“Roma - Olimpia – Atene”, la ciclopedalata contro gli stereotipi che lancia un messaggio positivo
Ospite in collegamento dott. Andrea Perugini, Pres. di ACSI "Pedalando nella Storia"
Un evento nell’evento. Roma Atene passando per Olimpia. 1.100 chilometri con un dislivello di 13.000 metri, nove tappe tra cui cinque in Italia e quattro in Grecia. Ciclisti in amore con partenza dal cuore di Roma, dallo Stadio della Farnesina, e arrivo ad Atene davanti lo stadio Panathenaiko dopo 8 giorni.
Avventura con tanti contenuti che la rendono unica nel suo genere per l’amore verso il ciclismo turistico, squisitamente amatoriale, e come elogio allo sport per il superamento dei confini estraneo agli idiomi e alle culture in un messaggio di fratellanza; in più esempio per il benessere e il vigore che lo sport riesce a infondere a chi lo pratica come per questi 30 ciclisti: 24 uomini 6 donne; team con un’età media di 64 anni, il più “giovane” di 52 e il più “anziano” di 89, e 2 non vedenti, Lorenzo Genovese e Graziano Gallusi.
La Ciclopedalata Roma Olimpia Atene è un evento programmato e coordinato dall’Associazione “Pedalando nella Storia – Maurice Garin” in collaborazione con l’ACSI, Associazione Nazionale di Sport, Cultura e Tempo Libero. Studiato per celebrare significativamente lo spirito olimpico esattamente 2800 anni dopo la prima olimpiade che si tenne nel 776 A.C. a Olimpia, da atleti “speciali” che solo nell’aiuto e nel reciproco sostegno possono giungere al traguardo mettendo in campo il sacrificio e la propria forza non indebolita dall’età o dalle patologie ma rinforzata dall’energia vitale della passione per la bicicletta con la stessa predisposizione dei trentatreesimi Giochi Olimpici dell’età moderna che si apriranno a Parigi.
Il percorso terminerà dopo l’attraversamento delle montagne e vallate del Peloponneso, esattamente allo stadio di Atene Panathinaiko, ove nel 1896 furono inaugurate le prime olimpiadi moderne.
La manifestazione ha già ottenuto diversi patrocini, tra i quali quello del CONI, dell’HOC (Comitato Olimpico Ellenico), dell’Ambasciata Greca, della Fondazione Pietro Mennea e dall’UICI (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti), in una relazione con l’Associazione e l’ACSI che ha prodotto già quattordici manifestazioni di ciclopedalate storico/rievocative con la partecipazione di persone non vedenti.
L'ACSI ritiene la Roma – Olimpia – Atene, un appuntamento essenziale per le motivazioni che racchiude e per la passione dei partecipanti. Un esempio per i giovani e un’opportunità di conoscenza storico/sportiva da raccogliere come patrimonio di tutti.
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La Ciclopedalata Roma Olimpia Atene è un evento programmato e coordinato dall’Associazione “Pedalando nella Storia – Maurice Garin” in collaborazione con l’ACSI, Associazione Nazionale di Sport, Cultura e Tempo Libero. Studiato per celebrare significativamente lo spirito olimpico esattamente 2800 anni dopo la prima olimpiade che si tenne nel 776 A.C. a Olimpia, da atleti “speciali” che solo nell’aiuto e nel reciproco sostegno possono giungere al traguardo mettendo in campo il sacrificio e la propria forza non indebolita dall’età o dalle patologie ma rinforzata dall’energia vitale della passione per la bicicletta con la stessa predisposizione dei trentatreesimi Giochi Olimpici dell’età moderna che si apriranno a Parigi.
Il percorso terminerà dopo l’attraversamento delle montagne e vallate del Peloponneso, esattamente allo stadio di Atene Panathinaiko, ove nel 1896 furono inaugurate le prime olimpiadi moderne.
La manifestazione ha già ottenuto diversi patrocini, tra i quali quello del CONI, dell’HOC (Comitato Olimpico Ellenico), dell’Ambasciata Greca, della Fondazione Pietro Mennea e dall’UICI (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti), in una relazione con l’Associazione e l’ACSI che ha prodotto già quattordici manifestazioni di ciclopedalate storico/rievocative con la partecipazione di persone non vedenti.
L'ACSI ritiene la Roma – Olimpia – Atene, un appuntamento essenziale per le motivazioni che racchiude e per la passione dei partecipanti. Un esempio per i giovani e un’opportunità di conoscenza storico/sportiva da raccogliere come patrimonio di tutti.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Bentornati in diretta a Non solo Roma, continuiamo su Roma e provincia con i nostri approfondimenti giornalistici, le nostre notizie in compagnia dei nostri ospiti.
00:16Ebbene, quando parliamo di sport è chiaro che ne parliamo anche in relazione a quanto possa mantenerci in salute a prescindere dall'età.
00:26È chiaro che si può praticare sport a qualsiasi età, basta tenere in considerazione i giusti accorgimenti.
00:33Ebbene, domani sono esattamente 30 ciclisti che partiranno da Roma e giungeranno, pensate un po', ad Atene.
00:40Tutto nella norma, direte voi, solo che alcuni di loro sono cardiopatici, hanno delle pregresse, patologie legate magari ad un tumore.
00:49Altri sono non vedenti, altri ancora hanno più di 70 anni.
00:52Insomma, un bel gruppo di persone che fa un lungo percorso partendo da Roma e giungendo appunto fino in Grecia.
01:01Ne parliamo con chi ha organizzato, chi sta organizzando questa bellissima iniziativa.
01:06Infatti tutto è organizzato dall'associazione Pedalando nella Storia in collaborazione con Axi.
01:12Durerà circa otto giorni.
01:14Dunque saluto e do il mio benvenuto al mio secondo ospite, il dottor Andrea Perugini, presidente di Axi Pedalando nella Storia.
01:22Buongiorno dottore.
01:23Buongiorno, buongiorno a lei e a tutti gli ascoltatori.
01:27La ringrazio per essere in nostra compagnia.
01:29Tra le altre cose noi vediamo che lei è già pronto per questa bellissima pedalata, è già intenuta.
01:35Una bellissima iniziativa che coinvolge delle persone che apparentemente potrebbero sembrare persone fragili.
01:41Invece per percorrere questa lunga distanza sono delle persone molto forti.
01:46Fondamentalmente sono persone molto motivate, persone assolutamente normali.
01:53C'è chi ha o ha avuto dei problemi.
01:56Con noi pedalano da molti anni, pedalano ragazzi non vedenti sui tandem, pedalano ultra settantenni.
02:02Quest'anno con noi tornerà dopo due anni di assenza anche Enunciato Pellegrini classe 1935.
02:09Faccio direttamente il conto, sono 89 anni.
02:12Era già in vita alle Olimpiadi di Berlino 1936.
02:18E noi quest'anno faremo questa pedalata storico rievocativa per ricordare i 2800 anni dalla prima Olimpiade.
02:26La prima Olimpiade si svolse nel 776 a.C. ad Olimpia.
02:31Siamo nel 2024 e facendo la somma sono 2800 anni esatti da allora.
02:39E per cui fra pochi giorni, anzi domani, partiremo per Olimpia dove arriveremo il 16 aprile,
02:46giorno in cui si svolgerà la cerimonia di accensione della torcia olimpica.
02:50Dopo altri due giorni arriveremo ad Atene e in pratica collegheremo,
02:54avremo collegato in nove tappe, 1200 km circa, le due capitali del mondo classico,
03:01diciamo della cultura classica, Roma e Atene.
03:03Queste sono le nostre iniziative.
03:06Ogni anno proponiamo un'iniziativa che ricordi un evento storico sportivo del passato
03:10e quest'anno abbiamo deciso di ricordare i 2800 anni dalla prima Olimpiade.
03:15Ecco, devo dire è un'iniziativa stupenda, molto faticosa perché insomma è un bel percorso da affrontare.
03:22Però io vorrei approfondire con lei anche soprattutto la questione legata a quanto lo sport possa aiutarci
03:28a mantenerci in salute anche magari quando abbiamo subito delle problematiche importanti, no?
03:34Sì, sì, quando lei ha fatto una descrizione di chi parteciperà sembra un po' una corte dei miracoli,
03:40insomma tra non vedenti, vecchi, cardiopatici, gente dei cancer survivors,
03:46sembra veramente una corte dei miracoli, un carrozzone di persone,
03:54in realtà è un carrozzone di persone entusiaste, persone che hanno trovato nello sport,
03:59soprattutto in uno sport di fatica come è il ciclismo, la forza, il coraggio di superare le disabilità
04:07o gli anni che passano o patologie che in altri casi lascerebbero il segno.
04:12Io sono medico, medico di base, per cui convivo, professionalmente parlando, con disabilità, patologie e quant'altro
04:20e vedo che effettivamente chi fa sport, a qualunque livello, in particolare chi fa sport di fatica,
04:27mi riferisco ai runners, ai ciclisti, chi fa ecosport, affronta anche le proprie patologie,
04:36le proprie disabilità con un altro spirito, fondamentalmente perché ha sempre una prospettiva,
04:41sempre un risultato da ottenere, una gara da fare, una montagna da scalare, un tempo da migliorare,
04:48per cui vivere con una prospettiva, con un progetto, a me, a lungo termine,
04:54aiuta anche a vivere meglio le patologie di cui si soffre.
05:00Ecco, questo è il grande insegnamento dello sport, a mio avviso.
05:04Ecco, tra le altre cose qui c'è anche un duplice insegnamento, no dottore?
05:08Il fatto che queste persone che hanno, lo ripetiamo, magari delle pregresse patologie
05:12o hanno delle problematiche particolari, non si scoraggiano e fanno comunque un percorso così lungo e così faticoso.
05:18Ma poi c'è anche la questione della sostenibilità, no?
05:21Promuoviamo anche un altro tipo di movimento, di trasporto, anziché utilizzare l'auto?
05:27Beh, indubbiamente, 30 persone che vanno ad Atene in bicicletta consumano zero,
05:33perché fondamentalmente siamo scortati da un furgone.
05:37Ma insomma, 30 persone che vanno ad Atene consumando pochi litri di gasolio per il furgone,
05:44è anche un bel messaggio ecologico che noi mandiamo.
05:52Piccolissima parentesi, non ce l'ho qui a portata di mano,
05:55comunque da qualche anno, proprio per ridurre ulteriormente l'impatto ambientale,
06:00non utilizziamo più nei ristori che facciamo lungo il percorso,
06:05in media ci sono due o tre ristori ad ogni tappa,
06:09non usiamo più i bicchieri di carta o i piatti di carta,
06:14ma delle tazze personalizzate che ognuno, finito di bere la bibita, l'acqua, le bevande
06:22che ci vengono fornite da chi ci supporta durante questo percorso,
06:27sciacqua, rimette nello zainetto e prosegue.
06:30In questo modo risparmiamo dal settimento ai mille bicchieri di carta ad ogni pedalata,
06:36che è pochissimo, è come andare nel mare, però il messaggio è importante.
06:41Beh, devo dire che se ognuno poi comincia magari ad entrare in questa modalità di azione,
06:47il nostro mondo può migliorare davvero.
06:49Dottore, al di là dello sport, quali sono i segreti per mantenersi in salute?
06:53Approfitto appunto della sua presenza nel nostro spazio a questo punto.
06:57Non c'è un al di là dello sport.
06:59Lo sport è salute, il movimento.
07:02Il nostro corpo è formato da circa 600 muscoli.
07:05Se nel corso dell'evoluzione siamo arrivati ad avere 600 muscoli, un motivo ci sarà.
07:10La stella marina non ha tutti questi muscoli,
07:13passa la sua vita attaccata a una roccia sotto al mare.
07:16Noi che abbiamo 600 e passa muscoli, vuol dire che li dobbiamo usare.
07:20E purtroppo,
07:24ultimamente, diciamo, nel mondo occidentale,
07:27soprattutto nei paesi industrializzati,
07:29le occasioni di fare movimento sono sempre di meno,
07:32per nostra scelta, per nostra incauta scelta.
07:35Per cui, il segreto per mantenersi in forma è muoversi,
07:39semplicemente muoversi, utilizzare i muscoli che abbiamo
07:42in maniera continuativa.
07:44Basta anche una passeggiata ogni giorno,
07:46basta una pedalata un paio di volte a settimana.
07:48L'importante è muoversi, evitare di prendere un ascensore,
07:52fare le scale a piedi.
07:54Sono tutti piccoli accorgimenti che ti permettono di mantenerti in forma,
07:59di combattere quel problema tipico, dopo i 50 anni,
08:02che è la sarcopenia, la perdita di massa muscolare.
08:06Ci siamo un po' impigriti, dottore.
08:09La nostra generazione si è un po' impigrita.
08:12La sua generazione è decisamente più giovane della mia,
08:15però tenga presente che l'età media di questo gruppo è di 65 anni.
08:20È anche vero che noi, 65 anni o giù di lì,
08:24abbiamo sicuramente molto più tempo libero rispetto al trentenne,
08:29che è in carriera, che ha figli piccoli, ecc.
08:32Per cui, l'età media un pochettino più elevata di questo nostro gruppo,
08:38si spiega anche con questo.
08:39Cioè, avendo più tempo libero, c'è più tempo per allenarsi
08:42e alla fine, sì, è una pedalata impegnativa,
08:45perché sono 1200 chilometri in nove giorni,
08:48è comunque impegnativo.
08:49Però è una cosa che faremo tutti quanti,
08:51serenamente, con i tempi nostri e con grande gioia.
08:55Con calma, davvero.
08:56Dottore, le chiedo,
08:57visto che siamo quasi giunti alla conclusione di questo piccolo intervento,
09:01prossime iniziative?
09:03Allora, le prossime iniziative ce le abbiamo fino al 2028.
09:10Però è tradizione che la pedalata storico-riovocativa dell'anno successivo
09:16venga svelata alla cena conclusiva di quella precedente.
09:19Per cui, tra pochi giorni, il 18 aprile,
09:23sulla terrazza panoramica dell'albergo di Atene,
09:26vista da Partenone,
09:27svelerò quello che faremo l'anno prossimo.
09:30Ci potremo risentire.
09:31Ci abbiamo anche altre piccole iniziative in calendario,
09:35sempre con finità storico-riovocative.
09:39A maggio ricorderemo Ottavio Bottecchia,
09:43ciclista veneto che vinse il Tour de France 100 anni fa,
09:48per cui pedaleremo da Firenze a Udine.
09:51Firenze è la città natale di Bartali,
09:53il secondo italiano a vincere un Tour de France,
09:55fino a Udine, la città di Bocchia.
09:58A settembre faremo una pedalata da Leggiuno,
10:02fin a Cagliari,
10:04per ricordare Gigeriva che è recentemente scomparso.
10:07La città natale di Gigeriva,
10:09dove lui ha tolto tutta la sua carriera di calciatore,
10:13dove è morto poche settimane fa.
10:15Queste sono due iniziative a breve termine.
10:17Quella importante, l'anno prossimo,
10:19la svelerò tra pochi giorni ad Atene,
10:21vista Partenone.
10:23Allora magari ci risentiremo,
10:25dottore Cosicci,
10:26di raccontare qualche dettaglio in più.
10:28Magari ci potrà anche raccontare qualche piccolo dettaglio
10:32di questa iniziativa,
10:34che sarà sicuramente molto divertente.
10:36Qui ci sono tanti messaggi che lanciamo.
10:39Non c'è soltanto la storia, la cultura,
10:41l'importanza dello sport,
10:42ma anche la salute,
10:43il messaggio della sostenibilità.
10:45Insomma, complimenti davvero,
10:46un bellissimo progetto.
10:47Grazie dottore,
10:48e buon viaggio ovviamente.
10:50Grazie, grazie a voi per averci ospitato
10:53e ci rivediamo tra qualche giorno.
10:55Ci risentiremo tra qualche giorno.
10:57Assolutamente, grazie dottore,
10:58presto.
11:00Ebbene, ci fermiamo nuovamente
11:02per un brevissimo momento di pausa
11:04e torniamo tra pochissimi istanti
11:05con il nostro approfondimento consueto
11:07della martedì andando a Civitavecchia.
11:10Andiamo sul territorio con la cronaca,
11:12l'attualità, la politica.
11:13Restate qua,
11:14tra pochissimo tutte le notizie.