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NovitàTrascrizione
00:00Occhi che brillano come il cielo, avvolti da un arcobaleno di colori e di emozioni.
00:04In ogni sguardo di Alice D'Amato, campionessa olimpica alla trave, si riflette ancora la
00:10magia dei giochi di Parigi.
00:12Ora, la ginnasta azzurra si sta godendo la meritata visibilità, ospite allo Stadio
00:18Marassi in occasione di Sampdoria Bali e al Porto Antico della sua Genova, applaudita
00:22dai tanti fan che hanno voluto omaggiarla.
00:25Alice ha sfilato anche sul red carpet del Festival di Venezia, dove ha sfoggiato un
00:29sorriso meraviglioso.
00:31Poi, la Porta Colori delle Fiamme Auro ha preso parte alla serata di gala del Forum
00:36Thea di Cernobbio prima di salire al Quirinale da Mattarella per la riconsegna del tricolore
00:40dopo l'Olimpiade.
00:41Il Presidente si è congratulato con me per i successi ottenuti.
00:46Un'emozione grandissima.
00:49Alice, è stata l'estate più bella della sua vita?
00:54Sì, sono stata piena di impegni.
00:56Mi fa davvero piacere anche se ho avuto poco tempo per realizzare quello che ho fatto.
01:01Ma certo è cambiata la mia vita.
01:04Come sta affrontando questa improvvisa notorietà?
01:08Cerco di viverla in maniera normale, anche se non sono abituata.
01:13Ma voglio continuare a fare l'atleta.
01:16Ho ancora degli obiettivi nella testa da raggiungere nella ginnastica.
01:20Ha avuto modo di riguardare le gare olimpiche?
01:25Dopo Parigi sono andata in vacanza in Thailandia con mia sorella per rilassarmi e non pensare
01:30ai giochi.
01:31Impossibile farlo.
01:33Ho riguardato i video delle gare, mi sono immedesimata e ho riprovato le emozioni vissute
01:37sul podio.
01:38Quali emozioni ha provato sul gradino più alto del podio?
01:43Mi sembrava un sogno.
01:45È successo poi in un attrezzo dove non pensavo neanche di entrare in finale.
01:50È stato surreale.
01:51Cosa significa aver vinto alla trave, l'attrezzo più difficile?
01:56La finale alla trave è arrivata alla fine, dopo tanti giorni di olimpiade.
02:01Ho cercato di vivermela al massimo, il più serenamente possibile, conscia del fatto che
02:07le possibilità di medaglia erano quasi finite.
02:10Per questo mai avrei pensato di vincere, anche se in questo attrezzo può succedere di tutto
02:15e le avversarie possono sbagliare.
02:18Come è capitato anche alla fortissima americana Simone Biles.
02:22Sì, ma lei resta su un altro pianeta.
02:24Simone le ha fatto i complimenti sia dopo l'argento vinto nella gara a squadre con le
02:30altre fate, soprannome della nazionale femminile, e sia dopo l'oro alla trave.
02:34Sì, eravamo in conferenza stampa insieme a loro.
02:38Simone è stata gentile.
02:40Sin dalle qualificazioni abbiamo girato con le americane negli attrezzi.
02:45Si vede che era destino che dovevamo stare insieme.
02:49Quanto è gratificante essere diventata la prima donna italiana a vincere un oro olimpico
02:54nella ginnastica.
02:55È bellissimo, però non lo vedo come un peso o responsabilità.
03:00Rimarrà nella storia, ma questo di certo non mi fermerà.
03:04Anzi, ripeto, vorrei continuare e fare di più.
03:08Quanti sacrifici ci sono dietro questi risultati?
03:12C'è tanta passione, non li chiamerei sacrifici.
03:16Mi piace quello che faccio.
03:19Mi pesa poco, anche se lavoro tantissimo.
03:23Passiamo 5 a 6 ore in palestra tutti i giorni da quando io e Asia abbiamo 8 anni.
03:28Il sacrificio, se vogliamo chiamarlo così, è stato quello di allontanarsi dalla nostra
03:34famiglia all'età di 10 anni lasciando Genova per andare ad allenarci a Brescia.
03:38È un messaggio anche per molti ragazzi.
03:41Per arrivare a un certo livello qualcosa si deve fare.
03:45Non si può rimanere a casa comodi.
03:48Come si può definire la squadra italiana?
03:53Una famiglia?
03:55Noi siamo cresciute insieme e trasferite all'accademia più o meno alla stessa età.
03:59Non tutte le squadre si allenano insieme, ma si trovano solo nei collegiali.
04:04Nel mondo non è facile trovare una squadra come la nostra.
04:08L'essere cresciute insieme ci ha aiutato perché l'una tira l'altra e siamo molto
04:13unite.
04:14C'è stato un momento difficile nella vostra unione?
04:18La pandemia?
04:20In quel periodo eravamo rimaste a Brescia.
04:24Non ci potevamo allenare in palestra e allora facevamo un po' di sport all'aperto, c'era
04:29un giardino e correvamo.
04:30Stando insieme abbiamo cercato di guardare il lato positivo.
04:34Cinque podi olimpici tra artistica e ritmica per la federginastica.
04:39È stata un'olimpiade magica per fate e farfalle.
04:43Sono contenta di aver contribuito e di aver fatto parte di questa squadra anche perché
04:48a Tokyo non era andata così.
04:50In Giappone prese l'argento Vanessa Ferrari, che l'ha abbracciata dopo la gara.
04:55Quando ero piccola Vani era il mio idolo, avevo paura di parlarle perché mi sembrava
05:01una persona inarrivabile.
05:03Poi col tempo si è creato un bellissimo rapporto.
05:06C'è stato un periodo in cui ci ha allenato, dandoci dei preziosi consigli.
05:11Ci vogliamo bene.
05:13Secondo me può diventare una bravissima allenatrice.
05:17Che rapporto c'è con sua sorella Asia?
05:21Abbiamo iniziato insieme all'Andrea Doria di Genova e la ginnastica ci è piaciuta subito.
05:26Lei è stata sfortunata con gli infortuni, il giorno dell'oro alla trave era a Brescia
05:31perché è dovuta rientrare a fare riabilitazione.
05:34Ma nei giorni della qualifica e della finale a squadre lei c'era sugli spalti e le due
05:39medaglie sono anche sue.
05:40La medaglia l'ha dedicata anche a suo papà Massimo, scomparso due anni fa per un tumore.
05:46Qual è il ricordo più bello di lui?
05:50Papà c'è sempre stato a qualsiasi gara, non se ne è persa una.
05:54Era il nostro super tifoso.
05:56E sua mamma Elena Campanella quanto è stata importante?
06:02La medaglia la dedico anche a lei, che ci sostiene ogni giorno.
06:05Quando eravamo più piccole, io e Asia rimanevamo a Brescia perché essendo minorenni non potevamo
06:11tornare da sole col treno.
06:12Era mamma che saliva su ogni volta.
06:15Sono grata per tutto ciò che è stata e per avermi ispirata, sostenuta ed educata ogni giorno.