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CortometraggiTrascrizione
00:00:00Ringraziamo innanzitutto Luciano D'Alfonso per aver accettato questo incontro, questo
00:00:09confronto che come Abruzzo Civico ci eravamo proposti di fare con tutti gli attuali candidati
00:00:18presidenti alla regione Abruzzo.
00:00:21Oggi abbiamo Luciano D'Alfonso che è candidato del centro-sinistra, abbiamo anche invitato
00:00:28Gianni Chiodi, candidato del centro-destra, ci ha dato la sua disponibilità però ancora
00:00:33non riusciamo a fissare l'orario e il giorno, speriamo che sciolga la riserva nelle prossime
00:00:40ore.
00:00:41Il candidato invece della Marcozzi, il candidato del Movimento 5 Stelle, ha declinato l'invito,
00:00:48ci dispiace, ci saremmo confrontati volentieri anche con il Movimento 5 Stelle, la motivazione
00:00:54è che loro preferiscono fare incontri con gli elettori, anche noi naturalmente preferiamo
00:00:58incontrarci con gli elettori, d'altra parte in streaming ci sono tanti che stanno guardando
00:01:02e anche loro sono elettori della nostra regione.
00:01:06Questi incontri sono stati organizzati, li abbiamo promossi, li abbiamo proposti per
00:01:11capire quali sono i programmi, i contenuti e soprattutto se ci sono punti di convergenza
00:01:16e di contatto tra i programmi e i contenuti dei candidati governatori e i nostri per quanto
00:01:24riguarda i temi fondamentali della nostra regione e le strategie della nostra regione.
00:01:30Vedremo punto per punto alcuni, almeno degli aspetti principali dei contenuti e del programma
00:01:35per passare poi a questioni più personali o politiche che sono importanti perché poi
00:01:43oltre che sui contenuti ci sarà anche un giudizio sulle persone, sui candidati per
00:01:49quello che hanno fatto, per quello che vogliono fare, per quello che hanno l'intenzione di
00:01:52fare e per come si propongono e per come avanzano la loro proposta agli elettori.
00:01:57Al nostro giudizio rimane ancora molto lardo da tagliare, questo per quello che riguarda
00:02:07autoblue dirigenti, c'è anche la storia dei rimborsi ai gruppi regionali, sappiamo
00:02:15che una legge nazionale che ha proposto anche l'attuale Presidente del Consiglio Renzi
00:02:20crede che quando ci sarà la riforma del titolo quinto questi rimborsi saranno tolti.
00:02:24Da questo punto di vista la regione Abruzzo potrebbe dare l'esempio, potrebbe essere la
00:02:28prima regione che di sua iniziativa, senza attendere una decisione del Governo centrale,
00:02:35decide di abolire i rimborsi di tutti i gruppi regionali.
00:02:38Lei come la pensa?
00:02:42La domanda evoca una risposta che quasi si desume dalla stessa impostazione della domanda.
00:02:53Non credo di essere da solo in Abruzzo a ritenere che a questa domanda la risposta debba essere
00:02:59di una immediata razionalizzazione dei costi, sia per quanto riguarda la democrazia rappresentativa
00:03:06dell'interregione, quindi i gruppi consigliari, le spese anche di vita delle espressioni istituzionali
00:03:14della regione, compreso assessori, Presidente del Consiglio, Ufficio di Presidenza, gruppi consigliari,
00:03:21stabilire una regola che sia rieducativa per quanto riguarda la discrezionalità, una regola
00:03:28che consenta anche di evitare devianze comportamentali, una regola molto stringente.
00:03:35Per quanto riguarda lo specifico della vita dei gruppi, cancellare ogni occasione che consenta
00:03:43comportamenti ondivaghi, irregolari, addirittura che si collocano anche al di là...
00:03:52Però noi chiediamo di cancellare i rimborsi, Tucur.
00:03:55I rimborsi ma anche...
00:03:57I rimborsi previsti per i gruppi regionali.
00:03:59I rimborsi previsti per gli eletti, ma c'è anche da stabilire una regola per quanto riguarda
00:04:04la vita dei gruppi consigliari, cioè si consenta soltanto l'attività istituzionale tipica e propria,
00:04:11l'attività di proposta normativa, l'attività di approfondimento tematico, al di fuori di questo
00:04:15la immediata cancellazione delle risorse. Così come c'è da stabilire per la prima volta
00:04:23una regola che riordini, semplifichi e riduca ad uno i soggetti per esempio destinati ai trasporti,
00:04:30la semplificazione delle società dei trasporti, fare in modo che ne sia una sola
00:04:34per quanto riguarda la domanda di mobilità dell'Abruzzo.
00:04:38Oggi abbiamo più società, noi abbiamo l'esigenza anche lì di essere veritieri, rigorosi e concreti.
00:04:45E poi c'è da semplificare, fino alla razionalizzazione più avanzata,
00:04:50quelle che sono le strutture amministrative dell'ente Regione.
00:04:53Per esempio l'indennità di risultato dell'apparato, legarlo esattamente al raggiungimento dei risultati conseguiti
00:05:00e non farlo essere soltanto una quota di inchiostro su carta.
00:05:05Quando si dice questa è la quota di indennità di posizione, questa è la quota di indennità di risultato
00:05:12per quanto riguarda il personale di vertice della misura regionale,
00:05:15noi dobbiamo agganciare con compiutezza l'indennità di risultato e i risultati oggettivamente conseguiti.
00:05:20Questo è un tema sollevato anche a livello nazionale, ma ancora lo si affronta a livello nazionale.
00:05:26Noi per via della capacità di auto-organizzazione possiamo essere più immediati e anche più concreti.
00:05:33E poi da ultimo, noi vogliamo anche nello Statuto inserire una previsione statutaria
00:05:40che consente agli stessi cittadini di controllare e di assumere iniziative tipo quella del recall in vigore
00:05:47negli statuti delle realtà territoriali americane, fare in modo che una moltitudine di cittadini
00:05:53possa entrare nel merito della condotta produttiva di un dirigente, di un manager,
00:05:58di una figura a responsabilità esterna della nostra amministrazione.
00:06:02Quindi qualcuno che non va può essere mandato a casa?
00:06:04Assolutamente sì.
00:06:07Sempre su questa base di riduzioni, quindi ho capito bene, i rimborsi li togliamo ai gruppi regionali?
00:06:12Assolutamente sì.
00:06:13Sempre in questa, diciamo, revisione della spesa c'è il capitolo molto importante,
00:06:18come lei sa, degli enti e delle aziende partecipate.
00:06:21Qui c'è un elenco lunghissimo, non lo leggo tutto, lei lo conoscerà benissimo.
00:06:24La Regione ha società partecipate totalmente, parzialmente, in parte le controlla, in parte sono solo partecipate.
00:06:33E' possibile prevedere una semplificazione, una privatizzazione anche di alcune società,
00:06:40quelle che non gestiscono, diciamo, beni comuni come l'acqua, ma ad esempio sui trasporti,
00:06:45sui trasporti ad esempio la funzione di ARPA, G, TM e Sangritana per quanto riguarda il trasporto su gomma.
00:06:52E' possibile, insomma, accorpare anche gli enti strumentali, Oato, alcuni di questi,
00:06:59semplificarli, toglio perché sappiamo, ne sa meglio di me, che questa è, diciamo, una fonte di malfunzionamento,
00:07:06di disfunzioni e di sprego.
00:07:08E di lavoro degli avvocati, e di grande lavoro degli avvocati.
00:07:11Mi permetto di dire anche di sottobosco della politica, dove vengono sistemati quelli che devono essere sistemati.
00:07:18Ora, se riuscissimo, soprattutto i consigli di amministrazione, che spesso sono inutili,
00:07:24che basterebbe avere un manager che accolpa ad esempio per competenza funzionale
00:07:29quello che riguarda i trasporti, quello che riguarda alcuni servizi che possono essere accorpati nella regione,
00:07:34quindi molti di questi enti che hanno tra l'altro il bilancio in rosso, che costano tantissimo,
00:07:39che hanno consigli di amministrazione con gettoni di presenza e spesso anche con competenze nulle.
00:07:45Mi permetto di dire, adesso non voglio fare l'elenco, ma è evidente che lì, come dire, c'è molto grasso da togliere.
00:07:53Credo che sia immerso anche nella prima parte di risposta alla domanda collocata all'inizio.
00:08:01Sono e siamo favorevoli ad una razionalizzazione delle società che magari possono avere come scopo funzioni convergenti.
00:08:09Per esempio, le società plurali che si occupano di mobilità e di trasporti vengano riassunte ad Unum.
00:08:16Così come dobbiamo fare in modo da elevare la pretesa qualitativa nella scelta di chi viene individuato come manager
00:08:23o come eletto nelle società terze.
00:08:25Dove è possibile togliere, dove è possibile semplificare e razionalizzare, ma soprattutto anche ritrovare una modalità di selezione
00:08:36di chi viene nominato che sia agganciato non solo alla competenza di partenza, ma anche alla capacità programmatica
00:08:43di stare sul pezzo delle questioni di quell'ente.
00:08:46Fino adesso le nomine, come sono state effettuate?
00:08:49Sono state effettuate o per rapporti fiduciari o per rapporti di restituzione politica nei confronti di impegni precedenti.
00:08:56È bene che si inauguri una nuova stagione per quelle realtà che devono rimanere in vita.
00:09:02Una stagione fatta così.
00:09:04Io nomino non il Borrelli che mi sta facendo l'interlocutore rigoroso,
00:09:10ma il Borrelli che magari comprende di attrazione di investimenti,
00:09:15poiché lui ha un curriculum credibile, questo lo fanno tutti,
00:09:18ma soprattutto si impegna sulla base di una piattaforma programmatica esigente,
00:09:22capace di essere razionale ed efficace,
00:09:25e sulla base di questa piattaforma programmatica riceve la nomina sulla quale poi è possibile anche verificare i risultati.
00:09:31Perché quello che è accaduto in questi lunghissimi quinquenni della regione Abruzzo,
00:09:35ma anche di altre regioni del centro-sud italiano,
00:09:37è che effettuata la nomina poi nessuno più risponde a nessuno dal punto di vista dei risultati da misurare.
00:09:43Dei risultati che devono essere poi quelli che interessano la collettività e l'economia.
00:09:47Quindi stabilire una regola che consenta l'effettiva rinvenibilità di risultati.
00:09:53Una regola che concerne anche la competenza economica che spetta a costoro.
00:09:59Se la gestione è una gestione difettosa sul piano economico, inefficace sul piano dei risultati,
00:10:04è inconcepibile che poi si verifichi addirittura anche la corresponzione economica,
00:10:09o trattamenti di fine rapporto.
00:10:11Stabiliamo un meccanismo di responsabilizzazione.
00:10:14Questo evoca l'intelligenza dell'amministrazione, non evoca soltanto il populismo dell'amministrazione.
00:10:20Però qui stiamo parlando di risultati, di capacità.
00:10:22Diamo per scontato che in queste aziende, in questi enti,
00:10:26sono messe persone capaci, persone responsabili, persone che sappiano fare il loro mestiere.
00:10:31Però spesso sono le strutture stesse che, per come sono organizzate,
00:10:36per la pletora di consigli di amministrazione, di presenze,
00:10:40e anche di duplicazioni di ruoli, di sovrapposizioni, sono inutili di per sé o sono sovrabbondanti.
00:10:47Se questo la regola sarà quella di semplificare, azzerare, rivedere, razionalizzare.
00:10:53Quello che rimane in vita, con una oggettiva funzionalità, con una oggettiva capacità...
00:10:57Deve funzionare.
00:10:58Deve funzionare. Ma come si sceglie il personale?
00:11:00Non solo sulla base del curriculum.
00:11:02Io vorrei dire che Saccomanni di sicuro ha avuto un grande curriculum.
00:11:06Però quello che gli ha fatto difetto è la motivazione al futuro e l'attività al futuro da declinare,
00:11:12che solitamente è garantita da una piattaforma programmatica che sia vera,
00:11:16rispondente ai bisogni di quel momento dell'economia e della società,
00:11:20e che consenta la verificazione, che consenta la misurazione,
00:11:23che consenta il giudizio di chi lo ha nominato ma anche della collettività.
00:11:27Oltre al comportamento erroneo, sbagliato, inconsistente che c'è stato fino ad oggi in alcune società,
00:11:34un altro dato assurdo è che non è stato possibile verificare quello che hanno fatto,
00:11:38circa i risultati che pure sono stati datti lo scritti.
00:11:41Chi si occuperà di attrazione di investimenti, nell'arco di un anno,
00:11:44deve determinare l'arrivo di imprese e la vita facile della vita delle imprese.
00:11:48Se non c'è questo, non gli va riconosciuta alcuna competenza economica ma non solo,
00:11:52va scatenata un'azione di responsabilità ai danni di chi non ha combinato nulla.
00:11:57E' su questo che noi dobbiamo fare una rivoluzione.
00:12:00Oltre che nell'impedire l'ingresso di quelli che non sanno fare o si comportano male,
00:12:04ma fare in modo che chi entra come nominato poi risponda o di quello che fa
00:12:09o di quello che non fa sul piano dell'efficacia.
00:12:13Senta, naturalmente qui si tratta poi di vedere come vengono esercitati questi controlli,
00:12:18chi li farà, chi valuta le performance, le attività, i risultati.
00:12:23Però siamo partiti dai tagli per capire che la revisione della spesa,
00:12:29partire innanzitutto dai costi della politica, le auto blu, i rimborsi ai gruppi
00:12:34e questo grasso che va tolto dalle partecipate,
00:12:38sono tutte risorse che possono essere usate per fare, secondo noi,
00:12:43questa è la nostra richiesta, la nostra proposta, per fare alcune cose precise.
00:12:47Intanto la riduzione delle tasse.
00:12:49Noi qui paghiamo un IRPEF esagerata.
00:12:52Sappiamo che un IRPEF sovraccarica di tutte le eredità malsane della mala sanità
00:12:59che abbiamo avuto in passato, poi sulla sanità della sanità parleremo.
00:13:04Però vorremmo anche che fossero utilizzate,
00:13:07oltre che per la riduzione delle tasse,
00:13:09dall'addizionale IRPEF regionale all'IRAP che grava sulle imprese,
00:13:14che anche il Governo centrale non è riuscito a ridurre
00:13:17perché rimane la pesantezza di questa tassa iniqua per tanti versi
00:13:22che grava sulle imprese,
00:13:23noi però vorremmo che i risparmi e queste risorse
00:13:26che derivano dalla revisione della spesa e dai risparmi,
00:13:30che si possono fare anche nelle condizioni attuali,
00:13:34vengano impiegati in alcune scelte strategiche.
00:13:37Per noi, come penso per molti,
00:13:40rimane centrale il problema dei giovani che devono trovare occupazione.
00:13:44Ora, come lei saprà, esiste anche un fondo regionale Garanzia Giovani
00:13:48che da poco la Comunità Europea ha messo a disposizione,
00:13:50un miliardo e mezzo,
00:13:51che al 90% viene gestito dalla Regione.
00:13:56Quindi esistono questi fondi europei che bisogna però saper usare,
00:14:01saper mettere in campo, saper spendere
00:14:05e qui appunto ci vuole gente capace e competente che sappia farlo,
00:14:08altrimenti i fondi tornano indietro,
00:14:11tornano a Brussello,
00:14:13tornano a Strasburgo e non rimangono a Pescara, all'Aguila o in Abruzzo.
00:14:17Però noi vorremmo anche che ci fosse,
00:14:20accanto all'applicazione di questa legge regionale Garanzia Regione,
00:14:25legge europea Garanzia Giovani,
00:14:28ci fosse anche una legge regionale che appunto,
00:14:31con i risparmi, con i fondi che si riescono a reperire,
00:14:37permetta di avere un fondo con contributi agevolati,
00:14:41con parziale quota,
00:14:43su questo presenteremo una nostra proposta di legge,
00:14:47a fondo perduto a sostegno di progetti di imprenditoria giovanile
00:14:51nei settori dell'artigianato, dell'industria, del commercio,
00:14:54del turismo, dei servizi anche via web, online,
00:14:57perché adesso questo è il futuro sviluppo.
00:15:01Quindi iniziative finalizzate alla realizzazione di progetti di imprenditoria giovanile
00:15:06nel territorio regionale,
00:15:08sostenute anche da eventuali integrazioni
00:15:13che possono arrivare sicuramente da contributi, da fondi europei,
00:15:18su questo aspetto,
00:15:20su questa scelta strategica di investire queste risorse
00:15:24per cercare di riattivare un processo virtuoso,
00:15:28economico, di sviluppo di questa regione
00:15:30che permetta a tanti giovani di guardare con maggiore serenità il futuro,
00:15:36lei quali impegni può assumere?
00:15:40Intanto fare in modo che nell'agenda delle priorità
00:15:45compaia la ripresa della crescita degli investimenti economici
00:15:51e delle opportunità dei giovani,
00:15:53su questo credo non solo siamo d'accordo ma c'è una condizione di armonia.
00:15:57Come fare in modo che la ruota dell'economia ricominci a girare in Abruzzo?
00:16:02Noi dobbiamo agire su tre fronti.
00:16:05Il primo fronte è la struttura attuale imprenditoriale
00:16:09che appare spaventata e non vogliosa di investimenti.
00:16:13L'attuale struttura imprenditoriale abruzzese
00:16:15che è fatta di 129.000 imprese,
00:16:17noi ne abbiamo perse 8.000 negli ultimi 5 anni.
00:16:21Dobbiamo creare le condizioni affinché tutti sappiano
00:16:24che in Abruzzo c'è l'amministrazione più veloce,
00:16:29più capace e più facile d'Europa nel dire di sì
00:16:32ed è possibile farlo,
00:16:34rispetto anche ad altre tradizioni regionaliste
00:16:36che pure si sono messe in evidenza in Europa,
00:16:38penso a quella della Baviera.
00:16:40Dobbiamo dotarci di procedure tipiche
00:16:42che, davanti ad un imprenditore che vuole investire,
00:16:45questa procedura tipica sia la più sollecita possibile.
00:16:48Noi possiamo arrivare a manifestare il nostro consenso,
00:16:51il nostro sì nei confronti di chi vuole investire
00:16:54anche in due giorni in maniera univoca
00:16:57come l'insieme delle articolazioni della pubblica amministrazione.
00:17:01Quindi, primo fronte,
00:17:03la vita delle imprese che già ci sono
00:17:06deve essere una vita semplice, facile,
00:17:09alleabile con le competenze dei poteri amministrativi regionali.
00:17:13Secondo, noi dobbiamo attivare un menù Abruzzo
00:17:16di convenienze, di opportunità che ci sono solo qui
00:17:19e far conoscere questo menù anche alle imprese
00:17:22che mai hanno investito in Abruzzo
00:17:24che però possono venire se conoscono queste condizioni di vantaggio.
00:17:27Nelle condizioni di vantaggio, al primo posto,
00:17:29la semplificazione amministrativa,
00:17:31poi anche la disponibilità di pacchetti formativi ad hoc,
00:17:35pacchetti tecnologici ad hoc,
00:17:37una particolare capacità di compiegarsi...
00:17:39A proposito di pacchetti formativi,
00:17:41noi non vediamo bene gli attuali corsi di formazione
00:17:44che sono serviti più per i formatori che per i formandi,
00:17:47più per i giovani da formare...
00:17:49Il protagonismo dell'impresa.
00:17:51Allora, questo può essere attribuito all'impresa questa facoltà,
00:17:54questa possibilità di formare i giovani,
00:17:56anche con la legge garanzia giovane,
00:17:58di formare i giovani che devono entrare nel mercato del lavoro.
00:18:01Il protagonismo nella scelta dei profili formativi
00:18:04e nella realizzazione dei profili formativi è dell'impresa.
00:18:08E accanto all'impresa un grande dialogo riuscito con le università,
00:18:12visto che noi viviamo una stagione straordinaria
00:18:14nell'attuale conduzione delle università abruzzesi
00:18:17che dobbiamo aiutare a ricondursi ad un sistema universitario unico,
00:18:22evitando che le figure formate siano figure
00:18:25che nulla centrano con le caratteristiche dell'attuale mercato del lavoro.
00:18:28Terzo elemento
00:18:30è l'elemento territoriale.
00:18:32Noi dobbiamo essere capaci nel dare velocemente un terreno attrezzato
00:18:36a chi vuole investire,
00:18:38attrezzato di energia elettrica dal punto di vista della qualità che serve.
00:18:42Noi ancora abbiamo in Abruzzo interi siti
00:18:45che non sono dotati della fornitura di energia elettrica industriale.
00:18:49C'è l'energia elettrica normale, quella ad uso abitativo.
00:18:52Manca l'acqua, manca per esempio il gas al servizio della vita delle imprese.
00:18:57Noi abbiamo zolle di terra ma non abbiamo siti attrezzati
00:19:00e dobbiamo condurre una politica di attrazione di investimenti su base regionale,
00:19:04non che ognuno si ritaglia il suo piccolo dato sartoriale per l'attrazione degli investimenti.
00:19:11E poi dobbiamo lavorare sul fronte della forza lavoro,
00:19:14quella occupabile,
00:19:16facendo in modo che nello zaino di queste potenzialità
00:19:19in questo momento in Abruzzo noi abbiamo 72 mila studenti universitari.
00:19:23Questi 72 mila studenti universitari possono diventare o cittadini attivi
00:19:27che trovano lavoro o l'autoimpiego o il lavoro presso terzi,
00:19:32oppure possono aggiungersi da non cittadini attivi a quei 90 mila
00:19:37che non hanno ancora ritrovato un lavoro.
00:19:41L'hanno avuto in passato ma l'hanno perso nel corso del tempo.
00:19:44Noi dobbiamo allora operare con molta puntualità
00:19:47facendosi che lo zaino di queste risorse umane
00:19:50sia dotato di una capacità di apprendimento,
00:19:54di un'abilità culturale, formativa, lavorativa,
00:19:57su misura delle esigenze delle imprese.
00:20:00Garanzia giovani è una strumentazione.
00:20:03Ma dobbiamo metterci anche qualcosa in più a livello regionalista,
00:20:06per esempio facendo in modo che un'opportunità di stagio e di tirocini
00:20:10sia consentita a tutti i ragazzi laureati delle nostre realtà.
00:20:14Oggi lo stagio e il tirocino non è un'opportunità per tutti.
00:20:18Questa la dobbiamo consentire per tutti,
00:20:20non incentivando sul piano finanziario, caro direttore,
00:20:23ma facendo in modo che l'impresa che prende presso di sé
00:20:26uno stagista o un tirocinante
00:20:28abbia poi un bollino blu di facilitazione particolare
00:20:31nel partecipare ai bandi della regione.
00:20:34Questa si chiama premialità della misura politica
00:20:37che altrove funziona.
00:20:38In Baviera, per esempio, la premialità c'è.
00:20:40Io incentivo il tuo comportamento virtuoso come impresa.
00:20:43L'Aquila è una piaga ancora dolente in Abruzzo.
00:20:46C'è stato l'anniversario adesso, proprio in questi giorni,
00:20:49la ricostruzione.
00:20:50E' uno dei problemi aperti, dei grandi problemi aperti,
00:20:52che potrebbe essere anche volano, occasione,
00:20:56opportunità economica di rilancio, di sviluppo,
00:21:00oltre che dare finalmente sistemazione
00:21:02a una zona vitale per la storia, per la cultura
00:21:06e anche per l'economia di questa regione.
00:21:08L'Aquila, certezze di finanziamento,
00:21:11semplificazione delle procedure,
00:21:13controlli sistematici e efficaci.
00:21:16Noi chiediamo.
00:21:17Secondo lei come si fa a realizzare tutto questo?
00:21:20Intanto noi dovremmo cogliere l'emergenza dell'Aquila
00:21:25per fare in modo che ogni volta non sia più
00:21:28come in passato la prima volta.
00:21:30Ogni volta che c'è una catastrofe,
00:21:32in Italia e anche in Abruzzo,
00:21:35è sembrato sempre che sia la prima volta.
00:21:38Dotiamoci finalmente di una legge quadro
00:21:40per gestire le emergenze, le catastrofi.
00:21:43Non ci deve essere bisogno ogni volta
00:21:45di uno sciopero territoriale o nazionale
00:21:47per avere quello strumento che è necessario.
00:21:49O delle cariole che vanno in strada.
00:21:51Certo.
00:21:52Noi abbiamo bisogno di strumenti finanziari e normativi.
00:21:56Noi siamo riusciti a fatica ad avere
00:21:58diciamo quello che ci serviva fino all'altro ieri
00:22:01sul piano della dotazione finanziaria.
00:22:03Poi c'è da fare un ragionamento
00:22:04tra quello che ci hanno assegnato come cassa
00:22:06e quello che ci hanno assegnato come competenza.
00:22:08Possiamo stabilire per esempio
00:22:10il superamento di questa dualità
00:22:12del bilancio pubblico
00:22:14quando ad affrontare c'è come tema
00:22:17il tema dell'emergenza e della catastrofe.
00:22:19Perché c'è bisogno di uno strumento straordinario
00:22:21quando c'è la catastrofe demolitiva,
00:22:23l'emergenza demolitiva?
00:22:25Perché qui si corre il rischio
00:22:26che si rifacciano le pareti
00:22:28e si rifaranno le pareti,
00:22:29si stanno rifacendo le pareti delle case
00:22:31e delle aziende,
00:22:32ma che poi non si faccia per tempo
00:22:35per restituire la vita,
00:22:37il circuito, il flusso della vita
00:22:39all'interno sia delle case che delle aziende.
00:22:42Noi abbiamo bisogno di fare in fretta
00:22:44e di creare anche strumentazioni sartoriali
00:22:47per la vita delle imprese
00:22:49perché qui cinque anni sono stati persi
00:22:51per la vita delle imprese,
00:22:53per la vita dell'economia.
00:22:54Diciamo che è stato soddisfatto all'emergenza
00:22:56seppur in modo provvisorio
00:22:58con tutti i limiti che sappiamo,
00:23:00ma finita l'emergenza.
00:23:01La sistemazione in quelle casette provvisorie
00:23:03il dramma rimane in tutta la sua evidenza oggi.
00:23:05Perché potrà accadere che
00:23:07questa grande offerta di abitazioni
00:23:09non trovi domanda
00:23:11se non si fa in modo che ritorni comodamente la vita.
00:23:14E allora su questo
00:23:16una legge regionale anche,
00:23:17oltre a quella nazionale,
00:23:19una legge quadro nazionale sulle catastrofi,
00:23:21una legge regionale per la ricostruzione,
00:23:23per accelerare i tempi, per esempio,
00:23:25di competenza regionalista
00:23:27su l'urbanistica e l'ambiente
00:23:29in ordine ai cantieri
00:23:31dei comuni del cratere.
00:23:32Non è possibile che si gestisca
00:23:34con regime di ordinarietà
00:23:36ciò che è la competenza regionalista
00:23:38riferita ai cantieri del cratere.
00:23:41Poi dobbiamo fare in modo
00:23:43da consentire all'Aquila,
00:23:45per esempio anche il rilancio di quel dossier
00:23:47della candidatura dell'Aquila
00:23:49a città capoluogo della cultura,
00:23:51capitale della cultura
00:23:53dal punto di vista dello spazio europeo,
00:23:55dare uno strumento
00:23:57che consenta una ripartenza anche in alto,
00:23:59che ricominci a volare questa città
00:24:02La musica, l'arte,
00:24:04tutte le cose che hanno caratterizzato
00:24:06in secoli l'Aquila.
00:24:08Voglio anche fare in modo che
00:24:10la funzione di città capoluogo
00:24:12di regione sia una funzione facilitata
00:24:14da una legge regionale
00:24:16che preveda un'aliquota
00:24:18per consentire l'erogazione dei servizi
00:24:20che vengono chiesti all'Aquila
00:24:22dai cittadini di tutta la regione.
00:24:24Voglio anche aggiungere che i cantieri
00:24:26del cratere, aiutati anche
00:24:28dal nostro sistema universitario,
00:24:30possono diventare un laboratorio
00:24:32di livello europeo, anche per configurare
00:24:34nuove figure professionali,
00:24:36forme avanzate di collaborazione
00:24:38tra università e attività concreta
00:24:40della ricostruzione.
00:24:42Io ho sentito, per esempio, delle eccellenze
00:24:44dell'Accademia Nazionale
00:24:46che mi hanno detto che
00:24:48sul tema del ricostruire
00:24:50si può determinare una collaborazione avanzatissima
00:24:52anche con l'Accademia Nazionale
00:24:54e con l'Accademia Abruzzese.
00:24:56Su questo c'è da fare
00:24:58di più e io sono pronto ad aiutare
00:25:00lo sforzo che si sta producendo.
00:25:02La sanità.
00:25:04Questo è uno dei temi centrali, sappiamo che l'80%
00:25:06del bilancio della regione è assorbito
00:25:08dalle spese della sanità.
00:25:10Qui purtroppo c'è stata una cattiva gestione
00:25:12che risale ai quinquenni
00:25:14precedenti, sia di amministrazione
00:25:16di centrosinistra che di centrodestra,
00:25:18sia centrodestra che centrosinistra.
00:25:20Noi stiamo ancora pagando i guai
00:25:22di quelle cattive gestioni.
00:25:24Ci sono costate tanto, le paghiamo ancora
00:25:26come ricordavo all'inizio
00:25:28con l'aliquota IRPEF
00:25:30e abbiamo servizi che non sono
00:25:32all'altezza di una regione avanzata.
00:25:34La nostra sanità, nonostante
00:25:36gli sforzi che ha fatto il
00:25:38governatore Chiodi, cioè gli va dato atto,
00:25:40lui dice io ho risanato i conti,
00:25:42ho trovato un disastro nel bilancio
00:25:44e ho risanato questi conti.
00:25:46A me quando verrà glielo dirò,
00:25:48quindi se avrò la possibilità di dirglielo personalmente a lui
00:25:50glielo ricorderemo, mi ricorda un po'
00:25:52la barzelletta
00:25:54del medico, del chirurgo
00:25:56che esce dalla sala operatoria
00:25:58e dice l'intervento è perfettamente
00:26:00riuscito, il paziente è morto.
00:26:02Quindi il problema è capire
00:26:04a questo punto come
00:26:06si riavvia un livello,
00:26:08una qualità dell'assistenza
00:26:10che sia a livello di una regione avanzata
00:26:12e non di una delle regioni
00:26:14ultime nelle graduatorie
00:26:16per quello che riguarda i livelli di assistenza,
00:26:18per quello che riguarda
00:26:20la qualità dell'assistenza
00:26:22degli abruzzesi
00:26:24delle varie province. Qui c'è
00:26:26un'evidente anche sperequazione
00:26:28che è stata compiuta
00:26:30in una epoca di ristrettezza delle risorse
00:26:32e le risorse non sono state distribuite
00:26:34a nostro giudizio in modo
00:26:36equo tra le varie
00:26:38zone, tra le varie province,
00:26:40tra le varie aree della nostra regione.
00:26:42Ad esempio, ed è evidente a tutti,
00:26:44la zona, se noi tracciamo una linea ideale
00:26:46che va da Avezzano
00:26:48a Lanciano a Vasto
00:26:50e passando per Atessa
00:26:52vediamo che questa zona dell'Abruzzo Meridionale
00:26:54è del tutto penalizzata, sia per quanto
00:26:56riguarda i posti letto che sono di gran lunga
00:26:58inferiore a quelli di altre zone
00:27:00della nostra
00:27:02regione, che pur hanno una serie di problemi,
00:27:04sia per quello che riguarda
00:27:06complessivamente la chiusura dei reparti,
00:27:08lo smantellamento
00:27:10di questi ospedali. Ora qui viene fatta
00:27:12molta demagogia da parte di tutti,
00:27:14si propongono progetti
00:27:16avveniristici, si faranno grandi ospedali,
00:27:18grandi policlinici,
00:27:20megastrutture galattiche,
00:27:22ma nel frattempo la realtà è che
00:27:24le strutture esistenti
00:27:26deperiscono, chiudono,
00:27:28vengono smantellate e a tutto
00:27:30questo non corrisponde
00:27:32un'alternativa positiva,
00:27:34perché anche se volessimo
00:27:36ristrutturare
00:27:38alcuni ospedali,
00:27:40destinarli
00:27:42ad altre vocazioni, però poi per quegli
00:27:44abitanti, soprattutto per quei cittadini,
00:27:46delle parti dei paesi all'interno
00:27:48della nostra regione, delle zone montane
00:27:50che non stanno sulla costa,
00:27:52non possiamo tutti
00:27:54mandarli tra Chieti
00:27:56e Pescara, perché
00:27:58tra l'altro qui si sta registrando
00:28:00una specie di imbuto,
00:28:02di sovraffollamento, cioè si chiudono
00:28:04le strutture
00:28:06periferiche rispetto
00:28:08al centro Chieti-Pescara,
00:28:10ma Chieti-Pescara viene intasata e quindi
00:28:12aumentano le liste d'attesa,
00:28:14aumenta complessivamente un disagio
00:28:16e
00:28:18un cattivo funzionamento
00:28:20della nostra sanità che è sotto
00:28:22gli occhi di tutti e
00:28:24nonostante le promesse,
00:28:26gli impegni presi, le nuove
00:28:28proposte di fare nuovi grandi
00:28:30ospedali megagalattici, di cui
00:28:32non si conoscono bene finanziamente,
00:28:34non si conoscono i progetti, non si sa quando
00:28:36verranno fatti, oppure
00:28:38idee che, diciamo, possono essere
00:28:40sulla carta anche apprezzabili o
00:28:42condivisibili, nella pratica poi non riusciamo
00:28:44a realizzare niente. Allora,
00:28:46noi chiediamo
00:28:48l'aziendalizzazione degli ospedali
00:28:50principali di Pescara
00:28:52o Chieti. È possibile?
00:28:54Lei ce l'ha
00:28:56in mente, ce l'ha nel programma?
00:28:58Il rilancio appunto del
00:29:00merito e della competenza nelle università,
00:29:02perché spesso le ASLE
00:29:04sono ridotte in queste condizioni
00:29:06per una politica clientelare
00:29:08di scelte non sempre di profilo
00:29:10alto, di profilo adeguato all'incarico
00:29:12che si va a ricoprire,
00:29:14la riduzione
00:29:16appunto della mobilità passiva con
00:29:18una migliore qualità
00:29:20dell'offerta,
00:29:22il potenziamento
00:29:24della medicina sul territorio,
00:29:26specie su appunto le zone interne
00:29:28che ricordavo prima, quelle più
00:29:30disagiate, con distretti oggi
00:29:32di molto indeboliti
00:29:34e soprattutto
00:29:36io le chiedo di spiegare
00:29:38che fine faranno alcuni
00:29:40degli ospedali
00:29:42ingiustamente considerati minori
00:29:44ma che hanno avuto,
00:29:46hanno svolto e svolgono una funzione
00:29:48sul territorio e che andando avanti
00:29:50di questo passo sono destinati
00:29:52a finire in cambio di niente
00:29:54e in cambio di un peggioramento
00:29:56dell'assistenza delle popolazioni
00:29:58di quei territori.
00:30:04Intanto
00:30:06nei miei tredicimila chilometri
00:30:08di democrazia che ho fatto in giro
00:30:10per l'Abruzzo la domanda
00:30:12criticante
00:30:14più ricorrente è stata quella riferita
00:30:16alla sanità
00:30:18cioè al servizio sanitario offerto
00:30:20questo lo sollevo
00:30:22per agganciarmi anche
00:30:24a questo riconoscimento
00:30:26che pure viene
00:30:28realizzato
00:30:30di una rieducazione dei conti
00:30:32che sarebbe stata fatta in Abruzzo
00:30:34una rieducazione fatta col
00:30:36cruise innestato
00:30:38e con una pistola alla tempia
00:30:40perché nei fatti si è trattato di questo
00:30:42nel mentre questo lo si solleva
00:30:44sul piano contabilistico
00:30:46in Abruzzo ciò che più
00:30:48si chiede in ordine al cambiamento
00:30:50è proprio un'altra sanità
00:30:52ciò che si lamenta
00:30:54è la lentezza
00:30:56della risposta di salute
00:30:58alla domanda di salute
00:31:00per esempio per quanto riguarda la diagnostica
00:31:02io dovunque
00:31:04piazze, incontri, assemblee
00:31:06colloqui cittadini
00:31:08mi è stato detto ma si deve fare
00:31:10qualcosa per cambiare la capacità
00:31:12di risposta e la velocità di risposta
00:31:14quando noi chiediamo
00:31:16di sapere come stiamo
00:31:18oppure quando chiediamo un ricovero appropriato
00:31:20con la velocità che si richiede
00:31:22alla patologia
00:31:24noi abbiamo
00:31:26un ottimo personale medico
00:31:28nelle nostre strutture ospedaliere
00:31:30abbiamo un quantitativo di macchinari
00:31:32adeguato magari qualche volta
00:31:34pagato anche di più di quello che valeva
00:31:36il macchinario di cui
00:31:38si discute
00:31:40e però l'organizzazione è talmente difettosa
00:31:42che poi tutto accade lentamente
00:31:44tant'è che molti vanno a cercare
00:31:46ciò che necessita
00:31:48loro fuori regione
00:31:50noi siamo in un regime non neutro
00:31:52per quanto riguarda la competitività territoriale
00:31:54sul piano
00:31:56dell'offerta di salute
00:31:58può andare oggi a cercare
00:32:00la sua risposta di salute anche
00:32:02non solo fuori regione ma anche fuori Italia
00:32:04dal 2012 con la sanità senza frontiere
00:32:06io posso andare anche in Baviera
00:32:08a cercare la mia prestazione di salute
00:32:10e a pagare paga il servizio sanitario
00:32:12regionale
00:32:14questo con la liberalizzazione, il superamento totale
00:32:16anche da questo punto di vista delle frontiere
00:32:18allora o si è capaci di organizzare
00:32:20una piattaforma all'altezza
00:32:22di ciò che cerca il cittadino utente
00:32:24altrimenti perdi anche sul piano
00:32:26economico, non solo
00:32:28la mobilità passiva di adesso
00:32:30a favore della regione Marche o di altre regioni
00:32:32limitrofe ma addirittura a favore
00:32:34anche di altri sistemi paese
00:32:36riorganizziamo la sanità nutriendoci
00:32:38di dati ogni volta che si fa
00:32:40un intervento, estrapoliamo dati
00:32:42che siano capaci di elaborare
00:32:44un supplemento
00:32:46un cammino ulteriore di prestazione
00:32:48di cura che sia coincidente con la domanda
00:32:50della cura
00:32:52noi dobbiamo fare in modo per esempio da far lavorare
00:32:5424 ore al giorno i macchinari per la diagnostica
00:32:56ricontrattualizzando
00:32:58la prestazione giuslavoristica del personale
00:33:00anziché pensare a coup
00:33:02da 62 milioni di euro
00:33:04che faranno sorridere quelli che presteranno
00:33:06quel tipo di software
00:33:08e di dato organizzativo, entriamo nel merito
00:33:10facciamo per esempio quello che si è fatto nel Veneto
00:33:12dove hanno determinato
00:33:14una lavorazione dei macchinari per la diagnostica
00:33:16H24, è un patto
00:33:18giuslavoristico col personale
00:33:20su misura di questa utilizzazione
00:33:22della tecnologia. Secondo
00:33:24facciamo in modo anche che la
00:33:26rete delle urgenze e emergenze
00:33:28tenga conto delle caratteristiche del nostro
00:33:30territorio. Noi oggi abbiamo
00:33:32una organizzazione
00:33:34della rete urgenze e emergenze che
00:33:36non tiene conto delle caratteristiche del nostro
00:33:38territorio, delle tante distanze
00:33:40del nostro territorio. Noi dobbiamo
00:33:42deospedalizzare la sanità per quanto riguarda
00:33:44le strutture principali delle città
00:33:46capoluogo dove si realizza la risposta
00:33:48alle situazioni di
00:33:50facuzie, ma
00:33:52dobbiamo territorializzare
00:33:54la nostra capacità di offerta sanitaria
00:33:56valorizzando le case della
00:33:58salute in prossimità
00:34:00della vita delle persone potenzialmente
00:34:02bisognose di cura.
00:34:04Fare in modo da combinare anche servizi
00:34:06sociali e servizi sanitari
00:34:08perché oggi la persona che vive
00:34:10la condizione della fragilità, se non trova
00:34:12servizi sociali adeguati, si trasforma
00:34:14col passare del tempo in persona bisognosa
00:34:16di terapia ad alta densità medicale
00:34:18e si passa dal costo quotidiano
00:34:20di 120 euro al giorno, 150 euro
00:34:22al giorno, quando il bisogno è
00:34:24semplicemente di servizio sanitario
00:34:26a 900 euro al giorno
00:34:28quando c'è il ricovero ospedaliero
00:34:30in corrispondenza della prestazione ad alta
00:34:32densità medicale. Questo evoca
00:34:34l'organizzazione che non c'è stata.
00:34:36Io ci credo all'aziendalizzazione.
00:34:38L'aziendalizzazione
00:34:40è una delle
00:34:42risposte organizzative di cui
00:34:44ha bisogno l'Abruzzo.
00:34:46L'aziendalizzazione evoca
00:34:48la terzializzazione. C'è qualcuno che
00:34:50fissa gli obiettivi e l'azienda
00:34:52che mette in campo la produzione
00:34:54industriale sanitaria, la produzione
00:34:56di servizio sanitario. E mette in campo
00:34:58una produzione che poi viene giudicata,
00:35:00misurata, valutata, che viene anche
00:35:02riorientata. E sulla sanità privata?
00:35:04I rapporti con la sanità privata?
00:35:06Le cliniche private? Va organizzato
00:35:08il lavoro che si sta facendo
00:35:10ormai iniziato da tempo
00:35:12nel senso di una partecipazione
00:35:14competitiva col sistema pubblico
00:35:16ma sapendo che in prevalenza
00:35:18il territorio va assicurato
00:35:20ad opera dell'organizzazione pubblica.
00:35:22Noi dobbiamo fare in modo anche
00:35:24che in Abruzzo
00:35:26si continui a
00:35:28tenere sotto governo,
00:35:30anche se per adesso io sono molto preoccupato,
00:35:32i numeri di spesa dei Global
00:35:34Service. In Abruzzo c'è
00:35:36una voce di spesa che è rilevantissima,
00:35:38quasi da farci risultare
00:35:40la prima regione d'Italia, per il
00:35:42lavoro sanitario. C'è tutto quello
00:35:44che si compra come beni e servizi
00:35:46prima dell'incontro
00:35:48tra camice bianco del medico
00:35:50e paziente bisognoso di cura
00:35:52costa a tal punto tanto che è l'unica
00:35:54voce che sta crescendo nei bilanci
00:35:56delle nostre ASL e del nostro
00:35:58assessorato. Lì dobbiamo ripristinare
00:36:00noi rigore, capacità
00:36:02di entrare nel merito, governo dei
00:36:04numeri, il lavanolo,
00:36:06la reception telefonica,
00:36:08il calore, l'elettricità,
00:36:10la guardiania, non può
00:36:12superare come voce di costo
00:36:14l'incontro tra medico
00:36:16e paziente, che è il prodotto
00:36:18vero e proprio sanitario. Ultima
00:36:20osservazione, rispetto
00:36:22alle strutture sanitarie
00:36:24territoriali, ci sono delle
00:36:26strutture sanitarie che hanno una corrispondenza
00:36:28rispetto alla particolarità di quel
00:36:30territorio, penso alle aree di confine,
00:36:32alle aree caratterizzate a lontananza
00:36:34dai centri
00:36:36capoluogo di provincia,
00:36:38noi lì dobbiamo organizzare
00:36:40strutture che siano capaci
00:36:42davvero di un prodotto di qualità
00:36:44con un piano di funzionamento
00:36:46ottimale, non è possibile mantenere in vita
00:36:48una struttura che non si è avuto il
00:36:50coraggio di chiudere, però gli manca
00:36:5230 per arrivare a 31, nei fatti
00:36:54è un cimitero delle prestazioni
00:36:56e non una capacità di
00:36:58erogazione con qualità quella prestazione.
00:37:00Penso a strutture di confine,
00:37:02Casteldisangro per esempio,
00:37:04a Casteldisangro c'è
00:37:06un tema problematico che deve essere affrontato
00:37:08o in relazione a Sulmona
00:37:10o in relazione a Popoli,
00:37:12però fatto si è che tre
00:37:14strutture, tutte e tre decadenti
00:37:16o prive di capacità
00:37:18di erogazione di un servizio di qualità
00:37:20costituiscono tre luoghi di inganno.
00:37:22Organizziamo allora
00:37:24un piano di ottimale
00:37:26funzionamento a servizi
00:37:28programmati stabiliti.
00:37:30Non posso programmare un servizio
00:37:32e poi non consentire a quel servizio di essere
00:37:34erogato con il giusto livello
00:37:36di qualità. Questo evoca ancora
00:37:38l'organizzazione.
00:37:40Adesso non toccheremo
00:37:42tutti i punti programmatici, anche perché alcune
00:37:44cose sono chiare, lei le ha dette
00:37:46come Chiodi, come gli altri, le hanno detti in altre
00:37:48occasioni, le infrastrutture, i porti,
00:37:50l'aeroporto di Pescara,
00:37:52tutte queste cose, però una cosa
00:37:54richiede una risposta semplicissima,
00:37:56la manutenzione
00:37:58dell'esistenza, perché spesso nei programmi
00:38:00di tutti si immaginano
00:38:02cose avveniristiche
00:38:04che poi magari vengono riproposte
00:38:06anche con una certa faccia tosta
00:38:08cinque anni dopo, tali e quali erano
00:38:10stati proposti cinque anni prima senza che
00:38:12niente di tutto quello che era stato promesso
00:38:14è stato realizzato.
00:38:16In un'epoca appunto di scarsità
00:38:18di risorse, la nostra regione
00:38:20ha anche un problema
00:38:22molto acuto, molto sentito, di
00:38:24manutenzione dell'esistente.
00:38:26Le faccio un esempio più clamoroso,
00:38:28lei ha girato, gira con il suo camion,
00:38:30le strade. Ora,
00:38:32soprattutto che le province
00:38:34sono un po' superate, alcune funzioni,
00:38:36a parte che c'è una legge regionale che
00:38:38prevede che la manutenzione straordinaria nei piani
00:38:40triennali venga svolta ed esercitata
00:38:42anche dalla regione, quindi questo è un compito
00:38:44già di competenza della regione
00:38:46ma che sempre più sarà di competenza
00:38:48della regione nel momento in cui la provincia
00:38:50dismette gran parte
00:38:52delle sue funzioni e non ha risorse
00:38:54soprattutto per mantenere le strade.
00:38:56Nei giorni scorsi è uscita
00:38:58una delibera dell'attuale
00:39:00giunta regionale
00:39:02che stanzia, mi pare,
00:39:04diversi milioni
00:39:06per la manutenzione
00:39:08straordinaria di una serie
00:39:10di strade in varie province, una di queste
00:39:12è la provincia di Chieti, la Val
00:39:14di Sangro, altre zone. È una delibera
00:39:16di intenti però, è una delibera
00:39:18di intenti perché si dice che
00:39:20i fondi Fassi, fondi che arrivano
00:39:22dall'Europa, dalla comunità europea,
00:39:24saranno impiegati
00:39:26per rirrifacimento
00:39:28di queste strade, alcune delle quali
00:39:30sono in condizioni disastrose, come
00:39:32sanno tutti gli abruzzesi che circolano
00:39:34nella provincia di Chieti, dell'Aquila, di Teramo
00:39:36o di Pescara.
00:39:38Ecco, questa delibera
00:39:40di intenti, che comunque, come dire,
00:39:42è un impegno, una volontà, una manifestazione
00:39:44di volontà, lei
00:39:46pensa di riprenderla
00:39:48tale quale, mi pare che sia
00:39:50la delibera 221 del
00:39:5231 marzo che è stata
00:39:54approvata, pensa di riprenderla
00:39:56tale quale è
00:39:58stata proposta, utilizzando i
00:40:00fondi Fassi,
00:40:02regolamenti permettendo, per
00:40:04rifare anche la manutenzione dell'esistente
00:40:06delle strade o a altre
00:40:08soluzioni, rispetto a quelle che ha indicato
00:40:10oggi la giunta Chiodi.
00:40:12Direttore, io da questa domanda capisco che noi
00:40:14ci alleremo,
00:40:16perché è un assist
00:40:18formidabile. Noi però andiamo a piedi,
00:40:20non abbiamo il camion. Vabbè, ma il camion
00:40:22è capace di accoglienza.
00:40:26Perché io vengo da un'esperienza
00:40:28personale, professionale, istituzionale
00:40:30che è un impasto
00:40:32con l'attività di manutenzione.
00:40:36Allora, questa è una regione
00:40:38che non ha conosciuto negli ultimi
00:40:40lunghissimi cinque anni
00:40:42alcunché sul piano infrastrutturale.
00:40:46Però si direbbe nel linguaggio della politica
00:40:48questo ci può stare, perché se uno ha pensato
00:40:50ad altro, diciamo, non ha pensato
00:40:52poi alle infrastrutture, quelle nuove
00:40:54da aggiungere. Ma la manutenzione
00:40:56è il paradigma
00:40:58e ciò che fa distinguere
00:41:00quelli che ci tengono ad un patrimonio
00:41:02da quelli che disprezzano quel patrimonio.
00:41:04In Abruzzo ci sono
00:41:06circa 2400 chilometri di strade
00:41:08serventi il territorio interno.
00:41:12Noi abbiamo un 20% di queste strade
00:41:14che è pieno di lividi e di interruzioni,
00:41:16tant'è che, senza scherzo,
00:41:18per arrivare in alcuni comuni
00:41:20ci vuole il cavallo.
00:41:22Per esempio, per arrivare a Montazzoli,
00:41:24che è un comune reso noto dalla cronaca,
00:41:26c'è bisogno del cavallo.
00:41:28È vicino anche al mio paese
00:41:30non è noto solo
00:41:32per altre vicende
00:41:34o per altre residenze.
00:41:36Noi dobbiamo fare in modo
00:41:38che non solo la manutenzione
00:41:40entri nelle intenzioni
00:41:42e sarebbe stato meglio se l'intenzione
00:41:44manutentiva fosse stata adottata
00:41:46nei primi quattro mesi di vita
00:41:48di una legislatura.
00:41:50A 64 mesi di vita,
00:41:52cioè a quattro mesi dalla scadenza definitiva,
00:41:54dalla conclusiva scadenza,
00:41:56addirittura fare un atto
00:41:58con dichiarazione di intenti,
00:42:00francamente, credo che sia
00:42:02la fotografia della inutilità
00:42:04di questa amministrazione.
00:42:06Noi, come primo atto, caro direttore Borrelli,
00:42:08caro presidente Borrelli,
00:42:10dobbiamo fare in modo che si faccia
00:42:12un'aperizia che conosca
00:42:14i problemi del sistema viario minore,
00:42:16un'aperizia che dettagli
00:42:18i bersagli di un lavoro
00:42:20di intervento straordinario.
00:42:22Io so che la consistenza
00:42:24è pari al 20% dell'attuale
00:42:26estensione e ci vorrà
00:42:28una cifra tra i 60 e gli 80 milioni
00:42:30di euro per ripristinare
00:42:32l'agibilità, anche perché
00:42:34questa Regione, se vuole fare sviluppo
00:42:36economico tradizionale, ha bisogno di viabilità.
00:42:38Tra l'altro, questa è una
00:42:40delle richieste che ha fatto
00:42:42Marchionne quando è andato in Val di Sangro
00:42:44alla SEVEL, chiedendo agli amministratori
00:42:46regionali di garantire le infrastrutture
00:42:48per poter poi
00:42:50trasportare e far arrivare
00:42:52i Ducato che si producono in Val di Sangro.
00:42:54Quella non è una infrastruttura di proprietà
00:42:56delle province, ma è di proprietà dello Stato,
00:42:58ma la Fondo Valle Sangro non ha mai avuto
00:43:00fino ad oggi una
00:43:02collocazione prioritaria meritevole
00:43:04della condizione della priorità.
00:43:06Quella, dal 26 di maggio, diventa
00:43:08la prima priorità
00:43:10della Regione Abruzzo, perché produce
00:43:12reddito quella infrastruttura, produce
00:43:14comodità di raggiungimento.
00:43:16Voglio anche mettere in evidenza che gli abruzzesi
00:43:18sapranno, e anche le forze politiche,
00:43:20che dal 26 di maggio il tempo
00:43:22sarà quello dato dall'ordinamento.
00:43:24Noi non allungheremo la durata.
00:43:26Nei primi quattro mesi preciseremo
00:43:28gli obiettivi, nei secondi 52
00:43:30mesi adotteremo le delibere
00:43:32e i provvedimenti, gli atti decisionali
00:43:34tipici, e negli ultimi quattro mesi
00:43:36esibiremo con le fotografie i risultati
00:43:38raggiunti, in maniera tale che la cittadinanza
00:43:40e le forze politiche potranno dire
00:43:42questi hanno prodotto questa
00:43:44giuntività e dunque sono meritevoli di consenso.
00:43:46Senta,
00:43:48la nostra ezilde ci ricorda che il tempo
00:43:50è scaduto, però io ho altre due domande
00:43:52da fare, quindi salto
00:43:54alcuni passaggi che riguardano
00:43:56gli aspetti programmatici di cui abbiamo
00:43:58parlato ampiamente fino a adesso
00:44:00e le faccio alcune domande
00:44:02che la riguardano un po' personalmente
00:44:04e non so se queste
00:44:06domande e queste risposte
00:44:08ci faranno poi davvero alleare
00:44:10perché qua dovrò fare anche
00:44:12la parte un po' del cronista
00:44:14non dico investigativo
00:44:16panni che ho dismesso, ma del cronista
00:44:18che vuol cercare di capire e
00:44:20approfondire. Lei sa che ci sono
00:44:22alcune questioni che le riguardano personalmente
00:44:24delle inchieste, lei sa che c'è
00:44:26un malcontento diffuso
00:44:28c'è una rabbia che monta tra la popolazione
00:44:30e ci sono alcuni
00:44:32che stanno su questa rabbia
00:44:34anche costruendo
00:44:36candidature e ipotesi
00:44:38alternative
00:44:40Lei sa
00:44:42che è facile arrivare
00:44:44alla conclusione
00:44:46e allo slogan di dire ma insomma
00:44:48Labruzio non può scegliere solamente
00:44:50tra un presidente uscente
00:44:52indagato e un ex sindaco
00:44:54imputato. Allora, fermo restando
00:44:56che noi siamo garantisti che lei è stato
00:44:58assolto in queste vicende
00:45:00che non ha condanne
00:45:02resta il fatto
00:45:04che molti, anche all'interno
00:45:06della sua coalizione
00:45:08sono perplessi, qualcuno
00:45:10anche sconcertato
00:45:12e a disagio
00:45:14risponde con difficoltà
00:45:16a critiche che vengono mosse
00:45:18da settori importanti
00:45:20dell'opinione pubblica
00:45:22relativamente anche
00:45:24a quello che emerge da questa
00:45:26inchiesta, da cose che la
00:45:28riguardano. Allora, al di là
00:45:30del fatto che non è questo ovviamente
00:45:32la sede tribunale, lei si sta difendendo
00:45:34e le va dato atto nelle sedi
00:45:36opportune dalle accuse, c'è però
00:45:38una domanda politica
00:45:40che riguarda lei, riguarda noi
00:45:42e riguarda penso tutti gli
00:45:44abruzzesi. Come
00:45:46pensa di regolarsi?
00:45:48Fermo restando naturalmente che
00:45:50noi le auguriamo il meglio e che
00:45:52lei riesca a provare anche nei gradi
00:45:54successivi di giudizio la sua innocenza
00:45:56così come ha fatto in primo grado
00:45:58ma come
00:46:00pensa di comportarsi
00:46:02nell'ipotesi, è uno scenario ipotetico
00:46:04ma è possibile
00:46:06nell'ipotesi
00:46:08che il giudice di secondo grado
00:46:10d'appello dovesse rovesciare
00:46:12la sentenza di primo grado
00:46:14cioè se lei dovesse essere condannato
00:46:16di qui a un anno
00:46:18come pensa di comportarsi? Che succederà
00:46:20se dovesse essere lei
00:46:22eletto presidente
00:46:24della regione Abruzzo? Come ne usciremo?
00:46:26Come pensa di risolvere
00:46:28un'ipotesi che io non
00:46:30le auguro naturalmente che però tuttavia
00:46:32è nel novero delle possibilità
00:46:34sappiamo anche che in altri casi
00:46:36altri amministratori paci sono
00:46:38stati assolti in primo grado e in secondo
00:46:40grado il giudizio è stato diverso.
00:46:42Come pensa di fare?
00:46:44Intanto prima di dare una
00:46:46risposta netta a
00:46:48questa domanda le faccio una considerazione
00:46:50di un minuto. Quando ha
00:46:52introdotto lei ha detto che non ho condanne
00:46:54non solo non ho condanne, io ho
00:46:5653 assoluzioni
00:46:58e ho 53 assoluzioni
00:47:00avendo adottato 2000 decisioni
00:47:02per 553
00:47:04interventi sul territorio di competenza
00:47:06dei miei poteri.
00:47:08Ho 53
00:47:10assoluzioni, alcune delle quali
00:47:12confermate ai successivi
00:47:14livelli rispetto al primo grado
00:47:16di partenza.
00:47:18Io sono stato candidato alle primarie
00:47:20e poi ho superato le primarie
00:47:22e sono diventato candidato per le
00:47:24presidenziali. 42.000
00:47:26persone hanno partecipato a questa competizione
00:47:28io ho preso circa l'80%.
00:47:30Però lei sa che questo è lo 0,5%
00:47:32degli elettori abruzzesi
00:47:34quindi è una percentuale
00:47:36non dico irrisoria ma
00:47:38non significativa agli occhi
00:47:40della maggioranza degli abruzzesi
00:47:42i 750.000 o gli
00:47:44800.000 che andranno a votare.
00:47:46Per vincere le elezioni ci vogliono 300.000
00:47:48voti. Io sono stato legittimato
00:47:50da un sesto degli elettori. Adesso
00:47:52i chilometri di camion mi porteranno
00:47:54il resto e anche la coalizione
00:47:56che mi supporterà.
00:47:58Le indagini riferite alla mia attività
00:48:00non sono state generate
00:48:02dalla conduzione di un gruppo consigliare.
00:48:04Qui ci sono
00:48:06eletti alla Regione o eletti
00:48:08in Parlamento che senza mai
00:48:10deciso nulla, senza aver mai assunto
00:48:12un provvedimento si ritrovano indagati
00:48:14in qualche caso anche
00:48:16inguaiati. Io mi sono ritrovato
00:48:18indagato avendo determinato
00:48:20qualcosa come duemila
00:48:22decisioni. È chiaro che
00:48:24mio fratello che non ha mai deciso nulla
00:48:26mai può incontrare
00:48:28un'indagine di quelle che ho incontrato io.
00:48:30Qual è la possibilità
00:48:32che le mie assoluzioni si trasformino
00:48:34nel contrario nel seguito?
00:48:36Secondo me è pari a zero perché tecnicamente
00:48:38tutto quello che c'è da verificare
00:48:40in seguito è stato svilito
00:48:42dalla qualità dei pronunciamenti presidenziali.
00:48:44Ma se dovesse avverarsi?
00:48:46È un'ipotesi.
00:48:48Mi voglio permettere un'altra precisazione.
00:48:50Quello che non posso escludere è che in futuro
00:48:52io sia indagato di nuovo.
00:48:54Perché io non farò mai
00:48:56il presidente ornamento
00:48:58o lampadario. Io non sarò il presidente
00:49:00che si siede per primo allo stadio
00:49:02o al teatro. Io non dirò mai
00:49:04non è mia competenza e dunque
00:49:06lascio passare come è accaduto per il porto
00:49:08di Pescara o per la ricostruzione
00:49:10all'Aquila o per problemi seri che hanno
00:49:12le imprese. Io decido
00:49:14prendomi la responsabilità e assumendo
00:49:16le decisioni. Questo porterà con me
00:49:18anche il bisogno a volte di accertamento
00:49:20della regolarità delle condotte.
00:49:22Ma come è sempre accaduto
00:49:24all'accertamento segue poi il
00:49:26verdetto di assoluzione. Posso escludere
00:49:28in futuro di essere indagato?
00:49:30No. Posso escludere...
00:49:32Adesso la domanda è precisa.
00:49:34Su questo deve essere preciso.
00:49:36Nel futuro è come diceva
00:49:38il futuro è sulle ginocchia
00:49:40di Giove. Non sappiamo.
00:49:42Parliamo di quello che esiste
00:49:44cioè del processo d'appello.
00:49:46Nel caso il processo d'appello
00:49:48non dovesse finire come
00:49:50lei auspica e rivendica.
00:49:52Quali comportamenti politici
00:49:54l'eventuale, futuro
00:49:56possibile il governatore
00:49:58D'Alfonso si comporterà?
00:50:00Direttore, io ho sentenze
00:50:02di assoluzione al primo grado
00:50:04per tutti i casi. Poi per
00:50:06qualche caso sono arrivato anche in Cassazione.
00:50:08Per quanto riguarda ciò che è
00:50:10depositato in appello
00:50:12escludo la
00:50:14revisione del primo grado.
00:50:16Ma laddove ci dovesse essere c'è
00:50:18l'ulteriore grado che è la Cassazione.
00:50:20Voglio capire questo.
00:50:22Stiamo parlando di ipotesi
00:50:24che non auspichiamo nemmeno.
00:50:26Nessuno le augura del male.
00:50:28Il cittadino deve sapere.
00:50:30Ho una tale abitudine ad occuparmi
00:50:32del male progettato dagli altri.
00:50:34Il cittadino se lo pone la domanda.
00:50:36Che succede se tra un anno
00:50:38il processo d'appello non
00:50:40dovesse confermare la sentenza di primo grado?
00:50:42Vado all'ulteriore grado.
00:50:44Ah, quindi lei non pensa che si possa
00:50:46tornare a votare. Lei finché non c'è una
00:50:48sentenza definitiva della Cassazione
00:50:50vado avanti
00:50:52all'accetto della verità, assolutamente sì.
00:50:54E quindi aspetti il terzo grado di giudizio.
00:50:56Assolutamente sì. Convinto del fatto
00:50:58che l'appello non potrà
00:51:00darmi ragione. E lei pensa
00:51:02di poter resistere anche con questi
00:51:04alleati che già le contestano alcune cose.
00:51:06Alcuni malumori all'interno
00:51:08del suo partito. Pensa di poter arrivare
00:51:10nel terzo grado di giudizio
00:51:12nel caso una sentenza d'appello
00:51:14dovesse dire delle cose
00:51:16diverse da quella di primo grado?
00:51:18Certamente, per la qualità delle assoluzioni
00:51:20che ho ricevuto. Io non sono
00:51:22stato assolto
00:51:24in maniera dubita.
00:51:26In questo lei è un po' berlusconiano.
00:51:28No, direttore.
00:51:30Io ho fatto valere le mie ragioni
00:51:32sempre e solo davanti alle aule di giustizia.
00:51:34Non ho mai pronunciato un aggettivo
00:51:36nei confronti di chi mi ha accusato
00:51:38e nei confronti anche di chi mi ha denunciato.
00:51:40Quello che io rendo certo
00:51:42è che la qualità delle assoluzioni
00:51:44conseguite è tale che ha
00:51:46svilito ogni potenzialità ulteriore.
00:51:48Io non sono stato assolto
00:51:50in termini generici, perché il fatto
00:51:52non sussiste che è la più definitiva
00:51:54delle assoluzioni, ogni volta
00:51:56che il giudice si è pronunciato. Sì, ma lei sa che il processo
00:51:58d'appello può avere tutta altra storia.
00:52:01Un'ultimissima domanda.
00:52:03Non perché
00:52:05in cauda venenum, come dicevano
00:52:07gli antichi, non è questo lo so, ma per capire
00:52:09anche gli aspetti politici, oltre che
00:52:11quelli programmatici e di contenuto.
00:52:13Lei sa benissimo, l'abbiamo letto anche in questi giorni
00:52:15sui giornali, che ci sono
00:52:17molti mal di pancia
00:52:19nella attuale sua coalizione,
00:52:21anche all'interno del suo stesso
00:52:23partito, oltre che di alleate
00:52:25a lei, quelli che hanno fatto
00:52:27anche le primarie. E con lei
00:52:29quando non abbiamo partecipato alle primarie
00:52:31giudicheremo e giudicheremo in fretto
00:52:33sulla base appunto dei programmi,
00:52:35dei contenuti e anche delle ipotesi
00:52:37che formuliamo sul passato.
00:52:39Ci sono molti mal di pancia perché
00:52:41una parte dei suoi stessi amici
00:52:43o compagni di partito le contesta
00:52:45quello che lei chiama il safari.
00:52:47Le contesta il fatto che,
00:52:49non che ci possano essere anche candidati
00:52:51nelle sue liste che vengono da
00:52:53altra formazione, da altre esperienze. Quello è normale,
00:52:55uno può anche cambiare idea,
00:52:57altrimenti sarebbero cristallizzate
00:52:59le posizioni in Italia se non ci fossero
00:53:01anche spostamenti di elettori o anche
00:53:03diciamo di persone che si sono impegnate
00:53:05in passato in politica. Qui stiamo parlando
00:53:07di casi precisi, cioè di amministratori,
00:53:09di assessori
00:53:11del centro-destra
00:53:13che fino a oggi o fino a ieri
00:53:15sono stati con chiodi
00:53:17e che oggi come folgorati
00:53:19sulla via di Damasco, qualcuno dice
00:53:21sulla via di Luciano, si ritrovano
00:53:23sul centro-sinistro. Io ieri
00:53:25mi sono trovato ad un pranzo
00:53:27dell'ANFAS, dei genitori
00:53:29dei disabili,
00:53:31di ragazzi e
00:53:33di ragazze disabili e lì
00:53:35anche alcuni sindaci
00:53:37del suo partito
00:53:39hanno espresso qualche malumore
00:53:41dicendomi questo. Ma come? Dice
00:53:43io mi sono scontrato fino adesso con
00:53:45quell'assessore perché non ci faceva fare
00:53:47quelle cose, non ci ha portato
00:53:49i risultati, non ha dato retta
00:53:51alle istanze che facevamo, è stato
00:53:53in qualche modo un mio avversario
00:53:55ha ostacolato la richiesta che veniva
00:53:57dal mio comune, adesso
00:53:59questo qua, il giorno dopo
00:54:01me lo ritrovo magari a fare l'assessore o comunque
00:54:03me lo ritrovo a fare l'amministratore
00:54:05o comunque me lo ritrovo in coalizione con la
00:54:07coalizione che io sostengo e con il candidato
00:54:09che sostengo. Non ritiene questo un
00:54:11procedimento un po' contraddittorio
00:54:13che potrebbe, come dire,
00:54:15far apparire la sua una coalizione
00:54:17senza anima?
00:54:19Se fossero
00:54:21nomine di senatore a vita sì
00:54:23poiché sono candidature che si
00:54:25sottopongono al giudizio elettorale
00:54:27c'è il valore salvifico del giudizio
00:54:29degli elettori. Ma non è divino
00:54:31però? Sì però è un giudizio
00:54:33fondativo quello elettorale, noi
00:54:35abbiamo 240 candidati
00:54:37su 240 candidati
00:54:39due persone che hanno avuto
00:54:41un
00:54:43responsabilità diciamo
00:54:45in cammino nella vita istituzionale
00:54:47precedente, penso che non sia
00:54:49una percentuale che disorienti
00:54:51nessuno. Poi
00:54:53se io dovessi nominarli
00:54:55consiglieri
00:54:57regionali da listino
00:54:59mi porrei tre volte la perplessità
00:55:01poiché li devo sottoporre
00:55:03a quel selettivo ed implacabile
00:55:05giudizio che è quello elettorale dei cittadini
00:55:07io francamente non ho difficoltà
00:55:09Quindi lei non trova nessuna contraddizione
00:55:11o nessuna diciamo
00:55:13contrarietà o nessun disagio?
00:55:15Sono esperienze
00:55:17civiche che accolgono queste
00:55:19provenienze plurali
00:55:21vengono sottoposte al vaglio elettorale
00:55:23se sono in sintonia con gli elettori
00:55:25prendono voti. Se sono in
00:55:27distonia con gli elettori non ci arrivano
00:55:29sul seggio parlamentare regionale
00:55:31quello che è importante
00:55:33anche dell'anima
00:55:35io ho un'idea per esempio della legittimazione
00:55:37del potere e dell'autorevolezza del potere
00:55:39io non penso che il potere
00:55:41sia autorevole perché si organizza
00:55:43un convegno. Il potere diventa
00:55:45autorevole e legittimato
00:55:47si assume impegni e li mantiene
00:55:49in Abruzzo noi su tre fronti
00:55:51dobbiamo ristabilire la produttività
00:55:53della nostra istituzione
00:55:55perché qui non si fa nulla
00:55:57c'è stata un'intera
00:55:59legislatura dedicata al patto
00:56:01per lo sviluppo. Io vorrei andare a misurare
00:56:03se fossi un giornalista
00:56:05se fossi un dirigente di partito
00:56:07io non sono dirigente di partito
00:56:09sono vesto gli abiti del candidato
00:56:11della democrazia e farò valere
00:56:13i miei argomenti nel seguito
00:56:15della campagna elettorale. Io vorrei andare a misurare
00:56:17oggettivamente che cosa ha portato
00:56:19questa legislatura sul piano
00:56:21per esempio della crescita economica
00:56:23quanti metri lineari in più di infrastrutture
00:56:25quante imprese in più sono arrivate
00:56:27quanta semplificazione amministrativa
00:56:29per la vita dei cittadini si è determinata
00:56:31quanti patti europei
00:56:33hanno prodotto partenariati
00:56:35progettuali che hanno aumentato
00:56:37l'approvvigionamento finanziario dell'Abruzzo
00:56:39che tipo di alleanze
00:56:41hanno avuto nelle regioni limitrofe
00:56:43come stanno e come funzionano i porti
00:56:45qual è la capacità di spostamento dell'Abruzzo
00:56:47però diciamo che di questa mancanza di risultati
00:56:49che lei adesso attribuisce
00:56:51alla giunta uscente a Chiodi
00:56:53sono stati protagonisti alcuni di quegli stessi
00:56:55assessori che oggi si alleano con lei
00:56:57quindi non è un bello spettacolo
00:56:59no no, ascolti
00:57:01di questo stavamo parlando
00:57:03nelle ipotesi che sono circolate
00:57:05anche sulla stampa
00:57:07c'è una sola ipotesi proveniente
00:57:09della responsabilità regionalista uscente
00:57:11e tra l'altro l'unico settore
00:57:13dove qualche cosa si è visto
00:57:15come disponibilità nei confronti
00:57:17dei municipi è proprio il settore
00:57:19di dibattito adesso nei confronti
00:57:21di questo componente della giunta
00:57:23ma il limite che si è toccato con mano
00:57:25riguarda proprio la produttività
00:57:27dell'azione decisionale soffronte
00:57:29dell'economia. Lei pensi
00:57:31per esempio al ritardo che ha l'Abruzzo
00:57:33sul piano dell'euroregione adriatica
00:57:35noi andiamo al seguito della regione Marche
00:57:37che è la leader di questa regione
00:57:39dello spazio europeo
00:57:41quando da lì deriva anche la soluzione
00:57:43dei nostri problemi portuali
00:57:45noi abbiamo i porti abruzzesi che sono pieni
00:57:47di invalidità perché non si riesce
00:57:49ad insediare un autori di portuale
00:57:51che la dovremmo negoziare con le regioni limitrofe
00:57:53se questa regione avesse coltivato
00:57:55un dibattito avanzato
00:57:57con le regioni dello spazio dell'adriatico
00:57:59noi oggi avremmo trovato anche
00:58:01la maniera per insediare il funzionamento
00:58:03di un autori di portuale che si faceva carico
00:58:05della manutenzione e della promozione dei nostri porti
00:58:07tutto questo evoca la visione
00:58:09amministrativa, la visione delle strategie
00:58:11anche un'autorevolezza di condurre
00:58:13la decisione pubblica, non c'è stato questo
00:58:15quanto mi appesantisce
00:58:17la grandezza di questa coalizione?
00:58:19Zero, perché dipende
00:58:21dall'autorevolezza di chi guida
00:58:23dalla fonte di legittimazione di chi guida
00:58:25dai voti che prende chi guida, da come è arrivato
00:58:27chi guida a fare il leader
00:58:29a me non ha dato nessuno
00:58:31la candidatura, me l'hanno data gli abruzzesi
00:58:33pretendendola come competizione
00:58:35io avevo due strade
00:58:37o farmela dare per
00:58:39indicazione divina o farmela dare
00:58:41per indicazione popolare, ho preferito
00:58:43l'indicazione popolare, so che vanno in giro
00:58:45dei candidati da 300 click
00:58:47i miei click che sono
00:58:49seggi elettorali hanno prodotto 42.000
00:58:51partecipanti, per arrivare a 300.000
00:58:53ce ne vogliono altre 6 volte
00:58:55tanto, con l'ulteriore
00:58:57lavoro che faremo, per la prima volta
00:58:59si impianterà in Abruzzo un governo
00:59:01regionalista che conosce
00:59:03i punti di forza della comunità regionale
00:59:05e conosce i poteri dell'ordinamento
00:59:07regionale, noi qui in 13 anni
00:59:09non abbiamo mai utilizzato
00:59:11il potere dell'ordinamento regionale
00:59:13che conferisce alla Regione e ai Sensi
00:59:15della riforma del Titolo V
00:59:17l'approvvigionamento energetico della nostra
00:59:19imprese è un affano, nonostante che
00:59:21la legge nazionale ci consente di agire
00:59:23ci consente di agire
00:59:25su questo direttore
00:59:27noi saremo vincenti
00:59:29bene, comunque
00:59:31siamo andati abbondantemente oltre il tempo
00:59:33che ci eravamo dato, noi la ringraziamo comunque
00:59:35per aver accettato questo confronto
00:59:37contiamo che anche il Governatore
00:59:39Chiodi voglia
00:59:41confrontarsi con noi, rispondere
00:59:43ad alcune domande, non faremo
00:59:45sconti a nessuno e su questa
00:59:47base giudicheremo
00:59:49prima di salutarci
00:59:51spero che non le capiti mai di organizzare
00:59:53un pullman per una gita scolastica e di
00:59:55ritrovarsi indagato, da parte mia avrà tutta
00:59:57la comprensione, lei non si meraviglia perché
00:59:59quando la vita si fa complessa le indagini possono accadere
01:00:01poi l'importante è di non aver commesso
01:00:03delitto. Guardi che io ho viaggiato
01:00:05in aereo, oltre che col
01:00:07pullman e con la mia macchina
01:00:09e fortunatamente non sono mai stato indagato
01:00:11No, no, a titolo individuale
01:00:13non a titolo individuale, deve organizzare
01:00:15per la comunità scolastica un pullman e si
01:00:17può ritrovare indagato, è la complessità del lavoro
01:00:19Ho anche organizzato qualcosa che
01:00:21non tutti gli abruzzesi sanno ma
01:00:23non era lo scopo di questo incontro
01:00:25un volo che doveva venire
01:00:27da New York a pescare che purtroppo
01:00:29è durato solo lo spazio di alcuni
01:00:31mesi e meno di un anno
01:00:33forse dovremmo anche riprendere
01:00:35qualche collegamento internazionale
01:00:37e rischiare oltre i nostri confini
01:00:39Grazie e buon lavoro