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CortometraggiTrascrizione
00:00Sabato 23 novembre, persone affette dalla malattia di Parkinson, o che si prendono cura
00:09di questo tipo di pazienti, potranno partecipare a una giornata a loro dedicata con domande
00:14e risposte dei massimi esperti sulle ultime ricerche in materia.
00:17Si tratta del Parkinson Day, organizzato dalla Fondazione Pezzoli per la malattia di Parkinson
00:23e AIP, l'associazione italiana Parkinsoniani, che si terrà in modalità online dalle 10
00:28alle 13 sul sito www.parkinson.it.
00:31La malattia è considerata la più difficile da trattare, di tutte le malattie esistenti
00:37nell'uomo, perché tutte le terapie che sono applicate su un soggetto con Parkinson devono
00:44essere studiate su quello specifico soggetto e quindi gli effetti collaterali possono essere
00:50diversi da soggetto a soggetto e spesso il neurologo generale o il medico di base non
00:56conosce tutto quello che si verifica nell'interazione tra una terapia farmacologica e la rispondenza
01:04a questa terapia, quindi ci sono effetti collaterali talmente rari e poco conosciuti che spesso
01:12non vengono risolti.
01:14Allora diamo la possibilità a tutti di rivolgersi almeno una volta all'anno, ma noi come
01:21fondazione abbiamo un SOS Parkinson che è disponibile il sabato e la domenica e tutti
01:27possono rivolgersi anche dall'estero.
01:29L'obiettivo è dare un supporto concreto a chi convive quotidianamente con questa patologia.
01:35In Italia si ritiene, adesso stiamo lavorando con Regione Lombardia e ci sono dei dati preliminari,
01:41parliamo dello 0,7%, quindi stiamo parlando di 420 mila pazienti.
01:47La malattia colpisce prevalentemente le persone anziane, cioè sopra i 60 anni, attualmente
01:55l'esordio di malattia è intorno ai 65-67 anni, però ci sono almeno il 5% delle persone
02:04che sono colpite sotto i 42 anni, stiamo parlando quindi di una ventina di migliaia di persone.
02:12La fondazione Pezzoli per la malattia di Parkinson, già fondazione Grigioni per il morbo di Parkinson,
02:17ha tra l'altro cambiato di recente nome per togliere il sostantivo morbo, termine considerato
02:23da alcuni ottocentesco e poco appropriato ai tempi moderni e per onorare l'impegno
02:27in interrotto di Pezzoli come presidente da più di 30 anni.