Don Ciotti a Pescara su carceri e mafia

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Trascrizione
00:00perché si sono opposti, hanno alzato la mano, criticano delle cose, chiedono di tutto, di poter chiedere le cose giuste.
00:11Guardate dove andrò quello che sta succedendo.
00:14Queste donne che con forte coraggio stanno lottando,
00:19che non si vogliono spiegare il loro potere o il loro fortune.
00:24Allora, voi siete grandi delle meravigliose.
00:30I nazionalisti, i sovrapposti, sono i portatori, oppuri, di guerra.
00:38Non sono che proiezioni, su vasta scala, di uomini, egocentrici, che si credono omnipotenti.
00:50Sono rifatti quelli che affrontano la guerra.
00:56Da questa lezione, voi siete giovannissimi,
01:02che allarmano i vostri vettori, certamente i vostri nonni,
01:07che li attentiano, che li hanno rispettati come se fosse la guerra.
01:13E da quella guerra sembrava che fosse lo stupo.
01:17Dopo la bomba atomica, è riuscito a mancare una cosa impensata.
01:25E' la stessa minaccia, battaglieri,
01:28che se non la sentete, che c'è la possibilità,
01:33mi raccomando, dei ministri russi, dell'Atomic.
01:37Questa minaccia, sulla pelle della gente.
01:44E quindi?
01:47Ma la guerra non sembra più solo, come direte, coreana,
01:54ma si fa anche in modo che c'era già prima,
01:59con un sistema economico giusto dall'inizio, come ci ricordavamo,
02:05ma quanti silenzi, quanti negli ultimi anni,
02:09che non hanno mai lanciato a voce un po' questo sistema,
02:13che hanno anche le distanze economiche, sociali,
02:17in nome del politico, che non è la libertà,
02:20è la dignità di ogni persona.
02:23Allora non è una domanda, ma quando il valore dell'ombra
02:31è superiore al valore della vita,
02:34c'è già il stato di guerra e di conflitto.
02:38E qui abita la nostra.
02:41Abita la nostra.
02:44Abita la nostra.
02:48Perché questa è quella non dialata,
02:53è ancora più pericolosa che c'era già prima.

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