• mese scorso
Trascrizione
00:00Vi porterei lontano da qui, angeli miei, che volate sull'infinito marino, con l'abbraccio
00:11che gli occhi di cronista di un mondo dimenticato disegnano ogni giorno.
00:16Ho incontrato lunghi silenzi di disagio, ho oltrepassato terre clandestine, ho visitato
00:25città fuori da ogni tempo, ho superato inquietudini di impeccabile marinconia, ma ho trovato anche
00:34lo spirito delle radici sane, la voglia di riportare ogni minuzioso dettaglio cresceva
00:42dentro di me perché ero innamorato del vostro sorriso.
00:47Buonanotte, bambini miei, inshallah.
00:51Avrei voluto conoscerti, Antonio, in una foto scattata nei posti del terrore, il tuo
01:01viso mi racconta queste parole.
01:03Ho immaginato le stanze dove tu descrivevi la guerra, riempite di strade senza nome,
01:12di piazze ostili, di case bruciate, di prigionieri disperati, di baceri e di ricordi.
01:20Le stanze di libertà dove tu scrivevi erano i luoghi dell'arcobaleno che respirevano bianche
01:28poesie, opere di vita sempre attiva, stelle fuggenti, fiave senza etichette, scene d'ira
01:39e diari di battaglie perse, scritte dal regime e dal fronte.
01:44Vedo il soldato, le sue mani scompaiono nel fuoco della storia, le ferite dei cecchini
01:54mi sconvolgono, il silenzio del loro arrivo è assortante, vedo le vittime innocenti ignorate
02:04dalla vita stessa, il mondo tace.
02:08Caro Antonio, vorrei dirti che il soldato non uccide più, invece il mio tempo rivela
02:17solo gallerie da dì, sulla scena del nostro paese non si abbattono che miserie, i colori
02:28sbiaditi della guerra e i reati della tortura sono lontani dai tuoi occhi fedeli alla luna,
02:37dalla luce della candela sempre accesa, dalla tua voce testimone di verità, dagli articoli
02:45di denuncia mai dimenticati, sia fatta la volontà del Signore, nata in Emir Antonio.

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