• 10 ore fa
Trascrizione
00:00Ero vicino a Valencia, in un centro commerciale all'Aldaia, tra l'aeroporto e Valencia, e la
00:10situazione era tranquilla in realtà. Poi all'improvviso è arrivato un alert, ci hanno
00:14mandato fuori dal centro commerciale perché è saltata la luce in tutta l'area e ci siamo
00:18trovati che già nel parcheggio c'era l'acqua, molto bassa, ma stava salendo. Quindi parlo
00:24plurale perché eravamo almeno 150 persone, credo, siamo andati verso le auto, si è creato un
00:29ingorgo e il problema è che la via di fuga verso l'autostrada è dove scorre il fiume,
00:34perché il fiume praticamente ha una carreggiata in un senso di marcia su un lato e l'altro su
00:39l'altra sponda, quindi è esondato e siamo dovuti tornare indietro. E siamo rimasti lì a passare
00:44la notte, nell'attesa appunto che arrivassero dei soccorsi, qualcuno che ci dicesse cosa fare.
00:49Mattina non è arrivato nessuno, abbiamo fatto un giro nell'area ed effettivamente era molto
00:54più devastata di quello che si vedeva di notte, perché io ero in un lato esterno,
00:58tutta l'area commerciale, negozi, vetrine, auto, piante, bancali di legno, fango. A un certo
01:06punto hanno cominciato ad arrivare delle auto e tutti nella speranza che se arriva qualcuno ci
01:09dice qualcosa, invece erano gruppi di gitanos che hanno cominciato a razziare i negozi,
01:14hanno portato via tutto quello che c'era in strada, hanno cominciato a spaccare i vetri
01:18dell'auto dove non c'era nessuno e abbiamo assistito a queste scene, queste scene abbastanza
01:25limiti, perché a un certo punto alle 10 del mattino io e altri ragazzi, pian pianino,
01:31tentiamo di tornare a casa. Tutti i ponti sono saltati, quindi ho dovuto aspettare appunto di
01:39trovarne uno aperto, l'unico aperto e quindi sono arrivato a casa sano e salvo, solo sporco di fango.

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