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CortometraggiTrascrizione
00:00Lascio la parola a Francesca, e anche a uno sciopero per protestare contro l'interiore riduzione del diritto di sciopero che è stato imposto dal Regerci Accordo tra il Governo e il CGLT Will, Gilda e Schnalzer
00:26che hanno appunto imposto tutta una procedura che non fa altro che scoraggiare o quantomeno individuare chi va e chi manifesta la volontà di fare sciopero.
00:48Lascio la parola a Francesca Carnesini che si presenterà.
00:58Allora, intanto ringrazio i CODAS per aver dato l'opportunità al personale della scuola di assenersi dal lavoro e di scioperare, quindi avere una copertura sindacale.
01:08Allora, voglio dire subito, io mi chiamo Francesca, sono un genitore e sono un'insegnante. Voglio immediatamente dire anche ai genitori che sono qui presenti e ringraziarli del fatto che hanno accolto, diciamo, questa protesta e questo sciopero di attenzione dalla DAD e dal Digitale.
01:27Voglio dire che in questo momento rappresento Priorità alla scuola, che è un movimento che ha cercato di unire le istanze di diverse componenti della scuola, cioè genitori, insegnanti, personale alta e studenti.
01:39E voglio dire che Priorità alla scuola oggi scende in piazza per chiedere la riapertura delle scuole senza paura, perché se dobbiamo combattere una battaglia con una scuola migliore, lo possiamo fare solo a scuole aperte, lo possiamo fare solo in presenza, non a casa dei monitor.
02:00Quindi voglio rappresentare, sono un genitore e sono un'insegnante. Poi chiedo a qualche genitore presente di dire qualcosa e di portare il proprio punto di vista. Io in questo momento vorrei portare il mio punto di vista da insegnante.
02:12Io sono estremamente angosciata da questo anno passato in questo modo e mi voglio rivolgere ai miei colleghi e alle mie colleghe e dire perché. Perché tutto questo silenzio? Perché stiamo in silenzio da un anno? Che cosa c'è successo? Ci stiamo a due parti a stare dietro al mondo?
02:35Perché non diciamo che a noi non è questo il nostro lavoro, non è questo il lavoro che ci piace, è il lavoro che abbiamo scelto. Noi abbiamo scelto di stare in mezzo ai nostri studenti e alle nostre studentesse, abbiamo scelto di stare nelle classi, di vederle negli occhi.