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Il video del Congresso Cardiacto a Palermo
Trascrizione
00:00Professionisti, esperti e grandi eccellenze della cardiologia si
00:04incontrano al Marina Convention Center a Palermo, dove Alfredo Galassi, ordinario
00:08di cardiologia e direttore della scuola di specializzazione in malattie
00:12dell'apparato cardiovascolare dell'Università degli Studi di Palermo,
00:16ha organizzato il congresso cardiacto, una tra i giorni che permette agli addetti
00:20ai lavori di confrontarsi, di scambiarsi pratiche e buone prassi. Un evento
00:25organizzato con la collaborazione dei direttori di altre cardiologie
00:28ospedaliere della città e della provincia.
00:31Sono molto contento perché per la prima volta siamo riusciti a coniugare tutte le
00:40cardiologie, a collegare tutte le cardiologie ospedaliere con le quali
00:43lavoriamo nella rete formativa in un evento che finalmente potrà essere un
00:49primo evento di riscatto per la cardiologia della Sicilia e anche
00:55dell'Italia, perché abbiamo chiopinio e l'università dell'Italia.
00:57Questi eventi sono molto importanti perché diffondono la conoscenza, la
01:05conoscenza oggi sulle malattie cardiovascolari deve aumentare perché
01:11l'Italia ha un rischio cardiovascolare moderato, la causa di morte numero uno
01:18per gli uomini e ahimè anche per le donne sono le malattie ischemiche del
01:24cuore e questo non è ben riconosciuto e non ci sono molte informazioni
01:31soprattutto le donne. Le donne hanno paura soprattutto delle patologie
01:37oncologiche, del cancro al seno, ma la causa di morte oggi nel sesso femminile
01:44sono le malattie cardiovascolari, soprattutto le malattie ischemiche del
01:50cuore. Oggi noi viviamo sette anni di più rispetto ai nostri genitori, di questi
01:57sette anni cinque anni guadagnati sono legati all'avanzamento e alle
02:05innovazioni nel campo delle malattie cardiovascolari.
02:10Oltre all'arricchimento culturale a cui abbiamo assistito e devo dire che anch'io
02:16che mi ritengo una persona informata ho imparato qualche cosa, ho trovato molto
02:22valido il coinvolgimento delle cardiologie territoriali perché la
02:29cultura si forma partendo dal territorio.
02:32Io sono cardiologo da 45 e 50 anni, con tristezza mi capitava spesso di informare
02:42i familiari di complicanze durante gli interventi, oggi questo non mi succede
02:48quasi mai.

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