• mese scorso
Mattia Perin, portiere della Juventus, ha parlato in conferenza stampa del bel rapporto con Di Gregorio, ma ha sottolineato che lui non si sente un secondo portiere.

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Trascrizione
00:00Dove possiamo arrivare lo scopriremo solo vivendo, ci piace stare molto nel momento presente perché credo che è lo spazio dove ognuno di noi può dare il meglio di se stesso.
00:16Poi ovvio, più riesci a stare in quel momento lì e più riesci ad essere performante, prestativo e poi alzare i tuoi obiettivi, i tuoi sogni.
00:25Il momento presente dice lo Stoccarda e quindi la nostra concentrazione, la nostra testa, la nostra anima è sulla partita che dovremo affrontare domani.
00:36Sappiamo che è molto difficile perché è una squadra molto preparata, che ha una filosofia che condivide un po' come la nostra.
00:45Gli piace tenere tanto il pallone, quindi sarà difficile ma importante per il nostro percorso perché potremo mettere un altro mattoncino per quanto riguarda sia la stagione sia la Champions League.
00:57Per quanto riguarda me stiamo parlando con la società per un mio possibile rinnovo di contratto.
01:04Nel prossimo futuro c'è la voglia di continuare d'ambe e due le parti, quindi sono molto felice e nei prossimi giorni saranno novità, credo.
01:18Condivido pienamente quello che ha detto il mister qualche settimana fa.
01:24Non mi sento un secondo portiere ma perché non mi ci fanno sentire sia i miei compagni sia il mister.
01:29Mi piace dire un co-titolare.
01:32Il mister fa delle scelte, magari uno gioca un po' di più, uno gioca un po' di meno.
01:39Dobbiamo essere bravi a metterli in difficoltà e a fargli capire che chiunque scenda in campo è pronto a sostituire chi è in panchina.
01:47Sta a noi dimostrare quotidianamente con il lavoro che siamo 23 possibili titolari.
01:54Credo che sia anche la direzione dove deve andare il calcio in futuro.
01:59Si dice che si gioca molto, probabilmente è vero, però se si hanno delle rose di 23 giocatori dove ognuno può prendere il posto del compagno,
02:09dove c'è competizione e voglia di migliorarsi a vicenda, magari un giocatore non dovrà più fare 50-60 partite ma ne potrà fare 35-40 e un altro ne può fare 20.
02:21Si può andare verso quella direzione, è una mia idea e credo che si può condividere.
02:30Per quanto riguarda Michele è un bravissimo ragazzo, come Carlo.
02:34Conosco Carlo da tanto tempo e abbiamo un legame particolare.
02:38Stiamo costruendo anche con Michele un legame ottimo.
02:42È un bravissimo ragazzo, oltre che un portiere forte.

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