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Questa settimana festeggiamo il compleanno di… Facebook! Eh sì, perché infatti venne creato il 4 febbraio 2004, e ha quindi appena compiuto 20 anni. Nasce con il nome di “TheFacebook”, e inizialmente era uno strumento interno all’Università di Harvard. Nel giro di qualche anno però Facebook si trasforma, fino a diventare molto simile al social che conosciamo tutti. Nella puntata ripercorriamo le prime interfacce utente di Facebook e ci sofferiamo sull’evoluzione di questo social negli ultimi 20 anni.

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Trascrizione
00:00Social Trend, le news a portata di Hashtag con Matteo Acitelli ed Esmeralda Moretti.
00:07Buonasera e benvenuti a Social Trend qui sul Radio Roma Television, sono Matteo e come ogni sera come c'è Esmeralda.
00:13Buonasera Matteo, tutti quanti con l'aria da prendere in giro e come ogni sera come c'è Esmeralda.
00:18No, no, è una cosa bellissima, io sono contento di avere Esmeralda anche perché senza Esmeralda questa situazione non potrebbe andare avanti diciamo, ammettiamolo.
00:25Esmeralda, questi giorni ci siamo scordati, no scordati no in realtà, però c'è stata una ricorrenza pazzesca.
00:32Sì, non l'abbiamo ancora festeggiata, non l'abbiamo ancora festeggiata.
00:35No, no, no, però oggi ne approfittiamo quindi non essere così triste perché anzi oggi è il giorno giusto per farlo essendo mercoledì quindi perché no.
00:42Verissimo, perché infatti Facebook non è più un Teenagers come si dice in America.
00:47No, no, sta invecchiando parecchio.
00:49Sta invecchiando perché ha compiuto i suoi primi vent'anni.
00:51Vent'anni, il 4 febbraio del 2004 è andata online la prima versione di Facebook che poi inizialmente si chiamava The Facebook,
00:58poi con la vecchia che ha perso un De davanti, però insomma una piattaforma che a vent'anni non li dimostra, o forse sì, no, li dimostra tutti dai.
01:06Diciamo che li dimostra molti di più nel senso che a vent'anni è già vecchio, questa roba qui non si era mai vista veramente, solo nel mondo di Facebook.
01:12Ma io avevo una curiosità per iniziare, intanto tu sei iscritta a Facebook?
01:16Allora, sì, io sono iscritta a Facebook, ma è la piattaforma che non solo io, ma in generale quelli della mia generazione,
01:22che oggi ha intorno ai vent'anni, abbiamo usato di meno, perché quando Facebook è nato noi ovviamente eravamo troppo piccoli per usarlo,
01:29crescendo poi abbiamo fatto subito il salto verso Instagram, ed è rimasta quella piattaforma che usavamo magari alle superiori,
01:36giusto per i gruppi di classe, scambiarsi i compiti, quelle cose lì, ma veramente poco poco per navigare come oggi facciamo con gli altri social.
01:43Invece io, generazione degli anni 90, ho vissuto Facebook in maniera eglatante, perché io mi ricordo proprio gli inizi di Facebook,
01:51cioè io sono, come tutti quelli un po' della mia età, intorno al 2008-2009, siamo in qualche modo approdati su questa piattaforma,
01:58e mi ricordo troppo di rientro da un viaggio studio all'estero, c'erano tutti questi studenti, ognuno veniva dalla Spagna,
02:04ognuno aveva la sua social network nazionale, e noi avevamo all'epoca, credo in Italia, Netlog,
02:11che girava qualche altra piattaforma, MySpace forse era un po' più internazionale, però gli italiani stavano tutti sul Netlog,
02:16non so se nella regia c'è qualcuno di quell'età che abbia vissuto questo periodo. Io non l'ho mai usato, io non so nemmeno cos'è Netlog.
02:21Eh, no, no, ma era una cosa comunque molto romana, secondo me, anche un po' trussa, cioè giravano certe foto veramente abbastanza orripilanti.
02:29E poi ha fallito. No, no, ha fallito, penso, subito dopo con Facebook, appunto si è preso tutto il mercato, un po' come MySpace poi che si è portato via,
02:36però mi ricordo che c'erano gli spagnoli che avevano questo Twenty, che era una sorta di Facebook versione spagnola.
02:42Poi però appunto, una volta che è arrivato Facebook, è riuscito a imporsi sul mercato e in realtà ha tirato via tutti gli altri,
02:48fino a poi arrivare ai giorni nostri, che con le altre piattaforme sociali hanno portato Facebook a perdere molto terreno.
02:54Però, cara Esmeralda, visto che comunque alla fine, non subito, ma sei arrivata anche su Facebook, avrai notato una versione che era completamente diversa rispetto a quella di tanti anni fa.
03:04E infatti in questa puntata abbiamo pensato di fare un riepilgo di quello che è stato Facebook negli anni, a partire fin dal debutto nel 2004.
03:12Quindi intanto vi voglio far vedere, ma giusto per darti così un'idea, un video simpatico di Mark Zuckerberg che vi percorre la visita ad Harvard,
03:22perché appunto Facebook nasce ad Harvard nel 2004, quando Zuckerberg, che era ancora uno studente di questa università,
03:29si trova lì da un grande smanettone e nella sua stanza, insieme a 3-4 compagni ricorso, ha pensato bene di inventarsi un social network per tutti gli studenti della sua università.
03:38E poi io sapevo che la storia era legata anche al fatto che lui voleva creare questo social, non in generale per l'idea di social,
03:45ma perché c'era qualche votazione su chi dovesse essere la reginetta di un ballo, la più carina di un contesto.
03:51Assolutamente, infatti l'idea iniziale era proprio quella di fare una piattaforma molto ristretta per pochi, tra virgolette, intimi, tutti gli studenti della sua università.
04:01Poi col tempo ha iniziato a capire un po' il potenziale di questo social e ha detto perché non espanderlo.
04:07Quindi inizialmente era solo Harvard, poi ha iniziato a introdurre Facebook ad altre università,
04:13poi ha iniziato a introdurre Facebook nel mondo del lavoro, quindi all'interno di qualche azienda, per poi dire forse è il momento di fare un po' di soldini,
04:21perché non lo espandiamo a tutti e da lì è stato il boom.
04:24Ma vediamo subito insieme questo piccolo video in cui vediamo un più adulto, Zuckerberg, che ci racconta un po' di quando a Harvard appunto ha creato Facebook.
04:34Sono tornato a Harvard, sono fuori dal mio vecchio dormitorio.
04:39E questa tavola, a meno del postero in sottofondo, non è il mio postero e non avrei avuto un postero così bello.
04:47Questa è dove c'era la mia tavola.
05:05L'intercambio che abbiamo tra storie che sono buone, storie che non sto già a condividere a cominciamento, in due giorni,
05:13e storie che sono raggiunte da raccontare in un live stream con 100.000 persone guardando, è molto piccolo.
05:18Sì, diciamo che io ero 18 quando tu eri in questa stanza e le persone devono essere autorizzate a passare da cose che sono accadute quando erano 18 anni.
05:27E questo è dove ho programmato Facebook.
05:36Mi ha costato circa due settimane per programmare, per codificare la prima versione di questo.
05:41Era una versione molto semplice che ho lanciato a febbraio 2004.
05:47A me fa tante impressioni e anche commozione vedere che questo ragazzo, comunque alla sua età all'università, si è messo lì e si è creato questa piattaforma.
05:57Non avrebbe mai pensato di diventare quello che è oggi, però è davvero interessante e divertente vederlo tornare lì in questo college con la sua moglie attuale,
06:05con la quale ha anche due, se non tre figli addirittura, credo.
06:09Pensa che è emozione rientrare e rivivere quei momenti.
06:14Anche perché tra l'altro ci sono, come dicevi te, varie storie riguardo alle origini di Facebook.
06:19Tra l'altro, non so se hai visto il film The Social Network.
06:22Bellissimo.
06:23Bellissimo.
06:24Ci sono vari film che hanno preso spunto dalle origini di Facebook, che secondo me meritano una visione anche per darsi un po' un'idea.
06:31E anche per sognare un po', perché è sempre bello vedere questi giovani.
06:34Anche per capire l'invenzione di certe dinamiche che noi magari oggi diamo per scontate.
06:39Ad esempio, penso che la parte più bella di quel documentario che hai citato è quella in cui si spiega l'invenzione del tasto like,
06:44che poi è diventata una delle condanne oggi, nel senso che c'è gente che si ossessiona sui like, sui numeri,
06:50è diventato un lavoro quello di fare i like, pensiamo a tutta la dinamica di influencer marketing,
06:55e c'è l'inventore del like che viene intervistato e dice, ma io in realtà volevo solo fare un tasto per dire che questa cosa è carina, mi piace,
07:01non avrei mai pensato a quelli che potessero essere risvolti.
07:03Oggi fa veramente strano pensare che c'è stato un inventore del tasto like.
07:06E se pensiamo a tutte le sperimentazioni che ci sono state, per esempio, mi viene in mente quando, cos'era un paio di anni fa,
07:12Instagram, questa volta invece, che vabbè, comunque ormai sono la stessa cosa Instagram e Facebook, sono meta,
07:17aveva introdotto l'impossibilità di vedere il numero di like.
07:20Non so se ti ricordi questo strano periodo di Instagram.
07:23Poi è rimasta un'apparente, diciamo, una possibilità.
07:25Ad oggi il creator o anche l'utente può scegliere sia di non vedere i like agli altri post,
07:30sia di non far vedere i propri agli altri numero di like.
07:33Cosa facilmente aggirabile, dato che basta andare poi da desktop per vederli lo stesso.
07:36Sì, assolutamente.
07:37Però è rimasta poi l'opzione e all'inizio mi hanno detto che era proprio per evitare queste dinamiche di ossessione
07:42rispetto al numero di like, di commenti.
07:44Beh sì, effettivamente in passato anche qui ne abbiamo trattato varie volte questo aspetto, no?
07:49Comunque l'ansia che generano questi social network e spesso anche proprio questi like che si trovano ormai comunque
07:56a comandare piattaforme, soprattutto come Instagram mi viene in mente, ma anche TikTok.
08:00Secondo me Instagram è molto più ansiogeno da quel punto di vista, no?
08:05Ma anche perché credo che uno dei cambiamenti più importanti di Facebook degli ultimi anni
08:10sia quello del fatto che è diventato praticamente impossibile raggiungere il pubblico in organico.
08:14Nel senso che in organico si intende senza intervenire con sponsorizzazioni proprio interne alla piattaforma
08:20e questa è una cosa che lamentano anche tanti social media, ad esempio.
08:23Quindi credo che forse è anche per questo che l'ossessione per i like su Facebook sia andata un po' scemando
08:28perché di base il like su Facebook lo ottieni nel momento in cui hai un budget da investire,
08:32cosa che invece per gli altri social non è esclusivamente così.
08:35Certo, e quindi adesso ti voglio far vedere, preparati perché è veramente brutta brutta,
08:40la prima home page di Facebook.
08:43Andiamo, siamo pronta.
08:44Qui siamo proprio nel 2004, alle origini di Facebook.
08:47Io non l'ho mai vista, oddio.
08:48No, questa neanche io, l'ho vista solo in immagini.
08:50Nel 2004 appunto era veramente una piattaforma per pochissimi
08:54e fai l'impressione che esistevano siti veramente così brutti.
08:58Però ecco, questa era la prima home page di Facebook.
09:01E chissà che cosa sembrava poi magari ai tempi, chissà quale rivoluzione poteva sembrare.
09:06Comunque immagini appunto di questi studenti di questa università
09:10che dicevano iscriviti a questa piattaforma, che facciamo sopra?
09:13E quindi appunto qua si potevano iscrivere solo agli utenti iscritti ad Harvard
09:16e la cosa particolare è che ti potevi iscrivere solo con una mail chiocciola Harvard.
09:20Quindi non è che entravi con una Gmail, una MSN, una U.
09:23Cioè potevi entrare solo effettivamente con quella mail universitaria.
09:27Io immagino questo ragionamento farlo con le mail italiane, no?
09:30Cioè non sarebbe mai nato in Italia questa piattaforma
09:33perché io addirittura non credo di aver mai avuto una mail di un'università.
09:37Comunque se ce l'avevo non funzionava mai perché non l'ho mai usata.
09:40Cioè non so a che serviva.
09:41Anzi no, ce l'avevo ma non l'ho mai usata.
09:43E nessuna comunicazione è mai traghettata all'interno di questa mail universitaria.
09:47Era una formalità.
09:48Era una formalità.
09:49Meno male che non è nato in Italia Zuckerberg.
09:50Ovviamente avremmo avuto...
09:51Avrebbe avuto dei terrimenti.
09:52...chissà che storia sarebbe stata, ecco.
09:54Ti faccio una altra immagine di una piccola evoluzione di questa piattaforma
09:57già nell'anno successivo quando diciamo che Facebook iniziava a diventare un po' quello che era oggi.
10:03Cioè ecco, chiaramente con una grafica tutt'altro che attuale, molto diversa,
10:07però già conteneva una serie di informazioni molto utili
10:11e che poi chissà se già all'epoca Zuckerberg aveva pensato
10:14ecco voi datemi le informazioni che poi tra qualche anno le monetizzo io.
10:18Perché comunque sia già da questo piccolo screen del 2005
10:22ci rendiamo conto di quante informazioni l'utente andava ad inserire all'interno del proprio profilo.
10:27Tutti i dati che poi appunto si sono rivelati fondamentali per la crescita della piattaforma
10:31perché negli anni successivi appunto come accennavi te,
10:34grazie all'advertising poi è stato possibile targetizzare gli utenti
10:37e quindi mostrargli pubblicità in target e quindi per la piattaforma molto molto remunerativa.
10:43Tra l'altro è interessantissimo vedere la tipologia di dati che oggi Instagram e Facebook non chiedono.
10:50Per esempio c'è Political Views e c'è scritto Very Liberal.
10:53Quindi non si limita magari solo alla musica preferita, ai film preferiti,
10:56ma anche a informazioni più legate all'ambito politico.
11:00Sì sì sì, ecco sarebbe, poi appunto credo che oggi anche su Facebook
11:04quei campi non vengono compilati plenamente da nessuno,
11:06ma mi ricordo veramente che all'epoca si compilava quasi tutto,
11:10come se appunto era quasi, c'era questa voglia di dare quante più informazioni possibili
11:15sulla propria persona e quindi si compilavano qualsiasi campo,
11:19oltre a mettere mi piace su tutte le pagine a noi dedicate,
11:23comunque che ci guardavano.
11:25Forse fornivamo molte più informazioni anche inconsapevolmente prima rispetto ad oggi.
11:29E poi appunto l'evoluzione c'è stata,
11:31ma dopo la pubblicità torniamo a parlare di questa grossa evoluzione di Facebook
11:35che appunto, ricordiamo, ha compiuto negli ultimi giorni 20 anni,
11:38perché ti devo tirar fuori delle chicche, Esme, che secondo me non ti ricordi,
11:42ma quando te le citerò dirai, wow, ma veramente c'è stata questa cosa.
11:45A tra poco qui su Social Trend.
11:47Bentornati a Social Trend, sempre qui su Radio Roma Television,
11:51che stasera, Esmeralda, stiamo rivivendo la storia dei social,
11:55perché noi oggi, vabbè, parliamo sempre di questa Social Trend,
11:58parliamo di TikTok, di Instagram, abbiamo parlato di mille altre stregonerie che esistono in rete,
12:04tanta intelligenza artificiale, ma stiamo oggi rivivendo la storia.
12:07In realtà voi la state rivivendo, io la sto vivendo per la prima volta,
12:11cioè me la state raccontando, perché io quest'era non l'ho vissuta,
12:14quindi sono qui, ascolto, molto interessata.
12:17Ma in che anno sei arrivata su Facebook quindi?
12:19Avevo 13 anni, quindi il limite è quello minimo,
12:23avevo 13 anni, quindi io sono nata nel 2001, che cos'era il 2014?
12:27Ah, il 2014.
12:28Io sono arrivata tardi su Facebook, erano già dieci anni.
12:32Ti sei persa i primi anni, e quindi in questo, adesso ti racconto un aneddoto,
12:36del 2010, arrivavano su Facebook i pokè.
12:45I quelli da mangiare?
12:47Non quei pokè.
12:49Non il pokè che trovi col pollo, il riso, le cose.
12:52Che effettivamente come pokè, se uno dice pokè, pensa a quello.
12:56Invece su Facebook all'epoca esisteva questo pokè,
12:59che in sostanza cos'è? Non era da mangiare, non si mangiava,
13:02era un tasto, io entrava sul tuo profilo Facebook,
13:05c'era scritto invia un pokè, il cavo invia un pokè,
13:08a te non ti arrivava il delivery, ma ti arrivava una notifica
13:12dove ti diceva Matteo ti ha inviato un pokè.
13:14Ma perché, a che serviva?
13:15Ma era una sorta di modo per stimolare la conversazione.
13:18Guarda, io non credo che esista una definizione precisa e perfetta di pokè,
13:21e secondo me ognuno l'ha usata in modo proprio, come voleva, insomma,
13:25secondo me era un modo un po' per comunque chiedere,
13:28mettersi in evidenza con quell'altra persona,
13:30dall'altra parte poteva risponderti al pokè,
13:32era una sorta di squilletto telefonico.
13:35Ma sai che non capisco perché pokè anche,
13:37perché sono andata a cercare su internet, ho detto ma magari pokè
13:39ha qualche significato.
13:40Ma guarda, pokè credo che significhi tipo toccare, sfiorare,
13:43quindi appunto era una sorta di...
13:44A me dice in hawaiiano significa tagliare a pezzi,
13:46quindi perché non resti inviato a qualcuno un pokè?
13:48Eh, perché quella più righiamo, secondo me, alla classica pokè,
13:50invece intesa come quella che trovi al sushi, insomma.
13:53Comunque sia, questa era una delle piccole caratteristiche,
13:56poi è durata poco, devo dire, smerata,
13:58quindi non ti si è persa nulla di che,
13:59perché secondo me non è che la usavano chissà quanto.
14:01Ma era tipo quando vai, cioè oggi no,
14:04prima quando tu volevi far vedere a qualcuno che eri interessato,
14:06andavi e mettevi un sacco di arc.
14:07Eh, sì, sì, possiamo vedere come una versione antenata di questa tendenza.
14:12Sì, secondo me ci sta.
14:14E comunque vi faccio vedere un'altra schermata di Facebook,
14:16la terza per l'esattezza,
14:17in cui qui si inizia a vedere se pur con una grafica completamente diversa
14:22da quella che è oggi Facebook, qualche nuova funzionalità,
14:26tra cui appunto i gruppi,
14:28quindi nascono nel 2006 i primi gruppi Facebook,
14:32che oggi forse sono una delle uniche caratteristiche della piattaforma
14:35ancora molto apprezzata da tanti utenti,
14:37perché comunque sì, effettivamente all'interno dei gruppi,
14:39che ce ne sono oggi dei più variegati, eh, non so,
14:42gli appassionati della Lazio, della Roma,
14:46piuttosto che gli abitanti del quartiere,
14:49cioè sono moltissimi, e anche molto utili per la compravendita di oggetti,
14:53attenzione anche alle truffe, perché devo dire,
14:55anche su Facebook spesso se ne leggono di ogni colore,
14:58però devo dire, sono stati veramente una,
15:00forse la prima cosa davvero interessante di Facebook,
15:03perché al di là di mettere in mostra un po' il proprio diario e tutto,
15:07sono quelle che anche ora oggi sono durate,
15:09tutti questi cambiamenti epocali.
15:11Che poi forse all'altezza dei gruppi c'è stato solo l'aggiornamento delle pagine.
15:16Io ho dei traumi legati alle pagine,
15:18perché c'era questo periodo quando io sono apportata su Facebook,
15:20in cui tutti creavano pagine,
15:22e io tuttora quando entro nel mio account Facebook,
15:24trovo queste pagine che non so come cancellare,
15:26dovevo fare una puntata su come,
15:28che si chiamano tipo gattini rosati,
15:30cioè io facevo pagine per qualunque cosa,
15:32dai contenuti che imbarazzanti,
15:34cioè se qualcuno dovesse mai trovare quelle pagine,
15:36ma c'erano gatti, c'erano animali di ogni tipo,
15:38vestiti di barbi.
15:39Ma tu lo sai che quelle pagine sono state la fortuna di tante aziende,
15:43oggi attuali, che fatturano milioni.
15:46Ah beh perché ai tempi...
15:48Perché ai tempi tanti ragazzi costruivano queste pagine,
15:50che veramente raggiungevano cifre impressionanti,
15:53ma anche milioni di utenti iscritti.
15:55Poi sono arrivate le prime aziende che hanno voluto credere ai social network,
15:59tra cui te ne cito una, perché è pazzesca come caso,
16:02Studio, che è Fanpage.it, sito di notizie.
16:05Lui ha fatto la sua fortuna grazie alle pagine Facebook,
16:08perché i primi milioni di utenti che ha fatto Fanpage.it,
16:12li ha fatti traghettando le persone da Facebook al proprio sito di notizie.
16:17Quindi per la prima volta Facebook è diventato,
16:19in parallelo a Google, una fonte di traffico inestimabile
16:23per tutti gli eritori di notizie,
16:25che per anni hanno fatto veramente milioni e milioni di pagine viste,
16:28grazie al traffico che arrivava da Facebook.
16:30Questa teoria, questa tendenza è un po' andata a mancare,
16:33visto che con l'algoritmo di Facebook
16:35il traffico che porta a siti esterni è sempre minore,
16:40però devo dire che c'è stata la grande rivoluzione.
16:42Questa è arrivata intorno al 2007,
16:44quando Facebook ha introdotto per la prima volta il News Feed,
16:47che sarebbe l'home page che tutti oggi noi conosciamo.
16:49Perché prima cosa c'era?
16:51Prima era una sorta di carrellata, doveva entrare nei profili,
16:54non c'era l'home page intesa come qui vedo il feed.
16:58Quindi andavi proprio a cercare i cavoli degli altri?
17:01Sì, vado sul profilo di Esmeralda e mi faccio i cavoli suoi.
17:04Nel 2007 per la prima volta arriva questo News Feed,
17:07come mostra il quarto screenshot,
17:09c'era questa paginetta in cui tu ti trovavi in home page
17:13tutte le ultime pubblicazioni degli amici che seguivi su Facebook.
17:17E è interessante vedere qui tutte queste immagini che la gente postava,
17:20perché prima veramente Facebook era il proprio diario.
17:23Quindi tu su Facebook caricavi le foto delle vacanze,
17:26raccontavi i tuoi cavoli, quello che facevi durante la giornata,
17:29cosa che secondo me oggi si tende a fare sempre sempre meno.
17:31Ma anche perché c'è più consapevolezza.
17:33Io ricordo prima una grande leggerezza,
17:35per esempio da parte dei miei genitori,
17:37nel postare le foto dei bambini, in famiglia,
17:39cose che oggi si fa molta più attenzione a fare,
17:41perché prima c'era meno consapevolezza del fatto che il profilo fosse aperto,
17:44che chiunque può andare.
17:46Quindi in questo senso era tanto una cosa legata all'incoscienza in positivo.
17:49Cioè io non so che può essere un pericolo postare così tanto del mio privato, no?
17:54Certo, e pensa che la cosa che mi fa veramente riflettere,
17:58ancora in questo momento, in questa fase di Facebook,
18:00ancora non esisteva l'app per smartphone.
18:02È vero, è vero, è vero.
18:04Io mi ricordo aprivamo il computer e andavamo su Facebook.
18:06Questa cosa mi fa effettissimo a pensare.
18:08E quindi, diciamo che tutta questa roba qui arriva solo nel 2008,
18:12quando Facebook introduce, oltre appunto all'app,
18:15anche i messaggi personali.
18:17Quindi anche questa, un'altra grande rivoluzione della piattaforma,
18:20arrivano i messaggi privati.
18:22E ti ricordi cosa scrivevamo, come ci scrivevamo?
18:24Guarda queste schermate di questi vecchi,
18:28credo che fossero uno vecchio iPhone.
18:30Sono rimasti qui per un sacco di tempo.
18:33Veramente bruttissimi.
18:35E poi addirittura nel 2010 c'è la grande rivoluzione della timeline.
18:39Facebook annuncia il primo cambio eclatante di Facebook,
18:44quindi viene ribrandizzato, diventa Facebook,
18:47e Facebook si mostra in questa schermata.
18:49Guarda il profilo di Mark Zuckerberg, che carino che era.
18:52Però questo me lo ricordo bene, devo dire.
18:54Io qua ero veramente super presente su Facebook,
18:57e mi ricordo benissimo queste schermate qui.
18:59Quando arriva di l'Italia, arriva questa versione grafica qui.
19:02E quindi questo era un classico profilo,
19:04tu avevi questo box dove potevi caricare
19:06comunque già testi, foto, immagini, video.
19:08A me incuriosisce molto sempre guardare come cambiano le interfacce di queste piattaforme.
19:15Era un'interfaccia molto più da blog.
19:17Io ricordo che andava moltissimo a fare i blog su Blogspot, su Libero.
19:21Anzi, forse tanti che oggi sono creator, influencer,
19:25sono partiti da blog.
19:27E quel tipo di interfaccia richiamava proprio quel tipo di piattaforme.
19:30Quindi questa cosa è strano.
19:31E guarda invece come era l'home page.
19:33Questo era l'home page appunto appena è nato Facebook,
19:36cioè appena è arrivato Facebook in Italia.
19:38Questa la ricorda molto quella attuale.
19:40Poi per carità, si è aggiornata graficamente nello design, eccetera,
19:44ma qui parliamo al vero del Facebook attuale.
19:47E ha introdotto anche, penso, le prime pubblicità,
19:49poi più o meno in questi periodi.
19:51Sì, in questo periodo iniziano ad arrivare le prime pubblicità.
19:53Infatti anche in quella schermata si vede cosa ci sta.
19:56Ecco, hai guardato dove piazzava le schermate?
19:58In alto a destra, vedi quella colonna di destra lì?
20:02C'erano le prime sponsorizzate di Facebook
20:04e veramente erano anche queste bruttarelle.
20:06Però effettivamente Facebook iniziava ad essere visto
20:09come una piattaforma su cui effettivamente
20:12si potevano anche investire dei soldi e quindi promuovere.
20:15Perché comunque in questo periodo
20:17Facebook inizia a fare numeri davvero eclatanti.
20:19Parliamo di anche un miliardo di utenti attivi ogni mese.
20:23E' iniziata davvero una scalata pazzesca per questa piattaforma.
20:27Scusa, Instagram quando è nato invece?
20:30Allora, io sono arrivata nel 2016
20:35e c'era poca gente ai tempi.
20:37Quindi secondo me la versione originale è non prima del 2012.
20:42Sì, ma forse nel 2010 c'era ma non c'era nessuno, credo.
20:48Sì, perché...
20:49Comunque ogni tanto che tu cerchi questa cosa difficile,
20:52perché è interessante osservare la differenza
20:54rispetto a quello che era intanto Facebook.
20:56Perché poi comunque Instagram, lo ricordiamo,
20:58verrà acquisito da Facebook e da Zuckerberg qualche anno dopo.
21:01Dopo che comunque anche Instagram
21:03aveva creato un impero bello importante
21:05e poi l'ha pagato oltre un miliardo per portarsela a casa.
21:08Infatti Instagram nasce nel 2010
21:10ma nel 2012 viene acquistato da Facebook.
21:13Eh, si vede.
21:14Comunque è stato anche in quell'occasione davvero scalto
21:16perché comunque sia dopo solo due anni già aveva capito...
21:18Infatti io lo ricordo dal 2012
21:20proprio perché prima non era così diffuso.
21:22Cioè si è iniziato a diffondere quando la gente
21:24iniziava ad andare su Facebook
21:26e quindi poi collegava le due cose.
21:28Pazzesco.
21:29E comunque quello che appunto è interessante osservare
21:32in chiusura di puntata,
21:33visto che purtroppo anche qui il tempo
21:35sta giungendo al termine,
21:36mi viene da pensare come invece Facebook oggi sia veramente...
21:39Cioè io credo che i giovani d'oggi non scaricano Facebook.
21:42Cioè non si iscrivono su Facebook.
21:43No, assolutamente no.
21:44E anche io devo dire, non è che lo uso Facebook.
21:46Cioè magari ci entro...
21:47E l'unica funzione che trovo divertente
21:49e che ho visto qualche TikTok in questi giorni riguarda
21:52è il fatto che molti anche dicono
21:54Facebook ha raggiunto vent'anni
21:55ma l'unica cosa a cui mi serve ancora oggi
21:57è ricordarmi i compleanni degli eventi.
21:59Perché effettivamente voglio dire,
22:00io non credo che esista più persone
22:02che pubblicano su Facebook.
22:03Magari entrano su Facebook per vedere le notizie.
22:06Cioè mi sembra che quella funzione è rimasta.
22:08Cioè chi oggi è più grande
22:10e chi magari è cresciuto con Facebook
22:12allora oggi è restato su Facebook.
22:14La cosa guarda che tiene in vita siccome Facebook
22:16come abbiamo anticipato prima
22:17secondo me sono proprio i gruppi.
22:18Cioè tu immagina vivi nel...
22:20non so, a Pomezia, vivi a Trovaianica,
22:22vivi nel tuo quartiere di Roma
22:24cosa fai a vedere?
22:25I cavoli del quartiere.
22:26Certo.
22:27Questa è l'unica cosa su cui...
22:28E quella cosa che vedo anche da utente
22:30scorrendo è che tutti condividono gli annunci
22:32che so, cane smarrito, gatto smarrito.
22:35Quindi da quel punto di vista
22:36secondo me Facebook ha ancora tanta vita
22:38perché non credo esistano piattaforme simili
22:40che ti mettano in contatto
22:41con le persone del tuo quartiere, della tua zona.
22:43Ma anche tipo quei siti che ne so,
22:45regalo questo mobile che non mi serve.
22:48Che sono funzioni utili,
22:49cioè queste cose qui
22:50quando hai una cosa in casa
22:51che magari è in buono stato
22:52ma non puoi metterti lì a venderla.
22:54Facebook credo è l'unica piattaforma
22:56che permette di farlo in modo così immediato alla fine.
22:58E comunque Facebook a vent'anni ci è arrivato.
23:01Adesso vedremo se le piattaforme
23:02un po' più recenti, più attuali
23:04raggiungeranno comunque questi vent'anni
23:06visto che comunque l'evoluzione è sempre più veloce.
23:09E non so se tipo un TikTok
23:10arriverà a passeggiare vent'anni
23:12o se verrà scavalcato prima da qualcos'altro.
23:14Chi lo sa?
23:15Chissà.
23:16Noi ce lo chiuderemo
23:17ma saremo qui tra vent'anni di TikTok, non lo so.
23:19Chissà a parlare di quali social in vita verso.
23:22Vedremo, vedremo.
23:23Quindi grazie mille per essere stati con noi anche oggi.
23:25Noi come sempre ci vediamo domani qui su Social Trend.
23:28Tra l'altro avremo un ospite
23:29che è Sara Salerno
23:30per parlare di moda sostenibile.
23:31Quindi sarà una puntata imperdibile.
23:33Vi aspettiamo alle 19.30
23:34in replica a mezzanotte.
23:36Grazie mille, a domani.
23:37Buona serata.

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