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Trascrizione
00:00Emma è felice, serena. Al Corriere della Sera si definisce in stato di grazia. Non
00:07a caso sul palco porto canzoni ma anche sentimenti, racconto il passaggio fra morte e rinascita.
00:13La perdita di suo papà a due anni fa all'età di 66 anni è stato il momento più difficile.
00:19Poi però è ripartita. Il clic per ripartire è arrivato con un mezzo mondo. Ho capito
00:27che volevo riprendere la mia strada. Suvenire è stato un disco di reset non solo perché
00:33stavo attraversando un trauma familiare ma anche perché è cambiata la musica. Dopo
00:39l'uscita sono partita subito col tour nei club, non ero in grado fisicamente e psicologicamente
00:44di affrontare dei posti grandi. Ero distrutta, disturbata, incazzata, le avevo il bisogno
00:51di ritrovare il contatto con la musica e con la gente. È stata una scelta personale,
00:57non di mercato. Alcorsera ammette che per la prima volta ho messo in pubblico il mio
01:02dolore, cosa che in genere non faccio. Al quotidiano milanese Emma parla anche del suo
01:08impegno verso l'universo femminile e come questo si può conciliare con la musica rap
01:13che spesso utilizza un linguaggio molto forte e diretto. Sul rap ci vuole uno sguardo più
01:17aperto. Come il pop ha le sue linee guida, anche il rap ha un suo immaginario che è
01:23fatto di testi forti e scomodi ma dietro ci sono persone per bene. Alla musica si
01:28deve lasciare libertà di espressione. Puntiamo il dito contro i rapper, ma i problemi sono
01:34altrove. Ora ancora due date, due palazzetti, Roma e Bari, poi mi fermo. Ho bisogno di dormire,
01:42di fare cene con gli amici, di respirare e di godermi quello che è accaduto dall'uscita
01:47del disco in poi. Nemmeno Carlo Conti riuscirebbe a far cambiare idea a Emma, non ce la faccio
01:54proprio. Ho bisogno di un momento per me. E questo è tutto, che ne pensate?

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