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NovitàTrascrizione
00:00Monica Bellucci, i figli, il lavoro, la sua vita.
00:05Dopo i 60 anni, andando avanti con l'età ci si sente più leggere e più libere e nella
00:10vita prende anche forma una sorta di distanza.
00:13Certo, resta sempre una grande passione e un grande amore per il lavoro e per quello
00:18che si fa ma c'è una distanza maggiore perché ci sono cose più essenziali, per quanto mi
00:24riguarda.
00:25Poi ogni donna ha il suo percorso.
00:27E io non penso che una donna si ritenga una donna perché fa dei figli, assolutamente,
00:34tu puoi fare la scelta di non fare figli, avere la tua vita e il tuo percorso.
00:38Io ne ho avuti e questo ha cambiato moltissimo per me, per cui oggi tutto il resto, ancora
00:44oggi, viene in secondo piano.
00:46Bellucci si racconta a tutto tondo, ospite della seconda edizione italiana dell'evento
00:52di Vogue of Forces of Fashion, oggi a Roma, al mattatoio di Testaccio, parlando del suo
00:58lavoro ma anche di temi più intimi e personali, a partire dalla famiglia e l'amore, passando
01:03per i ricordi del passato e degli esordi della sua carriera.
01:06L'attrice, cover star del numero di ottobre di Vogue Italia, raccontandosi alla scrittrice
01:13e sceneggiatrice Chiara Barzini sul palco di Forces of Fashion, sottolinea, ancora,
01:18Ho fatto delle scelte precise, e anche il fatto di aver avuto i figli in tarda età,
01:23che non è assolutamente un esempio da seguire perché comunque si prendono dei rischi, va
01:27detto, ma quando ho avuto figlio ho avuto anche il tempo di potermene occupare, perché
01:32quello era un momento giusto per me.
01:34E ancora, Reduce dal film Beetlejuice Beetlejuice, diretto dal regista e suo compagno Tim Burton,
01:42Monica Bellucci si sofferma sul suo personaggio, Dolores, la protagonista del film che è piena
01:48di cicatriche.
01:49Questo sì, dice, mi fa pensare alla vita e alla metafora della vita, per cui tutti
01:56abbiamo tante cicatrici e ferite interiori che hanno toccato la nostra emozione.
02:00E penso che nella vita, prosegue l'attrice, si debba sempre cercare di andare al di là
02:06delle nostre sofferenze, e quando queste vengono ricucite diventano cicatriche.
02:10Questo personaggio mi fa pensare molto alla vita, e nei film di Tim, il Burton NDR, c'è
02:17molte volte questo effetto metafora che lascia spazio al sogno, al sogno di ognuno di noi.
02:22La paura.
02:24Fare l'attrice è un lavoro dove non si finisce mai di imparare.
02:29E ciò che mi piace è questa tensione, questa paura che ho prima di iniziare un film o prima
02:35di entrare in scena, se sono a teatro.
02:37Ho fatto tre anni di teatro e la paura non mi ha mai lasciata.
02:41All'inizio pensavo fosse una paura iniziale, una sensazione e un tremore che sarebbero
02:47svaniti, e invece ce l'ho avuta alla prima al Teatro Marigny di Parigi e all'ultima rappresentazione
02:53al Beacon Theatre di New York.
02:55Quindi forse la paura è una forma di forza, qualcosa che ti dà accesso all'anima, per
03:00me è un motore.
03:01Ma è anche una forma di profonda sincerità, di autenticità.
03:07E questo il pubblico lo sente tantissimo.
03:09Ha poi aggiunto.