• mese scorso
Trascrizione
00:00Rientrare e restare nel mercato del lavoro per le donne è più complicato. Lo è in
00:05generale, lo è ancora di più se si hanno figli piccoli o se ci si deve prendere cura
00:10di un proprio caro. Ecco che la misura voluta da Simona Tironi che, alla guida dell'assessorato
00:15all'istruzione Formazione Lavoro di Regione Lombardia, da tempo è impegnata sul tema
00:20dell'occupazione femminile, va proprio in questa direzione. 5 milioni la dotazione complessiva,
00:261.800 euro per un anno, 400 al mese per tutte quelle donne che da non più di 60 giorni
00:32sono rientrate al lavoro dopo un periodo di stop, che hanno trasformato il rapporto di
00:36lavoro da part-time a tempo pieno o che hanno aperto o sono titolari di partita IVA. Per
00:41tutte queste donne daremo loro un voucher direttamente a loro di 400 euro al mese per
00:49un anno. A cosa servono quei voucher? A pagare una babysitter o una caregiver regolarmente
00:55assunte che si prendono cura dei figli fino a 14 anni o 18 in caso di disabilità o di
01:01un congiunto anche non convivente, malato o invalido. Ma cosa occorre presentare? Fornirci
01:06un contratto di lavoro della durata di almeno 6 mesi, devono essere disoccupate da almeno
01:123 mesi e contestualmente un contratto di collaborazione con una babysitter o un caregiver, un'assistente
01:20familiare. Le domande vanno presentate telematicamente sul sito del Pirellone alla Voce Bandi e Servizi
01:27digitando Lombardia per le donne voucher servizi di cura. Attenzione perché i fondi sono ad
01:33esaurimento in ordine cronologico. Questo è un aiuto concreto proprio per poter scegliere
01:38in prima persona quelle persone che si prenderanno cura dei loro affetti e loro tornare liberamente
01:45e felicemente nel mondo del lavoro.
01:50Autore dei sottotitoli e dei corrispondenti.

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