Next Generation Fest 2024, le interviste a Mara Maionchi, Francesco Giorgino, Martina Strazzer e Edoardo Prati

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Trascrizione
00:00Essere se stessi è la prima cosa e la gavetta serve per imparare ma nessuno diventa medico
00:06senza fare l'università per cui non ho capito perché un cantante o un artista deve metterci
00:11molto meno.
00:12Lavorare, di cercare, di mettersi a disposizione all'ascolto per potere poi tradurre e portare
00:19sullo spettacolo quello che ha assimilato nel tempo dell'ascolto.
00:24È cambiato dal punto di vista dei canali e dei codici comunicativi ma non è cambiato
00:30nella sostanza perché essere giornalisti in televisione, in radio, a carta stampata
00:35sulle piattaforme social significa sostanzialmente rappresentare la realtà, mediare tra la realtà
00:42rappresentabile e il pubblico, provare a interpretare la complessità dell'era tardomoderna.
00:48Poi che tu lo faccia, al Tg1 lo faccia su una piattaforma con un seguito personale
00:55molto elevato secondo me cambia poco, chiaramente cambia il linguaggio però l'essenza rimane
01:00la stessa.
01:01Molti sociologi dell'era postmoderna, tardomoderna per dirla con Marco Oge hanno messo in evidenza
01:09questo rischio, il rischio di vivere in un contesto dove più che far prevalere la società
01:15prevale la dissociata, più che la persona prevale l'individuo, questo è il rischio
01:20più grande che abbiamo, prima dicevo attraverso anche una metafora medica che stiamo vivendo
01:25in un contesto nel quale da un lato assistiamo a forme sicuramente molto molto significative
01:31di bulimia di stimoli di conoscenza perché vogliamo essere aggiornati in tempo reale
01:36su tutto, vogliamo sapere tutto di tutti, al tempo stesso però questa bulimia di stimoli
01:42di conoscenza purtroppo produce una sorta di anoressia del senso comunitario, quindi
01:47c'è qualcosa che non va evidentemente e secondo me uno dei motivi per spiegare questa contraddizione
01:53è quello di riflettere sulle differenze che esistono tra la connessione che viene garantita
02:00dall'ecosistema comunicativo digitale e la comunicazione, comunicare è qualcosa di diverso
02:05da essere connessi, se siamo connessi siamo nella condizione potenziale di comunicare
02:10ma perché la connessione si trasforma in comunicazione c'è bisogno di condividere il significato
02:15quindi parlare la stessa lingua che significa sostanzialmente far cadere i pregiudizi, le barriere,
02:22i bias cognitivi, tutta una serie di ostacoli che si frappongono tra noi e la costruzione
02:27del vincolo comunitario, questa è la grande sfida, è usare i social, usare il digitale
02:33nell'ottica della costruzione del valore comunitario sicuramente fa la differenza.
02:37Eravamo tutte donne fino a pochissimo tempo fa, adesso abbiamo aggiunto anche qualche uomo
02:43e devo dire non è mai stata una scelta la mia quella di avere tutte donne, però semplicemente
02:47il mio pubblico è per lo più femminile, mi arrivavano candidature da parte di donne
02:50e quindi ovviamente assumevo chi potevo assumere, chi trovavo, però assolutamente è stato
02:56comunque bellissimo costruire un ambiente, diciamo una comfort zone per tutte queste donne
03:02e sapere che contribuisco insomma alla costruzione della loro vita.
03:06I social secondo me stanno cambiando molto molto velocemente perché già la generazione
03:10leggermente dopo la mia, quindi magari mia sorella che ha sei anni meno di me, usa i
03:13social in un modo completamente diverso.
03:16Secondo me si andrà verso un po' una responsabilizzazione dell'utilizzo del social perché le generazioni
03:23poco prima delle mie sono state proprio vittime dell'avvento di questi strumenti che non avevano
03:27veramente modo di saper utilizzare, non avevano uno storico, non avevano veramente una sorta
03:32di manuale, invece più si va avanti più impariamo ad utilizzare quegli strumenti e
03:37diventiamo sempre più responsabili, quindi penso e spero che si andrà in questa direzione.
03:42Rispondono positivamente, il social è inedito ma in realtà è abbastanza una strada naturale
03:49per la mia generazione che ci è nata con questi mezzi, è normale anche pensare di
03:55poter trasmettere le cose che piacciono attraverso un video o altro.
04:00Il potere del social, come anche si diceva prima, è che entra nella quotidianità e
04:05quindi ha la possibilità di cambiare la percezione delle cose, cambiare il pensiero.
04:09E un ragazzo che vede che può essere rappresentato anche una passione di questo tipo, magari
04:15sceglie un indirizzo diverso per i propri studi, senza la paura di essere una monada,
04:22un qualcosa di vagante e unico, ha il potere di creare un humus sociale che secondo me
04:28è molto interessante.
04:29Mi piace il fatto di poter portare quello che affascina a me dei classici e in generale
04:36della letteratura, che è l'immedesimazione e il luogo dell'immedesimazione è il teatro,
04:41quindi per me è uno sbocco naturale.
04:44Sono sempre in bilico tra l'essere il professorone o l'essere il buffone, quindi riuscire a
04:49mettersi a cavallo tra le due cose è molto complicato, ma il movente di tutto è un
04:54obiettivo sociale alla fine, quindi cerco di fare il meglio che posso, ci provo.
05:00Dopo lo straordinario successo dell'edizione 2024, vi aspettiamo a Firenze per l'edizione
05:072025 del Next Generation Fest.

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