• settimana scorsa
Trascrizione
00:00La sfida sanitaria è una sfida globale e in vista della ministeriale del G7 sviluppo,
00:09Aidos, associazione italiana donne per lo sviluppo e network italiano salute globale
00:14continuano a mettere sul tavolo temi cruciali da tutti gli angoli del globo.
00:19Difendere la salute sessuale e riproduttiva, ha detto ad Askanews Manal Tatamouni, attivista
00:27ginecologo estetica giordana, ora basata in Canada, è un intervento salvavita soprattutto
00:32nelle situazioni di emergenza.
00:34Focalizzarsi soltanto sul supportare i governi e le azioni dell'autorità nazionale non
00:39è abbastanza, dobbiamo assicurare collaborazione e rafforzare il ruolo delle organizzazioni
00:44che operano direttamente nelle comunità, così come il settore privato, per essere
00:48certi di raggiungere tutte le comunità, in particolare i gruppi altamente vulnerabili
00:53al loro interno.
00:54In questo contesto è ancora molto presente la componente della violenza.
01:01La violenza di genere e la violenza sessuale sono problematiche importanti, ha aggiunto
01:08la dottoressa, i femminicidi in tutto il mondo sono purtroppo anche un tema di salute pubblica,
01:13non stiamo ancora affrontando nel modo giusto questi problemi strutturali alle nostre società.
01:18Per rafforzare gli interventi alla cooperazione sanitaria internazionale, tema caro ad Aidos
01:23e al Network Italiano Salute Globale, serve anche sostenere a chi finanzia gli interventi
01:27sul campo, come il Fondo Globale per la lotta all'AIDS, la tubercolosi e la malaria, un
01:32partenariato internazionale che investe attualmente oltre 4 miliardi di dollari per rafforzare
01:38i sistemi sanitari e sconfiggere le ingiustizie.
01:40Il Fondo, al G7, chiede di rinnovare gli impegni.
01:44Per i tutti bisogna continuare a finanziare il Fondo Globale perché è una struttura
01:49che è innovatrice, da un certo punto di vista, lavora a livello territoriale con tutti
01:54gli attori che fanno parte dell'implementazione delle subvenzioni del Grano Fondo e quindi
02:01è un modello da questo punto di vista che merita di essere supportato, deve essere finanziato
02:06per poter continuare a intervenire in tutte le situazioni, in tutti i contesti.
02:10Lavorare in situazioni di crisi, soprattutto, non è facile per un'organizzazione come la
02:14nostra che lavora principalmente con i governi, lavora principalmente con la società civile.
02:18Nel contesto di crisi dobbiamo adattare il modello e lavorare anche con organizzazioni
02:22internazionali, collaboriamo anche con agenzie dell'ONU, altre agenzie umanitarie, quindi
02:27i costi anche di supporto diventano maggiori, quindi continuare a finanziare il Fondo è
02:33importante, perché noi non lasciamo in situazioni di crisi.
02:36E nelle aree di guerra, di carestia o pandemia le difficoltà sono immense.
02:40Ovviamente i bisogni sono enormi, non possiamo coprirne una parte, lavoriamo molto con altri
02:47donatori per essere sicuri di valorizzare e massimizzare i nostri investimenti, ma i
02:51bisogni sono enormi, a volte sono delle necessità che non riusciamo a coprire.
02:56Ai grandi del mondo la responsabilità è di provare a trovare delle soluzioni anche
03:01per questi bisogni.

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