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NovitàTrascrizione
00:00Denunciato l'ex cavaliere di Uomini e Donne, adesso rischia grosso.
00:04Nello studio di Maria De Filippi si era fatto conoscere per la sua frequentazione con Gloria,
00:10vicina in precedenza ai Riccardo Guarnieri, lontana dal programma.
00:14Lei era già uscita dal programma mentre io ero seduto nel parterre del Trono Over, raccontava
00:20il cavaliere oggi finito nei guai, la trasmissione era in stand-by per la morte di Costanzo e
00:24in quel frangente l'ho conosciuta attraverso i social.
00:27Con lei ci siamo frequentati una settimana ma non è scattata la molla e quindi abbiamo
00:32interrotto.
00:33Abbiamo fatto delle passeggiate, siamo stati a cena insieme ma ci sono state anche situazioni
00:39in cui non ci siamo capiti, ci sono stati dei batti vecchi a livello mediatico.
00:43Ora non c'è rapporto.
00:46Un rapporto che non avrebbe dovuto avere neppure con la AS di Frosinone, dalla quale era stato
00:52assunto come medico specialista in neurologia pure non avendone i titoli.
00:56O meglio, aveva ottenuto i titoli in Ucraina, secondo quanto accertato dalla AS, ma non
01:02era iscritto all'ordine professionale e non è stato possibile verificare se la laurea
01:06fosse stata realmente conseguita.
01:08Lui è l'ex cavaliere Ivan Di Stefano responsabile di avere dichiarato falsamente il possesso
01:14della specializzazione in neurologia, ottenendo così la stipula di un contratto a tempo determinato
01:20con la punto SL di Frosinone, per un totale di 36 ore settimanali e di avere esercitato
01:26abusivamente la professione di medico-chirurgo presso il pronto soccorso, senza il riconoscimento
01:31ministeriale del proprio titolo di laurea conseguito all'estero.
01:35L'esercizio abusivo della professione è un reato che si verifica quando una persona
01:40svolge attività professionali senza averne il titolo legale o senza essere iscritta
01:45all'albo professionale pertinente.
01:47Spacciarsi per un falso medico comporta gravi conseguenze legali e morali.
01:52In primo luogo, è un reato penale che può portare a severe sanzioni.