• mese scorso
Trascrizione
00:00Allora, siamo davanti a una Sardegna oscura in cui lo spettatore viene messo davanti a menzogne e pregiudizie.
00:06Come avete lavorato sui vostri personaggi, invece, per far sì che questi emergessero quasi come se fossero una sorta di luce o di falo della verità?
00:15Ma luce, Santi e Mora sono proprio uno simono, cioè lui parte invece in una zona d'ombra, scurissima, senza...
00:25...anche un po' senza speranza, lui si è isolato in un posto dove probabilmente pensava e sperava che non sarebbe successo più nulla nella sua vita.
00:34Era un'attesa per finire di riparare quella piccola barca a vela e poi andare a largo, verso il tramonto.
00:42E invece gli succede proprio l'opposto, gli succede di finire all'interno di un meccanismo molto più grande di lui
00:52e inaspettatamente decide di reagire. Forse si riattiva, scatta qualcosa e decide che non è soltanto la sua vita essere in gioco,
01:02ma vale la pena di combattere perché c'è qualcosa di più grande di lui in gioco.
01:09Beh, è una giornalista, quindi rappresenta un po' quella ricerca della verità.
01:14Il lavoro che uno fa sul personaggio poi è sempre quello di cercare prima ancora del pregiudizio che può essere invece rappresentato nella storia,
01:28il pregiudizio contro di lui, Fabiana Lai che cerca di distruggerlo, è quello che l'attore può avere nei confronti del personaggio.
01:36E quindi, non so, di immaginarlo in un certo modo e poi scoprire pagina dopo pagina che può essere tutt'altro.
01:43E quindi un po' questa doppia linea, almeno io ho lavorato così, ho cercato di creare un personaggio che potesse essere, per l'appunto, reale
01:55e quindi si potesse relazionare ad una donna che è vera, che può esistere da qualche parte e quindi non la solita caratterizzazione del giornalista che vuole la verità,
02:09ma con qualche zona d'ombra, con qualche difetto, con qualcosa che non quadra come siamo tutti quanti noi.
02:17E di riflesso poi nella storia stessa, quindi delle cose che non quadrano, di lei che cerca la verità e che vuole scoprire oltre quel pregiudizio cosa c'è.
02:25Questo però comunque tra i vostri personaggi crea appunto un rapporto di quasi media fiducia, cioè appunto lui può cercare lei proprio per poter scavare più a fondo.
02:34Come avete anche lavorato in sinergia per poter far sì che questo effettivamente potesse emergere fin dal primo istante?
02:41In modo molto naturale, direi noi che abbiamo fatto qualcosa di specifico per avvicinarci.
02:47Io ho poche scene con Francesco Acquaroli, ma nelle poche che ho, si crea una naturale comunione di intenti e tendenzialmente più gli attori sono bravi quelli con cui ho lavorato
03:10e più questa cosa diventa naturale, immediata e senza particolari sforzi, non è che ti metti a tavolino e cerchi di sincronizzarti.
03:17È una cosa che succede se le persone hanno un'intelligenza creativa simile alla tua e quindi hanno capito le intenzioni del film e viaggiano nella stessa direzione, viene piuttosto naturale.
03:31Sì, assolutamente. Poi aiuto molto quando vai d'accordo con i tuoi colleghi.
03:35Una domanda per chiudere con il regista. Abbiamo parlato di questa Sardegna fatta di oscurità, che comunque deriva da un'immagine del Brain Preciso, che era un libro alla quale lo script è stato fatto come adattamento.
03:47Come hai lavorato per poter riuscire a mettere insieme tutti questi elementi, dalla fotografia al suono, banalmente, perché anche la fotografia è molto cupoce e molto blu,
03:56cosa che non si vede sia terrenamente per la Sardegna come accostamento in questa caccia all'uomo.
04:02Noi abbiamo fatto un discorso di palette colori proprio per un po', lo dico in maniera dettagliata, cioè partendo un po' anche da quello che era il mood board, sia rispetto al costume di Sante Moras, sia a quello di Fabiana, di Francesco.
04:21Allora, innanzitutto conta il periodo in cui giri, la luce del sole. Abbiamo girato novembre-dicembre, dove hai sette ore di luce e il sole è molto basso.
04:33In più mettici il meteo che ci aiutava in quel senso. Non dico che l'atmosfera, l'ambiente regala già un'immagine al film, ma quasi.
04:45Aggiungendo all'ambientazione, al tempo e alla luce un look dei personaggi abbastanza appesantito, l'idea era quella di allontanarmi da quelli che sono gli standard moderni, dove si vedono spesso molti neon, molti tille orange, a livello cromatico c'è un po' un'omologazione che tu vedi quasi in tutti i prodotti.
05:11E in più che fosse rappresentativa di quello che era il personaggio, infatti con Luca abbiamo appesantito parecchio, sia di trucco che di colore, anche di luce che poi si riflette attraverso il colore dei costumi.
05:23Su Fabiana anche lei parlava di una pettinatura abbastanza arruffata, perché è sempre concentrata nel suo lavoro, è proprio la sua missione totalizzante, quindi quello è il look.
05:36E poi ovviamente ci sono a livello ancora più tecnico gli obiettivi, le lenti, che anche lì abbiamo deciso di essere molto più vintage in quel senso, quindi meno nitido, molta più grana, molta più morbidezza, un connubio di elementi visivi che poi regalano il look, che si studia insieme a tutti i reparti e con loro.
05:59Ok, grazie mille.
06:01Grazie a te.

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