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Trascrizione
00:00Una poesia in ottava rima, con obbligo di concatenamento, sul mio paese di origine,
00:08Cabbia di Monte Reale, sito nell'Alta Valle dell'Aterno, con cui non ho mai interrotto
00:13il cordone ombelicale.
00:15Ringrazio il centro per avermi dato possibilità di declamare questa poesia.
00:21Cabbia, amore e lontananza, lassù in montagna dove la natura, nei secoli a tutto cesellato,
00:28bellezze in mani, lei ci raffigura facendone un quadro ricamato, dona ristoro nella fosa
00:36calura, meravigliosa bellezza del creato, con Cabbia ritrovi la magica poesia che ti
00:43fa eternamente compagnia.
00:45Quanto è maro prendere altra via, perdere i colorati, fuggiti i tramonti, per divulgarli
00:52con la fantasia in un mondo di poetici racconti, densi d'amore, gioia ed allegria, che danno
01:00vita e gloria ai nostri monti, in questo luogo comune di pensieri dove ognuno mette a nudo
01:09i sentimenti veri.
01:10È impresa grande essere sinceri, per questioni che impongono rispetto, ogni cabbiese attraversando
01:18i mari, a una nostalgia che gli arde in petto, brama a tornare nei suoi luoghi cari, dove
01:26ha lasciato il materno tetto, come la rondinella, vola e garrisce alla sua maniera, partendo,
01:35pensa il ritorno, in primavera.

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