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Due balordi “de Roma” allo sbando, bisognosi di pecunia, vanno in trasferta a Milano per rapinare una gioielleria di | dG1fa3lKXzI0SmsyS28
Transcript
00:01Fermi tutti, questa è una rapina!
00:06Stavamo a scherzare.
00:07Come sarebbe sto colpo da 20 miliardi a Milano?
00:09Una passeggiata di salute.
00:11Ruba 20 miliardi? Ma che ne so, fammici pensare.
00:14No, vabbè che io già me cago sotto.
00:17Da soli non ce l'avrebbero mai fatta.
00:19Decisero di mettere su una banda di professionisti.
00:22Io una ce l'avrei.
00:23Ma è fine, è di classe.
00:25Ti dico una cosa sola, si chiama Deborah.
00:27Con l'altra.
00:30Oh, ma che ne so, scippa il culo?
00:32Ma non sarà mica quella?
00:33È lei, è lei.
00:34Dopo Deborah con l'H, fu ingaggiato Tonino, il re delle fogne.
00:38Queste fogne per me non c'hanno sei regni.
00:40Le conosco come le mie tasche.
00:42Cavacca, che cosa!
00:44Poi fu la volta di Igor.
00:45Dai!
00:46Il diavolo volante.
00:49E infine entrò nella banda la signora Motta.
00:51Io avevo pensato una roba come una catapulta, una balestra.
00:55Ecco, un fiondo.
00:57Soprannominata il cervello.
00:59All'unità d'amici.
01:00Ma vaffanculo!
01:02Ripararono il piano nei minimi dettagli.
01:05Stiamo in Maranoccivo, mannaggia!
01:07Per farlo diventare il colpo del secolo.
01:10Ora!
01:11Mitica!
01:25I Mitici.
01:26Colpo Gobbo a Milano.
01:28Fin dell'anno.

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