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Secondo un rapporto del Parlamento europeo, la crisi del costo della vita è stata uno dei temi determinanti nelle elezioni di giugno, mentre la parità di genere ha avuto un impatto minimo sulle preferenze di voto dei cittadini

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Trascrizione
00:00Le elezioni europee sono finite da un pezzo e ora ci avviciniamo alla formazione della
00:08nuova commissione.
00:09Diamo un'occhiata a cosa ha spinto gli elettori a votare lo scorso giugno.
00:13L'aumento del costo della vita sembra essere il motivo principale che ha spinto i cittadini
00:23alle urne, secondo un rapporto del Parlamento europeo.
00:27Il 42% degli elettori ha scelto il proprio candidato in base a questo problema.
00:32Anche la precaria situazione internazionale ha avuto un peso significativo nella scelta
00:38del candidato con il 34%, seguita dalla democrazia e dallo Stato di diritto con il 32%.
00:45La parità di genere e la digitalizzazione delle economie e della società hanno avuto
00:52l'impatto minore.
00:53Con il 51% l'affluenza è stata più alta rispetto alle elezioni del 2019 e del 2014.
01:03Gli ultracinquantenni hanno registrato il tasso di partecipazione più alto con il 58%,
01:09mentre tra le persone di età compresa tra i 15 e i 24 anni si è registrato il tasso
01:14più alto di astensione con il 64%.
01:17Perché la metà degli europei non ha votato?
01:23Principalmente per mancanza di fiducia ed interesse per la politica.

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