:48:50una fetta rilevantissima
00:48:52dei propri clienti, che sono anche
00:48:54addomesticati, non ci sono
00:48:56solo le vittime delle truffe, c'è anche proprio
00:48:58ci sono anche ampi settori che
00:49:00sono dediti al turismo energetico
00:49:02quindi se c'è la possibilità di ordinare
00:49:04il numero preciso di clienti
00:49:06che desideriamo, perché abbiamo
00:49:08bisogno di sfondare il milione di clienti
00:49:10perché non ci piace
00:49:12956 mila, vuol dire
00:49:14che c'è qualche problema, quindi
00:49:16intervento drastico, soprattutto
00:49:18oggi ripeto che il mercato è libero
00:49:20perché è una questione di reputazione
00:49:22non c'è più un cittadino, e Piepoli lo dimostra
00:49:24che crede a qualcosa
00:49:26quindi prima che sia troppo
00:49:28tardi, che si perda a noi compagnie energetiche
00:49:30la reputazione che serve
00:49:32per stare nel mercato, interveniamo drasticamente
00:49:34io sono a favore dell'abolizione
00:49:36capisco che è complicato
00:49:38non credo che questo mondo
00:49:40possa, come dire, debba
00:49:42lavorare necessariamente
00:49:44sull'aspetto telefonico, si sono caratterizzati
00:49:46proprio sull'aspetto commerciale
00:49:48possono concorrere con altri strumenti
00:49:50sicuramente a fare vendite
00:49:52comunque, però è tutto un mondo
00:49:54che si è spostato dalle TLC
00:49:56degli anni 2000 all'energia
00:49:58ora il grande sacco è l'energia
00:50:00o lo fermiamo, lo conteniamo
00:50:02o distruggiamo il mercato
00:50:04Grazie, grazie, grazie
00:50:12Codacons
00:50:14Buongiorno a tutti
00:50:18Presidente Bartolini, allora
00:50:20le volevo chiedere
00:50:22il libero mercato è un grande
00:50:24traguardo
00:50:26è anche questo un obiettivo
00:50:28che è stato raggiunto
00:50:30è anche questo un'opportunità
00:50:32come è possibile
00:50:34che il libero mercato vada
00:50:36possa e vada
00:50:38d'accordo con i diritti
00:50:40dei cittadini utenti
00:50:42possiamo trovare un punto di incontro
00:50:44che ancora non è stato individuato
00:50:46tra il libero mercato
00:50:48e il diritto dell'utente
00:50:50ad essere informato
00:50:52a poter fare
00:50:54delle scelte in trasparenza
00:50:56lei spesso ribadisce
00:50:58che
00:51:00il cittadino deve avere fiducia
00:51:02nelle scelte che può fare
00:51:04però come poter accrescere
00:51:06anche la fiducia nel cittadino
00:51:08se come abbiamo visto
00:51:10e mi rifaccio sempre all'indagine
00:51:12molti si sentono vessati
00:51:14si sentono costretti
00:51:16molti denunciano
00:51:18presunte truffe o raggiri
00:51:22Allora noi come associazione
00:51:24ma anche io personalmente
00:51:26sostenuto la bontà
00:51:28della liberalizzazione dei mercati
00:51:30perché la liberalizzazione
00:51:32dei mercati
00:51:34consente di stimolare
00:51:36la concorrenza per cui
00:51:38diciamo in linea di massima
00:51:40come sistema è sicuramente
00:51:42positivo perché può consentire
00:51:44diciamo una discesa
00:51:46dei prezzi dei beni e dei servizi
00:51:48dei servizi soprattutto in questo caso
00:51:50per cui l'abbiamo sempre vista con favore
00:51:52quello che è importante però
00:51:54è che il consumatore
00:51:56sia consapevole delle scelte che fa
00:51:58nel senso deve sapere
00:52:00innanzitutto deve documentarsi principalmente
00:52:02deve essere dotto
00:52:04di quelle che sono le opportunità
00:52:06perché noi abbiamo visto
00:52:08nell'associazione i consumatori che nonostante
00:52:10la scelta di entrare nel
00:52:12mercato liberalizzato sia stato
00:52:14rinviato per tanti anni
00:52:16e quindi si supponeva
00:52:18una maggiore consapevolezza
00:52:20una maggiore informazione da parte dei cittadini
00:52:22che però hanno avuto
00:52:24un grande momento di
00:52:26confusione cioè non sapevano
00:52:28veramente come orientarsi
00:52:30fra le offerte, noi ovviamente
00:52:32siamo lì proprio per dare informazione
00:52:34perché intervenire
00:52:36a tutela del diritto
00:52:38è troppo tardi perché quando
00:52:40si interviene in tutela
00:52:42è una fase patologica
00:52:44per cui dobbiamo cercare di agire in
00:52:46prevenzione quindi orientare
00:52:48il consumatore nelle scelte
00:52:50quindi diciamo che
00:52:52soprattutto non c'è stata grande
00:52:54consapevolezza, questo sì ma c'è stata
00:52:56forse anche po' informazione
00:52:58perché non solo la popolazione anziana
00:53:00è quella che ha risentito di più
00:53:02si è trovata così allo sbaraglio
00:53:04diciamo al momento di compiere
00:53:06delle scelte ma anche le popolazioni
00:53:08giovani quindi sicuramente
00:53:10una qualche domanda su questo
00:53:12dobbiamo probabilmente farcela
00:53:14poi è chiaro che
00:53:16i fattori anche a livello di
00:53:18di mercato sono tante
00:53:20quello che dico sempre anche
00:53:22gli operatori, le aziende
00:53:24devono capire
00:53:26ma Estra lo ha capito benissimo
00:53:28perché questo emerge sicuramente dalle
00:53:30parole che abbiamo sentito però
00:53:32bisogna agire nell'informazione
00:53:34perché così costruiamo la fiducia
00:53:36del cittadino e per informazione
00:53:38al concetto di informazione
00:53:40si associa sicuramente
00:53:42anche il concetto
00:53:44di trasparenza perché dalla
00:53:46trasparenza che si costruisce
00:53:48e si arriva alla fiducia nel
00:53:50consumatore e quindi bisogna partire
00:53:52anche dalle non direi piccole
00:53:54cose perché sono importanti
00:53:56il call center penso ognuno
00:53:58di voi abbia avuto esperienza
00:54:00con un qualche problema con il gestore
00:54:02dell'acqua, della luce,
00:54:04del telefono e si è scontrato
00:54:06con il call center dove ha trovato
00:54:08personale molto
00:54:10spesso impreparato che non gli ha
00:54:12dato le risposte
00:54:14non gliele ha date chiare e spesso
00:54:16e volentieri gliele ha date forvianti
00:54:18perché molto spesso
00:54:20ma molto spesso le persone
00:54:22vengono da noi e dicono ma avvocato mi hanno detto
00:54:24al call center, l'ho chiamato più volte
00:54:26questa cosa che io devo fare così
00:54:28devo fare colà, no
00:54:30ci vuole una formazione adeguata
00:54:32a livello di call center perché quello
00:54:34è il primo contatto con il cittadino
00:54:36quindi se si riescono a risolvere
00:54:38problemi in concreto
00:54:40e quindi si formano queste persone
00:54:42si evita il ricorso all'associazione
00:54:44dei consumatori e si evita il ricorso
00:54:46alle house quindi il personale
00:54:48va selezionato perché noi vediamo
00:54:50tantissime volte
00:54:52situazioni stranissime
00:54:54contratti intestati
00:54:56a persone defunte
00:54:58cioè voglio dire quindi situazioni
00:55:00paradossali ma che sono veramente
00:55:02assurde quindi ecco secondo me
00:55:04bisogna costruire tanto
00:55:06in questo senso perché quello
00:55:08è il filtro
00:55:10quando c'è la chiarezza, la fiducia
00:55:12del cittadino viene da sé
00:55:14perché quando il cittadino, l'utente
00:55:16riceve una risposta chiara
00:55:18corretta da parte di un call center
00:55:20a noi lo riferiscono
00:55:22dice guardi ho chiamato, ho trovato
00:55:24un operatore fortunatamente perché
00:55:26non li trovo mai, nessuno mi da
00:55:28mai una risposta e invece questa persona
00:55:30è stata corretta e mi ha dato
00:55:32le informazioni giuste
00:55:34quindi io direi questo è un aspetto
00:55:36su cui tutti gli operatori
00:55:38devono lavorare ma anche
00:55:40sono favorevole anch'io all'abolizione
00:55:42del teleselling perché
00:55:44è un sistema che non funziona
00:55:46cioè si riceve una telefonata
00:55:48magari siamo impegnati in tutt'altro
00:55:50e quindi non c'è la giusta
00:55:52attenzione, spesso
00:55:54chi ti chiama parla in maniera
00:55:56molto veloce, intenzionalmente veloce
00:55:58per non farti comprendere la tariffa
00:56:00contrattuale e quant'altro
00:56:02arrivi in fondo alla chiamata e dici lei aderisce?
00:56:04La persona dice sì
00:56:06ma magari in quel momento stava
00:56:08pensando a un problema familiare
00:56:10quindi è giusto che
00:56:12vengano implementati gli sportelli fisici
00:56:14dove la persona può andare
00:56:16parlare chiaramente
00:56:18con l'operatore che trova
00:56:20discutere, fare tutte le domande
00:56:22che vuole perché quando siamo
00:56:24a registrare un contratto telefonico
00:56:26tutte queste domande non le puoi
00:56:28assolutamente fare e quindi
00:56:30io direi che bisogna lavorare
00:56:32veramente ma veramente tanto
00:56:34su questi aspetti qua
00:56:36perché sono fondamentali
00:56:38d'altro canto
00:56:40la platea del consumatore è bassa
00:56:42cioè il consumatore è meno
00:56:44informato ma anche
00:56:46culturalmente perché non ha
00:56:48le basi anche per comprendere
00:56:50quindi l'informazione deve essere estremamente chiara
00:56:52perché deve essere allargata
00:56:54anche a questi soggetti che hanno delle
00:56:56difficoltà
00:56:58magari piccole di comprensione
00:57:00ma una persona anziana sicuramente
00:57:02ha un'attenzione ed una comprensione
00:57:04un pochino più scemata rispetto alla
00:57:06persona giovane quindi attenzione
00:57:08alla formazione del contratto
00:57:10attenzione
00:57:12ai call center perché
00:57:14nei call center ci devono stare persone
00:57:16preparate, persone
00:57:18che sappiano dare le informazioni
00:57:20giuste e corrette perché è così
00:57:22che si costruisce la fiducia
00:57:24grazie presidente
00:57:26le volevo chiedere anche a lei
00:57:28un altro piccolo aspetto
00:57:30che ha fatto punto cenno
00:57:32alla popolazione anziana, spesso i nostri
00:57:34genitori, i nostri nonni
00:57:36sono persone
00:57:38deboli, fragili e cadono
00:57:40in questa rete
00:57:42di questi chiamate
00:57:44credono che sia
00:57:46il proprio gestore
00:57:48ecco su questo
00:57:50si può lavorare in maniera
00:57:52ancora più precisa e puntuale
00:57:56proprio anche voi come associazione
00:57:58per educare
00:58:00anche attraverso gli organi
00:58:02di informazione, attraverso
00:58:04le società più sensibili affinché
00:58:06ci sia una comunicazione e
00:58:08informazione diffusa
00:58:12ma guardi, educare le persone
00:58:14è la cosa veramente più
00:58:16complicata, ovviamente
00:58:18noi ci proviamo, cerchiamo
00:58:20di fare informazione anche
00:58:22grazie alla preziosa collaborazione
00:58:24proprio con la nazione
00:58:26che ci dà ampi spazi
00:58:28per poter raggiungere la
00:58:30platea più vasta
00:58:32però chiaramente la persona anziana
00:58:34io vi dico dei paradossi
00:58:36ma non sono tanto paradossi perché poi
00:58:38alla fine vengono persone anziane
00:58:40che sono sempre le stesse, che ricadono sempre
00:58:42negli stessi errori, accettano la qualunque
00:58:44ogni cosa che gli venga proposta
00:58:46a livello telefonico
00:58:48l'accettano, quindi lì
00:58:50francamente è difficile
00:58:52ma appunto per questo noi auspiciamo
00:58:54che comunque i contatti telefonici
00:58:56vengano magari
00:58:58aboliti, arginati
00:59:00a determinate situazioni tramite
00:59:02anche un intervento legislativo
00:59:04perché diversamente si fa
00:59:06veramente fatica
00:59:08ma si fa fatica anche a spiegare le cose
00:59:10alle persone giovani che spesso
00:59:12perché si affretta, non si ha
00:59:14tempo, eccetera
00:59:16non prestano la dovuta
00:59:18attenzione, quindi è auspicabile
00:59:20che ci sia veramente un intervento
00:59:22legislativo che vada a regolamentare
00:59:24magari che limiti
00:59:26a casi particolari
00:59:28il contratto telefonico
00:59:30per il resto che
00:59:32vengano implementati e questo
00:59:34lo auspico veramente
00:59:36i portelli fisici
00:59:38perché secondo noi sono quelli che funzionano
00:59:40meglio e sono quelli che andrebbero
00:59:42implementati anche di più per eventuali
00:59:44reclami perché spesso ci viene detto
00:59:46che le persone si recano nei pochissimi
00:59:48fonti fisici ancora esistenti
00:59:50sul territorio dei
00:59:52gestori telefonici e anche lì
00:59:54non ricevono nessun tipo di assistenza
00:59:56qualche volta anche informazioni
00:59:58fuorvianti, quindi sicuramente
01:00:00è difficile, la persona anziana
01:00:02spesso, qualche volta
01:00:04ci è stato detto, ma avvocato io
01:00:06sono sempre da sola, dice cosa vuole
01:00:08se viene qualcuno lo faccio entrare in casa
01:00:10rispondo di sì al telefono
01:00:12a tutto, la stessa persona
01:00:14magari ci viene tre o quattro volte
01:00:16da noi e tre o quattro volte
01:00:18facciamo il diritto di recesso quando è possibile
01:00:20e quando non è tardivo
01:00:22grazie mille, grazie
01:00:24anche per tutto quello che fate
01:00:26davvero sul territorio, grazie davvero
01:00:28passiamo
01:00:30alla professoressa
01:00:32Cerrina Feroni
01:00:34che è la vicepresidente
01:00:36dell'autorità garante per la tutela
01:00:38dei dati personali, la
01:00:40famosa privacy
01:00:42io le faccio questo esempio
01:00:44personale, allora ricevo
01:00:46situazioni vere
01:00:48ricevo telefonate sul cellulare
01:00:50personale
01:00:52e l'interlocutore call center
01:00:54mi parla del mio
01:00:56contratto
01:00:58che ho stipulato
01:01:00per l'energia elettrica, quindi loro
01:01:02sanno il mio numero di cellulare
01:01:04e qual è
01:01:06la società a cui mi rivolgo
01:01:08per l'erogazione dell'energia
01:01:10elettrica, io le chiedo come
01:01:12è possibile e come è
01:01:14possibile intervenire
01:01:16per
01:01:18che i miei, i nostri
01:01:20tutti i dati
01:01:22personali siano tutelati
01:01:24l'autorità sta facendo
01:01:26molto, lei poi ci
01:01:28parlerà anche delle multe
01:01:30che sono state erorate
01:01:32però ecco in questo campo
01:01:34c'è bisogno
01:01:36dell'autorità che intervenga
01:01:38proprio a tutela
01:01:40io riattacco il telefono quando mi
01:01:42chiamano, c'è qualcuno
01:01:44come diceva la Presidente Bartolini
01:01:46che però invece ci può cascare
01:01:48allora beh, grazie
01:01:50al gruppo QN, grazie alla
01:01:52direttrice
01:01:54al nostro chair
01:01:56e grazie
01:01:58per l'invito al Presidente Macri
01:02:00allora, l'autorità
01:02:02della privacy è
01:02:04direi da quando si è
01:02:06costituita
01:02:08da quando ha cominciato a funzionare
01:02:10nel 97
01:02:12su questi temi, noi come
01:02:14autorità ci siamo insediati nel 2020
01:02:16e
01:02:18nel 2020 mi sono soltanto
01:02:20segnata i nostri
01:02:22provvedimenti che sono provvedimenti
01:02:24sanzionatori ma anche soprattutto
01:02:26che sono più utili, provvedimenti correttivi
01:02:28allora, sulla telefonia, perché poi
01:02:30ha ragione la Presidente Macri, i grandi temi
01:02:32sono la telefonia e oggi
01:02:34la vera emergenza sono
01:02:36i servizi energetici, allora
01:02:38nel 2020 sanzioni a Tim
01:02:40di 28 milioni
01:02:42Wind
01:02:4417 milioni
01:02:46Vodafone 12 milioni e
01:02:48mezzo, FastWeb
01:02:50sempre dal 2020 ad oggi
01:02:524 milioni e mezzo
01:02:54poi abbiamo
01:02:56naturalmente tutta serie di
01:02:58questioni più specifiche
01:03:00si stava parlando degli anziani
01:03:02l'anno scorso abbiamo
01:03:04sanzionato ancora Vodafone
01:03:06un dealer di Vodafone che aveva
01:03:08fatto stipulare a una signora
01:03:10di 85 anni
01:03:12un contratto
01:03:14di attivazione
01:03:16sul fisso e anche
01:03:18sul mobile e tutta una serie di servizi e accessori
01:03:20facendo diciamo
01:03:22stipulare un contratto, abbiamo
01:03:24misurato nella nostra istruttoria
01:03:26prendendo tutti i file audio, è stata un'istruttoria
01:03:28complessa
01:03:30nella prima
01:03:32telefonata
01:03:3463 parole in 16
01:03:36secondi e il
01:03:38contratto è stato stipulato
01:03:40da una signora di 85 anni
01:03:44con
01:03:46200 parole al
01:03:48minuto per 6 minuti
01:03:50di lettura di contratto
01:03:52è ovvio che
01:03:54voi potete soltanto immaginare, è fatta una
01:03:56prova, cosa sono 200 parole in un minuto
01:03:58per 6 minuti di lettura di contratto
01:04:00il figlio naturalmente ha
01:04:02fatto un reclamo, si è aperta un'istruttoria
01:04:04molto importante perché ha fatto vedere
01:04:06diciamo quelle che erano le tecniche
01:04:08noi su questo tema
01:04:10siamo da molto tempo
01:04:12non posso nascondere
01:04:14che la vicenda è molto complessa
01:04:16è tecnicamente complessa
01:04:18per una serie di ragioni
01:04:20anche se come voi avete visto
01:04:22è stato approvato per fortuna
01:04:24dopo una lunga gestazione
01:04:26il codice di condotta
01:04:28per il telemarketing, abbiamo
01:04:30questo nel marzo del 2023
01:04:32marzo 2024 abbiamo approvato
01:04:34l'organismo di monitoraggio indipendente
01:04:36quindi dovrebbe cominciare a funzionare
01:04:38è un codice molto importante
01:04:40per tutte le aziende che
01:04:42aderiranno perché
01:04:44le aziende che aderanno a questo codice
01:04:46si impegneranno ad adottare
01:04:48delle condotte
01:04:50che siano
01:04:52rispettose del trattamento
01:04:54dati personali in tutta la filiera
01:04:56dal primo contatto
01:04:58cosa vuol dire trattamenti legittimi?
01:05:00vuol dire che il consenso
01:05:02dovrà essere
01:05:06raccolto
01:05:08in maniera specifica
01:05:10per le singole finalità
01:05:12non può esistere un consenso
01:05:14generale sulle varie finalità
01:05:16dovranno essere informate
01:05:18le persone, certamente non
01:05:20con contratti dove si parla
01:05:22velocemente senza far comprendere
01:05:24l'utente
01:05:26dovranno esercizio dei loro diritti
01:05:28dovranno svolgersi valutazioni di impatto
01:05:30ci sono delle penali
01:05:32per tutti i call center
01:05:34qui vengo al grande tema
01:05:36che non avranno rispettato le regole
01:05:38e questo determinerà delle penali
01:05:40cioè non potranno avere le provisioni
01:05:42allora se le aziende
01:05:44seguiranno le regole
01:05:46del codice di condotta ovviamente
01:05:48il quadro dovrebbe
01:05:50migliorare, però ci sono dei problemi tecnici
01:05:52molto seri e questo ci lo dobbiamo
01:05:54dire, come avete visto il registro
01:05:56delle opposizioni che era una grande
01:05:58speranza
01:06:00che nasce nel 2022
01:06:02ha mostrato fin da
01:06:04subito una serie di criticità
01:06:06perché
01:06:08ovviamente
01:06:10anche se uno si registra
01:06:12il proprio numero sia fisso
01:06:14che mobile sul registro delle opposizioni
01:06:16questo significa che le aziende
01:06:18dovrebbero
01:06:20regolarmente quasi
01:06:22quotidianamente controllare
01:06:24prima di fare attività di telemarketing
01:06:26e teleselling se quel numero
01:06:28sia iscritto al registro, cosa che non viene
01:06:30fatta e questa è un'altra
01:06:32grossa carenza. E poi c'è
01:06:34un problema tecnico di cui
01:06:36bisogna dirsi
01:06:38tecnicamente
01:06:40come sta la questione
01:06:42ed è il fatto che i call center
01:06:44stanno non
01:06:46in area europea
01:06:48dove c'è una normativa di riferimento
01:06:50rispetto alla quale le autorità
01:06:52di privacy dell'Europa
01:06:54possono intervenire ma stanno
01:06:56in territori extra-europe
01:06:58e non solo
01:07:00c'è tecnicamente un grosso
01:07:02problema non facilmente affrontabile
01:07:04che sono le tecniche di spoofing
01:07:06che immagino
01:07:08qualcuno di voi sa che cosa si riferiscono
01:07:10spoofing sono delle forme di
01:07:12hackeraggio sostanzialmente che
01:07:14riproducono
01:07:16automaticamente dei numeri
01:07:18telefonici che sembrano molto attendibili
01:07:20non sono dei numeri strani, sono dei numeri
01:07:22tipo 347, cioè Vodafone
01:07:24335, Tim
01:07:26ma vengono magari dall'estero
01:07:28qui ovviamente secondo me ci devono essere
01:07:30delle misure legislative che
01:07:32dovranno essere adottate
01:07:34come è possibile che un tuo operatore
01:07:36telefonico ti trasferisce una telefonata
01:07:38che sembra
01:07:40347 ma che lui sa
01:07:42arriva dalla Tunisia
01:07:44o arriva dal Pakistan
01:07:46ovviamente c'è qualcosa che non
01:07:48quadra, quindi dovrebbe essere
01:07:50bloccata all'ingresso
01:07:52tanto più che molte di queste utenze
01:07:54sono utenze disattivate
01:07:56quindi l'incrocio del dato, utenza
01:07:58disattivata e utenza che ti arriva
01:08:00se ti arriva una telefonata 06
01:08:02e quella telefonata ti arriva dalla Tunisia
01:08:04qualche problema, bisognerebbe convincersela
01:08:06fuori, quindi su questo
01:08:08tema c'è sicuramente
01:08:10ancora da lavorare
01:08:12come autorità
01:08:14noi siamo
01:08:16su questi temi
01:08:18quotidianamente
01:08:20le istruttorie sono
01:08:22molto complesse
01:08:24perché abbiamo
01:08:26bisogno di fare delle ispezioni
01:08:28in loco con la Guardia di Finanza
01:08:30sono ispezioni lunghe
01:08:32ovviamente i grandi
01:08:34fornitori
01:08:36di servizi hanno
01:08:38anche degli staff di avvocati
01:08:40tanto che molti dei
01:08:42provvedimenti vengono
01:08:44impugnati e questo
01:08:46naturalmente poi determina anche
01:08:48cioè noi
01:08:50l'autorità fa quello che
01:08:52deve fare ma poi questi provvedimenti
01:08:54e quindi la situazione non è semplice
01:08:56allora quali sono i
01:08:58grandi temi che noi vediamo
01:09:00innanzitutto
01:09:02mancanza di base giuridica
01:09:04mancanza di consenso
01:09:06granulare sulle varie cose
01:09:08e soprattutto mancanza
01:09:10di attenzione da parte
01:09:12dei grandi gestori del ruolo
01:09:14dei call center e della rete
01:09:16questo è il vero tema
01:09:18perché non ci basta
01:09:20dire ma noi non abbiamo
01:09:22non c'è nessun tipo
01:09:24di rapporto con i call center
01:09:26che si spacciano
01:09:28per Enel, per Tim, per Vodafone
01:09:30però questi call center
01:09:32è il concetto
01:09:34di accountability
01:09:36il cui perno è
01:09:38il GDPR
01:09:40se questi call center comunque
01:09:42hanno delle liste di anagrafiche
01:09:44che spendono
01:09:46diciamo
01:09:48e che usano spendendo il nome
01:09:50del gestore, queste anagrafiche
01:09:52qualcuno gliela avrà date
01:09:54allora è un rapporto non sempre
01:09:56diciamo trasparentissimo
01:09:58tra i grandi gestori
01:10:00e l'infinita rete
01:10:02di call center, è vero che
01:10:04molti di questi call center sono
01:10:06delle vere e proprie truffe
01:10:08cioè si spacciano per
01:10:10il grande gestore e quindi
01:10:12utilizzano e spendono il nome
01:10:14però poi
01:10:16questi numeri ce l'hanno
01:10:18e le istruttorie che noi facciamo
01:10:20sono
01:10:22il grande gestore dice noi non abbiamo niente a che fare
01:10:24con il call center che addirittura sta fuori
01:10:26sì però poi
01:10:28se questi contratti ti entrano nella pancia
01:10:30del grande gestore
01:10:32vuol dire che in questa opacità
01:10:34alla fine
01:10:36interessa a tutti
01:10:38allora questi sono le istruttorie
01:10:40andare poi a vedere rispetto
01:10:42a una serie di contatti
01:10:44che poi si trasformano anche
01:10:46in
01:10:48contatti incontratti
01:10:50per esempio abbiamo sanzionato
01:10:52l'anno scorso la più grossa
01:10:54sanzione mai data dall'autorità
01:10:5679 milioni a Enel
01:10:58Energia
01:11:0079 milioni ad Enel Energia
01:11:02abbiamo verificato che c'erano stati oltre
01:11:046 mila contratti
01:11:06che si erano
01:11:08poi stipulati, consumati
01:11:10illeciti
01:11:12nel senso che non era stato
01:11:14dato il consenso e così via
01:11:16noi come
01:11:18autorità ci muoviamo
01:11:20però in un quadro complesso
01:11:22regolatorio perché molti call center
01:11:24appunto stanno fuori
01:11:26dal perimetro
01:11:28tecniche di spoofing che ovviamente
01:11:30devono essere combattute e questo
01:11:32crea un problema
01:11:34e poi devo dire anche con
01:11:36un'autorità che ha delle risorse limitate
01:11:38perché noi siamo 160 persone
01:11:40di cui compresi
01:11:42gli operativi, ovviamente
01:11:44gli uscevi che non possono fare
01:11:46le pratiche e quando noi abbiamo
01:11:48330 pratiche al giorno
01:11:50perché noi abbiamo, ci arrivano
01:11:52sul tavolo, telemarketing
01:11:54segnalazioni, reclami
01:11:56330 pratiche al giorno, una piccola autorità
01:11:58come la nostra
01:12:00bisogna avere il quadro
01:12:02complessivo
01:12:04è un esercito però
01:12:06agguerrito che combatte
01:12:08una battaglia molto giusta
01:12:10l'ultima curiosità anche per
01:12:12lei, le volevo chiedere
01:12:14lei ha parlato di sanzioni anche molto pesanti
01:12:16anche a grandi player
01:12:18nazionali
01:12:20hanno effetto
01:12:22si capisce
01:12:24che siamo andati
01:12:26oltre oppure no
01:12:28e di queste sanzioni
01:12:30sarebbe giusto
01:12:32darne pubblicizzazione
01:12:34estrema per far capire
01:12:36all'opinione pubblica
01:12:38quel soggetto si è comportato
01:12:40male, è stato multato
01:12:42per svariati milioni
01:12:44allora le sanzioni
01:12:46hanno indubbiamente effetto
01:12:48tanto vero che tutto il settore
01:12:50della telefonia dopo questa
01:12:52stagione di sanzioni
01:12:54molto significative
01:12:56il quadro è
01:12:58indubbiamente migliorato
01:13:00poi naturalmente laddove ci sono
01:13:02recidive e dobbiamo
01:13:04riaprire istruttorie
01:13:06su soggetti
01:13:08già sanzionati
01:13:10ovviamente la questione diventa anche
01:13:12particolarmente seria perché le sanzioni
01:13:14aumentano e poi c'è
01:13:16una questione di reputazione
01:13:18i grandi gestori poi hanno bisogno
01:13:20di avere una reputazione
01:13:22e una sanzione
01:13:24dell'autorità è una
01:13:26sanzione che incide molto
01:13:28sulla reputazione
01:13:30ragione per la quale comunque impugnano
01:13:32a prescindere perché
01:13:34questo fa parte anche
01:13:36sul tema dell'energia
01:13:38essendo un tema
01:13:40non dico nuovo però sicuramente
01:13:42che il cui
01:13:44sottobosco come
01:13:46noi lo chiamiamo
01:13:48è un fattore
01:13:50meno conosciuto
01:13:52qui abbiamo fatto
01:13:54per esempio quest'anno
01:13:56abbiamo con una lunga
01:13:58indagine scoperto una rete
01:14:00di call center che operavano
01:14:02tra il Veneto e la Toscana
01:14:04che avevano proprio una rete
01:14:06parallela
01:14:08di attività
01:14:10assolutamente illecita
01:14:12in violazione di qualsiasi
01:14:14tipo di regola
01:14:16che deriva dal GDPR
01:14:18del codice
01:14:20e per la prima volta abbiamo
01:14:22adottato una misura
01:14:24che è stata molto forte
01:14:26abbiamo provveduto con la guardia di
01:14:28finanza la confisca
01:14:30cosa che non avevo mai fatto prima
01:14:32ma la confisca
01:14:34di tutte le
01:14:36anagrafiche utilizzate
01:14:38in quanto acquisite illecitamente
01:14:40quindi la confisca
01:14:42di tutte le banche dati
01:14:44cioè quei call center tra la Toscana e il Veneto
01:14:46con la confisca
01:14:48non hanno comunque più potuto operare
01:14:50fino a che
01:14:52con tutte le sanzioni
01:14:54le misure sono molto forti
01:14:56grazie in bocca al lupo
01:14:58per l'enorme lavoro a cui siete chiamati
01:15:00un'altra agenzia
01:15:02molto importante che stiamo conoscendo
01:15:04in corso d'opera
01:15:06in questi anni è Arera
01:15:08Federico Luiso rappresenta
01:15:10l'osservatorio
01:15:12di Arera
01:15:14a questo punto di riferimento anche Arera
01:15:16spesso c'è il bollettino
01:15:18delle tariffe
01:15:20che vengono fatte le previsioni
01:15:22se le tariffe, siamo stati abituati
01:15:24ultimamente, quelle del gas
01:15:26aumenteranno o meno
01:15:28a vedere i responsabili
01:15:30sui canali televisivi
01:15:32sul web
01:15:34sui nostri giornali dare delle previsioni
01:15:36però Arera è anche tanto altro
01:15:38è anche nell'ambito
01:15:40della comunicazione
01:15:42stiamo facendo molto per evitare
01:15:44che ci siano comportamenti
01:15:46scorretti in questi ambiti
01:15:48di offerte dei servizi cittadini
01:15:50grazie
01:15:52grazie dell'invito
01:15:54io sono particolarmente contento
01:15:56di essere qui
01:15:58a dire un po'
01:16:00l'opinione della nostra istituzione
01:16:02dell'autorità di regolazione dell'energia
01:16:04ma anche la mia personale
01:16:06perché tipicamente
01:16:08in questi incontri in cui si parla
01:16:10di pratiche commerciali
01:16:12di teleselling
01:16:14le imprese che vendono
01:16:16in questo caso l'energia
01:16:18perché noi ci rivolgiamo a questo settore
01:16:20a questo mercato
01:16:22sono molto interessate a mantenere
01:16:24il teleselling ovviamente
01:16:26perché intendiamoci
01:16:28la possibilità di concludere
01:16:30un contratto al telefono
01:16:32non è certo un vantaggio per il cliente
01:16:34è un vantaggio per chi vende il servizio
01:16:36questo l'abbiamo capito
01:16:38di avere Estra qui a fianco
01:16:40che non fa
01:16:42teleselling, che rinuncia
01:16:44alla facilità di sottoscrivere
01:16:46un contratto perché è molto facile
01:16:48fare un contratto al telefono
01:16:50è molto facile ingannare
01:16:52le persone in un settore
01:16:54complesso come quello per esempio
01:16:56dell'energia
01:16:58io anche personalmente ricevo le telefonate
01:17:00la tecnica è molto semplice
01:17:04pochissime persone
01:17:06anche più esperte, qui non stiamo parlando
01:17:08solo di persone anziane
01:17:10persone vulnerabili
01:17:12persone che in un certo modo non sono informate
01:17:14ma anche le persone informate
01:17:16difficilmente riescono a capire
01:17:18la convenienza di un'offerta
01:17:20di fornitura di energia al telefono
01:17:22io per primo
01:17:24è impossibile
01:17:26capire, quindi come funziona
01:17:28banalmente nella prima parte
01:17:30della telefonata si illustrano
01:17:32i vantaggi, i grandi cose, tutte cose finte
01:17:34così che nella parte registrata della telefonata
01:17:36ci sono i valori veri
01:17:38del contratto assolutamente
01:17:40non chiari
01:17:42non percepibili dal cliente
01:17:44quindi è troppo facile
01:17:46allora ovviamente
01:17:48io sono il primo a essere d'accordo
01:17:50che impedire
01:17:52la conclusione di un contratto al telefono
01:17:54sarebbe un grosso passo in avanti
01:17:56per superare tutte queste truffe
01:17:58attenzione, poi
01:18:00il contatto telefonico può restare
01:18:02perché nulla di male
01:18:04a illustrare la propria offerta a telefono
01:18:06il problema è la conclusione del contratto
01:18:08tanto è vero che
01:18:10spesso succede che
01:18:12non so se avete mai provato a dire benissimo
01:18:14io sono molto interessato alla sua offerta
01:18:16mi manda per scritto
01:18:18l'offerta
01:18:20cosa vi dicono?
01:18:22no no no, questa offerta si può fare solo al telefono
01:18:24per scritto, ma scusa, ma se l'offerta
01:18:26scade dopo dieci minuti
01:18:28scade sempre
01:18:30è chiaro che evidentemente c'è qualcosa che non va
01:18:32se io sono
01:18:34trasparente, è chiaro, ti mando l'offerta
01:18:36per scritto, io ci medito
01:18:38e poi la sottoscrivo se è interessante
01:18:40quindi è ovvio
01:18:42che il problema l'abbiamo ben capito
01:18:44tutti
01:18:46e poi, diciamo, questo è un problema
01:18:48che ovviamente sta portando
01:18:50sempre di più a una mancanza di fiducia
01:18:52da parte dei consumatori
01:18:54e questo è un problema anche per le aziende stesse
01:18:56parliamo
01:18:58di qualche rimedio
01:19:00che stiamo mettendo in piedi come autorità di regolazione
01:19:02per cercare di aiutare i consumatori
01:19:04meno informati in un sistema
01:19:06così complesso come quello dell'energia
01:19:08allora, al di là
01:19:10del riferimento normativo nostro
01:19:12che è il codice di condotta
01:19:14commerciale in cui noi
01:19:16dettagliamo precisamente
01:19:18tutto quello che devono, dovrebbero fare
01:19:20i venditori quando approcciano al cliente
01:19:22però
01:19:24io capisco anche che
01:19:26è difficile che un consumatore
01:19:28risponda
01:19:30al telefono con il codice di condotta
01:19:32commerciale sotto gli occhi e vada a dire
01:19:34no, tu stai violando questo, questo e quest'altro
01:19:36è pieno di principi
01:19:38che chiaramente impediscono
01:19:40al venditore, no, di
01:19:42comunicare in un certo modo
01:19:44ci vogliono forse anche
01:19:46strumenti più operativi, allora
01:19:48quello che io consiglio sempre
01:19:50a tutti, sia
01:19:52tanto di vista professionale ma anche
01:19:54io come consumatore, agli amici
01:19:56ai parenti che mi chiedono informazioni
01:19:58è di utilizzare
01:20:00il portale offerte
01:20:02della Rera
01:20:04sul nostro sito o anche
01:20:06cercando in internet portale offerte
01:20:08voi entrate in questa
01:20:10in questo comparatore di offerte
01:20:12che semplicemente
01:20:14inserendo un codice
01:20:16dell'offerta che vi viene fornita
01:20:18vi dice quant'è la spesa
01:20:20che vi hanno prevista
01:20:22questo, diciamo, dovrebbe
01:20:24in qualche modo evitare
01:20:26al cliente che non è in grado
01:20:28di entrare nei dettagli
01:20:30dei diversi componenti, no? Cosa succede
01:20:32spesso?
01:20:34L'offerta che vi viene presentata
01:20:36dice sì, la componente
01:20:38energia è minore
01:20:40rispetto a quella
01:20:42però peccato che attaccata
01:20:44alla componente energia ci sono tante altre componenti
01:20:46che magari non vengono esplicitate
01:20:48nel momento da chi vi offre
01:20:50il contratto, eccetera. Allora entrando
01:20:52nel portale non c'è più problema della componente
01:20:54A, B, C, D
01:20:56si salta completamente, è il portale
01:20:58che simula l'effetto
01:21:00economico di un'offerta
01:21:02e vi dà il risultato in euro o anno
01:21:04se sottoscrivi questa offerta
01:21:06spendi x euro all'anno
01:21:08se ne sottoscrivi quest'altra ne spendi y
01:21:10ecco, immediatamente
01:21:12si dovrebbe avere una percezione di qual è
01:21:14l'offerta più conveniente
01:21:16noi facciamo molta pubblicità
01:21:18perché spesso ci rendiamo conto
01:21:20che magari è uno strumento che non è conosciuto
01:21:22da parte dei clienti
01:21:24quindi accedere al portale energia
01:21:26soprattutto nel momento in cui verrà
01:21:28perfezionata anche la questione del codice offerta
01:21:30in cui voi dovrete solo avere il codice
01:21:32inserire il codice e avere
01:21:34un risultato in euro o anno
01:21:36sicuramente aiuterà molto
01:21:38a superare
01:21:40questa odiosa
01:21:42pratica che noi
01:21:44tutti oggi affrontiamo
01:21:46grazie
01:21:48grazie mille
01:21:50credo che siano
01:21:52venuti fuori dei messaggi
01:21:54e degli spunti molto interessanti
01:21:56poi li continueremo a raccontare
01:21:58sul nostro giornale però grazie davvero
01:22:00ai nostri interlocutori
01:22:02perché hanno mandato un messaggio
01:22:04di coinvolgimento
01:22:06di compartecipazione
01:22:08le società
01:22:10le associazioni
01:22:12le associazioni istituzionali
01:22:14sono presenti
01:22:16sono vicine ai cittadini
01:22:18quindi credo che questo sia il messaggio
01:22:20migliore che arriva
01:22:22da questo incontro
01:22:24da questo confronto che abbiamo
01:22:26messo in piedi quindi un coinvolgimento
01:22:28tutti i protagonisti
01:22:30nessuno si tira indietro per migliorare
01:22:32lo scenario che siamo chiamati
01:22:34a vivere. Cristina
01:22:36siamo ai saluti
01:22:38grazie mille davvero
01:22:40ti ripasso il microfono
01:22:42e grazie ancora. Stai qui con me
01:22:44ringraziamo tutti
01:22:46e ci avviamo
01:22:48alla conclusione direi
01:22:50facciamo
01:22:52un saluto collettivo
01:22:54e soprattutto
01:22:56invitiamo chi vuole
01:22:58al termine del lunch
01:23:00a fine convegno
01:23:02a fare una visita guidata
01:23:04al museo
01:23:06tutti già a disposizione quindi
01:23:08potrà fare anche questo
01:23:10ringraziamo Estra
01:23:12il museo del tessuto
01:23:14è stata una bella mattinata
01:23:16soprattutto interessante
01:23:18qui vedo il portale
01:23:20quello appunto
01:23:22di Arera
01:23:24che dovrebbe essere
01:23:26non so se lo abbiamo
01:23:28ma andate a cercarlo perché ci sono cose
01:23:30interessanti
01:23:32sulla trasparenza
01:23:34mettere un codice
01:23:36sembra una rivoluzione vera
01:23:38metti un codice e sai quanto spenderai
01:23:40mi sembra una grande cosa
01:23:42grazie a tutti ancora
01:23:44grazie buona giornata
01:24:07questa è Estra
01:24:09scopri il nostro bilancio di sostenibilità
01:24:11su estra.it
01:24:36Grazie a tutti

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