Il Presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, è intervenuto alla presentazione del libro di Beppe Severgnini al Book City, al Castello Sforzesco di Milano.
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SportTrascrizione
00:00Il sport è competizione e vi esiste cercare di arrivare di un altro tipo di avversario, il calcio, e cercare di arrivare di uno agli altri.
00:11Io ritengo che una società come l'Inter, per la storia, per l'interazione, per il calmaresse,
00:16con tutta questa attenzione che inclina, che si chiama, non può venire con gli amici di Campionato o con gli amici dell'Accent.
00:25Deve partecipare a cercare l'Inter, sempre. Ecco perché io sono sempre molto, come dire, realista.
00:33Io raccordo i suoi dei miei intelligenti, che sono importanti. L'importante è l'attitudine di guarda.
00:38No, l'importante è l'Inter. Poi, se non ci viene l'Inter, bellissimo.
00:42Per dire che gli avversari sono più cari. Così come c'è l'avversaria sempre alta.
00:48Se io dico, prendo i nostri dottori importantissimi, e poi non lo prendo. Ma non è che sono cazzo.
00:54Probabilmente ho le condizioni per arrivare di un altro tipo, però l'aspettativo non ce l'ho fatto.
00:59Quindi oggi io sono un centro. E perché non giocare per vincere?
01:03Siamo in Campionato, e perché non giocare per vincere?
01:06Poi, chiaramente, dipende da chi è avversario, dipende da noi, perché evidentemente, se non c'è competenza,
01:12non ci vengono avversari che vogliono vincere. Ma, se c'è un avversario, fa un'altra avversarietà.
01:18Se non c'è un avversario, fa un'altra avversarietà.