• mese scorso
Trascrizione
00:00La Maddalena torna a vedere la luce. L'associazione che cura il monte cittadino è operativa. Durante il 2024 ha predisposto il piano di gestione e i primi interventi. Arriveranno a gennaio.
00:10Si tratta di Asfo, che è stata creata grazie alle risorse rese disponibili da un filo naturale, nell'ottica della strategia di transizione climatica del comune di Brescia, supportato da Fondazione Cariblo e cofinanziata anche dalla regione.
00:23I primi lavori, programmati a partire da gennaio, vedranno degli interventi di miglioramento dei boschi e la loro conversione in foreste d'alto fusto maggiormente adatta all'evoluzione climatica in atto.
00:34Previste, inoltre, attività di prevenzione degli incendi e di difesa idrogeologica, miglioramento della stabilità dei soprassuoli e miglioramento dell'accessibilità ai boschi.
00:43L'Asfo, che di recente si è costituita ente giuridico anche grazie al contributo di 30.000 euro della Banca Valsabine ed è stata la prima in Italia a farlo, punta ad una gestione forestale condivisa tra proprietari pubblici e privati.
00:55Al momento hanno aderito tre soggetti pubblici, Comune, Provincia e ASST Spedali Civili per una superficie di 139 ettari, e tre soggetti privati, Jura SRL, Fondazione Bobo Archetti e Eugenio Segnali.
01:09Il tutto per un totale di 253 ettari su cui lavorare al momento, ma con l'obiettivo entro tre anni di portarli a 500, su una superficie potenziale che ammonta 1.000 ettari, come ha spiegato il presidente Gianluigi Vimercati,
01:22che lascia la porta aperta a nuovi soci privati e anche a fondi per allargare il più possibile il perimetro entro cui lavorare, per una gestione sempre più ottimale del monte cittadino.

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