“Lo Spettacolo Dell’alba”: Passeggiate Tra Storia E Musica Nella Bellezza Del Mediterraneo
Ospite in collegamento: Leonardo Guarnieri, ideatore del format
Immaginate l’emozione di assistere al sorgere del sole in alcuni dei luoghi più suggestivi e
ricchi di storia del Mediterraneo. È “Lo spettacolo dell’alba – Invenzioni a tre voci“, una
produzione originale CoopCulture, che fino ad agosto animerà alcune delle meraviglie
storiche, artistiche ed archeologiche del nostro Paese.
Appuntamento da non perdere quello del 14 luglio nell’Area Archeologica di Ostia Antica. Un percorso sensoriale tra archeologia e musica, dove le melodie di Mozart, Fauré, Britten e la tradizione popolare si fondono con la bellezza del paesaggio archeologico.
All’alba, le prime luci del giorno riveleranno il parco in una veste inedita, mentre le note musicali accompagneranno il viaggio tra epoche e culture, svelando storie di grandezza e drammaticità. Un’esperienza multisensoriale che fonde la magia dell’alba con la potenza evocativa della musica attraverso secoli di storia e culture.
La narrazione degli archeologi e degli storici dell’arte si alterna alle note musicali e alle voci che accompagneranno il visitatore in un viaggio sonoro attraverso il Mediterraneo, in luoghi ed epoche lontane. La musica, accuratamente selezionata per ogni esibizione, risveglia l’attenzione su arte e archeologia, esaltando ogni particolare della scenografia naturale.
“Un’esperienza nuova e altamente suggestiva in cui si può vivere il momento del risveglio
della città antica, con le sue luci e i suoi suoni che dialogano con la musica” ha dichiarato il direttore del Parco Alessandro D’Alessio.
“Questo meraviglioso appuntamento è il frutto della collaborazione tra un’istituzione pubblica, in questo caso il Parco archeologico di Ostia antica per il ministero della Cultura, e CoopCulture. Una collaborazione che vede l’unione delle diverse specificità, competenze e responsabilità. Il pubblico, infatti, come facilitatore culturale crea le condizioni per il privato di progettare la fruizione dei beni culturali con elementi di alta qualità e innovazione” ha aggiunto Letizia Casuccio, direttrice generale di CoopCulture.
Leggi anche: Boom di accessi al Parco Archeologico di Ostia Antica
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ricchi di storia del Mediterraneo. È “Lo spettacolo dell’alba – Invenzioni a tre voci“, una
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storiche, artistiche ed archeologiche del nostro Paese.
Appuntamento da non perdere quello del 14 luglio nell’Area Archeologica di Ostia Antica. Un percorso sensoriale tra archeologia e musica, dove le melodie di Mozart, Fauré, Britten e la tradizione popolare si fondono con la bellezza del paesaggio archeologico.
All’alba, le prime luci del giorno riveleranno il parco in una veste inedita, mentre le note musicali accompagneranno il viaggio tra epoche e culture, svelando storie di grandezza e drammaticità. Un’esperienza multisensoriale che fonde la magia dell’alba con la potenza evocativa della musica attraverso secoli di storia e culture.
La narrazione degli archeologi e degli storici dell’arte si alterna alle note musicali e alle voci che accompagneranno il visitatore in un viaggio sonoro attraverso il Mediterraneo, in luoghi ed epoche lontane. La musica, accuratamente selezionata per ogni esibizione, risveglia l’attenzione su arte e archeologia, esaltando ogni particolare della scenografia naturale.
“Un’esperienza nuova e altamente suggestiva in cui si può vivere il momento del risveglio
della città antica, con le sue luci e i suoi suoni che dialogano con la musica” ha dichiarato il direttore del Parco Alessandro D’Alessio.
“Questo meraviglioso appuntamento è il frutto della collaborazione tra un’istituzione pubblica, in questo caso il Parco archeologico di Ostia antica per il ministero della Cultura, e CoopCulture. Una collaborazione che vede l’unione delle diverse specificità, competenze e responsabilità. Il pubblico, infatti, come facilitatore culturale crea le condizioni per il privato di progettare la fruizione dei beni culturali con elementi di alta qualità e innovazione” ha aggiunto Letizia Casuccio, direttrice generale di CoopCulture.
Leggi anche: Boom di accessi al Parco Archeologico di Ostia Antica
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NovitàTrascrizione
00:00Tornati al racconto di Roma e del territorio, non solo Roma, così ci
00:05chiamiamo e saremo in vostra compagnia se vorrete fino alle 14 in diretta qui su
00:11Radio Roma News. Ci dedichiamo un po' alla versante
00:14della cultura che non manca mai su questi schermi, la cultura soprattutto
00:19quella del territorio. Vorrei farvi una domanda, immaginate le
00:24sensazioni che si possono provare assistendo allo spettacolo meraviglioso
00:29dell'alba nello scenario stupendo di Ostia Antica, in particolar
00:35modo nel parco archeologico proprio di Ostia. Siamo nel decimo municipio,
00:41immaginate, uno spettacolo incredibile, una vera delizia per gli occhi, no? Ebbene
00:46questo è un progetto che si chiama Lo spettacolo dell'alba e ha come
00:51sottotitolo Invenzioni a tre voci. È una produzione di Copculture e proprio
00:57fino ad agosto aiuterà gli italiani a scoprire le meraviglie archeologiche
01:02del nostro paese accompagnando ovviamente questo percorso incredibile
01:07con la musica, il teatro, la cultura e soprattutto ovviamente l'archeologia.
01:12Si comincia proprio il 14 luglio, quindi tra pochissimi giorni, nell'area
01:17archeologica di Ostia Antica. A raccontarci tutto c'è l'ideatore del
01:21format, dunque do il benvenuto in collegamento video al nostro secondo
01:25ospite, Leonardo Guarnieri. Buongiorno a lei. Buongiorno a tutti e buongiorno, forse
01:32all'alba ci diremo un altro buongiorno. All'alba, è vero? Sono molto contento di stare con voi, sì.
01:38Grazie Leonardo, anche noi, insomma, ci fa piacere raccontare di questo bellissimo
01:42progetto. Non so se siamo alla seconda edizione, vado errata, o è la primissima
01:48volta? Siamo per Ostia la seconda edizione, alla
01:53primissima volta invece con la musica, perché noi esploriamo, diciamo, tutte le
01:59forme di arte, tutte le forme di comunicazione per raccontare l'archeologia
02:03e per raccontare l'arte e la cultura. Diciamo che ci occupiamo di politiche e
02:09di poietiche, stiamo vedendo un po' quello che è successo la settimana
02:14scorsa a Tercolano, ma Ostia sarà una cosa molto particolare, perché tante
02:21volte, ovviamente non voglio togliere nulla alle città sepolte dal Vesuvio, ma
02:26pure sapete che ad Ostia, proprio a pochi chilometri da Roma, abbiamo una città
02:31tale e quale a Pompei. Ci sono ristoranti, ci sono alberghi e c'è pensato addirittura
02:38un ristorante con un menù ed anche, diciamo, il programma musicale che veniva
02:45praticamente prodotto nel primo secolo d.C.
02:49Noi oggi, appunto, apriamo all'alba, perché pensate quale meravigliosa sensazione sia
02:54quella di visitare il sito archeologico mentre proprio la vita si risveglia, le
02:59prime luci del sole. Omero scrisse, usa questa parola,
03:02l'aurora dita rosate. Ecco, proprio attraverso queste dita rosate
03:07noi percorreremo l'archeologia, scopriremo una città romana e soprattutto
03:12lo faremo attraverso anche la musica. Ci sarà un archeologo che narra, appunto, la
03:18storia, farà proprio rivivere le sensazioni di percorrere le strade che
03:22duemila anni fa, pensate, erano calpestate dai romani che poi arrivavano lì per
03:29andare magari al Colosseo. C'erano i carri che trasportavano gli animali che poi
03:34venivano usati per i giochi al Colosseo, c'erano terme, c'era la caserma dei
03:38vigili del fuoco. Era una città proprio a tutti gli effetti e noi questo lo
03:43racconteremo ma soprattutto con una voce in più, quella della musica, perché la
03:48musica ci dà una sensazione diversa, entra proprio nel cuore di ciascuno. La
03:53musica è il linguaggio che tutti parliamo allo stesso modo e quindi è un
03:58plus che noteremo all'alba, quando il sito è ancora chiuso, quindi verrà aperto
04:03per poche persone. Ecco, c'è da dire però che lei, insomma, ci sta dicendo che senza
04:08nulla togliere ovviamente le altre città, Ostia è più bella, insomma. Dai, lo diciamo
04:12con una puntina di superbia, Leonardo. Ostia è il porto di Roma. Certo, quindi forse
04:19è anche proprio per quello che ha un, diciamo, un plus in più. Sì, ma Ostia è
04:26il porto di Roma, è il porto sul Mediterraneo di una importante
04:30città del mondo antico, così come lo sono state poi anche ovviamente
04:35Ercolano, Pompeia, uno Pozzuoli vicino, ma noi proprio lo spettacolo dell'alba,
04:40questa visita così particolare, lo stiamo proponendo proprio come un
04:45viaggio in Italia, perché siamo partiti da Trieste proprio a visitare il parco
04:51archeologico del Castello di Miramare, scusate, non archeologico,
04:57proprio attraverso musica e narrazione. Poi siamo arrivati a Ercolano, poi Ostia e
05:03poi termineremo ad Agrigento, dove poi questo programma è nato, e da Serenute, per cui passeremo
05:09diciamo dalla Romanità alla Grecia, dalla Grecia alla Romanità, per riaccarezzare
05:15poi anche il Grand Tour, perché ovviamente siamo nelle zone appunto del
05:19Castello di Miramare, ma Ostia, diciamo, è il porto centrale. Pensate che ad Ostia,
05:23ecco, immaginiamola appunto tra il primo secolo avanti Cristo e il secondo
05:29secolo dopo Cristo, vi arrivavano mercanti che portavano spezie, c'erano
05:34autori d'Oriente, c'erano animali, animali d'Egitto e così via, e tutto
05:39passava per Ostia, in quella strada che per oggi chiamiamo la Via Ostiense, che
05:44forse ne conosciamo il traffico della parte romana della Via Ostiense, però la Via Ostiense è fatta di basoli, di percorsi che poi erano
05:55anche addirittura porticati, proprio per poter camminare all'ombra durante il sole
06:00e riparati dalla pioggia e dal vento durante le intemperie.
06:04Immaginate percorrerlo proprio, mentre tutto si sta risvegliando in una città
06:09che sembra addormentata e che forse adesso rimarrà addormentata per sempre e
06:14troverà vita attraverso la narrazione appunto di archeologi e la musica, questa
06:19musica che così vivacemente rimbalza, diciamo, da un mosaico a una scultura,
06:27dalla scultura poi si va a riflettere in un ristorante e poi in una strada e poi
06:32in un magazzino e poi in un mulino dove veniva fatta la farina, per poi terminare
06:36in quello che è stato il teatro di Ostia Antica per i romani, perché ogni città
06:42romana aveva un teatro, immaginate tutti coloro che andavano all'Ostia
06:46dovevano comunque, pur essere intrattenuti, e in quel teatro noi termineremo la
06:52visa, un teatro che, pensate, ha ancora l'acustica come quella di duemila anni
06:57fa. Beh, davvero suggestivo. Le chiedo, Leonardo, ecco noi stiamo vedendo anche
07:03qualche immagine che già ci fa capire un po' che qual è il mood che si respira,
07:08le chiedo qual è il riscontro un po' delle persone che poi partecipano al
07:12vostro progetto, sono curiose? Il riscontro devo dire che tante volte è un
07:18problema, perché ovviamente queste sono cose fatte per poche persone e in realtà
07:23sono tantissime, quindi c'è proprio una necessità di di fruire della cultura
07:29in una maniera nuova, in una maniera diversa, e poi d'estate così, proprio al
07:33fresco, durante l'alba, quando poi anche tutto, diciamo, l'andivenire viene
07:40comunque migliore con il fresco e così via. Noi l'abbiamo fatto ad Agrigento,
07:45l'abbiamo fatto questo programma per 150 visitatori e in realtà nel giro di due
07:52settimane siamo arrivati a 1.500. Anche lo scorso anno i numeri ci hanno dato ragione e
07:59anche adesso appunto ci sono moltissime già prenotazioni e noi ovvio che da un
08:06lato speriamo nel tutto esaurito e dall'altro lato però ci rendiamo conto
08:11invece che poi aprire il sito in una maniera così speciale dovrebbe proprio
08:15essere aperto a tutti e non soltanto a grandi numeri, ma soltanto se poi lo
08:20facessimo a tutti così e non in piccoli numeri ovviamente si perderebbe questa
08:25poesia. È un po' come andare al teatro ma allo stesso tempo forse vivere un'esperienza
08:30culturale in quella che è l'antichità classica.
08:33Beh, davvero ha perfettamente ragione.
08:37Lei ci ha parlato effettivamente del riscontro di chi vuole partecipare a questo progetto,
08:43numeri davvero incredibili, insomma 1.500 sono davvero tantissime persone. C'è un po' la voglia
08:49da parte degli italiani, dei romani, comunque delle persone che abitano in Lazio di riscoprire
08:53il territorio nell'ultimo periodo. C'eravamo un po' dimenticati delle bellezze che non siano
08:59proprio soltanto specifiche di Roma, no?
09:01Sì, abbiamo parlato prima appunto di borghi che vanno riscoperti e in effetti pensate che Ostia
09:12è come se fosse all'interno di Roma e in realtà invece è tutta un'altra realtà. C'è proprio il
09:18desiderio di scoprire, di calarsi nell'arte, nella cultura. Poi immaginiamo proprio in
09:25relazione ad Ostia c'è anche un piccolo borghetto con il castello di Giulio II che è rimasto
09:30proprio come era nel 1500. Per quelli ci ritroviamo tra archeologia e arte moderna.
09:39C'è questa commissione davvero bella, no?
09:44Sì, siamo proprio noi i contemporanei che praticamente ci muoviamo in questo spazio
09:51così particolare ed entriamo in empatia in un settore proprio diverso. Diventiamo noi stessi
09:57parte del luogo perché è proprio l'esperienza che ci trasporta all'interno appunto di quello
10:02che stiamo vivendo e questo è molto bello perché tante volte è proprio conoscere il nostro passato,
10:10le nostre radici, che ci porta a sviluppare un futuro diverso, un futuro più concreto,
10:16un futuro poi ovviamente di valore. Pensate appunto a farlo così attraverso una sensazione
10:23più quella della musica o quella del teatro. Sarà veramente particolare e c'è questa necessità,
10:29ogni tante volte mi riferischi a Romani, usciamo e siamo circondati dalla bellezza a Roma eppure
10:36non ce ne accorgiamo. Tutto è limitato appunto poi dal traffico, dal caos e così via. Mentre
10:44fare una cosa così particolare, uscire in quello che noi non dobbiamo nemmeno chiamarlo fuoriporta
10:50perché abbiamo parlato del decimo municipio, siamo all'interno della città proprio,
10:55eppure ci sembrerà di stare proprio fuori, lontani dal chiasso della capitale, lontani
11:02dalla confusione, immersi in una realtà come duemila anni fa. Secondo me è un privilegio
11:10che hanno pochi e che dovremmo sfruttare pochino di più. La ringrazio di cuore Leonardo. Allora
11:18si parte il 14 luglio, pochissimi giorni, due giorni per questa esperienza incredibile di
11:24Ostia all'Alba. Grazie davvero, è stato un piacere. Alle 5 del mattino e vi aspettiamo. Grazie,
11:31a presto. Bene, ci fermiamo nuovamente per qualche minutino di pausa. Restate in nostra
11:38compagnia. Entriamo ora, come tutti i venerdì, qui a Non Solo Roma, nel vivo della notizia del
11:44territorio. Facciamo un bel viaggio tra cronaca attualità e qualche novità interessante sul
11:49litorale di Roma, insieme alla redazione del Faro Online. A tra poco.