• l’altro ieri
Servizio di Roberto Davide Papini
Trascrizione
00:00Il programma di Luca Comics and Games 2024 è come sempre molto vasto, tantissimi eventi,
00:05tantissime anteprime, tantissimi ospiti. Però questo 2024 c'è un'assenza, un'assenza pesante,
00:13triste, che è quella di Alfredo Castelli, che ci ha lasciato alcuni mesi fa. Michele Masero,
00:18direttore editoriale di Castelli, è la casa elettrice a cui Castelli ha dato tanto. Che
00:25perdita è per la casa elettrice? È una perdita enorme per il fumetto in generale e non solo,
00:32direi, per l'intrattenimento in generale. Alfredo era una persona curiosa a 360 gradi,
00:38però il fumetto era la sua passione principale, la sua vita. È vero, tu dici un'assenza enorme
00:44a Luca, anche perché lui è qui dalla prima edizione, addirittura a Bordighera, dove è nata
00:50questa manifestazione. Ed è stato qua, era sul palco del Giglio insieme a me l'anno scorso al
00:56keynote, già provato dalla malattia, però sempre simpatico, sempre divertente, sempre con la
01:03battuta pronta, sempre con l'aneddoto meraviglioso. È una perdita enorme per la casa elettrice non
01:09solo per quanto riguarda i contenuti e quello che lui ha creato e quello che lui ha portato,
01:14ma per il fatto che per noi era una costante quotidiana. Noi vivevamo con lui in ufficio le
01:19ore di redazione e quindi ci manca ancora di più. Poi, sarà banale dirlo, però manca e anche no,
01:29perché lui è qua, c'è dappertutto, c'è nei fumetti che abbiamo portato, nei nuovi volumi
01:34anche di Martin Lister che abbiamo qui, c'è nelle sue idee, in quello che ci ha lasciato e quindi
01:41portiamo avanti un po'. Qual è l'eredità artistica, umana di Alfredo Castelli? Secondo me è proprio
01:48quello di spingere chiunque ad essere curioso a 360 gradi, anche chi realizza soltanto fumetti,
01:57di non limitarsi a questo. Lui era davvero una persona curiosissima, era avanti e gli interessava
02:04tutto, approfondiva tutto, catalogava tutto, era curioso e andava a cercare dai micro oggetti al
02:11fumetto meno famoso e si faceva incuriosire davvero. Questa è la scintilla per fare nascere la
02:19creatività in generale. Poi lui era un affabulatore nato, tu sai benissimo, lo saremmo stati ad
02:25ascoltare per ore i suoi racconti, ma non lo faceva mai con spocchia, con la superiorità
02:29del professore, lo faceva proprio perché aveva voglia di condividere insieme agli altri quello
02:34che lui scopriva e di farsi meravigliare da quello che gli veniva dagli altri. E soprattutto, perdonate
02:39la digressione personale, era un grande amico.

Consigliato