Cipolletta (AIE): mercato del libro frena, serve legge di sostegno

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Trascrizione
00:00I dati dei primi mesi del 24 mostrano una stagnazione del mercato dell'editoria, anzi
00:11una recessione, una piccola recessione se si prendono i dati al netto dell'inflazione,
00:16infatti il numero delle copie vendute è più basso nei primi mesi del 24 rispetto al 20
00:22questo è una situazione che ci preoccupa perché è abbinata anche al calo di alcune
00:29risorse finanziarie che erano prima disponibili su questo mercato, mi riferisco alla modifica
00:36della 18 app con le nuove carte, mi riferisco al venire meno dei 30 milioni per le biblioteche
00:43e che testimoniano che il mercato senza questi interventi rischia di essere in regressione
00:51poiché nel 25 verranno meno altre risorse che invece nel 24 ancora c'erano, la situazione
00:59per noi può essere particolarmente preoccupante, per tale motivo noi abbiamo chiesto come filiera
01:05del libro una vera legge quadro di sostegno al libro inteso come sostegno alla lettura
01:14e alle infrastrutture del libro, per la lettura intendo evidentemente tutte le politiche che
01:19sono a favore per le scuole, per le biblioteche, per le persone per poter acquistare dei libri
01:28o poter usufruire dei libri, per le infrastrutture penso alle biblioteche, penso alle librerie
01:34che devono essere rinforzate perché più della metà dei libri italiani vengono ancora
01:39venduti in le librerie, penso all'innovazione che sta invadendo il nostro settore e che
01:45deve essere in qualche maniera sostenuta attraverso dei sostegni a favore del software e non soltanto
01:52come si fa in Italia di sostegno all'investimento in macchinari, questo del software è per
01:58noi molto importante perché è un nuovo mercato innovativo, quindi da questo punto di vista
02:03noi speriamo che queste tendenze convincano le autorità italiane a intervenire e a farlo
02:11proprio quest'anno che siamo ospiti di onore alla Bookmasters di Francoforte e quindi siamo
02:16sotto gli occhi di tutto quanto il mondo e siamo quindi un esempio, dobbiamo essere un
02:21esempio di quello che l'Italia può fare per sostenere la lettura e quindi l'istruzione
02:26del paese.

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