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CortometraggiTrascrizione
00:00La diciannovesima festa del cinema di Roma ricorda in molti modi Marcello Mastroianni
00:08che appare anche sulla locandina di questa edizione, nell'anniversario dei 100 anni
00:13dalla nascita.
00:14Presentato in anteprima nella sezione Storia del Cinema, Ciao Marcello, Mastroianni l'antidivo
00:20è un docufilm che ne offre una sorta di autoritratto ironico e a tutto tondo, pieno di sfumature
00:26per scoprirne anche i lati inediti.
00:28Il regista Fabrizio Corallo.
00:31Abbiamo cercato attraverso un lungo lavoro di ricerca di immagini in archivi italiane
00:37e stranieri, poi anche ovviamente della RAI, di CittĂ Luce e anche attraverso brani dei
00:43tantissimi film che lui ha interpretato in Italia e all'estero, abbiamo cercato di dare
00:47vita a una specie di autoracconto, come se Mastroianni volesse in questa occasione con
00:53la sua voce off o con il filo conduttore dei discorsi fatti attraverso le gati, attraverso
01:01le varie interviste di cui è stato oggetto nel corso della sua carriera, è come se lui
01:07stesso raccontasse i suoi punti di vista sulla vita e sul lavoro al di lĂ dei loro comuni
01:13e appunto come dicevamo in una specie di autoracconto per descriversi meglio sia a quelli che l'avono
01:19amato in passato, sia alle nuove generazioni.
01:21Nel film a ricordarne la vita e la personalità incredibile c'è Luca Argentero, ma il documentario
01:27è un racconto di Marcello per immagini che parlano da sole, sui set di film, nei backstage,
01:33nelle interviste in cui ironizza anche sui suoi difetti, mentre canta o balla, in momenti
01:38piĂą intimi, maniaco del telefono.
01:41Divertente, esuberante ma anche timido, l'antidivo appunto, sempre gentile con le donne, non
01:47quel latin lover raccontato da molti, la sceneggiatrice Silvia Scola che grazie al
01:53padre Ettore lo ha conosciuto da vicino.
01:55Era un uomo normale, semplice, attaccato alla sua vita, quindi alla sua vita, ai suoi affetti
02:00ed essendo un divo planetario che veramente non si poteva uscire da una porta con lui
02:06dovunque, in qualunque parte del mondo, io ci sono stata a New York, a Parigi, abbiamo
02:10passato tantissimo tempo insieme, appena si affacciava con occhiali, maschera, Marcello
02:15Mastroianni, dovunque e questa cosa a lui lo faceva soffrire molto perché invece appunto
02:20aveva le figlie, aveva le sue donne, aveva i suoi amori, i suoi amici e i suoi amici,
02:25era molto geloso però non si permetteva da persona umile neanche questo, neanche di lamentarsene
02:32e quindi appena vedeva un cronista o un paparazzo sorrideva e mi diceva è un ennesimo ruolo
02:37da interpretare.
02:39Ecco, la sincerità di un uomo in cui la sua grandezza veramente è stata pari alla sua
02:45grande umanitĂ .