Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha svelato in conferenza stampa le sue conversazioni con i tifosi azzurri. Guarda il video.
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SportTrascrizione
00:00La vivo comunque come una responsabilità, questo è fuori
00:09dubbio, ma io ho una precisa responsabilità, quella di riportare il
00:16Napoli a costruire una squadra solida che possa avere l'ambizione ogni anno di
00:27lottare, di lottare per qualcosa di importante.
00:31Io sento questa pressione, poi capisco benissimo che la cosa più semplice che
00:40ti possano dire, e poi a me piace vivere la città,
00:46quando ti scoprono tra virgolette sotto il cappello e gli occhiali, la cosa che
00:52ti dicono, la parola che dico sempre, che rispondo, dico pazienza, ci vuole
01:00pazienza e capire che le vittorie si costruiscono, non si inventano, può
01:05capitare che le inventi dall'oggi al domani, è successo in passato, potrà
01:10succedere anche in futuro, però ecco io quello che mi sento di garantire e di
01:16prendermi la responsabilità di ricostruire un qualcosa con fondamenta
01:22solide che possa durare nel tempo, questa è la responsabilità che io sento, per il
01:27resto dico pazienza, pazienza sapendo, ripeto, che l'obiettivo è quello di
01:34rendere orgogliosi i nostri i nostri tifosi, di rendere orgoglioso il popolo
01:39napoletano e soprattutto di riconoscersi nella prima squadra,
01:42questa è la responsabilità che sinceramente io mi sento addosso, ma
01:50partiamo da un presupposto che le squadre vincenti riescano ad essere
01:55belle, riescono a sporcarsi le mani, il vestito, come diciamo sempre, riescono ad
02:05essere anche camaleontiche, nel senso riescono a capire la partita, la giornata
02:14perché ci sono a volte delle giornate dove per tanti motivi ho fatto il
02:19calciatore, può essere una giornata no, anche e soprattutto in queste giornate
02:24tu devi imparare a gestire la situazione, ecco perché io dico e parlo di percorso,
02:29parlo di percorso dove noi dobbiamo costruire delle basi solide dove quando
02:37la partita va in discesa e siamo tutti contenti, bene, ma dovremmo essere ancora
02:43più bravi a capire quando le partite sono in salita, sono in salita o si
02:48incontrano delle partite come quella di domenica dove ci sarà da soffrire e
02:52dovremo essere bravi e pronti a soffrire perché chi non è pronto a soffrire, chi
02:58non è pronto ed abituato a soffrire non può pensare minimamente di essere un
03:03vincente un domani, mai, mai, perché la sofferenza fa parte della vittoria.