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Novità
Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Eccoci ritornati, buon mercoledì a tutte le nostre telespettatrici e ai nostri
00:12telespettatori, ben trovati ad un'altra puntata di Non Solo Roma, saremo in
00:17vostra compagnia in diretta qui sul canale 14 del Digitale Terrestre per
00:22Radio Roma News per la prossima ora, fino alle 14, un'ora in cui tratteremo
00:28tanti temi, tutti diversi tra di loro, temi che riguardano ormai, lo sapete, la
00:32nostra capitale ma anche il nostro territorio. Vi preannuncio subito che
00:36oggi andremo molto nel territorio, andremo in particolare nel territorio
00:41della Tuscia, ma vi sveleremo tutti i dettagli soltanto alla fine di questa
00:45puntata, quindi vi consiglio di restare qui sul canale 14 fino alla fine di
00:49questa puntata di Non Solo Roma, che si apre con una domanda. Voi lo sapete, a noi
00:55piace spesso porre domande ai nostri telespettatori, sperando anche di ricevere
00:59una risposta, lo vedete c'è un numero in sovraimpressione con il quale potete
01:03interagire anche in diretta qui con noi. La domanda è questa, immaginate che cosa
01:08significa vivere in un quartiere relativamente tranquillo, quindi non
01:12troppo centrale a Roma, ma essere praticamente ostaggio del traffico,
01:18dell'aria irrespirabile, del rumore. È quello che succede ad un quartiere di
01:23Sette Camini, siamo a Roma, un quartiere che, ve l'abbiamo detto, è diventato
01:28letteralmente ostaggio di camion, tir e corrieri, che qui transitano
01:32continuamente a qualsiasi ora del giorno e della notte, causando tanti problemi a
01:37livello acustico a chi abita in questo quartiere, ma anche problemi a livello
01:41ambientale, perché immaginate questo grande traffico, questo grande viavai di
01:45questi mezzi pesanti, chiaramente genera tanto smog, il che diventa un problema
01:50chiaramente per chi abita proprio in queste zone. Non c'è soltanto questo,
01:54però, purtroppo, che va a desasperare letteralmente i cittadini di Sette
01:59Camini, ma c'è anche il completo stato di abbandono da parte delle istituzioni.
02:04Vi mostreremo anche delle immagini di marciapiedi completamente infestati
02:08dalle erbe che non vengono curate ormai da anni. E chi è che poi interviene
02:14in questo senso? I cittadini. Le giornate ecologiche che dovrebbero essere gestite
02:18un po' dalle amministrazioni sono state fatte dai cittadini. Vi faremo vedere
02:22tutto davvero tra pochissimo. Intanto do, insomma, il benvenuto alla nostra prima
02:27ospite, l'Avvocato Katy Crimiani, Presidente del Comitato di Quartieri
02:32Sette Camini di Roma. Buongiorno a te, Katy. Buongiorno a voi e grazie per
02:36l'invito, è sempre un piacere. Piacere nostro, davvero ci piace sempre dare voce
02:41ai cittadini per far comprendere anche un po' lo stato delle cose a Roma. Allora,
02:47partiamo dal presupposto che Roma è per antonomasia una delle città più
02:51trafficate al mondo, no? Però, insomma, il quartiere di Sette Camini dovrebbe essere
02:55relativamente tranquillo. Invece a San Getullo che cosa succede? Ormai da un po'.
03:00Allora, dovrebbe essere tranquillo, ma noi i problemi di traffico li viviamo
03:05quotidianamente. E' una delle criticità del quartiere. Allora, praticamente a San
03:09Getullo è successa una cosa che praticamente è un fenomeno che si vive
03:15anche in altre vie. Allora, che succede praticamente? Una zona tranquillissima,
03:21residenziale, c'è anche una scuola dell'infanzia, molto famosa, molto
03:27frequentata. C'è anche una bellissima zona verde che purtroppo non è valorizzata
03:32al massimo delle sue potenzialità. E poi a un certo punto praticamente l'area che
03:38dovrebbe essere il parcheggio per gli abitanti, per gli utenti della scuola
03:41dell'infanzia, quindi i genitori etc., è diventata invece zona di parcheggio di
03:47grossitiera. Questo crea un enorme disagio a livello, come già avevi accennato, a
03:53livello ambientale, a livello acustico, a livello di vivibilità. Quindi per i
04:00cittadini praticamente tutto si è trasformato in una vera e propria
04:05difficoltà. La zona è divenuta quasi invivibile, al limite della
04:11vivibilità, diciamo così. Non è la sola zona nella quale si è, come dicevo prima,
04:17manifestato il problema. Prima del Covid noi avevamo raccolto circa 300 firme
04:21perché lo stesso fenomeno si era manifestato a Via Cerchiara.
04:26Prima del Covid, insomma, che ci sembra dietro l'angolo, ma sono passati un po' di anni.
04:29Ora noi abbiamo dimenticato forse, però saranno passati almeno quattro anni se
04:34non vado errando. Sì, sono passati quattro anni. Era il 2020, una delle prime
04:39battaglie di cui aveva intrapreso. Praticamente che è successo? È successo
04:45che noi abbiamo richiesto il divieto al traffico pesante per la zona di Via
04:51Cerchiara, dove i cittadini sono veramente sottoposti ad uno stress
04:55quotidiano perché passa il traffico pesante.
04:59Allora si crea un inquinamento acustico ambientale di un certo livello. Anche
05:05d'estate i cittadini devono tenere le finestre chiuse e poi praticamente le
05:10case poi, e questo è preoccupante, vibrano. Cioè nel senso ci sono delle
05:16vibrazioni al passaggio del traffico pesante e quindi i cittadini chiedono
05:22praticamente che la zona, che non è strutturata ad ospitare tale traffico,
05:26che la zona venga inibita al traffico pesante. Qual è il problema di fondo?
05:30Noi intanto, Katy, scusa se ti interrompo, stiamo facendo vedere un video che è
05:35disponibile sul sito di Roma Today che mostra proprio insomma delle immagini
05:40che sono state realizzate dai cittadini. Ecco qui vediamo proprio il passaggio
05:44di tanti camion. Vediamo anche l'autobus della scuola. Insomma l'autobus
05:49della scuola lì ci dovrebbe stare, no? Ce lo confermi? Sì, è certo che ci dovrebbe stare.
05:54Non dovrebbero esserci, certo. E infatti, sicuramente. Ma perché questo problema?
05:59Allora, la mancanza magari a monte, sicuramente a monte di un piano
06:03regolatore, perché Settegamini ha la zona residenziale ma anche la zona
06:08industriale e non sono state create delle infrastrutture adeguate, si è fatta
06:16zona industriale, pure perché c'è una zona industriale di un certo livello. Ci
06:20sono delle società multinazionali molto famose. C'è il Tecnopolo, no? C'è il Tecnopolo, le
06:27aziende della Tiburtina Valley, però praticamente non sono state create le
06:31strade, non sono state create le infrastrutture e non c'è un ponte
06:35praticamente tra la zona industriale, la zona commerciale e poi la zona
06:39residenziale. Così che i cittadini sono i primi a subire, i cittadini sono l'anello
06:44più debole, che sono i primi a subire certi disagi, i disagi della convivenza.
06:50Infatti praticamente la zona è piena di corriere, non solo quelle di Amazon, ma ci
06:54sono anche altre società dei corrieri e spesso e volentieri si creano degli
06:57incidenti, anche perché vengono superate dei limiti di velocità e di conseguenza
07:04si pone anche un problema di sicurezza. Quindi bisogna girare a monte, bisogna
07:10praticamente creare dei canali, dei collegamenti, delle tutele per i
07:15cittadini ed è necessario che la zona industriale e commerciale da una parte,
07:21la zona residenziale dall'altra parte si parlino. Interlocutore certo deve essere
07:25il municipio. Abbiamo visto una certa apertura da parte del Tecnopolo, il
07:31Tecnopolo è sensibile alle esigenze del territorio, questo lo dobbiamo
07:35dire ad onore di verità, assolutamente, però vanno intrapresi degli interventi
07:43più strutturali, più mirati, a livello sistematico per risolvere questo
07:49problema. Ci raccontavi che ci sono anche delle
07:53testimonianze da parte di cittadini, magari più anziani, più giovani, insomma
07:58c'è la fascia d'età un po' variegata a Sette Camini, ci raccontavi insomma poco
08:03prima nel fuorionda che si sentono addirittura le vibrazioni dentro agli
08:07appartamenti, quindi immaginiamo la difficoltà di prendere sonno.
08:12Sì, la difficoltà di prendere sonno, la difficoltà praticamente del vivere a
08:18quotidiano, ecco come dire, è anche una questione a questo punto anche se può
08:22non una questione di sicurezza e quindi devono essere fatti dei controlli mirati
08:28adeguati. Il problema è reale e comunque noi non abbiamo avuto alcun riscontro
08:35della petizione presentata nel 2020, però il problema deve essere
08:41affrontato. Io ringrazio voi, ringrazio Roma Today che ha
08:46diciamo finalmente puntato riflettori su questo problema e cerchiamo, speriamo di
08:52venirne a capo, noi faremo quanto possibile.
08:55Chiaro, chiaro, assolutamente e questo è uno dei problemi che sta affrontando
08:58Sette Camini, ma ce ne sono tantissimi altri, è vero Katy, a partire da, lo
09:03possiamo definire, correggimi se sbaglio, un completo abbandono da parte delle
09:07istituzioni? Ora vi facciamo vedere qualche immagine, ci sono marciapiedi
09:11completamente abbandonati a se stessi. Io immagino come fa una persona
09:15disabile a camminare in questi luoghi? Allora sì, per quanto riguarda i
09:22marciapiedi c'è un problema sia di manutenzione, manutenzione mancata e sia
09:30un problema, come dire, di mancato di serbo e ormai da tanto, tanto tempo che
09:35non viene praticato di serbo, addirittura, non lo diciamo con sorriso, c'è un
09:40marciapiede, quello di via di Sette Camini, proprio all'incrocio con via
09:44Rubelia, proprio sotto la scuola primaria Nuzzo, che è trasformato in giardino,
09:49cioè non si comprende se è quello un marciapiede oppure non si comprende se è
09:53un giardino e i marciapiedi sono quasi completamente ricoperti da eccolo,
09:59proprio quello, guardate che bello, però ha una sua bellezza, no? E' un marciapiede o un giardino?
10:05Chi non lo sa, chi non vede praticamente della foto da un'angolatura diciamo più
10:09profonda, pensa magari che si possa trattare di un giardino e no carissimi,
10:13quello è un marciapiede e infatti ho chiesto che fosse proprio questa la foto,
10:17diciamo testimonianza che racchiude praticamente la questione nel modo più
10:23emblematico possibile, però appunto passeggiare, vedere questi marciapiedi
10:29ricoperti da erbacce, questi parcheggi ricoperti da erbacce, dà proprio un senso
10:35di abbandono e di degrado. Noi come Comitato di Quartiere abbiamo anche un gruppo
10:41retec, perché noi già dal 2020 avevamo avviato la stagione delle giornate
10:47ecologiche, sono giornate di bonifica, di pulizia sul territorio, poi abbiamo
10:51costituito un apposito gruppo retec e interveniamo su molte vie, per esempio
10:55via Cassola era completamente immersa, assolutamente, noi siamo riusciti
11:01perché siamo comunque volontari, abbiamo dei mezzi limitati, tempo limitato
11:04eccetera eccetera, a farne solo la metà, chissà quando verrà fatta l'altra metà e
11:08invece domenica scorsa siamo intervenuti proprio all'ingresso di
11:14Settecamini, proprio a fianco della zona archeologica della Grande Corte, il sito
11:19archeologico della Grande Corte, è praticamente proprio all'ingresso del
11:23quartiere, poi praticamente ci siamo allungati fino a via Robelia, intorno ai
11:29giardinetti dove passano gli scolari e gli alunni, siamo riusciti a fare un bel
11:32po', però noi volontari possiamo codiuvare le amministrazioni, non sostituirci
11:37alle amministrazioni. Esatto, anche perché mi permetto di dire, Katy, che comunque voi
11:41le tasse le pagate, cioè è qui che torniamo poi a toccare un punto secondo
11:45me molto sensibile, cioè i cittadini le pagano le tasse, quindi contribuiscono un
11:50po' ai servizi pubblici, attraverso le imposte, e perché non gli deve
11:56essere garantito un diritto che gli spetterebbe, questa è la grande
11:59domanda. Katy, ti chiedo di restare ancora un po' in nostra compagnia, noi
12:03mandiamo qualche minuto di pubblicità e poi torniamo a parlare proprio di questo
12:07argomento, faremo vedere anche altre immagini, le nostre delle spettatori,
12:10perché insomma, situazione marciapiedi a Sette Camini e molto altro, insomma,
12:16abbastanza polemica, abbastanza critica, tra poco.
12:20Bentornati a Non Solo Roma, continua la nostra diretta per raccontarvi la
12:26capitale e anche il nostro territorio. Abbiamo iniziato andando a Sette Camini,
12:30dove c'è un quartiere, in particolare il quartiere Case Rosse, e una via in
12:35particolare, via San Getullo, che da qualche tempo è letteralmente ostaggio
12:40di un traffico molto pesante, un traffico molto importante, che è quello
12:43dei tir, dei camion, dei corrieri. L'aria è irrespirabile, i rumori sono
12:48ingestibili, le persone non riescono a dormire, si sta cercando di fare un po'
12:53di rumore, ma in metafora potrebbe essere più azzeccata, per cercare di risolvere
12:58questa situazione, per dare modo ai cittadini di vivere tranquillamente in
13:02un quartiere relativamente tranquillo, quindi non centralissimo nella nostra
13:07capitale e preda ovviamente del traffico che tutti conosciamo. Ma stiamo parlando
13:11anche di un altro aspetto che riguarda il quartiere di Sette Camini, che è il
13:15diserbo completo dei marciapiedi. In nostra compagnia c'è il Presidente del
13:20Comitato di Quartiere Sette Camini Roma, l'Avvocato Katy Crimeni, che ci ha
13:24mostrato un po' delle immagini. Katy ci stavi raccontando che, insomma, queste
13:29giornate ecologiche le avete fatte voi, non le hanno fatte le istituzioni, no?
13:34Sì, noi organizziamo delle giornate di retec, noi le abbiamo battenzate all'epoca
13:40giornate ecologiche per lo sfalcio, la pulizia, la bonifica del territorio.
13:46Stavo dicendo che noi cerchiamo di fare quello che possiamo con i nostri
13:50limitati mezzi di volontari, però cerchiamo anche di dare un messaggio
13:56perché vogliamo il decoro e siamo riusciti attraverso le giornate
14:01ecologiche a restituire la dignità al decoro a molte zone del quartiere. Io faccio
14:05sempre un esempio, in una zona centralissima vicino alle scuole via
14:09Quintiliolo praticamente c'era una viola verde, era infestata da
14:15erbacce che arrivavano ad altezzi inimmaginabili, c'erano sotto queste
14:21erbacce delle panchine e io sinceramente che passo le passo da lì non me ne ero
14:25mai accorta come tanti altri cittadini. Abbiamo scoperto tipo delle panchine,
14:29siamo a questo livello. C'erano delle panchine sotto? Sì, il problema è che il diserbo non è
14:37che non è stato mai mai mai praticato e ci mancherebbe altro, ma deve essere
14:41praticato con una certa frequenza e regolarità e qui non ci siamo.
14:44Noi da tanto tempo che segnaliamo queste situazioni, perché le situazioni le
14:49segnaliamo oltre che agire segnaliamo praticamente a tutto campo, però sul
14:55diserbo non c'è ancora praticamente diciamo una certa frequenza, una
15:01frequenza regolare, pure perché la competenza è cambiata più volte. Prima la
15:05competenza era del municipio che praticamente affidava questi
15:10incarchi a delle società e poi praticamente la competenza poi è passata
15:16ad AMA, credo che ancora sia di AMA perché comunque c'è una situazione
15:21scura, non si comprende bene in questo mare magnum delle competenze chi sia
15:25l'organo effettivamente competente. C'è un po' un rimpallo di responsabilità come sempre.
15:30Spesso volentieri, che mette a disagio il cittadino un esperto sicuramente e
15:37perché manca poi un organo di coordinamento interno, non è nostra
15:42competenza ma giochiamo all'organo competente e diciamo che questi disagi
15:47vengono di nuovo rimpallati poi al cittadino, ai comitati che
15:53devono risolverli. Quindi noi chiediamo che il diserbo, la
15:59pulizia vengono praticati con una frequenza regolare, non è che dobbiamo
16:03essere noi ogni volta a chiedere intervenite, intervenite, intervenite.
16:06Ora sappiamo che loro stanno intervenendo su altri quartieri,
16:11l'assessore aveva pubblicato pure il calendario degli interventi e per il
16:15momento noi non vediamo sette gamini. È pur vero che l'assessora ha
16:21risposto per conoscenza alla nostra PEC, girandola alle responsabili di AMA
16:28dicendo di intervenire, però noi al momento conviviamo praticamente con i
16:33marciapiedi in quelle condizioni che non garantiscono alcuna sicurezza, non può
16:38passare una persona col passeggino, una persona con la sedia a rotelle,
16:42assolutamente non sono praticabili. Abbiamo visto
16:48effettivamente dalle immagini che ci fanno comprendere bene, abbiamo anche
16:52visto il prima e il dopo, mi interessava capire questo, avete
16:56sistemato voi Katy? Sì, in una zona centralissima, proprio in
17:03corrispondenza della rotatoria. Quello è l'intervento che abbiamo
17:07fatto, proprio a fianco a destra della foto in basso si vede, si intravede
17:13l'area archeologica della Grande Corte e noi abbiamo praticamente pulito
17:18noi e da tanto tempo che non si interveniva. Mi pare due anni siamo
17:22intervenuti anche noi in quella zona. Si vede molto chiaramente.
17:28A proposito di ritornando invece al tema con il quale abbiamo aperto Katy, che è
17:33la questione traffico, io so che ci sono dei cambiamenti in atto che creano
17:37problemi anche in altri quadranti, tra virgolette, di Sette Camini, cosa
17:42succede? Succede che in corrispondenza dell'uscita di Sette Camini, l'uscita
17:49sulla Tiburtina, hanno creato delle strisce laterali che comunque bisognava
17:56fare in attuazione dei codici della strada, diciamo la verità, però
18:00creano un imbuto e creano un ulteriore aumento del traffico.
18:08Siccome già Sette Camini è un quartiere che vive il problema del
18:13traffico, perché noi siamo invasi dal traffico di Guidonia, che preferisce
18:17passare, anziché per la Tiburtina, preferisce passare per il quartiere di
18:20Sette Camini, non lo capiremo mai per quale motivo, perché comunque anche
18:24loro che impiegano più tempo, anzi dopo la creazione della rotonda,
18:28della rotatoria che è stata creata in occasione della Reader Cup tra
18:32Vieti-Tiburtina e via Marcosimone, questo problema si è risolto in grande parte,
18:38il comitato di quartiere di Sette Camini diciamo che è stato tra i, abbiamo tanto
18:42insistito per la creazione di questa rotatoria, però
18:48ultimamente praticamente questo problema è rivenuto alla luce, pure perché
18:55c'è un contemporaneo problema anche di mancata sincronizzazione dei semaferi, ci
18:59sono due semaferi, quella all'altezza della Mediaset ET e elettronica, che
19:04creano praticamente molto ingorgo, quello davanti a Mediaset dovrebbe funzionare
19:10soltanto a chiamata, invece non funziona soltanto a chiamata e i tempi del ROSA
19:14sono molto lunghi, quello in corrispondenza dell'elettronica invece
19:18ha i tempi molto lunghi e soprattutto il terzo tempo inutile e noi da tempo
19:22abbiamo richiesto la sincronizzazione dei semaferi, c'è risposto Patanè in
19:25persona che ha rimandato agli anticompetenti dicendo di razionalizzare
19:32secondo le richieste del comitato, ora comunque di nuovo abbiamo questo
19:37problema che i semaferi non risultano sincronizzati e quindi si concentra il
19:44grande traffico, non è rischioso, non è rischioso di là del traffico, immagino
19:49ci sia proprio un problema di sicurezza se i semaferi non sono
19:52sincronizzati Katy? Sicuramente, infatti noi, io ho parlato con Umberto e devo dire
19:58la verità, si è dimostrato molto molto disponibile, proprio chiederemo una
20:04commissione, una commissione tecnica proprio Sette Camini che verifichi le
20:10varie soluzioni possibili perché comunque con questo problema
20:15della viabilità noi conviviamo da tantissimo tempo, gli studenti per
20:20esempio ieri sono entrati in seconda ora a scuola, cioè per raggiungere quartieri
20:24tipo Collaniene, quindi pochi chilometri, poche manciate di chilometri proprio per
20:28questo problema, ma siccome questo problema quotidiano non è
20:32eccezionale, ma si vive quotidianamente e allora vi sono disagi che vengono a
20:38inflicciare la qualità della vita, delle persone, creano diciamo molte, ma molte
20:45difficoltà, quindi il problema va affrontato a monte, pure perché noi
20:50siamo, diciamo, Sette Camini è ben posizionato, però è mal collegato, questo
20:56problema del traffico lo rende più lontano rispetto a quella che è la
21:00distanza reale e reale fisica. C'è un po', adesso per fare anche un po'
21:05di ironia, Roma è insomma una città nella quale è
21:09difficilissimo muoversi, che per fare anche un chilometro ci si impiegano ore
21:13e ore, si fa anche un po' di ironia questo, ma è la realtà, se vogliamo
21:17Katy, perché soprattutto in questo periodo poi sta diventando davvero
21:21invivibile. Katy, io ti ringrazio di cuore per essere stata in nostra compagnia,
21:25speriamo nel nostro piccolo di aver fatto qualcosa, noi siamo sempre qui a
21:29disposizione per dare voce ai cittadini, insomma per raccontare anche a chi ci
21:34ascolta i vostri problemi, grazie. Grazie a voi dell'attenzione di tutto,
21:39dell'ospedalità, alla prossima. Alla prossima, assolutamente, grazie. Bene, ci
21:44prendiamo ancora qualche minuto a disposizione perché c'è una notizia
21:49proprio di questa mattina che è stata già
21:53evidenziata da tantissimi media locali, è stata passata anche in radio,
22:00questione Prima Valle, c'è un asilo, l'asilo di via Bibbiena che attende di
22:05essere costruito, di essere ristrutturato, attende che qualcuno metta
22:09mano su questa struttura, pensate un po' da circa 20 anni e cerchiamo di capire
22:14che cosa è successo, anche perché c'è stato un sollecito proprio da parte
22:19delle associazioni, ecco potete trovare l'articolo proprio sul sito di
22:24radioroma.it realizzato dalla nostra redazione, cerchiamo di capire cosa sta
22:28succedendo effettivamente a Prima Valle, si parla di un progetto di ricostruzione
22:33dell'asilo nido di via Bibbiena, siamo nel quartiere Prima Valle di Roma che
22:37resta letteralmente fermo dopo 20 anni di attesa, un edificio che doveva essere
22:42demolito e ricostruito per accogliere, pensate, 60 bambini e anche 15 persone a
22:48lavorare, ma che non ha visto alcun avanzamento nel programma contratto di
22:53quartiere, così si chiama, insieme ad altri interventi di riqualificazione
22:57urbana, ma i finanziamenti regionali sono stati ritirati, è proprio questa la
23:01notizia di stamane, la situazione ha chiaramente sollevato tantissime
23:05proteste con varie associazioni che chiedono al Comune, come anche alla
23:10Regione Lazio, di ristabilire i fondi necessari per completare il progetto e
23:14fornire soluzioni abitative adeguate. Il contratto di quartiere per Prima Valle
23:20approvato nei primi anni 2000, che cosa prevedeva? Prevedeva una serie di
23:24interventi che erano destinati proprio alla riqualificazione urbanistica di
23:28questa struttura e anche sociale del quartiere, tra i progetti principali
23:33oltre alla ricostruzione delle palazzine di via Gasparri, figuravano anche il
23:38recupero appunto degli edifici scolastici dismessi e l'abbattimento
23:42con ricostruzione dell'asilo in questione. L'asilo, che una volta
23:46completato, avrebbe dovuto offrire posti per decine di bambini,
23:50contribuendo chiaramente a migliorare anche i servizi per l'infanzia della
23:54zona e creando nuove opportunità di lavoro. Ecco, questa è l'immagine che vi
23:58stiamo facendo vedere proprio dal nostro sito. Ebbè, è stato ritirato il
24:03finanziamento e c'è un appello da parte delle associazioni, situazione
24:08ulteriormente peggiorata con la recente decisione della Regione
24:12Lazio di stornare i finanziamenti destinati al progetto, finanziamenti
24:18che erano pari a 3 milioni di euro. Tale provvedimento ha
24:22suscitato chiaramente reazioni molto forti da parte delle associazioni
24:25locali, come Unione Inquilini Roma, che ha denunciato l'inefficienza
24:29dell'amministrazione e anche l'incapacità di portare avanti i piani
24:33di recupero. E chiaramente arrivano anche le richieste di intervento proprio qui a
24:39Prima Valle. Ci fermiamo per un brevissimo momento di pausa e torniamo tra
24:43pochissimi istanti, restando sempre su Roma, dove sembra ci sia una nuova
24:48emergenza che riguarda il quartiere nord, il quadrante nord della Capitale, che
24:52riguarda soprattutto i giovanissimi. A tra poco.
24:56Bentornati a Non Solo Roma. Continua il nostro approfondimento sulla Capitale e
25:01anche sul territorio. Proprio nella Capitale c'è una nuova emergenza che
25:06chiaramente sta preoccupando in tanti, che riguarda soprattutto alcuni
25:12quartieri di Roma Nord. Quindi andiamo un po' nel quadrante nord in apertura e lo
25:17facciamo nel corso del nostro consueto approfondimento del mercoledì insieme
25:21alla redazione di Roma Daily News. Con noi, come sempre, c'è Michela Anniballi che è
25:27pronta appunto a fare luce su questo argomento che sta preoccupando davvero
25:31in molti. Buongiorno a te Michela. Buongiorno Elisa, grazie. Grazie a te per
25:36essere in nostra compagnia. Allora, allarme perché riguarda uno
25:40superfacente, sembrerebbe nuovo, che ha degli effetti molto pericolosi e che sta
25:47letteralmente calamitando a sé tanti, tantissimi minorenni. E' questo il punto
25:53che preoccupa un pochino di più. Ti lascio la parola per raccontarci cosa succede.
25:57Esattamente, parliamo della cocaina rosa che purtroppo arriva anche tra i
26:03minorenni. Viene chiamata cocaina rosa anche se con la polvere bianca ha poco a
26:08che fare. Viene chiamata così per via del suo colore ottenuto aggiungendo un
26:12colorante alimentare al gusto di fragola. Si tratta di una nuova sostanza da
26:17laboratorio 2Cb che, seppur sniffata come la cocaina, ha effetti molto più potenti
26:23e pericolosi. Una sostanza di origine latino americana. E' una droga per
26:28consumatori facoltuosi. Di fatti un grammo può arrivare a costare fino a
26:32400 euro, quasi quattro volte il prezzo della cocaina classica. Diventa così una
26:37specie di status symbol. Le indagini della Polizia di Stato hanno
26:42intercettato un fiorente mercato della cocaina rosa nei quartieri nord di Roma,
26:46tra cui Parioli, Salario Trieste e fino a Piazza Bologna. I clienti di questa nuova
26:51sostanza sono giovani e giovanissimi, spesso minorenni, ma non solo, anche
26:55persone anziane. Nelle ultime operazioni della Polizia di Stato è
27:00stato poi scoperto un nuovo metodo alternativo per consegnare la droga a
27:04domicilio, magari in occasione di cene o feste. La cocaina infatti viene nascosta
27:10all'interno di lampade di sale, in sospettabili contenitori dove possono
27:15entrare fino a 500 grammi di sostanza alla volta.
27:18La cocaina rosa sembra attrarre soprattutto coloro che cercano una nuova
27:22esperienza, vista anche la sua associazione con feste e ambienti glamour.
27:27Per questo motivo gli agenti in Borghese hanno intensificato i controlli intorno
27:31ai bar e discoteche di queste zone, cercando di monitorare il fenomeno e
27:35contrastarlo alla radice. Parla Antonio Bolognese, responsabile scientifico della
27:40Commissione per lo studio e per la prevenzione delle dipendenze dell'Ordine
27:43dei Medici di Roma. La cocaina rosa è una delle sostanze più utilizzate in
27:48questo momento e ha degli effetti devastanti. La sua precoce attività sul
27:53cervello crea immediatamente una sensazione di piacere che si elimina
27:56altrettanto velocemente, ma come tutte le sostanze stupefacenti può portare a
28:01dipendenza e stati psicotici. Da tempo l'Ordine dei Medici Chirurghi e degli
28:06Odontoiatri di Roma, tramite l'associazione ETS osservatorio sulle
28:10dipendenze, sta portando avanti nelle scuole e nei centri sportivi della
28:14capitale una campagna per sensibilizzare sui rischi delle dipendenze, perché la
28:19prevenzione primaria precoce è l'unica vera possibilità per evitare che i
28:23giovani inizino fin dall'adolescenza a fare uso di queste sostanze.
28:28Peer education è il metodo scelto, ovvero educazione tra pari.
28:33Facciamo degli incontri con piccoli gruppi di studenti, sei al massimo,
28:37durante i quali diamo delle informazioni su questi temi, spiega così Antonio
28:41Bolognese. Poi a loro volta questi ragazzi veicolano il messaggio agli
28:45altri studenti nell'ambito di una serie di laboratori utilizzando il loro
28:49linguaggio. Abbiamo visto che è un metodo molto
28:52efficace. All'inizio del percorso facciamo compilare dei questionari
28:57anonimi per sondare la conoscenza dei ragazzi sulle sostanze, gli effetti, ma
29:02anche sul loro stile di vita. Alla fine riproponiamo il questionario.
29:05Abbiamo potuto vedere che c'è un miglioramento delle conoscenze del 70%.
29:10Sarebbe infine proprio la Tusi, ovvero la cocaina rosa, questo mix di sostanze ad
29:15avere influito sull'umore anche dell'ex cantante One Direction, Liam Payne, che è
29:19deceduto il 16 ottobre a seguito di una crisi provocata dall'assunzione di droghe
29:24che lo ha portato a precipitare dal balcone dall'hotel in cui era ospite.
29:29C'era ancora un po' di dubbio su questa vicenda.
29:35Centrerebbe quindi lo stupefacente e nel caso specifico
29:39proprio questo tipo di stupefacente. Davvero preoccupante,
29:45soprattutto perché riguarda questi ragazzi giovanissimi che probabilmente
29:50non hanno proprio il senso del pericolo, non riescono proprio a capire i danni che
29:54si possono verificare. Andiamo avanti con la seconda notizia.
30:00Questa è una storia davvero assurda, se vogliamo, che sta facendo anche il
30:04giro del web perché stupisce. Sembra la sceneggiatura di un film,
30:09quello che è successo a questo signore di 68 anni.
30:14Esattamente, infatti ha passato i 60 anni ma quando si è svegliato dal coma la sua
30:20memoria era ferma il 20 marzo 1980 quando era un 24enne, addetto alle
30:27operazioni di terra dall'aeroporto di Fiumicino. È stato investito da un pirata
30:31della strada nel 2019 e al suo risveglio dal coma il giorno dopo credeva di essere
30:37nel marzo del 1980, anno in cui era un 24enne e viveva con i
30:42genitori a Montemario. È accaduto a Roma a Luciano da Damo. Non ricordava di avere
30:4863 anni, una moglie e neppure un figlio. Da Damo, che oggi di anni ne ha 68, ha
30:54raccontato i particolari di quella giornata. Uscito dal coma, l'uomo aveva
30:58chiesto di chiamare sua madre ignorando il fatto che fosse morta da tempo. Quando
31:03gli portarono un smartphone non riuscì nemmeno a capire di che cosa si
31:06trattasse. Nella sua stanza si presentò poi la moglie senza che
31:16lui la riconoscesse. Mi chiamava Luciano e io mi chiedevo come faceva a sapere il
31:21mio nome. Poco dopo la donna è stata raggiunta da un uomo sui 35 anni, suo
31:26figlio. Ma come poteva essere mio figlio un uomo nato molto prima di me? E poi
31:31quale moglie? Io non ero sposato ma fidanzato e non certo con quella donna
31:35che doveva averne quasi 60 ma con una ragazza di 19 anni. Ma il colpo finale lo
31:41avrebbe accusato guardandosi allo specchio rendendosi conto di avere
31:45davanti a sé il riflesso di un uomo di 63 anni e non di un ragazzo poco più
31:49che 20 anni. Non riusciva a riconoscermi in quell'aspetto. Solo successivamente gli
31:54è stato spiegato dell'incidente avvenuto nel 2019 e non nel 1980 e che
32:00il trauma subito in quell'occasione gli aveva fatto perdere la memoria di quasi
32:0440 anni di vita. L'uomo ha così dovuto riscoprire il mondo che aveva abitato
32:08fino a quel momento senza riuscire a riacquistare i momenti persi. Ricorda
32:13ancora lo stupore di viaggiare su un'auto che su schermo mi mostrava la
32:17mappa di Roma, anzi di tutto Città come lo chiamavano una volta, mentre una voce
32:22diceva fra 100 metri svolta a destra. Gli unici momenti che gli sembra tornino
32:27come flashback sono quelli relativi alla nascita dell'ipote avvenuta nel
32:312014 e alcuni che riguardano il periodo del coma.
32:35Secondo Davide Quaranta, neurologo del Policlinico Gemelli di Roma e docente di
32:39neuropsicologia e neuroscienze cognitive, dice che si tratta di un caso
32:43molto raro e atipico per la durata della cosiddetta amnesia retrograda.
32:48Luciano ora si occupa della manutenzione in una scuola.
32:51Ogni tanto incontro qualcuno che mi saluta, sarà sicuramente un vecchio
32:56amico ma io non so chi sia, comunque per gentilezza faccio finta di riconoscerlo
33:00e ricambio. A volte dico che mi piacerebbe volare su un aereo ma non
33:04l'ho mai fatto e mia moglie mi fa ma che dici siamo stati insieme a Parigi, io le
33:09rispondo tu ci sei stata, io no. Fa sorridere perché sembra
33:16effettivamente davvero una sceneggiatura di un film, mi sembra che ci sia
33:19anche un... insomma le pellicole ce ne sono tantissime su temi come questi ma
33:24non immagini mai che possa davvero succedere una cosa simile, invece ecco
33:28qua c'è la prova scientifica della storia di Luciano che a noi fa
33:32sorridere ma deve essere davvero dura, cancellare 40 anni di vita è
33:36difficilissimo, secondo me puoi ricominciare. Concludiamo con un'occhiata
33:42agli eventi del weekend che tu ci regali sempre con tanti consigli
33:47utilissimi, oggi parliamo del Festival della Cucina Romana, i romani
33:51all'ascolto impazziranno adesso. Esattamente, parliamo del Magna Roma, dal
33:5624 al 27 ottobre in Magna Roma il festival dedicato alla cucina romanesca
34:01arriva a testaccio, per quattro giorni l'arena della città dell'altra economia
34:06si trasformerà nel palcoscenico di uno degli eventi più gastronomici più
34:10attesi dove la tradizione culinaria romana sarà protagonista assoluta, dalla
34:16carbonara e supplì, dalla pizza a scrocchiarella e alle polpette i
34:19visitatori potranno immergersi in un viaggio del gusto tra i piatti iconici
34:23della cucina romana, questa volta nessun viaggio intorno al
34:27mondo, l'omaggio è tutto per la cucina di casa, quella della tradizione romana
34:31a preparare le specialità tipiche, alcune riadattate in chiave street food, sono
34:36diversi locali romani, ai food corner di Magna Roma troviamo i ragazzi di Anvedi
34:41che portano la loro idea di cucina, modernizzare la trattoria combinando
34:46prodotti tradizionali con una proposta enogastronomica più pop, non può mancare
34:51chi ha fatto della pasta fresca, il suo unico credo, infatti ai corner c'è anche
34:56pastificio secondi, una certezza dal 1958 e oggi uno dei più rinomati
35:01laboratori artigianali del Lazio, ai fritti protagonisti indiscussi della
35:06tradizione romana a tavola ci pensa fritti gourmet, mentre pizzi caroli
35:10bottega storica in zona piazza Navona è nata nel 2015 rapprende una vecchia
35:15attività presente negli anni sessanta, porta a Magna Roma la sua selezione di
35:19salumi e formaggi da piccolissimi realtà territoriali umbre e abruzzesi, ci sono
35:25anche i ragazzi di condominio Marconi che hanno unito cucina e accoglienza per
35:28conquistare il pubblico romano, all'evento non manca lo chef Matteo
35:33Guercini che prepara due piatti simbolo della tradizione, il pollo alla
35:37cacciatora e i salti in bocca alla romana, fresco di apertura, fatta a
35:40testaccio anche nonna Pia, il box del mercato latino recentemente inaugurato, a
35:45questo corner il protagonista è il maritozzo, proposto in diverse varianti
35:49con codala vaccinara, con stracotto di abbacchio e patate e il maritozzo dolce
35:54tiramisu, accanto ai food corner anche un'ampia
35:57area dedicata alla birra, oltre i 4000 metri quadri all'aperto e 12 punti bar
36:03con birra artigianale ma anche vini o drink, ovviamente nell'articolo abbiamo
36:06lasciato il link e il sito ufficiale dove prendere le informazioni e abbiamo
36:11lasciato anche il calendario con tutte le date e tutti i giorni.
36:15Sì, eccolo qui, infatti noi lo stiamo facendo vedere in sovraimpressione
36:18Michela, ti ringrazio, come sempre ci hai fatto venire una grandissima fame, noi
36:23ti salutiamo così affamati e ti diamo appuntamento a mercoledì prossimo, insomma
36:28per continuare sempre a parlare nei nostri appuntamenti di Roma e del
36:32territorio. Grazie davvero e buon lavoro. Grazie, mercoledì. A presto.
36:37Chiaramente trovate tutte le informazioni, gli approfondimenti dei
36:41temi che abbiamo trattato in questi dieci minuti con Michela Niballi proprio
36:46sul sito Roma Daily News che è aggiornato automaticamente ogni giorno,
36:52davvero con tutte le notizie di cronaca e attualità che riguardano Roma.
36:55Ci fermiamo nuovamente per pochissima pubblicità, restate qui perché tra pochi
37:00istanti, come vi avevamo promesso all'inizio di questa puntata, parliamo di
37:04un'eccellenza del territorio della Tuscia, l'oro verde, restate qua.
37:09Bentornati, ultima parte di Non Solo Roma, siamo quasi giunti alla conclusione di
37:13questa puntata, ma ve l'avevamo promesso all'inizio, vi vogliamo parlare di un'
37:18eccellenza del nostro territorio, della nostra regione Lazio, in particolar
37:22modo della Tuscia. Lo chiamano l'oro verde perché ha un'infinità di
37:27ricchezze dal punto di vista nutrizionale, dal punto di vista sociale
37:31e anche dal punto di vista economico. Stiamo parlando dell'olio extravergine
37:35d'oliva, un prodotto che ci invidiano, lo diciamo davvero con un pizzico di
37:39superbia in tutto il mondo e soprattutto quello di Canino che è davvero un olio
37:44straordinario di cui vogliamo raccontare proprio la storia oggi, vogliamo
37:48regalarvi qualche dettaglio in più anche perché ci avviciniamo ad un
37:52appuntamento importante che sarà domenica 27 ottobre, cioè la camminata
37:57tra gli olivi. Intanto vi presento i nostri ospiti, uno in studio, insomma
38:02l'assessore al turismo e alle attività produttive del comune di Canino, Daniele
38:06Ricci. Buongiorno e bentrovato. Buongiorno. E in collegamento video invece abbiamo il
38:11direttore dell'oleificio sociale cooperativa di Canino, Claudio Mazzuoli.
38:16Buongiorno a lei Claudio. Buongiorno. Grazie ad entrambi per essere qui in
38:21nostra compagnia a raccontarci insomma tutte le ricchezze di questo prodotto
38:25straordinario. Assessore che dire, insomma ci sarebbe tantissimo da dire di questo
38:28prodotto che ha una storia millenaria. Sì, è il prodotto d'eccellenza del nostro
38:34territorio, quello lì che appunto connota Canino e per cui Canino è
38:40conosciuto, è un prodotto che parte naturalmente dalla coltivazione di olio
38:45e di olive, parte dagli etruschi, naturalmente il territorio di Canino
38:50ospita il parco archeologico di Vulci, quindi parte dagli etruschi con al tempo
38:55erano olive selvatiche, per poi arrivare insomma a proseguire nella storia e
38:59quindi arrivare ai giorni nostri attraverso Papa Paolo III, quindi i
39:03Farnese che sono Papa Paolo III, nato e cresciuto a Canino, abitato appunto
39:09grazie a lui che molti monumenti, molte opere pubbliche esistono e tra cui
39:14appunto ha rivitalizzato, ha piantumato appunto le piante di olivo e reso,
39:22tant'è vero che ha reso una coltivazione più professionale con l'apertura appunto
39:27di Frantoi e quindi con una coltivazione appunto più, che vada più a esaltare, a
39:34premiare la varietà appunto di Canino che è detta appunto caninese, quindi una
39:39varietà autottona. Che cos'ha di diverso, mi scusi se la interrompo a sessore,
39:42rispetto agli altri prodotti anche un po' limitrofi no? Allora innanzitutto
39:48proprio per questo sulla varietà caninese è una varietà, innanzitutto è una
39:54pianta d'olivo che fa le olive più tardi rispetto alle altre
40:00varietà e naturalmente si presenta come olio, come prodotto, poi magari
40:08l'orificio saprà dire meglio, però si presenta molto, è molto piccante quindi
40:14è un olio molto intenso sia nell'aroma che nel gusto e quindi è un prodotto che
40:23esalta molto diversi diversi tipi di piatti e appunto è un prodotto che
40:30rimane impresso e quindi proprio su questo ci hanno conferito sulla varietà
40:36di Canino la DOP, che come dicevo appunto è un traguardo importante che ha raggiunto il vostro territorio
40:46insomma anche un po' devo dire motivo di vanto. Assolutamente sì, è la prima DOP
40:51del Lazio, una delle prime DOP d'Italia, siamo DOP dal 1996 e ha fatto sì che
40:57premiasse appunto questa varietà autottona del territorio appunto che è
41:03legata al nostro territorio come dicevo prima da diversi millenni di storia
41:08passando appunto partendo dagli Etruschi ai Farnese con Papa Paolo III a
41:12Luciano Bonaparte, fratello di Napoleone che fu principe di Canino e che appunto
41:17è vissuto insieme alla famiglia, è sepolto nel Duomo di Canino e quindi
41:22insomma che ha saputo anche lui premiare e valorizzare questo prodotto che è
41:27arrivato quindi fino ai giorni nostri rendendo appunto un prodotto di
41:32eccellenza. Abbiamo un po' di prodotti che lei ora ci racconterà perché
41:37insomma non c'è soltanto l'olio nel territorio di Canino ma ci sono
41:41tantissimi altri prodotti che fanno davvero delle eccellenze di questo
41:44territorio. Io sono curiosissima di chiedere proprio a Claudio Mazzuoli che
41:48cos'ha di diverso la varietà insomma di Canino rispetto agli altri oli, l'assessore
41:53ci diceva che è un pochino più piccantina, ci sono anche altre
41:57caratteristiche che la rendono diversa rispetto agli altri oli? Allora innanzitutto
42:01è una varietà autoctona di questo territorio, il comune di Canino
42:06è un po' diffusa nella Tuscia ma il centro è Canino, è una drupa, un'oliva
42:12molto piccola e molto tardiva come diceva Daniele, ha la caratteristica di
42:17avere un leggero amaro che ricorda il carciofo e un accentuato piccante, il
42:25fruttato cioè il profumo ricorda il profumo del carciofo, dell'erba appena
42:31tagliata, comunque a detta degli esperti l'olio prodotto con la varietà caninese
42:37è uno dei migliori oli a livello nazionale, è un'eccellenza.
42:42Assolutamente sì, Claudio insomma devo dire che i produttori di olio da un po'
42:49di anni a questa parte non stanno affrontando un periodo facile un po'
42:52per via sicuramente del cambiamento climatico, è successo così anche a Canino
42:57o per fortuna insomma nel territorio questi problemi non ci sono stati?
43:02Allora quest'anno abbiamo un'ottima annata come quantità, come produzione
43:06veniamo dall'anno precedente in cui l'annata era stata molto molto scarsa
43:12quest'anno un'ottima annata come produzione anche se durante l'estate le
43:16piante dell'olivo hanno sofferto un pochino la siccità che fortunatamente a
43:21settembre con le piogge hanno un po' dato modo alle truppe di riprendersi e adesso
43:26abbiamo un ottimo prodotto. Dal punto di vista il caldo però ci ha dato un altro
43:31vantaggio, non abbiamo avuto gli attacchi della musca oleare quindi abbiamo delle
43:35olive completamente sane e sta avvenendo un ottimo un ottimo olio, purtroppo le
43:41rese, la resta sarebbe la quantità di olio che si ottiene per ogni quintale di
43:46olive sono molto basse proprio dovuto al fatto che le piogge tardive non hanno
43:54permesso di svilupparsi appieno la produzione dell'olio all'interno della
43:59truppa quindi l'olio all'interno della truppa è un po' pochino anche se è molto
44:02qualitativamente è molto buono quest'anno. Claudio prima di ridare la
44:07parola all'assessore che ora ci deve raccontare un po' di un evento
44:10particolare che si terrà domenica 27 io vorrei insomma puntare un pochino
44:15l'attenzione sul fatto che parliamo di una vera e propria eccellenza del nostro
44:18territorio, l'oro verde lo chiamano, come facciamo però a difenderci dalla
44:23concorrenza sleale, lo voglio sottolineare prendendomi anche un po' la
44:27responsabilità che arriva dall'estero, magari tante volte ci propinano un olio
44:31che sembra perfetto ma di perfetto non ha nulla, insomma ci vogliono delle
44:36politiche che tutelino un pochino di più il prodotto secondo lei?
44:40Deve anche il consumatore essere attento, chiaramente chi vuole un prodotto di
44:46qualità non vuole andare a prendere un olio estracomunitario che potrebbe
44:51arrivare dalla Spagna o dalla Tunisia o dalla Grecia, deve prendere innanzitutto
44:56un prodotto 100% italiano, poi se vuole essere sicuro di avere un
45:01prodotto del territorio è bene che vada nei frantoi o nelle cooperative come la
45:05nostra così è sicuro di prendere direttamente l'olio prodotto con l'oliva
45:09di quel territorio, quindi va tutelata l'origine del prodotto, un modo per
45:17tutelarla è proprio anche la DOP come diceva Daniele che abbiamo introdotto
45:22già dal 1996 e questa struttura, l'Orificio Sociale Cooperativo di Canino
45:27fu la promotrice dell'ottenimento di questa certificazione, però insisto non
45:32è tanto la politica, la politica magari deve aiutarci a far capire
45:38al consumatore le differenze che ci stanno tra il prodotto standard, un olio
45:43extravergine standard, invece un olio prodotto con le olive di un determinato
45:49territorio fatto bene, che ha le sue caratteristiche, ha il fruttato, ha l'amaro,
45:53il piccante e non ha difetti. E che è pieno di polifenoli, mi corregga se
45:58sbaglio, è vero? Che sono degli antiossidanti naturali incredibili, che non ci fanno invecchiare.
46:03I fitoli sono legati sempre a due caratteristiche dell'olio, l'amaro che è una caratteristica che
46:10spesso non piace, però un pochino d'amaro se c'è un pochino d'amaro sicuramente ci deve stare, e l'altra
46:15caratteristica è il piccante, un olio piccante è sicuramente ricco di
46:19polifenoli, tra l'altro l'olio piccante a noi piace, in questo territorio piace.
46:24Piace anche a noi, piace anche a noi Claudio, glielo dico con estrema onestà.
46:28Assessore, però io qui vedo tanti prodotti, questi tanti prodotti saranno
46:32messi in evidenza anche durante l'evento di Domenica 27, la camminata tra gli olivi,
46:38che è un modo per avvicinare anche un po' chi non abita a Canino a scoprire la bellezza del territorio.
46:43Sì, infatti uniamo natura, storia, prodotti tradizione, prodotti tipici del territorio,
46:50qui abbiamo appunto le mandorle, abbiamo gli asparagi della Cooperativa Ortofrutticola di
46:55Canino, che è l'altro prodotto d'eccellenza del territorio, poi abbiamo l'IGP sull'asparago
47:00verde di Canino, essendo appunto annaffiato con acqua termale e quindi che gli conferisce
47:06delle proprietà uniche, per cui gli hanno dato l'IGP e naturalmente l'olio, quindi durante questa
47:11camminata tra gli olivi, che è a Domenica alle 9.30, partiremo dal comune, andremo a scoprire,
47:17a passeggiare per la natura, scopriremo l'antica via Clodia, passeremo da lì,
47:21fino ad arrivare a un oliveto plurisecolare e poi torneremo e ci sposteremo all'olificio sociale,
47:30dove lì appunto verrà fatta una visita guidata, quindi verranno spiegate tutte le fasi della
47:36produzione, dal conferimento dell'olive fino all'olio che esce e poi al termine ci sarà
47:40una degustazione di prodotti tipici. Ecco, questa iniziativa che si sposa appunto con altre iniziative
47:47simili, che facciamo periodicamente con la Sagra dell'olivo, che è il 6, 7 e 8 di dicembre,
47:53preceduta la maratonina dell'olio DOP il weekend prima, valorizza i nostri prodotti tipici e ci
48:01aiuta a farli conoscere. Tra l'altro la Sagra dell'olivo noi ci teniamo particolarmente perché
48:08è la sagra dell'olio più antica d'Italia, dal 1939, quindi fa capire l'attenzione
48:17e naturalmente il fatto che quanto sia sentito dal popolo caninese, quanto vogliamo valorizzare e
48:24far conoscere questa eccellenza, questo prodotto di assoluta elevatura, che è appunto
48:30l'olio extravergine d'oliva. Quindi cominciamo con la camminata tra gli olivi domenica, ma poi
48:35proseguiremo con una serie di iniziative di degustazione, di cultura, di storia, perché poi
48:41a volte le abbiniamo alla visita presso i musei archeologici, quindi tutto questo per far
48:47conoscere il nostro territorio, che è un territorio d'eccellenza dal punto di vista storico, archeologico,
48:52naturalistico e di eccellenze. Infatti qui noi vediamo davvero tantissimi prodotti che invitiamo
48:57anche i nostri telespettatori un po' a scoprire, perché a noi piace anche qui, non solo Roma,
49:02puntare l'attenzione anche sui territori meno conosciuti, che riservano delle sorprese
49:09incredibili. Assessore, grazie di cuore per essere stato qui oggi in nostra compagnia, do appuntamente
49:14ai nostri telespettatori a domenica 27 per questa suggestiva e stupenda camminata tra gli olivi,
49:20che sono veramente delle eccellenze del nostro territorio. Ringrazio in collegamento video anche
49:25Claudio Mazzuoli, che ci ha dato dei consigli utilissimi. Scegliamo l'olio buono, quello che ha
49:30una storia dietro. Grazie Claudio. Grazie a voi. A presto. Bene, grazie ancora Assessore. Grazie, grazie a voi.
49:38Concludiamo così questa puntata di Non Solo Roma e torniamo domani sempre a partire dalle 13.
49:44Ringrazio la mia regia a cuore di Chiara Proietti con il supporto immancabile di Matteo Lupini e vi
49:49do appuntamento domani, sempre qui sul canale 14 con altre notizie, altri approfondimenti su Roma
49:55e il territorio. Grazie ancora e buona giornata.

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