• 3 settimane fa
Ivan Castiglione è un attore teatrale e cinematografico italiano, ospite in collegamento video da Sarallo Famosi su Radio Roma

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Trascrizione
00:00Sì, una cosa bella. Ma andatevene a f*** in c***o. Ma no, ma no, ma non ci può trattare così signor Locascio, non lo può fare, dai.
00:10Ma abbiamo capito, 15.32 in diretta, Sarallo Famoso, il programma più inascoltabile di questa radio, a questo punto?
00:21La trasmissione più inascoltabile di questa radio, di Radio Roma, che è prima da sempre, quindi siamo la prima trasmissione più inascoltabile di tutte.
00:31186 puntate. Ma voi vi chiedete perché? 186 puntate però e ancora non ci hanno cacciato.
00:41Abbiamo un ospite, Ivan Castiglione in diretta. Ciao Ivan.
00:46Benvenuto nel programma più inascoltabile di Radio Roma.
00:53Ma entrare con gli ACDC però è un po' esagerato.
00:57Mica pizza e figli. Solo per pochi.
01:00Mica pizza e ACDC. Detto questo, Ivan, dove ti trovi in questo momento innanzitutto?
01:07A Roma. Ah, sei a Roma. Bene, bene, bene. Ci piace.
01:11Sì, sì, ci ha portato questo meraviglioso ospite. Grande attore di teatro, cinema.
01:18La prima domanda la voglio fare io, Ivan, se mi permetti. Proprio i tuoi inizi, come hai cominciato?
01:23Tu sei nato a Napoli il primo gennaio 1973 e poi a un certo punto hai detto questa è la mia strada.
01:33Quando è stato quel momento?
01:37Guarda, io ho perso tantissimo tempo all'università, nel senso che mi sono laureato in economia e commercio.
01:43Quindi ho iniziato facendo economia e commercio. Come lei.
01:46Poi a un certo punto mi rendevo conto che non me ne fregava nulla di quello che stavo studiando,
01:53però l'ho terminata e all'età di 25 anni, quindi poco tempo fa, che non mi segue la data,
02:01poco tempo fa a un certo punto non potevo fare a meno di essere quello che, insomma, di fare questa vita, di fare l'attore.
02:09E quindi più che una scelta è stata una consapevolezza di un qualcosa che era sempre dentro di me.
02:16Ecco, quindi a 25 anni poi ho iniziato lavorando e facendo sia televisione che teatro, che cinema contemporaneamente.
02:23Tra le tue esperienze c'è stato anche lo zoo di vetro, accanto a Claudia Cardinale.
02:31Ma lei ancora, ancora le chiedono anche a lei.
02:40Quello è stato un percorso con un regista di Genova, con cui ho lavorato tanto, che è Andrea Liberovici,
02:45che mi ha portato ad avere questa esperienza strepitosa con Claudia e dove facevo suo figlio.
02:53200 repliche in tutta Italia, allora il teatro era centro ancora del panorama culturale del nostro paese.
03:02E quindi è un'esperienza unica perché ho conosciuto un artista, una star splendida,
03:09che come tutte le grandissime star sono più semplici della semplicità.
03:13È vero, è vero. Facciamo un applauso, un applauso speciale a Claudia Cardinale.
03:19Hai fatto anche la rima, però va bene. Vinci il Golden Graal.
03:23Come è stato interpretare nel 2008 l'interpretazione di Roberto Saviano in Gomorra, giusto?
03:30Assolutamente.
03:31A teatro?
03:32Sì, è stata una...
03:34Raccontaci.
03:35Allora, innanzitutto sono molto orgoglioso di aver creato questo spettacolo prima della pubblicazione del libro.
03:41Perché sai, fare Gomorra dopo è stata una specie di trend, è diventato.
03:45Invece io ho conosciuto Roberto Saviano nel 2004 e siamo totalmente stati infoldorati dalla sua cattiveria artistica e intellettuale
04:00nel vorer raccontare questa piaghetta che ci attanaglia leggermente un po' tutti quanti in Italia
04:06e da lì abbiamo deciso di fare lo spettacolo che inizialmente nasceva come uno spettacolo piccolo
04:11perché Roberto non era ancora uscito ai libri o nulla
04:14e poi nel 2007 piano piano ha iniziato ad avere successo lui e il Teatro di Napoli ha deciso di produrre questo spettacolo
04:21che abbiamo portato in giro in tutta Europa per 600 repliche, quindi numeri pazzeschi a Parigi, Berlino, tutta l'Italia.
04:31Complimenti ragazzi, 600 repliche, non è facile portare uno spettacolo per 600 repliche in tutta Europa, veramente complimenti.
04:41Grazie, me ne vado molto orgoglioso, è stato veramente un momento...
04:46poi immagina parlare in quel periodo nel 2006-2007 di tutto quello che riguarda Gomorra, era tutto nuovo.
04:56Era tutto nuovo, era ancora un po' di nicchia, nel senso che ancora non era esploso il brand Gomorra, no?
05:02Non solo, ma di tutte quelle verità tremende neanche noi napoletani le conoscevamo precisamente
05:11e quello che ha scoperto il vaso di Gondorra, Gomorra, c'è quello da fare.
05:16Ivan, noi facciamo un breve break, la pubblicità che è d'obbligo in tutte le radio
05:22ma noi vorremmo toglierla, ma non la possiamo fare, attenti, se non ci cacciano davvero.
05:27Se non ci cacciano diventiamo poveri.
05:29Però se puoi resta lì che ci colleghiamo con te ancora fra qualche minuto, a tra poco.
05:34Ti aspetto.
05:35Grazie, su Radio Roma.
05:42Abbiamo in collegamento un grande artista, un grande attore, Ivan Castiglione, che mentre noi stavamo in pubblicità ci cantava questa canzone.
05:52È un tormento oggi.
05:55Basta!
06:02Passiamo dagli S.I.D.C. a Gigi D'Alessio e Lassatangelo.
06:07Coerenza.
06:08Ecco perché siamo il programma più inascoltabile di questa radio.
06:13Allora, fino ad arrivare nel 2013 con un film che era Ultimo 4, se non sbaglio, giusto?
06:23Che ruolo hai interpretato con Michele Suavi?
06:27Con Michele lì ero l'antagonista ed ero un boss dell'Andrangheta calabrese spietatissimo, una specie di bestia rara.
06:37Quindi sei bravo anche con gli accenti, Ivan?
06:41Quelli del sud sì.
06:44No, noi siamo curiosi. Ci fai velocemente un boss calabrese ispirato a questo?
06:50Eh, devo pensare a quello che dicevo. Dicevo tutte parole tremende.
06:56Perché io ho deciso di scegliere quello di Reggio Calabria, che è molto simile al siciliano.
07:01Ha una cadenza con le parole aperte e loro hanno sempre la U finale.
07:07Lo capisci? Lo capisci?
07:11Poi a un certo punto non capivo. Poi c'erano tutte queste tocche un po' ispirate.
07:17Ma io quasi ti lancerei una sfida allora perché io sono pugliese.
07:22Quindi dopo magari possiamo fare la rubrica con lui. Vediamo se riesce a individuare le frasi che è meglio.
07:29Puglia contro Napoli versus Napoli.
07:32Proprio così!
07:36Io sono in provincia di Bari, di Bitonto.
07:49Hai partecipato anche ad un film stupendo, straordinario, che io ho avuto modo di vedere,
07:56e qui rido io, di Mario Martone. È stato, penso, bello partecipare a un film così importante.
08:08Con Tony Servillo.
08:10La storia di Edoardo Scarpetta.
08:12La storia di Edoardo Scarpetta, papà di Edoardo, un filmone con grandissimi attori dell'epoca.
08:19Io con Mario ho avuto la fortuna di fare Il sindaco delle pioni sanità, quello che poi è diventato un film.
08:24Sì, bellissimo.
08:25Esatto, interpretatore di Arturo Santaniello, che era quello che poi faceva Massimiliano Gallo nel film.
08:32Un'esperienza unica, insomma, Tony Servillo non è proprio pizza e figli.
08:40Eh beh, voglio dire. Uno dei migliori attori, secondo me, addirittura in Europa.
08:45Assolutamente, poi Mario è un grandissimo regista, insomma, super esperienza.
08:50Onorato di aver partecipato.
08:52Scusa un po', ma io te la devo fare questa domanda. Cinema e teatro, quale viene prima?
08:58Ahia, ahia, ahia.
09:00È tipo l'uovo e la gallina.
09:02O è più bene a mamma o a papà.
09:04È tipo sassofono o clarinetto.
09:06È tipo mamma o papà.
09:08Abbiamo capito, Lele, abbiamo capito.
09:10È tipo carbonara o amatriciana.
09:14Sì, va bene. Ti prego rispondici solo.
09:19Guarda, io dico entrambi, proprio pari, nel senso che mamma e papà proprio.
09:25Però c'è da dire che le cose che hai un po' di meno, che sfuggono di più, sono quelle che insegui, come l'amore, no?
09:32Le donne che scappano.
09:34Ecco, quindi dico il cinema, ma semplicemente perché ne faccio di meno rispetto al teatro,
09:39che invece è una cosa che è più costante.
09:41Cine in Italia ha un po' di difficoltà.
09:43Però io credo che la mamma sia comunque il teatro e il papà il cinema, giusto Ivan?
09:47È ripasto nella metafora.
09:48Sì, però guarda che in realtà sono delle distinzioni che facciamo in Italia.
09:52Insomma, De Niro fa uno Shakespeare ogni anno e quindi è una cosa che riguarda un po' noi,
09:59che facciamo gli attori di teatro, gli attori di cinema, gli attori di musical, gli attori di cabaret, gli attori comici, gli attori musical.
10:05Insomma, abbiamo tante categorie, ma in realtà è il principio uguale.
10:09È chiaro che se devi fare un gesto a teatro rispetto al cinema, lo fai più grande rispetto al cinema,
10:15che si è inquadrato così.
10:16Negli Stati Uniti dicono che siamo degli artisti.
10:19È vero, è vero. Giovanna?
10:21Ti è piaciuta questa domanda difficile? Ne vuoi un'altra altrettanto difficile?
10:26Stiamo mettendo in difficoltà l'ospite.
10:28Io voglio sapere il progetto a cui sei più affezionato, che può essere anche un progetto futuro, se ti va.
10:34Ma guarda, tutto il passato è parte di ogni coronaria del mio corazon.
10:42Credo che parliamo del progetto che viene, che è sempre quello più bello.
10:49E allora parliamone, parliamo Ivan.
10:51Guarda, io con orgoglio, perché mi piace anche lavorare con dei giovani, con delle persone che iniziano,
10:59che hanno però già un senso cinematografico, a breve gireremo all'inizio dell'anno.
11:06Il primo progetto che farò sarà questo film breve di Mattia Trezza,
11:12che è un giovane cineasta romano, che si chiama Tra le sette e le otto,
11:19ed è dove parteciperà anche una certa Sissi,
11:23Mattia, ricetta fama internazionale, farà da perla.
11:27Spoiler, non ci avevi detto nulla, brava.
11:29Non lo volevi dire?
11:30Spoilerone, spoilerone.
11:32Che però ha un sapore molto delicato come film, perché racconta una storia di un padre e di un figlio,
11:42ed è una storia brillante, comica.
11:46Con un finale che ti lascia la lacrima.
11:48Con un sapore un po' malinconico, che secondo me avrà un bel successo.
11:54Un prodotto da Saturnia, che è una giovane produzione indipendente, Martina.
12:00Un bel progetto, un bel progetto.
12:01Non vediamo l'ora di vederlo.
12:03A gennaio sarai a teatro, giusto?
12:06A gennaio poi riprenderemo uno spettacolo plastilina al Teatro Nuovo di Napoli,
12:12con un testo di un'autrice spagnola, Marta Bucca,
12:17uno spettacolo anche lì sulla famiglia, ma anche lì divertente, ma con una cosa un po' più drammatica,
12:22dove ho l'onore e il piacere di avere come moglie Teresa Saponangelo,
12:27che è una mia carissima amica, nonché l'attuale protagonista del film di Paolo Sorrentino,
12:32la protagonista femminile, vincitrice del Nastro d'Argento.
12:35È stata la mano di Dio.
12:37È stata la mano di Dio con Paolo Sorrentino.
12:40E quindi ci lanciamo in questa avventura che abbiamo già fatto a Napoli.
12:44Non ci vengono a raccontare di questo spettacolo di persona, insieme.
12:47Sarebbe molto bello avervi ospiti qui, negli studi.
12:50Radio Roma è una seconda casa che avete. Facciamo così.
12:53L'anno prossimo.
12:55Quando volete, l'anno prossimo, ci venite a trovare.
12:57Ivan, una domanda che stiamo facendo ai nostri ascoltatori.
12:59Come preferisci riscaldarti durante l'inverno?
13:03Hai dei metodi?
13:05Dal tè caldo al fono? C'è gente che usa il camino?
13:10Qual è la cosa con cui preferisci riscaldarti durante l'inverno?
13:15Ti anticipo che c'è gente che usa il fono, indica a se stesso.
13:19Sì, è tutto legittimo per noi.
13:21Io sono un malato di fono, mi porto il fono dietro.
13:23Sentiti libero, sentiti libero.
13:25Allora, quando proprio freddo.
13:27Proprio quando è freddissimo, esatto.
13:29Il pile che penso sia forte.
13:32Ma poi ho scoperto una cosa, con il covid.
13:35L'unica cosa positiva del covid,
13:37è che quando metti la mascherina,
13:39non so perché, mi sento un po' sciarco.
13:41È vero, un po' di calore.
13:43Quindi io direi, la mascherina.
13:47Una domanda invece che facciamo a tutti i nostri ospiti,
13:50è la prima cosa che ti lega di più a Roma?
13:53Noi siamo Radio Roma, e ai nostri ospiti lo chiediamo di rito,
13:57se dovessero scegliere una cosa,
13:59qual è la prima cosa che ti lega a Roma?
14:01Un posto, un progetto, un monumento? Qualsiasi cosa.
14:05Guarda, io ti dico una cosa,
14:07perché io ormai sono romano di adozione,
14:09perché ci vivo da più di vent'anni.
14:11Però mi ricordo una cosa di Roma,
14:13perché quando tu arrivi da Napoli a Roma,
14:15ti muovi per la città,
14:17ma hai un punto di riferimento,
14:19che è molto chiaro per chi viene,
14:21che è il Tevere.
14:23Il Tevere è un punto di riferimento
14:25per lo spostamento a Roma,
14:27a parte la meraviglia che è il Tevere.
14:29E il traffico.
14:31Però è vero, è vero questa cosa.
14:33Però vi giuro che il Tevere
14:35è per noi che veniamo da fuori,
14:37cioè un po' più su del Tevere,
14:39all'altra parte del Tevere,
14:41un po' più giù del Tevere.
14:43Sai che sei il primo
14:45dei tantissimi ospiti
14:47che abbiamo avuto a dire il Tevere.
14:49È vero, è vero.
14:51Però hai fatto un'ottima osservazione.
14:53Sì, no, e quindi
14:55ti fa sentire,
14:57cioè non so,
14:59quando tu vai in un'altra città che non è tua,
15:01avere un punto di riferimento
15:03è come avere la prima cosa
15:05che ti rende poi casa.
15:07È un po' come la stazione Termini,
15:09anche per dire, che è comunque grande,
15:11il punto di riferimento. Però il Tevere
15:13ha più magia.
15:15Se devo scegliere?
15:17No, no, a scegliere è sempre meglio il Tevere.
15:19È vero pure che il Tevere è bello a bedello,
15:21ragazzi.
15:23Ma quando ti fanno bagnare il Tevere
15:25diventi come lo chiamavano Gigro Bo.
15:27Ecco.
15:29Ma io sai che farei?
15:31Voi non so se siete mai stati a Valencia.
15:33A Valencia no.
15:35A Valencia hanno chiuso il fiume
15:37e praticamente hanno fatto diventare
15:39la zona del fiume.
15:41Parchi, campi di calcio,
15:43cioè il fiume non c'è più.
15:45Cioè hanno chiuso, però c'è ancora il canale
15:47con i ponti e ci sono,
15:49tutto il fiume è vissuto come
15:51zona verde.
15:53Un po' come quella pubblicità storica,
15:55è il canale! Isasciuga il canale!
15:57Oggi è internazionale.
15:59Come no? Era l'Asciugatutto.
16:01Esatto.
16:03Chi è che non se la ricorda?
16:05Sì, sì, probabilmente.
16:07Ivan, grazie per essere stato con noi.
16:09Ti auguriamo buona giornata
16:11e quando vorrai ti aspettiamo
16:13negli studi di Radio Roma.
16:15Se non vi cacciano...
16:17Prima che ci cacciano.
16:19In tempi brevi.
16:21Ancora non ci hanno cacciato.
16:23Grazie Ivan Castiglione a Radio Roma!
16:25Grazie!
16:27Aspettaci che ci facciamo una bella foto.
16:29Sì, ci facciamo una foto con te ora.

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