• l’altro ieri
Trascrizione
00:00La venere degli stracci del 67 mette insieme il passato, la bellezza che attraversa la storia e ciò che continuamente deperisce,
00:17che arriva alla fine del consumismo, il consumismo consumato, quello degli stracci e quindi questo passato glorioso della bellezza deve reintegrare,
00:32rimettere ciò che è arrivato alla fine di una storia, rimetterlo in funzione e ridare vita, quindi è un'opera di riciclo,
00:42un monumento al riciclo, la mela è reintegrata nel senso che attraverso l'alluminio che è riciclabile si parla proprio anche qui di riciclo,
01:02questa mela che è stata morsicata, quindi siamo usciti dalla natura attraverso il morso della mela, ritorniamo alla natura attraverso la nuova scienza,
01:15la nuova tecnologia, attraverso il reintegro di tutte le materie che in qualche modo abbiamo costruito e che deturpano la natura,
01:26ma più si è liberi, più si è responsabili, per cui si entra in questa attività del terzo paradiso come costruzione di un futuro fatto proprio dai giovani,
01:36fatto da quelli che dovranno vivere questo futuro.
01:39Che cosa significa il fatto che sia dentro una città come l'Aquila, lei per la seconda volta in pochi mesi viene a darci, a donarci…
01:47L'Aquila è un luogo simbolico oltre che pratico perché il terremoto dell'Aquila è stato un terremoto naturale e noi viviamo in questo tempo un terremoto artificiale
02:02che rende difficile la sopravvivenza se non si prendono provvedimenti, quindi un luogo veramente simbolico in cui ripartire,
02:13ripartire per la costruzione non solo tecnica, pratica, ma di una nuova mentalità, di una nuova visione etico-estetica, dunque anche morale.

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