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CortometraggiTrascrizione
00:00Delitto Panteotti, pista politica o affaristica, ci sono storici come Canali che hanno approfondito
00:18l'argomento, ma qui nell'archivio di Stato di Chieti, una miniera di atti che spiegano
00:26e ci fanno elaborare la nostra storia, ci sono i 4000 verbali del processo per il delitto
00:32Panteotti che si svolse a Chieti e tra queste carte ne compare una che aiuta a capire di
00:40più il movente affaristico, è un verbale, abbiamo qui davanti a noi il bibliotecario
00:48storico comunque appassionato di storia, Marcello Beregiamo, che queste carte ha scoperto e che
00:54dicono sostanzialmente cosa? Dicono che c'è un coinvolgimento del gruppo industriale,
01:09allora importantissimo genovese, perché a deporre nel 1924 durante l'istruttura romana
01:21di propria iniziativa Pio Perrone, Pio Perrone insieme al fratello Mario avevano diretto
01:34l'ansalto, senza dubbio la più grande industria siderurgica canchieristica dell'epoca nel
01:40primo ventenne, poi furono fatti fuori alla fine del 1921 per una serie di problemi legati
01:51alla questione della riconversione post bellica, al fallimento della banca italiana di sconto,
01:58insomma un discorso troppo lungo, ma furono fatti fuori volontariamente con piacere dai
02:06suoi avversari industriali del capoluogo ligure e a questo punto salta fuori che cosa? Che
02:17la macchina con la quale fu rapito e poi ammazzato Giacomo Matteotti, la lancia 3 era
02:24di proprietà di Filippo Filippelli, direttore del giornale Il Corriere Italiano, fondato
02:30alla fine della prima guerra mondiale dal gruppo industriale ligure, con sede a Roma
02:38e il suo giornale ha lo scopo di dare più risalto alla grande industria ligure. Ora,
02:47una volta caduti i due fratelli, gli industriali liguri scoprono il loro vero morto, dobbiamo
02:58definitivamente togliere di mezzo questi fratelli che nel frattempo richiedevano, secondo me
03:05soldi dallo Stato per le grandi forniture belliche e per alcuni imbrogli che c'erano stati anche
03:11nella fornitura di materiale bellico. Ultimo elemento, non dimentichiamolo, togliere di
03:18mezzo il perrone significava allora togliere di mezzo l'avversario più temibile per la
03:25banca commerciale italiana che allora era la più importante banca italiana e alla quale
03:32faceva riferimento il nascituro regime. L'elemento chiave fondamentale che ci porta poi a questo
03:39verbale è che Perrone alla vigilia di questi tragici eventi scrisse un memoriale bomba,
03:49lo distribuì ai deputati, solo uno di questi deputati lo lesse e si chiamava Matteotti
03:57e probabilmente quel 10 giugno del 24 quando doveva relazionare alla Camera avrebbe svelato atti compromettenti
04:06anche sulla questione della risistemazione dei debiti dell'Anzardo. Alla vigilia di quel
04:14grande discorso Matteotti viene rapito e ucciso sulla macchina di proprietà di Filippelli,
04:21un corriere italiano finanziato da quei gruppi industriali che avevano fatto fuori Perrone.
04:28Allora la tua non sarà la scoperta del secolo ma aggiunge un tassello importante anche per
04:36i grandi storici come Canali che tutto sanno del delitto Matteotti.
04:41Ebbene Canali abbia faccia riferimento al corriere italiano perché nasce c'è, però poi non va oltre.
04:51E soprattutto questo verbale che vi mostriamo è che la chiave di tutto non c'è e questa
05:01è la scoperta fatta a Chieti. Lo sfogliamo. Pio fu Ferdinando di anni 47 un verbale dell'8
05:17ottobre 1924 in piena istruttoria per il delitto Matteotti dice Perrone
05:29l'onorevole Matteotti che era uomo di ingegno e versato nelle materie economiche mi ascoltò
05:38attentamente e si interessò della cosa rimanendo impressionatissimo di quando io gli avevo esposto.