• 2 mesi fa
Blues e dintorni: la prima puntata della trasmissione sulla musica
Trascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:30Amici telespettatori vi do il benvenuto a questo nuovo appuntamento di RTP. Si tratta
00:54di una serie di trasmissioni che parlano di musica, di arte, di prosa, di pittura, di
01:02poesia. Però tutto fa capo a un unico argomento, a un unico comune denominatore che è il genere
01:08musicale, il blues. Perché il blues? Perché il blues è una musica che è considerata
01:13il padre della musica moderna. Dal blues nasce il jazz, nasce il rock, il rock'n'roll, il
01:19rhythm'n'blues, il funky, anche la musica attualmente ascoltata in tutto il mondo, il
01:25rap o comunque forme musicali che hanno a che fare con questo. Il programma si chiama
01:30Blues ed intorni proprio per questo motivo. Noi abbiamo invitato dei personaggi che ci
01:36permetteranno di mostrarvi come il blues entra nella vita artistica di questi uomini, di
01:44queste donne che abbiamo invitato e come influenza la loro arte. Non si tratta appunto
01:50solo di musicisti, ma si tratta anche di gente che fa altre forme artistiche, quali appunto
01:54la pittura ad esempio. Andremo a Catania per questo, ci sposteremo a Palermo. Sarà un
01:59bellissimo viaggio. È un viaggio all'interno della musica del diavolo. Il diavolo sta all'inferno,
02:05quindi la cosa richiama Dante. Io sono il vostro Virgilio che mi porta appunto all'interno
02:11di questo nuovo mondo che spero possa appassionare tanti di voi e possa anche destare curiosità
02:16nell'ascoltare magari un po' di blues o la musica che solitamente voi non ascoltate per
02:22allargare i propri orizzonti, la propria cultura e perché no, cominciare ad amare anche delle
02:27cose che magari inizialmente non si conosce.
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03:11Benvenuti, benvenuti nel mio mondo, il mio mondo radiofonico qui a Radio Antenna dello Stretto.
03:28In questa serie di puntate dedicate al mondo del blues avremo l'opportunità di conoscere
03:35le storie di vita di questi grandi maestri del blues. A partire dal primo, il primo autore
03:42che vi propongo oggi è B.B. King.
04:06Scoppiamo insieme un po' come è nata la sua passione per la musica. Innanzitutto lui, B.B. King, nasce nel 1925
04:16nello stato del Mississippi ed è stato uno dei più importanti esponenti della storia del blues.
04:36E' stato uno dei più importanti esponenti della storia del blues ed è considerato come uno dei
04:43chitarristi più influenti in assoluto della storia della musica.
05:05Con la sua mitica Lucille, una chitarra Gibson, è diventato un'icona del blues già a partire dagli anni 50.
05:24Nella sua carriera ha vinto ben 15 Grammy Awards ed è stato inserito nella classifica dei 100 migliori
05:31chitarristi di sempre. Da lavoro nelle piantaggiori di Cotone alla musica, il passo per lui è stato breve.
05:38Inizia come DJ radiofonico a Memphis ma contemporaneamente, affinando la sua tecnica musicale,
05:46registra le prime canzoni grazie a Sam Phillips, fondatore della Chess Records, dando vita ad una carriera
05:53che lo porterà alla notorietà insieme ai più grandi nomi della musica internazionale attraverso i decenni,
06:02mantenendo sempre alta la bandiera del blues grazie a dischi indimenticabili e a performance dal vivo davvero leggendarie.
06:23Nel 2015, con una eredità artistica di 18 anni,
06:28Ci lascia nel 2015 con una eredità artistica di valore universale.
06:58e adesso la linea torna a Max e i suoi ospiti che ci faranno entrare dal vivo
07:27nel mondo del blues ed ecco il primo ospite della nostra serie di trasmissioni lo siamo
07:45andati a pescare a Messina ed è uno degli artisti dei bluesmen più conosciuti di questa
07:53zona sto parlando di Angelo Morabito ciao Angelo benvenuto ciao Max grazie per avermi invitato
07:59è stato un piacere. Angelo io ti conosco da tanto tempo e volevo parlare un attimino della
08:08tua carriera quello che tu hai fatto nella tua vita artistica e soprattutto i tuoi inizi tu hai
08:14iniziato seguendo le orme del padre nel senso un po' tutti seguiamo le orme del nostro padre
08:19tuo padre era un artista si muoveva nell'ambito del folk. Si perché allora lui più che lo faceva
08:28per conto proprio non era un'appartenenza a qualcuno che suonasse con qualche band però
08:33io a casa ho trovato da bambino un tamburello fatto con le pelle di coniglio. Pazzesco. E l'ha
08:40fatto lui e lo suonava e abbastanza bene e lui lo tirava fuori in quelle che erano le feste
08:46rituali soprattutto di carnevale oppure in altro tipo di feste mi ricordo i suoi scherzi la
08:52salsiccia fatta con la caniglia che ci ammettivano a carnevale dentro lo tiravano fuori e poi c'erano
08:58tutti i canti che lui conosceva poi essendo pure un venditore ambulante di tutta la famiglia di
09:05mio nonno erano così e loro aveva questa cosa bellissima del canto delle abbanniate. Che
09:14è tipico di Messina. No un po' di tutta la Sicilia però a Messina in maniera particolare
09:19perché c'era il famoso quarto di tono ereditato dagli arabi e che è l'unica cosa araba e lo dico
09:28a ragione dismentita di qualcuno ma non esiste perché la musica siciliana non si basa sulla
09:37musica araba come alcuni hanno fatto credere spingendosi oltre diciamo nell'invenzione o
09:44nello scrivere canzoni e si rivolgevano più a melodie arabe no non c'è è solo il quarto di
09:52tono mia madre cantava sempre in casa ero di anni 50 viene dalla mia famiglia. E tu hai iniziato
09:59come folk singer? Io ho cominciato sì i primi tempi ero con gruppi folk che andavamo un po'
10:08in giro anche per l'Europa quindi erano gruppi abbastanza famosi pure ma non era quello perché
10:14poi subito prima io mi sono appassionato tanto a... serve dirlo io non lo so avevo 13 anni al
10:24tempo 63 non c'era niente solo a radio io sabato sera facevano già su concerto io non avevo famiglia
10:34di musicisti colti io ascoltavo già su concerto c'era un'ora di concerto ogni sabato io l'ascoltavo
10:42con Renzo Missin grande diciamo dj radiofonico del tempo. Che anno era? 63. Quindi gli anni 60
10:53e mi ascoltavo quello poi cominciarono e intanto era appassionato di blues perché già avevo
11:01indirizzato il mio sapere e devo dire che uno dei fautori di questa passione è stato proprio
11:09Celentano. E' vero che Celentano si ispirava a un grande. A un grande perché io con lui ho conosciuto Ray Charles
11:15ed è fondamentale lui mi ha portato lì e poi sono andato a scavare ovviamente è diventata la
11:25black music per me fondamentale assieme ai Beatles perché avevo 15 anni. Parlami dei Beatles, i Beatles
11:30sono stati un punto fermo per molti artisti. Un punto fermo ti posso dire una cosa che è la sensazione
11:37questa specie di isteria il fatto di sentire l'urletto del she loves you o del please please me ragazzi
11:47era una cosa quel modo di fare musica così diretta così le melodie così intriganti veramente la
11:56sensazione era enorme non vi posso dire in ognuno di noi cosa cosa suscitasse. C'erano personaggi che
12:02credevano che i Beatles venissero da un altro pianeta perché le melodie erano così complesse
12:07e particolari che per il periodo erano cose fuori dal comune. Troppo troppo avanti e lo
12:13sono ancora oggi questo è bello ma nel senso oggi forse non c'è più una composizione. A proposito di John Lennon
12:19io so che tu hai scritto una canzone insieme a un amico nostro che è Joe Cocco da non
12:24confondere con Joe Cocker che è un altro personaggio. Joe Cocco è un ragazzo americano che noi abbiamo conosciuto
12:31tempo fa tu ci hai lavorato tantissimo se mi vuoi parlare di questo pezzo che magari possiamo anche
12:36far ascoltare i nostri amici. Allora l'amore per John scaturisce da un fatto che John era un
12:43compositore e artista molto particolare lui come dicevo prima non era erudito in conoscenza
12:50dell'armonia e quindi il suo modo di non avendo canoni da certi punti di vista risultava
13:01dirompente e questo era il suo fatto e poi la tragica fine quello che lui ha rappresentato per
13:08la cultura degli anni sessanta aver creato un movimento Power to the people eccetera si
13:18occupava del sociale per far andare avanti in questa fratellanza diciamo cosmica. E questa
13:27canzone che tu hai scritto. Questa canzone che parla dell'inizio e della vita proprio di John è dedicata
13:33alla sua vita dagli albori del 41 all'inizio si parla proprio dei bombardamenti dei tedeschi
13:41sull'Inghilterra che lui cresce appunto che è cresciuto sotto queste diciamo disgrazie fino
13:50ad arrivare poi alla morte esatto lui tutto il suo percorso capisce che l'unica arma che lui può
13:58possedere è scrivere dei messaggi e la sua chitarra. Direi di andare nel basement del nostro
14:06Monogravity studio e sentire. Proponiamo questa canzone magari la facciamo io e te la improvvisiamo.
14:11Certamente perché no sarà un piacere.
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18:20Andiamo alla tua parentesi Ritmo & Blues tu a Messina hai formato insieme ad altri musicisti un ensemble
18:28chiamato un nome curiosissimo la prima volta che l'ho sentito ho detto ma cosa può significare
18:33Johnny Belle e Bambine spiegaci parlaci un po' di questa situazione.
18:37Allora Johnny Belle e Bambine nasce da delle passioni che avevamo già alla fine degli anni 60
18:46perché io già cantavo cantavamo in un gruppo che era pseudo Johnny Belle e Bambine
18:51ma è durato poco io ero ospite di tanto in tanto perché nella scuola mia
18:56all'Istituto Tecnico Verona Trento si faceva arte più che si faceva anche studio
19:03però si faceva arte davvero facevamo una settimana di concerti già nel 68-69
19:11No non nasce lì però c'è l'embrione solo che poi ci siamo rincontrati dopo 20 anni
19:18e abbiamo detto ragazzi è tempo di farlo perché visto che adesso siamo qui siamo maturi
19:24eravamo maturi e siamo messi su piano piano siamo arrivati a una formazione
19:31molto accettabile per quello che doveva essere il sound eccetera
19:36Ricordi qualche nome dei tuoi vecchi compagni?
19:38I vecchi compagni di Bordata sono stati Christian Longobardo che poi abbiamo continuato
19:43anche con i Fire and Soul perché anche quello è stato un buon gruppo come quartetto
19:49poi c'era Roccaldo Tanà devo menzionarlo perché lui poi assieme a me è stato il trainante
19:55di questo progetto poi c'era pure Matteo Brancato che è entrato alle tastiere
20:03batteristi si sono alternati vari comunque la band poi sono entrati i fiati
20:09i fiati c'era Saro Sorrenti che era l'anima del gruppo Saro Sorrenti e Massimo De Domenico
20:15che oggi suona con Max Gazzè insomma e anche lui perché io poi questi
20:21quando è stato il momento di Jesus Christ per stare e mi ricollego a un altro grosso progetto
20:26non da me fatto ma da Dino Scuderi e Pippo Mafali io ho detto ragazzi
20:32visto che c'è un'orchestra siamo qui tutti a Dino e lui aveva già fatto con il computer
20:38e tastiera varie le basi... Jesus Christ è complesso abbiamo fatto una scelta
20:46gli ho detto prendiamo i fiati veri e si sono introdotti anche loro e così abbiamo...
20:53So che Jesus Christ è nata come una cosa fra quattro amici poi però ha preso piede
20:58che era comunque realizzata molto bene... La passione... Sì è stata iniziata Dino Scuderi
21:04ma so che poi è subentrato Massimo Romeo Piparo... Lui è entrato perché dovevamo fare
21:12la rappresentazione in teatro non avevamo un'associazione non avevamo niente
21:17tu sai che ci vuole qualcosa di ufficiale per presentarti... Dino aveva questo amico
21:21e lui aveva l'associazione diceva bene vi presento io e da lì automaticamente
21:25è entrato il produttore... E ha fatto tanta strada... È vero è vero comunque l'ha fatta tanta strada
21:31in qualche modo è dovuto pure a noi e alla nostra bravura perché bisogna dirlo
21:37se la cosa non era ben fatta non avrebbe andato da nessuna parte...
21:43Lui ha fatto anche altri musical... Hai partecipato... Ho partecipato pure a quello di Dino Scuderi
21:48scritto da lui originale sulla storia del bandito Giuliano... Senti ma mi fai pensare a una cosa
21:56la relazione che c'è fra il blues che noi suoniamo e la musica popolare... Un canto di carattere...
22:05La cosa che più a me mi avvicina e poi c'è anche un canto che io facevo di mio padre
22:13che lo faccio ancora perché ancora oggi io quando sono rientrato qui a Messina
22:19dai miei 15 anni bergamaschi ho avuto il piacere ho visto che c'era un gruppo
22:25che faceva la tradizione orale quindi canti di ricerca della tradizione non scritti inventati
22:33io mi sono rimesso dentro e ho cantato un brano di mio padre che ho preso da lui
22:39ti giuro Max se tu lo traduci in inglese è esattamente quello che cantavano i bluesmen
22:45e stanotte in nepatia me la nottata arreda la topotta a genocchioni e l'acqua che cadia era gelata
22:54tutta me la cuglievo la domuri... è vero che sembra un blues è un testo blues assolutamente si ripetono
23:04ma a questo punto io direi di suonarlo un blues magari un pezzo di Big Bill Brunzi come no?
23:10pensi facciamo magari Tomorrow che è un pezzo ma lo suonerai insieme a un altro amico nostro
23:16che è un grande musicista che si chiama Salvatore Donato e suona il pianoforte
23:21cirovaco del mondo del pianoforte è un vecchio lupo della musica
23:26veramente grande ascoltiamo Angelo Morabito e Salvatore Donato in Tomorrow
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26:36Parliamo della tua
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26:40quanti cd hai inciso?
26:44Tanto grazie a te
26:46se non ti incontravo
26:48voglio dire tu mi hai stimolato
26:50ma perché
26:52perché no e mi sono diciamo lasciato coinvolgere da questa cosa perché alle
26:59volte veramente ci vogliono delle spinte è stata una scommessa io in quel dischetto
27:05o stilisticamente qualcuno potrebbe no però mi rappresentava perché...
27:14Che anno era innanzitutto? Era il 2000 2001 ed è fatto insieme a una band che tu avevi
27:19ecco erano i Fire and Soul dove c'era Ercole Cantello alla batteria Pippo Mafali al basso
27:27Cristiano Longobardo alla chitarra. Ricordiamo Pippo Mafali. Pippo Mafali grande bassista
27:34grande musicista anche filosofo perché bisogna dire bisogna parlare con i suoi allievi e dei
27:43due fratelli Mafali. Sì anche me le ricordare un musicista incredibile a livello internazionale
27:50scomparso anche lui in maniera veramente molto triste. La vita non non gli ha dato fortuna
27:56purtroppo che sono spariti tutte e due la città io posso dirlo è diventata molto molto più povera
28:03so che qualcuno ha preso qualche brano di questo album e lo trasmette alla radio. Alla radio a
28:09Jacksonville questo brano è passato per un sei mesi nella antenna blues di quella radio. Il brano di
28:20un italiano di un siciliano. E sta cosa si è ripetuta adesso con lo stesso dischetto lì
28:27passavano Travel All Time che era un brano di mia composizione assieme a Giococo sempre che ricordo
28:34mentre invece adesso una radio cataltese un dj pluripremiato perché ormai ha 70 anni
28:42mi ha messo nella sua golden list. Lo disco aveva un titolo particolare. Ecco e il titolo
28:53era diciamo è stato anche merito tuo perché bisogna dire un precursore e anche fra l'altro sono
29:00stato l'ultimo a fare la fotografia perché il disco è dedicato allo stretto. Come si chiamava questo disco?
29:07The Hidden Bridge che significa il ponte nascosto e il ponte nascosto che per me aveva il significato che per
29:16noi non c'era bisogno di un ponte vero ma io ho sempre avuto un ponte verso le persone di Reggio
29:23la cittadinanza di Reggio Calabria perché comunque noi siamo una città divisa solo dalle acque
29:28appunto perché è questo noi siamo uguali da questo punto di vista. Che ne diresti di suonare un altro
29:36un altro blues magari tratto del tuo repertorio mi piacerebbe molto di suonarlo insieme a te cosa
29:42possiamo fare? Possiamo fare Chicken Up On My Baby e giusto per ricordare Sonny Boy Williamson
29:47di lui ho preso solo il cappello spero spero di dare un'interpretazione personale su un brano
29:54che è uno standard del blues perché Sonny Boy Williamson è stato uno degli artisti dell'armonica
31:54di Reggio Calabria, è stato uno degli artisti dell'armonica di Reggio Calabria, è stato uno degli artisti dell'armonica di Reggio Calabria,
32:01è stato uno degli artisti dell'armonica di Reggio Calabria, è stato uno degli artisti dell'armonica di Reggio Calabria,
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32:57è stato uno degli artisti dell'armonica di Reggio Calabria,
33:11Parliamo di una parentesi della tua vita, tu sei a un certo punto andato a vivere in alta Italia, esattamente dove?
33:17musicale? Inizialmente era cominciata bene poi sono cambiate alcune cose per cui io mi sono un
33:25po' ritirato. Era bello, avevo fatto un gruppo misto due messinesi e due bergamaschi funzionava
33:33si andava avanti. So che comunque questa parentesi ha prodotto qualcosa. Poi sì ho smesso il gruppo
33:39e mi sono dedicato a quello che avevo nel cassetto e ho incontrato Roberto La Fauci musicista
33:45messinese figlio di un mio amico bravo un buon arrangiatore. Abbiamo avuto un interesse comune
33:54ed è uscito The Blues Come Over Me sempre scritto a braccio con Joe Cocco e devo dire è uscito il
34:03primo video sono soddisfatto ha avuto un buon successo la gente che l'ascoltava ah ma sei tu
34:11è bello mio nonno. Sono contento mi ha dato delle grandi soddisfazioni me ne da ancora perché è chiaro
34:21che se non sei sui circuiti tu resti lì al palo. Adesso sei tornato a Messina. Sono tornato a
34:27Messina io diciamo grazie a Enzo Maimone e Gianfranco Fichera insomma ci siamo messi insieme
34:39abbiamo ripreso a suonare. Senti Angelo io ti faccio l'ultima domanda della nostra chiacchierata
34:46molto piacevole è la domanda delle cento pistole c'è una domanda che ti mette un po' a disagio
34:53perché mi devi dare una risposta ben precisa la farò a tutti i miei ospiti se tu dovessi
34:58incontrare il diavolo sai che la musica del diavolo è il blues e il diavolo improvvisamente ti si para
35:04davanti mentre tu stai suonando un blues e ti dice io ti offro una nuova vita come impiegato
35:13come professionista che guadagna un sacco di soldi una vita tranquilla ma tu non devi assolutamente
35:19né toccare uno strumento né cantare tu cosa sceglieresti tra la vita tranquilla da benestante
35:26e una vita da artista che ovviamente non offre grandi certezze. Ci puoi pensare se vuoi?
35:35Non ci penso proprio le emozioni forti me le ha date la musica e allora si dice ben detto vuoi bruciarti
35:46vai all'inferno e vuoi bruciarti. Quindi affrontaresti pure il diavolo? No nel senso no tu a me
35:55che mi offri una vita tu fai il mondo bruci il mondo e tu vuoi che io mi ritiri a una vita
36:04piatta sì io ho lavorato ho insegnato ma anche lì io facevo blues se tu vuoi perché io mi spendevo
36:15nel mio mestiere di insegnante con i ragazzi a tirare il meglio e per me lo affrontavo come
36:23quando affronti il palcoscenico perché uno che ha un carattere quello è non lo cambi quindi ciao
36:29ringrazio tantissimo Angelo Morabito per questa bella chiacchierata ringrazio i padroni di casa
36:36cioè il mondo gravity studios ringrazio i nostri amici tecnici ringrazio rtp e vi rimando alla
36:44prossima puntata con un altro ospite per un nuovo appuntamento di blues ed intorni
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38:35No, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no
39:05no, no, no, no, no.
39:16Alabama train, take me home, why don't you take me home?
39:26Alabama, Alabama, Alabama, Alabama tree, Alabama tree
39:56All right, baby, one more time and do it
40:26All right, baby, one more time and do it
40:56All right, baby, one more time and do it

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