Il decreto Piantedosi su ONG e migranti davanti alla Corte Costituzionale

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Trascrizione
00:00La Corte Costituzionale sarà investita di questa questione che è stata sottoposta dal
00:10Tribunale Civile di Brindisi, nella quale viene imposto il disvio di legittimità costituzionale
00:16della disciplina prevista dal Decreto Piante Dosi. È una disciplina che è stata concepita
00:22per disciplinare, quindi per regolamentare l'attività di ricerche e soccorsi in mare
00:28che presenta molteplici profili di illegittimità dal nostro punto di vista, che abbiamo sostenuto
00:34e oggi abbiamo finalmente questo primo riconoscimento da parte di un giudice che ha deciso di sollevare
00:40la questione e di porre il caso davanti alla Corte Costituzionale, in particolare evidenziando
00:45tre macro profili di potenziale illegittimità. Il primo riguarda la previsione del termo
00:51amministrativo in conseguenza delle violazioni delle disposizioni del Decreto Piante Dosi,
00:56un termo che prevede 20 giorni di scopo e che non può essere graduato in base alla
01:02violazione e alla sua gravità e per questa ragione non pare conforme all'articolo 3
01:08della nostra Costituzione, proprio perché è una risposta non individualizzata e non
01:15proporzionata rispetto a tutti i tipi di decisioni. Il secondo profilo che viene in rilievo è
01:21il profilo che riguarda il principio di determinantezza, di precisione delle tante specie incriminatrici
01:27e cioè significa che in qualche modo il contenuto di quelle che sono le violazioni deve essere
01:32predeterminato dalla legge, deve essere chiaro per chi si trova ad operare in quel contesto
01:36e invece in questo caso viene rimessa la valutazione rispetto alla conformità o meno alla violazione
01:42o meno, non per indassare nulla, ma per la possibilità di indossare chi è o qual è
01:46la persona che accetta questa tipo di violazione in modo a volte arbitrario, cioè si tratta
01:52di una delega in bianco, in sostanza. Il terzo profilo che riguarda la legittimità
01:57stessa della esistenza di un ordinamento del soccorso che arriva dalle cosiddette autorità
02:03libiche, la Guardia Costiera libica, è una legittimità che dovrebbe presupporre la possibilità
02:10di condurre i naufraghi in un posto sicuro. Sappiamo che la Libia non è un posto sicuro,
02:15lo hanno detto tutti i massimi organismi internazionali, lo ha ribadito anche la Corte
02:20di Cassazione nel 5 mese quando nel nostro caso su 28 ha condannato un comandante di
02:26un'imbarcazione che ha riportato questi naufraghi proprio in Libia, quindi sostanzialmente
02:31qui si avrebbe una possibile violazione degli oblighi internazionali assunti dal nostro
02:37Paese ed in particolare i parametri di legittimità che entrano in gioco sono l'articolo 11
02:41e l'articolo 100 di Cassazione.

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