Category
🎥
CortometraggiTrascrizione
00:00Non sapevo come dirlo a un bambino di quattro anni che un'onda anomala aveva rovesciato
00:10la barca.
00:11Andrea!
00:12Fai ciao!
00:13In anteprima ad Alice nella città , sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema
00:19di Roma, presentato come film d'apertura della sezione Panorama Italia, il documentario
00:24No More Trouble, Cosa rimane di una tempesta, opera prima di Tommaso Romanelli che vuole
00:29raccontare suo padre, Andrea Romanelli, scomparso in mare nel 98 quando lui aveva solo 4 anni
00:36per un'onda anomala mentre tentava la traversata dell'Atlantico sulla barca fila, da lui progettata
00:41insieme a Giovanni Soldini e ad altri tre compagni di viaggio.
00:45L'equipaggio si era filmato fino a pochi momenti prima del naufragio.
00:49Tommaso Romanelli.
00:50Il primo incontro con quei materiali è stato molto spiazzante, sconvolgente e subito, cioè
00:56proprio la prima cosa che ho visto è stata quell'immagine che poi è una ripresa lunghissima
01:01di mio padre che guarda dritto in macchina e dietro c'è quest'onda, c'è queste onde
01:05che crescono e montano e c'è questo zoom in, zoom out, che è una roba che a me ha
01:09completamente sconvolto e quindi subito ho detto questa cosa ci devo fare un film, che
01:16era un po' un sogno che avevo da sempre e lì ho detto questa è la storia che io devo
01:19raccontare, che posso raccontare solo io e che proprio ho una necessità di capire e
01:26di ricostruire e di raccontare.
01:27Un film per scoprire e capire suo padre, un viaggio nella sua memoria.
01:31Ho scoperto chi era e cosa faceva, che cos'è che lo spingeva a cercare una cosa così rischiosa
01:38e così tosta e ho trovato una passione incredibile e una necessità di seguire questa passione
01:46a tutti i costi, anche a costo di rischiare, perché era qualcosa di troppo grande e insomma
01:52la vivo con molta gioia, nel senso che penso sia un compito di tutti trovare una cosa così
02:00importante e potente.
02:02Tra le immagini d'archivio, le interviste ai compagni di viaggio, la moglie, c'è naturalmente
02:06il racconto di Giovanni Soldini, suo grande amico, che dopo l'incontro con Tommaso ha
02:11riaperto una ferita mai chiusa, ma con un'altra prospettiva.
02:14Era un'impressione enorme, sono stati forse i momenti più difficili della mia vita, senza
02:21dire forse.
02:22Avevo proprio l'esigenza di, come dire, di cercare di trasmettergli perché suo padre
02:28era lì e perché faceva questa cosa qua, perché mi sembrava l'unica cosa che posso
02:33fare.
02:34Nel film Soldini afferma che la sua paura più grande è sempre stata quella di perdere
02:38un amico in mare, non è stato facile andare avanti.
02:41Forse sono stato aiutato dal fatto che appunto Andrea aveva disegnato la barca, per lui quella
02:47barca lì era qualcosa di molto importante e per cui mi sono sempre detto che comunque
02:53lui avrebbe voluto che la barca andasse a fare il giro del mondo e quindi mi sono tirato
03:01sulle maniche e l'ho fatto.
03:03Aveva voglia di navigare, oltre che di fare progettista e ingegnere, avevamo esattamente
03:09gli stessi obiettivi e per me è stato un incontro in realtà preziosissimo.
03:17Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org