A Casa di Amici – Puntata di Venerdì 13 Ottobre 2023
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NovitàTrascrizione
00:00a casa di amici, il salotto di
00:06Radio Roma con Maurizio
00:07Martinelli, Giulia Capobianco e
00:09Deleonora Pezzella. Buongiorno,
00:13amici di canale quattordici del
00:15Digitale Terrestre, buongiorno
00:16da Maurizio Martinelli oggi,
00:18venerdì tredici e contro ogni
00:21scaramanzia e però il treci
00:23porta bene, porta fortuna,
00:25intanto diamo il buongiorno
00:27anche alle nostre Charlie
00:28e all'ultimo ecco la lana nostra
00:31dottoressa Lanira De Vicentis,
00:34buongiorno a tutti, che piacere
00:37stare con voi, buongiorno,
00:39finalmente era ora, ma quando
00:42viene? Non l'abbiamo aspettata
00:44tanto, oggi sarà con noi per
00:46tutta la puntata, quindi la
00:49massacreremo di domande
00:51sicuramente, approfittiamone,
00:53benvenga, benvenga, senti Giulia
00:56vogliamo partire perché le notizie
00:57sono tante, esatto, anche i
00:59collegamenti, avremo un paio di
01:01collegamenti, poi dateci l'ok per
01:03quanto riguarda il nostro direttore
01:05nell'altra parte della regia,
01:07prego Giulia, esatto, allora
01:08iniziamo con il consueto almanacco,
01:10è il duecentottantaseisimo giorno
01:12dell'anno e la chiesa ricorda San
01:14Teofilo di Antiochia, conosci
01:16Maurizio San Teofilo? Ho avuto il
01:17piacere di cenarci, un amico, un suo
01:19amico, di suonarci addirittura, di
01:21cenarci, la musica dai,
01:24sicuramente avranno anche suonato,
01:26il sole è sorto alle sette e
01:27diciannove questa mattina e
01:28tramonterà alle diciotto e trenta, la
01:30luna sarà calante e illuminata al
01:32quattro per cento, a che ora gala,
01:34scusami che ieri era, diciotto e
01:35trenta, sempre prima, niente, non c'è
01:37scampo, va bene, non c'è scampo,
01:39allora siamo seri, un argomento
01:42molto molto importante, oggi è la
01:43giornata mondiale per la riduzione del
01:45rischio dei disastri naturali,
01:47ne parliamo diciamo in un periodo in
01:49cui forse di disastri ce ne sono
01:51anche troppi, la giornata
01:53internazionale per la riduzione del
01:54rischio dei disastri naturali è stata
01:56conosciuta in tutto il mondo come
01:58l'International Day for Disaster Risk
02:00Reduction e si celebra per l'appunto il
02:0313 ottobre, nasce per volere
02:05dell'Assemblea Generale
02:07delle Nazioni Unite nel 1989 e
02:10l'obiettivo dell'istituzione di questa
02:12giornata è mandare un importante segnale
02:15ai governi di tutti i paesi, nonché alle
02:18organizzazioni internazionali e alla
02:20popolazione globale, per riflettere sulle
02:24maggiori e frequenti e
02:26consistenti con cui si verificano le
02:28catastrofi naturali. Inoltre vorrei
02:30aggiungere che l'ISPRA, ovvero
02:32l'Istituto Superiore per la Protezione
02:34e la Ricerca Ambientale, ha affermato
02:37l'Italia un paese a rischio
02:39idrogeologico, attenzione ridurlo,
02:42significa agire su quattro fronti,
02:44conoscenza, consapevolezza, preparazione,
02:47interventi. Concludo con questa
02:50citazione perché
02:52sicuramente anche il termine
02:54consapevolezza è molto importante ma
02:56viene totalmente trascurato o forse è
02:58una consapevolezza che però non
03:01gli viene data molta attenzione, noi
03:03sappiamo ma facciamo poco.
03:05Siete d'accordo?
03:07Purtroppo sì.
03:09Purtroppo la consapevolezza in
03:12generale è difficile da acquisire e a
03:14volte quando si acquisisce non si
03:16riesce a fare il salto seguente.
03:18Esatto, proprio questo intendevo.
03:20Bene, proseguiamo con i fatti del giorno.
03:22Cosa è accaduto nella storia proprio
03:24oggi 13 ottobre? Iniziamo dal 1884,
03:28quindi 139 anni fa, la conferenza
03:31internazionale dei meridiani in corso a
03:33Washington vota a favore
03:35dell'istituzione del meridiano di
03:37Greenwich come riferimento di calcolo
03:39nella longitudine e nei fusi orari.
03:42Pensate, proprio oggi di 139 anni fa
03:46accade questo evento che poi ovviamente
03:49è stato un punto di riferimento.
03:51Abbiamo messo gli orari, una volta per tutte.
03:55Ha aiutato un sacco di viaggi, possiamo dire così.
03:58Menomale che alleggeriamo sempre.
04:00Il 13 ottobre del 1893 invece, quindi
04:04130 anni fa, questa è una cosa molto
04:06curiosa, poi vi chiedo qualche, vi faccio
04:09qualche domanda. Viene richiesto il
04:11copyright per la canzone Good Morning to
04:13All che è stata scritta da Mildred e
04:15Patty Hill tre anni prima. Il brano
04:18delle sorelle Looseville è quello su cui
04:20poi modificando il testo originale è
04:23stato in seguito costruito
04:25Tanti auguri a te. Tanti auguri a te?
04:28Esatto, quindi Good Morning to All è
04:30diventata poi Tanti auguri a te.
04:33Abbiamo la foto del, un documento
04:38storico. E Maurizio che canta Tanti
04:41auguri a te. Nel 1893
04:44presumo, vado così al naso, che non era
04:47insomma ancora attiva la CIA per i
04:50copyright. Non me l'hai provvisato.
04:52Tanti auguri a te. Fa tanto il figone con la chitarra.
04:54No, però da quello che leggo da qua
04:57credo che sia il re, me la fai rivedere
05:00per favore? Credo che sia il re maggiore
05:02perché vedo un fa. Menomale che abbiamo
05:04il nostro esperto. Il re maggiore, quindi
05:06il re, vabbè, vabbè, dai. È carina che
05:09Good Morning, quindi buongiorno, no?
05:11Buongiorno a tutti, diventa Tanti auguri
05:13come se tutti i giorni ci dovessimo fare
05:15anche gli auguri per andare avanti
05:17nella giornata. Esatto, quindi è come se
05:19fosse poi, no? Un augurio, giustamente
05:22come diceva Danila. Bene, proseguiamo con
05:24il 13 ottobre 1953, 70 anni fa.
05:28Cosa è successo? Viene brevettato un
05:30nuovo sistema di allarme basato sugli
05:33ultrasuoni, messo a punto da Samuel M.
05:36Bagno, sei anni prima, e funziona con
05:38altoparlanti che generano suoni a
05:4019.000 hertz, non udibili dall'essere
05:43umano, ma completamente in grado di
05:45raggiungere le forze dell'ordine
05:47all'insaputa dei ladri. Ah, interessante.
05:49Guardate la storia, eh? È vero.
05:52Bellissimo. Mi piace molto poi scoprire
05:55questi aspetti che magari nella nostra
05:57quotidianità sottovalutiamo. Invece
05:59pensate, senza questo poi quello che
06:01stiamo vivendo adesso non sarebbe stato
06:04possibile. Bene, proseguiamo con un'altra
06:08svolta, un'altra evoluzione. Il 13
06:10ottobre del 1983, 40 anni fa, ci fu la
06:13prima rete cellulare negli Stati Uniti. A
06:17Chicago viene lanciata la Ameritech
06:19Mobile Communication, la prima rete di
06:21telefonia cellulare statunitense. Il
06:24presidente Bob Marnett inaugura l'impresa
06:26chiamando il nipote di Graham Bell, con
06:29un telefono Motorola Dynatac, il primo
06:32cellulare commerciale che si vende a
06:34circa 4.000 dollari.
06:37Tu ricordi Mauri, sei un po' grande, io e mio papà non ricordo che c'erano.
06:40Io avevo quello, l'8800 del Motorola.
06:43Nel 92 però, noi siamo arrivati dieci anni
06:45dopo. Esatto. Nel dieci anni dopo. Sì, era un
06:48citofono praticamente. Sì, esatto. Era una
06:50cabina telefonica. Portarlo dietro. Portatile.
06:54La batteria durava due ore
06:58sostanzialmente, però era pure bello,
07:01bello pesante. Eh sì, eh sì. Pensiamo adesso
07:04invece a quello che abbiamo in mano. Adesso
07:06è un'altra cosa. Lì erano solo telefoni. Sì. Cioè lì facevi la
07:09classica telefonata e basta. Non c'erano
07:12neanche gli SMS. L'evoluzione poi è
07:15arrivata dopo, però se penso che in
07:18America nell'82 già erano attivi, noi
07:20siamo arrivati praticamente dieci anni dopo.
07:22Insomma, ti fa capire la differenza
07:26di approccio, soprattutto a livello
07:29anche lavorativo. Esatto. Bene, bene.
07:32Allora, vi lascio con la musica.
07:33Attenzione, questo è un momento storico
07:35importantissimo perché nel 1979, oggi
07:38di 44 anni fa, Michael Jackson, il king
07:42del pop, arriva in vetta alla classifica
07:44dei 45 giri più venduti con Don't Stop
07:47Till You Get Enough. Vediamo? Bello.
08:05Bello.
08:36E' fantastico. Ci piacque. Ci piacque
08:41parecchio. Ci piace ancora adesso. Ci
08:44piacque, ci piacque parecchio. E ci
08:46piacque, secondo me, anche il direttore
08:47Claudio Micalizio che dovrebbe essere
08:49proprio qua con noi. Direttore, buongiorno.
08:52Buongiorno, buongiorno. Buongiorno, buongiorno
08:54a tutti e grazie anche per questo
08:56accostamento al re del pop. Allora,
08:58ci portiamo notizie molto poco pop, anzi
09:01decisamente brutte, perché il livello
09:03della tensione in Medio Oriente si alza
09:06ulteriormente. È stata intanto l'ennesima
09:08notte di bombardamenti nella striscia di
09:11Gaza, ma poco fa Israele ha ordinato i
09:14civili che vivono nei territori
09:16palestinesi di evacuare entro 24 ore.
09:19Dunque, si avvicina il momento di
09:21quell'attacco via terra che da ore e da
09:24giorni veniva in qualche modo previsto
09:26come ulteriore fase di questo conflitto
09:29scattato scorso fine settimana dopo
09:32l'attacco da parte dei terroristi di
09:34Hamas contro i civili israeliani che
09:37vivono nel sud di Israele. Dunque,
09:40livello della tensione che rischia di
09:42alzarsi notevolmente. Ieri, nella sua
09:44visita a Tel Aviv, il segretario del
09:46Stato americano aveva chiesto a Netanyahu,
09:49il premier israeliano, di evitare, di
09:52accelerare troppo su questo fronte per
09:54evitare ripercussioni. Oggi, tra l'altro, vi
09:57segnalo che in molte città del mondo è
10:00la giornata della Giad, cioè della
10:03guerra santa islamica. Sono previsti
10:05cortè in tutto il mondo, anche in Italia,
10:08dove sono state rafforzate le misure di
10:11sicurezza. Le altre notizie partendo da
10:14una vicenda di cronaca di cui molto si
10:16parlerà nelle prossime ore. A Latina, una
10:20baby gang è stata fermata perché aveva
10:23preso di mira un ragazzino disabile,
10:26oggetto di diverse angherie. Veniva
10:29spogliato e legato in una panchina
10:33davanti agli occhi di tutti. Alla fine
10:35questi giovani sono stati fermati. Nei
10:39loro confronti dovrebbero scattare i
10:40nuovi provvedimenti varati col decreto
10:43legge Caivano nei giorni scorsi dal
10:46governo. Parliamo anche
10:49però di temi che hanno a che fare
10:52con il caso delle scommesse. Sapete che
10:55quel giro di affari di scommesse
10:59illegali o comunque fatte con piattaforme
11:01illegali che aveva coinvolto
11:03inizialmente Fagioli della Juventus
11:06nelle scorse ore ha lambito anche la
11:08nazionale azzurra. Due giocatori, Tonali
11:10e Zaniolo, hanno lasciato il ritiro. Dunque
11:13potrebbero esserci problemi per la squadra
11:15azzurra impegnata domani in campo
11:18contro Malta, ma intanto lo scandalo
11:20rischia di allargarsi anche perché ci
11:24sarebbero almeno un'altra decina di
11:26calciatori coinvolti in questa vicenda.
11:28Sono i temi più importanti. Alle dieci e
11:31quattordici minuti io vi ricevo la linea.
11:33Grazie direttore. Grazie. Grazie a Claudio
11:37Michelissi, il nostro direttore, tanto
11:39l'informazione comunque continuerà sui
11:42nostri canali. Fa veramente male
11:44ascoltare
11:47queste notizie che veramente io non
11:51rimango senza parole. No, anche perché
11:53ogni giorno si aggrava di più la
11:55situazione, quindi cercare anche, non dico
11:57di monitorarla ovviamente, perché è
11:59impossibile, ma è veramente
12:01complicato. Tutto il passato, tutto
12:05quello che è successo in precedenza
12:07non ha insegnato nulla all'uomo. Quello
12:09è la cosa che più mi fa male, è un
12:13grammarico incredibile. Va bene, facciamo
12:16così.
12:18E' drammatico vedere queste immagini
12:21anche ieri, ma soprattutto è drammatico
12:23anche non capire cosa fare noi, oltre
12:26che essere spettatori che guardano come
12:29se guardassero un film. È veramente una
12:31tragedia, veramente, di sentirsi anche
12:34impotenti proprio. Non possiamo fare
12:36nulla se non in qualche modo cercare di
12:40far ragionare i potenti del mondo, perché
12:42poi alla fine sono loro che prendono una
12:44decisione che poi prendono da soli,
12:47insomma, fino a un certo punto perché è
12:49un entourage che ragiona a livello
12:51mondiale, però io dico soltanto una cosa,
12:54noi comunque siamo spettatori inerni,
12:58però il pianeta è uno, e quindi se
13:01permettete anche la mia, in qualche modo
13:03sono molto arrabbiato, anche se sono un
13:06piccolo granello di sabbia, e alla fine
13:08come penso Giulia, come penso
13:11Eleonora, tu insomma, dottoressa, quindi
13:13alla fine comunque il grammarico rimane
13:16e l'impotenza purtroppo è evidente
13:18quello che dicevi appunto. È molto
13:20preoccupante. Io spero che qualcuno possa
13:23fargli ragionare e finalmente
13:26arrivare a una pace, ma non soltanto per
13:28quanto riguarda il Medio Oriente, anche
13:29in Ucraina, che mi sembra insomma che sia
13:31già arrivato a un anno e mezzo, due anni
13:33adesso ormai, no? Credo che ci siamo anche
13:35stufati un po' tutti quanti, va bene.
13:37Diamo una pubblicità e dormiamo?
13:39Sì, sì.
13:41A casa di amici, il salotto di Radio
13:47Roma.
13:49A casa di amici, il salotto di Radio
13:53Roma.
13:55Eccoci di nuovo in diretta, eccoci qua,
13:59no? Stavo guardando appunto che quindi
14:01mi è sembrato giusto fare gli auguri al
14:04nostro amico, poi intanto lo aggiungeremo
14:08infatti. Allora, il segno del giorno.
14:10Miei cari, intanto Danila di che segno sei?
14:12Io sono del capricorno. Ecco, niente, non le è
14:15andata bene neanche a lei, mi dispiace. Va bene.
14:17Voglio ricordare come ogni giorno facciamo
14:19che lo stesso segno fortunato può uscire
14:21più di una volta, quindi mettetevi l'anima
14:23in pace come Maurizio non fa ormai da
14:25mesi, perché può capitare anche che il
14:27vostro segno non esca mai per settimane
14:29e settimane. Chiarissimi pesci lasciate stare,
14:31perché tanto non uscite mai. Ecco qua.
14:33Attenzione perché oggi vince l'oroscopo
14:35del giorno il segno fortunato, il segno
14:37del leone. Il Malus giorno del venerdì 13
14:40ve lo regala Marte in scorpione, in
14:43quadratura il vostro segno, mentre
14:45Saturno si premura di farvi notare
14:47quanto il vostro capitaletto sia in caduta
14:49libera. A lanciarvi il salvagente però
14:51provvede la luna bilancina con un
14:53se stile promettente e realizzativo,
14:55soprattutto se vi occupate di transazioni
14:57commerciali e la vostra attività
14:59professionale dipende dalla pubblicità
15:01e dall'indice di gradimento del pubblico.
15:03Particolarmente attento alle nuove
15:05tendenze. Tutto ciò che ha di vecchio, di
15:08stantio, oggi diremo contro, i boomer si
15:11sentono fuori gioco e non è carino da parte
15:13vostra accentuare questo fatto, perché un
15:15domani la loro etana grafica
15:17l'avrete anche voi, ma con il mondo
15:19sottosopra e ogni giorno in gioco una
15:21guerra diversa. Chi ci pensa al domani?
15:23Maurizio! Amore ed Eros, sei pronto per amore ed Eros?
15:28Io? Sempre pronto. Ecco, allora, l'amore è
15:31così così, l'eros così così, quindi
15:34più di sfortunato posso immaginare quando
15:36sia il giorno sfortunato. Quindi cercate
15:39magari di condire un po', quando c'è
15:43amore ed eros io guardo te perché sei
15:45esperto e quindi a questo punto dico
15:47condite un po' perché da una cosa poi
15:49viene l'altra. Mi chiamano per i
15:52paesi a me. Per le sagre, per i funghi
15:55porcini, generalmente c'è Maurizio
15:57Martinelli. Saluto e benessere. Abbiamo
15:59ormai parlato di questa tisana al
16:01finocchietto. Accompagna praticamente
16:04tutte le nostre puntate. Allora Danila ti
16:06spiego, per chi si fosse connessora,
16:09spesso si dice che per la salute e per
16:11il benessere si debba utilizzare questa
16:13famosa tisana al finocchietto che abbiamo
16:15saputo insomma essere un uso di Maurizio
16:18tutte le sere prima di andare a dormire.
16:20Perché ha una funzione specifica la tisana
16:23al finocchietto che voglio dire è molto
16:25importante. Tu sei sposato? Sì. Tua moglie
16:28è contenta? Eccoci qui. Quindi a parte i
16:34soliti consigli, fate gli addominali, fate
16:36questo, fate quell'altro, che cosa ridi?
16:39Mi raccomando bevete le tisane. Al
16:41finocchietto. Va bene lo stesso. Possiamo
16:45andare avanti. Andiamo avanti. Ma mica
16:48vorresti i compleanni. Ma certo. Tanti
16:51auguri. Mi sto attrezzando. Sono tanti,
16:53attenzione che sono tanti. Ma me lo fai
16:54un tanti auguri al volo? Non me lo vuole
16:56fare. E tanto oggi è anche
16:59l'occasione. La facciamo la prossima volta
17:01con la chitarra. Non me lo vuole fare.
17:05Iniziamo così. Paul Simon.
17:08Perché lo sappiamo ormai che andiamo
17:10anche oltreoceano con i nostri auguri.
17:12E che ci seguono. Sempre, tutti i giorni
17:14lo avremo anche in studio.
17:17Sarà così, sarà così. Torniamo in Italia.
17:20Quello che stava facendo Maurizio nel
17:22fuori onda che non ha capito che prima
17:23che entriamo in trasmissione non si può
17:25fare. Sono gli auguri al nostro Dario
17:27Ballantini. Tanti auguri, buon compleanno.
17:29Eccolo qua, bravo. E' stato anche il nostro
17:31anniversario. Esatto, ma infatti mi risposi.
17:33Puoi vedere privatamente? No, sono cose
17:35tue, ma io non capisco. Ma infatti è oggi,
17:37grazie. Mi ha risposto Dario. Eh, meno male.
17:39Carino. Tanti auguri, tanti auguri,
17:41tanti auguri. Bravissimo. Andiamo avanti.
17:43Oggi rimaniamo, ancora anzi, andiamo
17:45un'altra volta oltreoceano con
17:47Ivan Torp. Ah, sì. Happy birthday, happy birthday.
17:50Ivan Torp è notatore, eh? Sì, sì, sì, sì,
17:54esatto. Carini gli occhialini. Torniamo in Italia,
17:56Giulia. Ti scelgo questi bai manzi per
17:59farti rifare gli occhi ogni tanto, e ho capito?
18:01Ogni tanto sì. Vabbè, anche lo fa anche
18:03con te. Non ti sia da farlo? Accontentate di poco, siete di
18:05bocca buona però. Ma ci abbiamo te ogni giorno
18:07è certo. Se l'abituai ad un gran piatto.
18:09Io me ne vado, possiamo andare avanti,
18:11per favore? Se l'abituai a un gran piano,
18:13dita. Andiamo avanti, tanti auguri a
18:15Camilla Raznovic. Ah. Che, allora, lei
18:17fa, ha fatto un sacco di cose. E' una
18:19partita, mi ricordo proprio, ti ricordi?
18:21ricordi sul canale forse che cos'era il 9, il 8, l'8 probabile, poi si è fermata, si qualcosa però ancora sta facendo, conduttrice televisiva, andiamo ancora avanti con Diego Mancino, tanti auguri anche a Diego Mancino, lo sappiamo insomma ormai le nostre parentesi vanno un po' su tutto, cinema, arte, musica, conduzione, su questo poi direbbe il cappello, si, si, anche le mani, la camicia molto, e Marco Travaglio, guarda quanto si annoia quando non è lui al centro dell'attenzione,
18:51Marco Travaglio tanti auguri, buon copleanno, giornalista, chiudiamo ma non chiudiamo perché poi un copleanno non te lo faccia dire a noi, Arturo Braghetti, straordinario, bravissimo, fantastico, poi ti lascio dire questo, vai lo spazio a te Marco, ma non lo conosce nessuno, ma lo conosci tu?
19:12Lo conosco io perché Sammy Hager è una voce straordinaria, tra l'altro ha fatto credo un paio di album con Ivan Allen, che ha preso il posto di David DeRuwe, che è stato il frontman di Ivan Allen, e quindi auguri a Sammy Hager, insomma non è neanche tanto un bambino perché mi risulta che è del 47, quindi tanti auguri, 76 carissimo, molto bene, molto bene, detto questo forse arriva, però se li porta molto bene,
19:41apriamo una curiosità?
19:43Sì, se volete apriamo una curiosità, perché dopo abbiamo lo spazio della nostra dottoressa, che è uno spazio che devo dire è molto atteso durante la settimana, perché parliamo di tematiche che sono molto attuali, quindi che riguardano la nostra quotidianità, però a proposito di quotidianità io vorrei parlarvi di una cosa che è successa recentemente,
20:05e vi volevo dare insomma qualche approfondimento, è stata fermata una maestra, un'insegnante, prima nel Forionda parlavamo di scuole e di insegnanti, all'interno della sua auto aveva 25 bambini, tutti insieme, ha cercato di creare un pulmino, ma insomma è stata poi fermata, ovviamente da Luzbekistan, i piccoli stipati nella minuscola utilitaria con la polizia che li aiuta a scendere,
20:33e la donna ha confessato che non era la prima volta che svolgeva il servizio scuola bus, quindi da una parte forse voleva anche aiutare, però poi non è finita bene, perché insomma 25, poi sono bambini piccoli comunque, lo faccio spesso le parole, si è giustificata così con una maestra d'asilo fermata dalla polizia, mentre trasportava nella sua piccola automobile ben 25 bambini,
20:54il video è diventato tra l'altro virale ed è stato pubblicato sui social della polizia stradale di Bukhara in Luzbekistan e mostra i piccoli stipati dentro questa Chevrolet, tanto si può dire, non stiamo facendo pubblicità, una delle utilitarie più piccole in circolazione tra le tante altre cose,
21:14quindi insomma si sono seduti sul sedile in sei, a quello anteriore, vicino al posto del conducente, uno è stato rannicchiato nello spazio per le gambe, 15 sono stati stretti sui sedili posteriori e il resto nel minuscolo bagagliaio, una scena che ha lasciato sbigottiti i poliziotti che hanno dovuto aiutare i piccoli e alcuni visibilmente scossi a scendere dal veicolo.
21:39Ma questi sono i compagni delle scuole?
21:41Sì, esatto, diciamo che è un po' esagerato, ha del tragicomico anche questa notizia, perché è finita male, ma come giusto che sia, è probabile anche che la maestra volesse fare tra virgolette del bene, però ha finito poi...
21:59Non ci vedo una cosa brutta dietro come scelta, magari dategli un'avventura più grande la prossima volta, però volevamo comunque tranquillizzare tutti perché i bambini sono tornati a casa sani e salvi, però la maestra è stata arrestata.
22:26Poverina, magari voleva fare una cosa carina?
22:28Alla polizia ha confessato che non era la prima volta, quindi sicuramente questa cosa non ha fatto altro che aggravare, ha detto però che non aveva trasportato così tanti bambini, e chiaramente poi ci sono tantissime altre cose da approfondire.
22:45L'importante è che i bambini siano salvi, che è una novella agli adofine.
22:52Senti, io ti vorrei parlare per gli ultimi minuti che abbiamo prima della nostra rubrica dei mancini. Tu sei destro o mancino?
22:59Io sono destro.
23:01Qualcuno è mancino?
23:02Mio marito, sono molto interessata.
23:04Sono anche molto intelligenti i mancini.
23:06Anzi, vi dirò.
23:08I mancini percepiscono i discorsi in maniera totalmente diversa, quindi ti avrei fatto mancino?
23:13No.
23:15L'emisfero sinistro che controlla la mano destra predilige suoni che cambiano in fretta, come le consonanti, mentre quello destro che agisce sulla mano sinistra preferisce suoni che cambiano lentamente, come le sillabe o l'intonazione.
23:32Diciamo che il mancinismo è dovuto a una prevalenza dell'uso dell'emisfero destro del cervello in alcune attività.
23:39Esiste una corrispondenza incrociata tra la parte del corpo regolata e quella del cervello che la regola.
23:44Quindi, oltre che a usare più la mano sinistra, tuo marito, mia cara Danila, userà molto di più anche l'occhio sinistro e l'orecchio sinistro.
23:53Quindi non è che uno pensa che è mancino solo di mano, invece è mancino di testa.
24:00Esatto, esatto. 10,6% della popolazione è mancina.
24:05È uno studio del 2020, quindi considerate che è stato fatto su più di due milioni di individui e si dicono i mancini esseri rari.
24:16Prima c'erano anche delle tradizioni, anche un po' culturalmente, secondo me, sbagliate, ma appartenevano comunque al medioevo, se non prima.
24:27I mancini venivano visti in maniera del tutto negativa.
24:31Sì, perché infatti la mano sinistra viene chiamata anche mano del diavolo.
24:36Ne parlavamo un po' prima fuori onda di queste credenze un po' particolari, un po' paesanotte, se possiamo anche dire.
24:42Mi incuriosisce per esempio il mancino quando scrive, perché scrive coprendo quello che scrive sostanzialmente.
24:51Il mancino deriva da mancus, perché è sinonimo di storpio o mutilato.
24:58Addirittura.
24:59Esatto, ecco perché poi è venuto associato alla mano che porta, insomma, non va bene che questi bambini...
25:04Ma più che la mano del diavolo, la mano di Dio, Maradona aveva un sinistro fantastico, quindi...
25:10Comunque non è una devianza, anzi è solo un qualcosa in più.
25:14Quindi mi raccomando, non correggere i mancini, perché potrebbe apportare dei ritardi di sviluppo nella funzione motoria dell'emisfero.
25:21Hai detto una cosa giustissima, ancora.
25:23I ragazzi che giocano al calcio, che sono mancini, sono dei grandi bei calciatori.
25:29Però adesso, comunque, a parte gli scherzi, è una cosa molto interessante anche il fatto di non forzarli a correggere, perché non bisogna correggere nulla, assolutamente.
25:38Assolutamente.
25:38E tu giochi a paddle, quindi farei una riflessione su questo.
25:41Io gioco a paddle e gioco a sinistra, pensa un po'.
25:43Prima di andare in pubblicità, però, Maurizio, lasciamo un attimo da parte il paddle.
25:47Avete mai sentito parlare di, insomma, quei consigli un po' della nonna che danno a persone che per mangiare di meno, quindi invece di fare la dieta, dovrebbero mangiare con la sinistra?
25:58Cioè, i destri dovrebbero mangiare con la sinistra, perché a un certo punto ti passa la voglia, butti tutto...
26:02E lasci perdere.
26:03Mi raccomando, seguite i professionisti e non seguite queste credenze.
26:07A proposito di seguire i professionisti, dopo la pubblicità ce l'abbiamo qui in studio, e quindi, tante domande, tante.
26:14Restate là, restate là, a trappa così.
26:16Non preparate 15-20, io.
26:18No!
26:18Restate là.
26:19A casa di amici, il salotto di Radio Roma.
26:26A casa di amici, il salotto di Radio Roma.
26:32Rientriamo in diretta ricordandovi che, insomma, noi alle 14 saremo anche in replica, anche perché c'è un argomento molto molto interessante, come di consueto quando c'è la dottoressa Daniele Vincentis.
26:45Oggi ce l'abbiamo, tra l'altro, anche nel nostro studio, quindi possiamo tranquillamente partire con le mille domande.
26:51Esatto, esatto. Preparati, Danila.
26:53Infatti, vogliamo ricordare che al 320-239-3833 potete farle tutte le domande fatte in svizzarrino.
27:00Sì.
27:01Esatto, bene. Volevo ricordare intanto a tutti i nostri amici, che ormai ci seguono da tantissimo, ma chi ci ha iniziato a seguire proprio ora?
27:07La dottoressa Danila De Vincentis è una parent coach, è nostra ospite tutti i venerdì e fortunatamente, come diceva Maurizio, oggi ce l'abbiamo qui in studio, è un piacere.
27:17Intanto, ben trovata?
27:19Ben trovata a voi, assolutamente. Sono contentissima di essere qui con voi.
27:23Anche noi, anche noi.
27:24E vi ricordiamo anche che la dottoressa Danila De Vincentis, diciamo così, arriva un po' ovunque, perché le sue sessioni sono online, per gli italiani e anche per chi vive all'estero, quindi adatti a tutte le età.
27:35E la prima sessione è sempre gratuita, quindi una bella chiacchierata con la nostra Danila, giusto Danila?
27:40Eh sì, assolutamente. Una prima chiacchierata senza impegno, in cui andiamo a vedere insieme se è il caso o meno di intraprendere un percorso.
27:47Esatto, bene. Allora, tra le tante tematiche che abbiamo affrontato, insomma, probabilmente oggi andremo ad approfondire un altro aspetto molto molto importante che riguarda la famiglia, che riguarda le relazioni familiari, ovvero il dialogo familiare.
28:02Premettiamo che molto spesso accade che si ha la percezione che all'interno della famiglia non si parli più la stessa lingua, ma intanto cosa voglio dire in questo senso, Danila?
28:12Sicuramente il fatto che i genitori e i figli, piano piano nel tempo, cominciano a cambiare, a modificare proprio i loro rapporti, nasce dal fatto che il figlio cambia.
28:23Quindi diventa da bambino, preadolescente e poi adolescente. In tutti questi passaggi c'è chiaramente un cambiamento della comunicazione di nostro figlio e un cambiamento della comunicazione che dovrebbe avvenire anche da parte nostra.
28:35E quindi un adeguamento di una comunicazione che tende poi a comprendere quelli che sono i bisogni di nostro figlio.
28:42Molto bene. Fatta questa premessa, direi di andare un po' più nel concreto con degli esempi. Quindi anche cosa significa avvicinarsi e avere il linguaggio dei figli?
28:53Io ci tengo a dire una cosa. Mi diverte e mi fa sorridere molto quando i genitori tendono a utilizzare lessici che non sono i loro, ma sono quelli dei figli.
29:02Mi spiego meglio, il famoso scialla o tanti altri simili. Io non credo che il genitore debba imparare a parlare, io credo che il genitore debba imparare a capire cosa c'è dietro quello scialla o qualunque altro gergo che fondamentalmente c'è di suo.
29:17Non diventare un compagno di giochi, ma anzi capire quelle che sono le particolarità che il nostro figlio vuole esprimere utilizzando magari linguaggi differenti.
29:32Bene, bene, questo è molto importante. Quindi diciamo che questo gergo scialla, il genitore deve essere sempre il genitore, no?
29:40Il genitore è il genitore, se lo fa per scherzare non è un problema, ma se decide di parlare la lingua di suo figlio probabilmente non ha capito bene il limite o comunque il confine. Il figlio parla la sua lingua e tu genitore devi comprendere la lingua di tuo figlio.
29:53Può essere un limite di un genitore che vuole in qualche modo così per approcciare meglio magari con il figlio che ha delle difficoltà, magari scendere al livello dialettale con il figlio.
30:07Maurizio, secondo me questi gerghi nascono per un discorso di branco, cioè voglio dire, i giovani sono in branco, io mi ricordo ai tempi miei andavano i 501 calati e le Clark.
30:20Ora se mia madre si fosse vestita così per me sarebbe stata una cosa allucinante, no?
30:25Voglio dire per cui, anzi, però mia mamma capiva che c'era questo bisogno di omologarmi, omogenizzarmi agli altri miei coetanei.
30:33Quindi non dobbiamo diventare noi genitori coetanei dei nostri figli, dobbiamo però capire che cosa ci dicono, anche con un'espressione per esempio dell'abito o della socialità che hanno, dei social che seguono, no?
30:45Ecco, infatti a proposito di questo tra pochissimo ne parleremo, però a proposito di quanto abbiamo detto e anche rispetto alla domanda di Maurizio, il genitore a questo punto come deve fare a capire o a farsi capire?
30:59Secondo me partendo anche da cosa vede nostro figlio, da cosa fa nostro figlio sui social.
31:05Il problema non è se nostro figlio segue TikTok, adesso sto TikTok è diventato, no, il problema è che su TikTok non ci sono solo balletti scemi, ci sono anche molte informazioni, anche di cronaca che altrimenti i ragazzi non reperirebbero.
31:22E quindi capire come nostro figlio vive quel tipo di social, anche perché demonizziamo il social ma non guardiamo i videogiochi.
31:29Un ragazzo che gioca per 3-4 ore a giochi violenti ingloba talmente tanta aggressività e talmente tanta rabbia che poi la andrà a scaricare all'esterno, cioè dobbiamo per comprendere i nostri figli stare accanto ai nostri figli e capire cosa fanno.
31:46E poi la frase di sempre, è la dose che fa il veleno, il problema non è stare a giocare un'ora, il problema è stare 5 ore di fila a giocare 6 ore e non avere altro, questo è il problema.
31:56Adesso faccio un'osservazione, poi correggimi Danina, io chiaramente vengo da un'altra generazione, ovviamente loro che sono più giovani di me sono cresciute con una mentalità totalmente diversa.
32:14Però io credo che un po' di tempo fa, qualche annetto fa, c'era magari un rispetto maggiore verso i genitori, in questo momento io vedo che c'è un rispetto non minore, però c'è una considerazione diversa da parte dei giovani verso i genitori.
32:32Allora io mi domando, anche questo può comportare il fatto di scendere a patti dialetticamente da parte dei genitori verso i figli?
32:40Guarda, io sono d'accordo con te sul fatto che c'è un rapporto proprio starato su quello che ai nostri tempi era il rapporto con l'autorità, in generale, professore, genitore, allenatore, però devo dire che c'è anche una responsabilità importante dei genitori,
32:58perché se i genitori sono i primi che vanno a scuola perché il figlio ha preso quattro a discutere perché deve avere sei, quindi toglie il potere, toglie il ruolo diciamo in certi punti, stessa cosa, l'allenatore non lo fa giocare e il genitore lo massacra, quindi i nostri genitori, questi nuovi genitori, sono i genitori che per avere l'approvazione del figlio tendono poi a togliergli tutto quello che in realtà è autorevole, è autoritario e va rispottato.
33:27E' il discorso delle regole, noi viviamo in una società dove le regole devono essere rispettate e i primi a farci capire che devono essere rispettate sono i nostri genitori, quindi il limite è veramente sottile, io sento veramente delle cose terribili da parte dei genitori nei confronti di semi fallimenti dei figli che poi invece vengono ripercossi su problematiche sui insegnanti o su allenatori o sa chi a loro volta deve essere appunto o comunque dovrebbe generare una figura.
33:56Però c'è anche l'errore, scusami Giulia se sto interrotto, però c'è anche l'errore in questo caso da parte dei genitori, di alcuni genitori, perché generalizzare è sempre sbagliato, per esempio nel comportamento degli insegnanti.
34:12Cioè quando io tornavo a casa e l'insegnante aveva giustamente ripreso me in diversi modi, io andavo da mia madre e dicevo ma sai è successo questo, questo e questo, ha fatto bene, doveva far peggio, questo invece non avviene oggi, avviene esattamente il contrario, quindi la figura dell'insegnante viene sminuita ovviamente e soprattutto poi i figli usano i genitori in questo caso,
34:42per poter avere la meglio magari negli insegnanti o anche per quanto riguarda appunto lo sport, come dicevi appunto tu.
34:48Assolutamente e questa cosa è veramente sotto gli occhi di tutti, però è come se, mi dispiace dire questa cosa ma la penso, si fanno mille chat di gruppo mamme, papà e giovani marmotte e poi fondamentalmente non si riesce ad essere incisivi nei confronti dei nostri figli.
35:04Esatto, io sono completamente d'accordo con l'osservazione che avete fatto, cioè che oggi anche i genitori sono cambiati e per avere l'approvazione dei propri figli vanno lì a difenderli, è anche vero però l'eccesso, la parte opposta è quando anche gli insegnanti per esempio esagerano, ne parlavamo prima per quanto riguarda la scuola, le elementari, anche le medie, quindi scuole diciamo così primaria e secondaria in cui magari si carica troppo,
35:31quindi io penso che con la giusta moderazione, la giusta educazione si può dire tutto, confermi Danila?
35:37Sì, sono d'accordo con questo discorso dei compiti, dell'infanzia, cioè va ripreso, eventualmente lo riprenderemo la costa prossima perché c'è un discorso importante da fare, però sicuramente a mio parere va proprio rivisto il ruolo educativo che ogni figura ha nei confronti di questi giovani, che non sono i giovani di vent'anni fa, ma neanche di dieci anni fa, ma neanche di cinque anni fa,
35:58sono giovani diversi, proprio perché in mezzo ci sono altri mondi in cui loro vivono.
36:03C'è anche, perché io noto molta differenza, lo vedo con la mia generazione, ma anche quella poco prima, noi avevamo il classico muretto dove c'era la comitiva oppure c'era magari un altro posto, la piazza, la via dove ci si trovava e si parlava più o meno di calcio, di donne o di uomini o quello che volete, ma si interagiva tra noi.
36:30Adesso il discorso di questi, purtroppo lo dico, questi qua, telefonini e quant'altro, ci ha costretti anche ad essere un po' asociali nei confronti di altri, quindi io credo che un po' di tutte queste cose qui vanno poi a finire nella problematica che stiamo trattando.
36:53Posso dire una cosa? Guarda, è stata fatta un'analisi che secondo me è proprio calzante. Allora, a quattordici anni i ragazzini stavano per entrare in una fase, entrano tutti in una fase molto critica, che è quella di definire la propria identità nel riscontro con l'altro.
37:11Che è accaduto? Quella fascia di età è stata bloccata dai quattordici ai sedici per il covid, quindi non ha fatto il salto dell'andare verso l'altro, ma ha fatto l'involuzione di trovare l'altro da solo e quindi di schermarsi poi tra telefonini, computer, quello che è, e quindi nel momento della relazione i ragazzi adesso hanno proprio un'emotività altissima perché non hanno imparato a farlo e quindi io a me, purtroppo, mi è capitato di vedere con tanta tristezza,
37:41in un ristorante, una pizzeria, probabilmente un compleanno, dodici ragazzi, tutti e dodici, con in mano il cellulare. Il cellulare è diventato il mezzo di comunicazione principale, ma in realtà è una barriera, perché non ci consente di metterci poi veramente a nudo per come siamo e soprattutto a conoscere e a dibattere con l'altro per quello che è, quindi è un...
38:02Vedi quanti spunti, no? Da una tematica poi si è arricchito sempre di più con diversi aspetti che riguardano i giovani, la scuola, le generazioni...
38:32Ha avuto relazioni, è anche lì... Diventa un disastro, è un disastro. A livello emozionale i nostri ragazzi in generale sono veramente in crisi, perché comunque nel contatto con la difficoltà, l'esame, l'imprevisto, l'apprezzamento diverso, cioè tutto quello che esula da un contesto che io riesco a gestire, no? Per esempio, anche facciamo un conto, io mando un messaggio, non mi piace, lo cancello, ne mando un altro, non mi piace, lo cancello, quindi fino a che non sono perfetta, secondo me, non mando questo messaggio, non mi piace, lo cancello, ne mando un altro, non mi piace, lo cancello, quindi fino a che non sono perfetta, secondo me, non mando questo messaggio, non mi piace, lo cancello, non mi piace, lo cancello, quindi fino a che
39:02non mando quel messaggio, non mando quel vocale, e questo vuol dire che io ricerco sempre una perfezione che in prima battuta non può esserci, e questo genera sicuramente grande difficoltà.
39:12Ti racconto questa cosa, dottoressa, mi son trovato quest'estate al mare, in spiaggia, dove c'era una commitiva, che però erano delle commitive, erano un gruppo di ragazzi, 4 o 5 magari ragazzi da una parte e 4 o 5 dall'altra, c'era un ragazzo che aveva tocchiato una ragazza,
39:28questa ragazza aveva un fratellino piccolo, il ragazzo si è alzato, non è andato dalla ragazza, è andato dal fratellino, gli ha detto, mi fai dare il numero di telefono di tua sorella? Io dico, ma scusa, ti alzi e vai da lei.
39:40E' questo che mi ha fatto capire un po' di cose, ho detto, mamma mia, quanto siamo cambiati. Giusto o sbagliato, io questo non so, perché ti ripeto, io vengo da un'altra generazione, però la cosa è abbastanza preoccupante.
39:52Sono d'accordo sul fatto che è abbastanza preoccupante, al di là del giudizio di valore, sicuramente è un warning che secondo me dovremmo mettere tutti, finalmente l'organizzazione mondiale della sanità ha iniziato a vedere le devastazioni che questo tipo di situazioni stanno avendo e quindi ci auguriamo tutti che si riescano a capire i campanelli allarme in tempo, soprattutto i genitori riescono a capirlo.
40:16I genitori che devono essere anche bravi ad accorgersene tra l'altro perché non te ne accorgi facilmente. Allora, andiamo in pubblicità, ma ritorniamo comunque sempre con la dottoressa De Vincenzo, io so che ce la vogliamo sfruttare al massimo. Vai!
40:28A casa di amici, il salotto di Radio Roma.
40:34A casa di amici, il salotto di Radio Roma.
40:40Bene bene, rientriamo, rientriamo in diretta. Abbiamo un minuto da dedicare al nostro Peppe Cariti che è il nostro punto di riferimento per quanto riguarda il medio, tra l'altro ci spetta un weekend abbastanza strano, caro Peppe, buongiorno.
40:54Buongiorno, buongiorno a tutti voi.
40:57Che notizie ci dai?
40:59Diciamo che ancora regge l'anticiclone in questo fine settimana, quindi per sabato e domenica do buone notizie. Ci sarà un po' di nuvolosità legata all'umidità, in modo particolare negli orari notturni, nelle prime ore del mattino, all'alba, nelle zone costiere del Tirreno, però parliamo davvero di fenomeni molto isolati, limitati al mare e in rapida dissolvenza già dalle prime ore del mattino, mentre il sole si alzerà nel cielo.
41:25Ancora un weekend di bel tempo. La situazione potrebbe cambiare un pochino da lunedì, ma ancora anche la prossima settimana sarà calda. L'Italia sarà sotto un flusso meridionale, quindi ci potrebbe essere un primo maltempo ancora moderato al centro, al nord, con un po' di scirocco, però ancora non ci sarà quella vera svolta, quel cambiamento brusco che ci proietterà in autunno.
41:49L'epidemia calda, estiva, anticiclonica continuerà, quantomeno per il weekend, ma presumo anche per la prossima settimana. Nel nostro prossimo collegamento di lunedì ne potremo parlare meglio. In ogni caso, per sabato e domenica vi posso garantire che ci sarà sole e caldo.
42:19www.it.it
42:49Vengo praticamente continuamente così. Non dico insultato, ma insomma trattato un po' pochino male.
43:01Tutto questo iniziamo. Cari Giulia, Maurizio e Eleonora, e meno male che c'è anche la dottoressa, vi scrivo perché avrei tanto bisogno di una mano. Mi sento molto sola e vorrei confrontarmi con altre lettrici e spettatrici.
43:17Quanti anni ha la signora? E aspetta, adesso ci arriviamo. Vorrei chiedervi, perciò se avessi voglia di pubblicare e di rendere anche comune questa mia storia, sono a disposizione. Sono stata 9 anni con un ragazzo con cui pensavo che mi sarei sposata e sarei invecchiata. 9 anni sono tanti.
43:35Arrivato il momento di andare a convivere, ha cominciato ad accampare scuse. Non guadagnava abbastanza, volevo solo sistemarmi. Invece, dato che io guadagnavo bene, la sua scusa era che non si sentiva abbastanza uomo. Non mi sono mai spiegata il perché di queste cattiverie, ma poi ho scoperto che frequentava già un'altra.
43:55Ecco qua. Ho cercato di parlargli, anche solo per un confronto, ma lui ha sempre evitato. Dopo pochi mesi ha iniziato a convivere con la sua nuova ragazza, cosa che a quanto pare, dopo avergli dato 9 anni della mia vita, io non meritavo. A distanza di quasi un anno non riesco ancora a capacitarmi di come abbia potuto dirmi che ero la persona più importante della sua vita e mettermi da parte, poco dopo, come una scarpa vecchia.
44:14Nel frattempo, visto che tutti gli amici del gruppo erano i suoi, sono rimasta completamente sola e a causa della crisi ho perso anche il lavoro. Il risultato è che non riesco più a vedere la luce, sono giovane e devo ricominciare tutto da capo. Grazie, aiutatemi.
44:27Dottoressa, le lascio quasi quasi la patata. Una cosa che non ho capito è l'età di questa ragazza. È giovanissima, mi dice. Perché giovanissima è proprio un punto importante. Se sono messa insieme a 15 anni, quindi si vuole una ragazza di 24, purtroppo secondo me è assolutamente normale che si cresca e si facciano scelte differenti.
44:50Quindi, oggettivamente, la sua illusione di poter stare con questo uomo, questo ragazzo, tutta la vita, si infrange su quella che è la realtà, che poi non è detto che sia una buona realtà anche per lei, perché è importante che sperimenti, conosca altre persone per capire veramente quello che vuole accanto a lei. Magari questo ragazzo non era il suo uomo ideale, un ragazzo italiano, altrimenti non si sarebbe comportato così.
45:14Che poi succede spesso? Il fatto che tu dopo tanti anni sei insieme a una persona, con una compagna o un compagno, a un certo punto arriva a un vivio che o decidi di sposarti, lo dico andare a convivere, oppure a un certo punto anche il bene più enorme alla fine passa in secondo piano e magari ti lasci dopo tanti anni.
45:34Secondo me dipende anche moltissimo dal fatto che comunque siamo anche animali sociali, monogami, quindi la volontà di conoscere le altre persone, di provare altre esperienze, di provare altri luoghi, per esempio faccio un discorso sul luogo, su chi fondamentalmente non cambia partner ma cambia luogo dove vive, perché ha bisogno di nuovi stimoli sempre.
45:59Se trovi una partner che lo segue bene, se no...
46:02Oddio, è sempre meglio cambiare gata che cambiare moglie, oppure cambiare un uomo.
46:06Sì, certo, certo, però era per far capire come in realtà non riguarda solo la sfera poi affettiva, ma quello che sei come persona.
46:13Andiamo avanti.
46:14Ce n'abbiamo un'altra?
46:16Giulia Maurizio delle Nora, sono una donna di 55 anni, sono divorziata da moltissimo tempo, perciò ormai posso serenamente definirmi una reduce.
46:27Scrivo a voi, ma vorrei scrivere in realtà a quel signore anonimo pensionato di circa 60 anni che due settimane fa vi ha scritto il suo smarrimento e la sua solitudine in maniera così onesta.
46:38E per me estremamente toccante.
46:40Vorrei dirgli che lo capisco perché anch'io sono le sue stesse condizioni.
46:44Io non riesco a trovare il vero amore, forse è il vero amore che non riesce a trovarmi.
46:47Lavoro ancora, ma dal punto di vista dei sentimenti qualcosa si è paralizzato.
46:51Non so da dove scrive quel signore, magari potremmo conoscerci.
46:54Attenzione!
46:55Io sono di Milano.
46:56Grazie.
46:57Dovremmo andare...
46:58Andiamo in archivio.
46:59Andiamo a vedere chi ci ha scritto questo signore.
47:01Però bella questa cosa che comunque ci si rimette in gioco sempre, no?
47:04Sempre, assolutamente.
47:05Ma questo in realtà, se le coppie funzionano, anche nelle coppie, cioè se tu stai insieme da vent'anni
47:10non puoi stare insieme con una persona e non esserti mai messo in discussione.
47:14Proprio perché la vita ti cambia e quindi ti metti in discussione.
47:17E si mette in discussione anche la persona che accanto a te.
47:19E poi si va avanti.
47:20Oppure bisogna essere talmente bravi per poter portare avanti, diciamo, questo legame dopo tanti anni.
47:26Magari riaccendere l'amicia o fare qualcosa.
47:29Eh, questo è mettersi in discussione, no?
47:30Cioè mettersi in discussione è provare a capire...
47:33Bisogna trovare però.
47:34È un lavoro.
47:35È proprio un lavoro.
47:36Bisogna essere bravi a trovarlo.
47:38Assolutamente.
47:39Lo sai come secondo me anche, esatto, come si può riaccendere l'amicia?
47:42Sì.
47:43Con i piatti.
47:44Eccola qua, lo sapevo.
47:45Mangiando, mangiando.
47:46Allora, in cucina molte cose, molte storie riprendono...
47:49Eh, vedi.
47:50Vabbè, che ci abbiamo?
47:51Vediamo.
47:52Oggi è dolce però.
47:53Sì?
47:54Attenzione, oggi è dolce.
47:55Sì, no.
47:56Eh sì, oggi è dolce.
47:57Sì, sì, sì.
47:58Il tiramisù al limone.
47:59Il tiramisù al limone.
48:00Oh, iniziamo.
48:01Maria Cara Danila, tu cucini?
48:02Sì, io cucino.
48:03E ti piace?
48:04Mi piace anche molto, assolutamente.
48:05E allora adesso vedrai questa botta di culinaria.
48:08200 grammi di savoiardi, aroma al limone, panna, zucchero e non si sa.
48:12Andiamo avanti con il mascarpone e la panna.
48:15Questa è la professionalità.
48:16Mascarpone.
48:17Certo.
48:18Sei contento?
48:19Sono felicissimo.
48:20Io lo so fare.
48:21Quindi vedi, lui la panna la mette insieme al mascarpone.
48:22Aroma al limone la mette insieme al mascarpone.
48:23Eh.
48:2460 grammi.
48:25Mettiamo anche lo zucchero.
48:26Io faccio quello al caffè.
48:27Io ti vorrei vedere.
48:28Io la faccio alle fragole.
48:29Come no?
48:30Te l'ho mandato anche le foglie.
48:31Hai ragione, hai ragione.
48:32Hai mandato che ci lavo le foglie.
48:33Succo di limone.
48:34Hai ragione, sai.
48:35Deve essere buono però il limone, lo sai?
48:36Anche con le fragole.
48:37Vero?
48:38Andiamo.
48:39Madonna, però il limone non lo so, eh.
48:40Allunghiamo con un pochino d'acqua, sennò viene troppo...
48:42Ah!
48:43Sì, qui c'è uno aroma rinomato.
48:46Non facciamo pubblicità.
48:47Eh no, però ce n'è uno famoso, famoso.
48:49Famosissimo, famosissimo.
48:51Mettiamo i savoiardi nel succo, invece di farlo con il caffè, come tu sei abitué.
48:55Certo, certo.
48:56Troppo limone, secondo me.
48:57Infatti l'ha diluito con un pochino di acqua e anche lo zucchero.
49:00Diciamo che il giorno dopo hai difficoltà in qualche modo.
49:02No, no.
49:03Però la vista dal finocchietto ci aiuta.
49:05Brava, vedi?
49:06Bravissima.
49:07Mamma mia, non male.
49:08Bravissima imparessa.
49:09Un applauso a Nila, sempre sul pezzo.
49:11Mettiamo la crema, cioè il composto che abbiamo fatto prima.
49:14Mascarpone.
49:15Mamma mia, vostro mascarpone, mio caro Maurizio.
49:17Non era becciamella?
49:18Esatto.
49:19Non hanno usato la panna qui.
49:20L'ha usata, l'ha usata.
49:21L'ha usata.
49:22Ah, vedi?
49:23Non l'hanno usata, ma l'ha usata.
49:24Quindi, attenzione, attenzione, stiamo sfatando.
49:26Qui mi fai lo stesso procedimento del dolce che tu sei abitué a fare.
49:30Sì, sì.
49:31Quindi ce l'ho messa la panna qui.
49:32Abitué, lo rimangio.
49:33E sei abituato a fare, mio caro Maurizio.
49:36Non abitué.
49:37Eh, ma lo sto rimarcando perché molti dicono che nel tirarmi su la panna non ci va.
49:41Non ce la metto perché lo taglia un po'.
49:43Vorrei parole.
49:44Bravissima, dottoressa.
49:45Ecco.
49:46Continuiamo.
49:47Si può mangiare anche la pirofila?
49:49Ti hai rifatto la manicure, Mauri, qui oggi?
49:52Sì, io qui, sì.
49:53Sì, eh?
49:54Sì, sì, sì.
49:55Carino.
49:56Sai che ci tengo molto.
49:57Lo so, lo vedo, lo vedo.
49:58Ma come tutti gli uomini ci tongono molto.
50:01Ci tongono, ci tongono.
50:02No, ci tengo, ci tengo.
50:03Adesso sono poi da barbiere.
50:04Però è bello, molto, molto bello.
50:05Sono una ciglia e…
50:06Non lo so, sono un po' limone, non saprei.
50:09È buono, buono.
50:10No, secondo me è molto buono il fatto che un uomo tenga la cura delle mani.
50:12Ah, parlavamo di cui.
50:14Dottoressa, loro non capiscono, certo.
50:16Che meraviglia.
50:17Tirami su, lo mettiamo in frigorifero a tempo almeno un paio, due, tre ore.
50:22Poi lo tirate fuori, lo mangiate freddo.
50:25Giulia, il dolce anche per oggi, il piatto è servito.
50:27Buon appetito.
50:28Voi lo preferite con due strati di savoiardi o con uno?
50:31Eh sì.
50:32No, tu dai.
50:33Due.
50:34Meglio sabundare quante ficele.
50:35No, anche uno non è male.
50:36Due.
50:37Lo faccio con la fragola.
50:38È identico, solo che invece del succo di limone fai l'acqua e fragola.
50:42Allora io vi dico che l'ho anche assaggiato con il pistacchio e poi anche con la banana
50:48e anche con, a parte le fragole, il limone non l'ho mai assaggiato.
50:51Com'è con la banana?
50:52La banana è buonissima.
50:53Sì, eh.
50:54Si può fare pure banana e cioccolato volendo.
50:56È buonissima.
50:57Ragazzi, scusate ma mi sta venendo fame.
50:59Lo posso dire?
51:00Cosa?
51:01Lo diciamo.
51:02Dai, dillo.
51:03Ah sì, alla fine dai.
51:04Insomma, è straordinario.
51:05A Roma si conosce En Pompi che è un amico che lo fa buonissimo il tirami su.
51:11Se una volta tanto uno vuole godere un attimo, farsi un bel regalino, fa una bella porzione
51:17di tirami su di Pompi e sei felice.
51:19Lo salutiamo.
51:20Il problema è moderarsi perché poi arrivi lì e ne vuoi 28.
51:22No.
51:23Lì non ce la fai a moderarti.
51:25No, è vero, ma con la furisma ci moderiamo perfettamente.
51:27Tranquilla, prego.
51:28Sì, proseguiamo con Oscar Wilde.
51:30Un amico, lo sai?
51:31Sì, sì, lo so che avete fatto scuola insieme.
51:33L'età è quella.
51:34Sì.
51:35L'amamo così.
51:36Vi regalo queste parole.
51:37L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile.
51:41Prima ti fa l'esame e poi ti spiega la lezione.
51:43Bravo.
51:44Vero, vero, vero.
51:45Ci è piaciuta.
51:46Tutto a tema oggi, eh?
51:47Sì, sì.
51:48Siamo conclusi.
51:49Allora, per noi è stato un piacere, chiaramente, avere la nostra dottoressa qui.
51:53Grazie a voi.
51:54Tanto non finisce qui perché tanto quando finisce la trasmissione io proseguo a fare
51:57domande e domande.
51:58Ma vai in terapia, allora.
51:59Ma che sono terapia?
52:00Vai in terapia che ti fa male.
52:01Ma quando mai?
52:02Io sono una vita che sono in terapia.
52:03Grazie.
52:04Grazie mille a voi.
52:05Sono stata contentissima.
52:07Grazie mille.
52:08Buona giornata a tutti e buona giornata a voi.
52:11Grazie.
52:12Vi diamo il buon weekend.
52:13Ci ritroviamo lunedì dalle 10 alle 11 sul canale.
52:15Ma pensate, ma pensate, ho anche replica oggi alle 14, eh?
52:19E su Radioroma.it.
52:20Ciao.
52:21Fate i bravi.
52:22Buon weekend.
52:23Ciao, ciao, ciao, ciao, ciao.