• mese scorso
Trascrizione
00:00No, le segnalo innanzitutto che parlo per l'esperienza italiana che adesso si troverà
00:06concretizzazione e realizzazione tra qualche settimana allorquando saranno completati i
00:10lavori in Albania, lei si riferisce all'esperienza dell'Albania e quindi poi avvieremo lì tutta
00:16la gestione di quello che si immagina di fare lì. L'esperienza italiana è talmente poco
00:22destinata a rimanere un caso isolato o comunque un caso che interessa solo l'Italia che come
00:27lei sa già in Europa ben 15 Paesi hanno sottoscritto un impegno, una richiesta formale alla Commissione
00:34Europea di guardare con attenzione a questo modello come possibilità di estensione anche
00:42in altre iniziative che possono essere in qualche modo adottate da altri Paesi e più
00:45in generale messe sotto leggida del coordinamento dell'Unione Europea. Ora, come dicevo prima
00:51è una cosa che l'attuale Commissione non ha respinto come visione pregiudiziale e che
01:02probabilmente sarà affrontata dalla nuova Commissione Europea, ma si candida ad essere
01:06quindi seriamente valutata. Le dico come testimonianza, visto che facciamo riferimento
01:11a quello che si è detto stamattina, anche dalla discussione che è seguita che c'è stata su questo
01:18punto. E' una soluzione a cui guardano tutti con molto interesse anche perché c'è stata in diversi
01:26passaggi, non ricordo se è stato il rappresentante dell'UNHCR o della Commissione Europea, è stato
01:32evidenziato che è diversa rispetto a quella che legittimamente, e non è una critica da parte mia,
01:38che il Governo britannico uscente aveva immaginato per il Rwanda. È una ipotesi completamente diversa
01:45perché la nostra è attuata nel pieno rispetto del diritto dell'Unione Europea, prevede che il
01:51territorio albanese dove sarà collocato il centro di gestione delle procedure di richiesta di
01:57protezione internazionale da gestire con procedure accelerate di frontiera, peraltro sarà sotto la
02:05giurisdizione italiana perché il trattato, l'accordo che abbiamo sottoscritto con l'Albania
02:11prevede che sia formalmente territorio italiano e segnalo ulteriormente che in quel luogo che
02:18ripeto viene fatto giuridicamente in territorio italiano anche se si trova in Albania, noi
02:23immaginiamo di realizzare come stiamo già cercando di fare sul territorio italiano di realizzare,
02:29di praticare, di applicare la normativa europea perché guardate che le procedure accelerate di
02:35frontiera nei confronti di persone che provengono dai cosiddetti paesi terzi sicuri sono previste,
02:42diventeranno diritto europeo cogente, legge europea dal 1 gennaio 2026 allorquando entreranno in
02:51vigore i famosi regolamenti che compongono il nuovo patto migrazione asilo che l'Italia concorse ad
02:57approvare nel luglio dello scorso anno. Quindi la risposta alla sua domanda sul fatto che sia
03:04un'esperienza trasponibile è data da questi elementi quindi è un'esperienza insomma è una
03:10iniziativa che è guardata con molto interesse per vedere la concreta, il suo concreto funzionamento
03:19e quindi la trasponibilità e la possibilità che possa essere messa sotto legge anche
03:23dell'Unione Europea e applicata anche in altri contesti.

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