Manifestazioni si sono tenute in tutta Italia. A Torino le forze dell'ordine sono state colpite da un ordigno artigianale urticante. Bruciato anche un fantoccio del ministro dell'Istruzione Valditara. "Certa politica smetta di proteggere o giustificare le violenze", ha detto la premier Meloni
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NovitàTrascrizione
00:00Più di 200 studenti sono scesi in piazza a Torino per il No Meloni Day, una protesta
00:07che si è tenuta anche in molte altre città italiane contro la Premier Giorgia Meloni.
00:12I manifestanti hanno lamentato Italia alla spesa per la scuola e per l'università e
00:17hanno criticato quello che definiscono il governo della guerra in riferimento al conflitto
00:22israelo-palestinese.
00:23Noi denunciamo appunto questo affinché si possa avere una scuola libera, con dei saperi
00:31liberi e fuori dall'ottica dell'industrializzazione e aziendalizzazione dei nostri saperi.
00:36Infatti oggi siamo scesi in piazza con delle chiare parole d'ordine che sono non l'aziendalizzazione
00:40dei saperi, non la militarizzazione dei saperi contro dei governi che sono sempre più vicini
00:45e complici dal genocidio del popolo palestinese.
00:4815 agenti di polizia sono stati ricoverati in ospedale dopo essere stati colpiti da un
00:52ordigno urticante artigianale lanciato dai manifestanti.
00:56In un post su X Meloni ha criticato le proteste e ha espresso la sua solidarietà ai poliziotti
01:02coinvolti negli scontri.