A margine dell’evento dedicato al "Premio Mecenate dello Sport - Varaldo Di Pietro", Julio Velasco ha annunciato il suo rinnovo con la Nazionale femminile di volley fino al 2028, ma ha anche parlato della questione che riguarda la cittadinanza italiana ai figli degli immigrati.
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SportTrascrizione
00:00Avrei potuto prendere la cittadinanza italiana all'Argentina senza aver mai visitato l'Italia, senza parlare l'italiano, senza avere lavoro in Italia e invece non lo possono fare ragazzi e ragazze che facciano scuola o meno che sono nati in Italia.
00:16Questa è un'idea vecchia, un'idea di nazione e non di paese che secondo me è assolutamente superata, ma sono bandiere politiche che si usano invece di prendere nota della realtà semplicemente.
00:36Per quello che quando io ho detto, perché poi i social hanno questa cosa, che siccome tutto deve essere breve, io ho detto delle donne che non avrei sempre difesa sulle questioni razionali, senza se e senza ma.
00:56Se non avessi detto questo sarebbe stato una giornata un po' più lealte, lo dico perché nei social hanno tolto la seconda parte, dire che io la difenderò sempre e comunque senza se e senza ma, no, la difenderò su quelle cose senza se e senza ma, sulle altre cose la difenderò come lealte, quando ha ragione o non ha ragione, non difendo a nessuno.
01:19Tutto questo potrebbe avere un riflesso sulla società italiana, anche sulle rimpiede del futuro, questa difficoltà che diciamo che hanno i ragazzi che dormono qua ma non possono essere cittadini.
01:29Ma lo sport secondo me riflette una seconda injustizia, che quando conviene i figli di migranti si diventano migranti e quando non conviene che non diventano migranti.
01:46Si è un buon giocatore, una buona giocatrice, vedrai che diventi italiano e lo firmano tutti, anche quei partiti che parlano contro sono d'accordo, quando conviene e quando non conviene, quando è una semplice figlia di migranti che non diventa niente.
02:07Che cosa si può fare per invertire la tendenza?
02:12Quello che si chiede ai politici, io sono di questa idea e penso che dovrebbe esistere un just tutto, un just solo, un just scuola, un just sport.
02:26Secondo me nel mondo di oggi un ragazzo che nasce in Italia, studia in Italia, torna in Italia deve essere italiano e non ha senso che invece diventi italiano, anche in Argentina ci sono tanti italiani, ragazzi che prendono il passaporto italiano solo per avere una possibilità.
02:43Non si sa mai se diventi in Argentina, prendiamo il passaporto spagnolo in Italia e poi non si sa mai, va benissimo, ma non è possibile che non lo possa fare un ragazzo che è nato qua, questa è una cosa vecchia, si mette molto da dove viene, la storia dove vogliono, la idea delle nazioni.