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Francoforte, 17 ott. (askanews) - "Uno dei doveri della cultura, a parte della verità, è quello del coraggio. Più che della cultura, è un dovere di chi fa cultura, quindi degli intellettuali e di chiunque si avvicina, di chiunque fa parte della cultura, quindi anche dei comuni cittadini quali in effetti noi siamo. Quello che manca oggi è l'abitudine all'apertura, l'abitudine al conflitto, che secondo Carl Schmitt è il cuore della politica. Noi siamo disabituati al conflitto, abbiamo paura dell'altro e per via di questa paura ci chiudiamo su noi stessi, ci mettiamo in auto lockdown". Lo ha detto, al termine di uno degli incontri previsti dal programma della partecipazione dell'Italia come Paese Ospite d'onore alla Buchmesse di Francoforte, il giornalista e scrittore Francesco Borgonovo, a proposito dei doveri della cultura, che erano il tema dell'incontro al quale hanno partecipato anche Giacomo Marramao e Marco Tarchi."Il coraggio - ha aggiunto Borgonovo - è l'accettazione del fatto che esistono opinioni differenti, viso nel mondo differenti, anche culture differenti che magari hanno tanta dignità quanto la nostra. Nel momento in cui riusciremo ad accettare questa realtà ne guadagneremo tutti e il pensiero diventerà un po' più fertile rispetto a quello che è stato negli ultimi anni".

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00:00Uno dei doveri della cultura, a parte la verità, è quello del coraggio, più che della cultura
00:05è un dovere di chi fa cultura, quindi degli intellettuali e di chiunque si avvicina, di
00:10chiunque fa parte di una cultura, quindi anche dei comuni cittadini quali in effetti noi
00:15siamo.
00:16Credo sia quello del coraggio perché quello che manca oggi è l'abitudine all'apertura,
00:22l'abitudine al conflitto che secondo Carl Schmitt è il cuore della politica, noi siamo
00:27disabituati al conflitto, abbiamo paura del conflitto che significa che abbiamo paura
00:31dell'altro e per via di questa paura ci chiudiamo su noi stessi, ci mettiamo in auto lockdown,
00:38guardiamo solo il nostro ombelico, ci offendiamo per qualunque cosa e pensiamo solo a zittire
00:43gli altri, demonizzarli, insultarli sulla rete e cancellarne i pensieri perché ci sentiamo
00:51offesi da qualunque cosa, quindi abbiamo timore, il coraggio è l'accettazione del
00:57fatto che esistono opinioni differenti, visioni del mondo differenti, anche culture differenti
01:02che magari hanno tanta dignità quanto la nostra, nel momento in cui riusciremo ad accettare
01:07questa pluralità secondo me ne guadagneremo tutti e il pensiero diventerà un po' più
01:12fertile rispetto a quello che è negli ultimi anni.

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