Obesit? va considerata malattia cronica, 25 mln italiani a rischio

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Trascrizione
00:00Si calcola che nel mondo le persone obese o in sovrappeso siano un miliardo, con proiezioni
00:09allarmanti per il prossimo futuro. In Italia questa condizione riguarda 25 milioni di persone
00:15e ogni anno si contano circa 57 mila decessi per complicanze legate all'obesità, tra cui
00:21soprattutto malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2, ma non solo. L'obesità va considerata
00:27una malattia cronica e va inclusa nei livelli essenziali di assistenza. E' questo il messaggio
00:32lanciato durante il convegno rischio cardiovascolare lotta all'obesità organizzato a Roma da Motore
00:38Sanità, occasione di confronto tra esperti stakeholder e rappresentanti delle istituzioni.
00:44L'obesità è diventato un problema sociale, è diventato un problema psicoattitudinale,
00:50un problema di malattie molti sfaccettate, di mortalità cardiovascolare più che raddoppiata,
00:57purtroppo in tutte le nostre nazioni, non solo occidentali, ma anche purtroppo nel terzo mondo.
01:05E' quasi scomparsa la malattia del sottopeso e anche lì abbiamo il sovrappeso. Credo che
01:13questo catastrofico andamento della nostra società, adesso che abbiamo dei fabbrici che
01:18possono farlo correggere, debba avere dei provvedimenti di tipo politico, di incidenza
01:24di tipo economico e di tipo assistenzialistico per modificare la progressione in fausta in cui
01:29stiamo andando. A preoccupare è anche l'aumento dell'obesità infantile e adolescenziale, quindi
01:34del rischio di sviluppare malattie correlate in età adulta. L'obesità determina maggiore incidenza
01:41di eventi cardiovascolari schemici, di scompenso cardioco, ma anche di disturbi aritmici come la
01:46fibrillazione atriale. Addirittura c'è una correlazione con le malattie valvolari, per esempio
01:51con la senosina ortica. Dunque curare l'obesità significa, oggi lo sappiamo con certezza, ridurre
01:56il rischio cardiovascolare. Viviamo più a lungo e viviamo senza eventi cardiovascolari maggiori se
02:03riduciamo il peso. Chiaramente lo stile di vita è fondamentale, dobbiamo insegnarlo anche tra i
02:11giovani perché c'è un aumento dell'obesità e del sovrappeso infantile. In Italia le stime europee
02:16ci dicono che c'è un obeso su cinque persone adulte senza contare il sovrappeso che già comincia a
02:22essere un fattore di rischio anch'esso cardiovascolare. Se è vero, come emerso durante il
02:28convegno, che oggi esistono terapie valide per contrastare l'obesità, la prevenzione resta uno
02:33step essenziale. L'obesità con il rischio cardiovascolare costituisce un rischio sicuramente
02:39per i singoli cittadini che possono diventare pazienti, ma soprattutto dal nostro punto di
02:46vista può costituire un problema sociale perché i danni legati agli effetti dovuti agli accidenti
02:53cardiovascolari poi evidentemente si riflettono su quello che è il nostro Servizio Sanitario
02:58Nazionale, su quella che è la collettività e sono danni quindi alla società. Dobbiamo intervenire
03:03prima, dobbiamo far sì che i nostri ragazzi facciano sport e si occupino della propria salute,
03:09ma soprattutto sui giovani adulti è necessario aumentare la loro consapevolezza sulla
03:16responsabilità sociale. Su questo tema Motore Sanità organizzerà una road map che toccherà
03:21Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia per
03:27fare il punto della situazione e individuare azioni concrete.

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