• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00Nel Mirino aveva messo il Ministero di Giustizia e una serie di magistrati, tra cui anche il
00:06PM antimafia di Brescia Erika Battaglia, vittima dell'hacker di 24 anni arrestato ieri nell'ambito
00:11di un'inchiesta della Procura di Napoli.
00:13E' stato accertato come nel periodo settembre-ottobre 2021 l'hacker abbia violato due server della
00:19rete della Procura di Brescia, oltre alla postazione di lavoro in uso al sostituto procuratore
00:23Battaglia, da cui ha esfiltrato migliaia di file contenenti atti giudiziari, si legge
00:29nelle carte dell'inchiesta.
00:30Secondo chi indaga, il giovane programmatore di professione, residente a Geledo, miciliato
00:35a Roma, dove è stato arrestato, era diventato un incubo per i magistrati di Mezza Italia,
00:39con incursioni nei server, che ad un certo punto hanno spinto gli stessi magistrati ad
00:43usare la carta e a fare riunioni in presenza.
00:46Tra i primi blitz in rete c'è proprio quello a Brescia, quando all'epoca il giovane prelevò
00:50file di atti relativi all'inchiesta condotta dal sostituto procuratore Battaglia su quello
00:55che era stato ribattezzato Berlusconi Market, un bazar illecito nel dark web, dove era possibile
01:01acquistare armi, droga e documenti falsi.
01:03E' evidente che l'intento fosse quello di ottenere documentazione riservata relativa
01:07al procedimento a carico di due indagati e alle relative indagini della Guardia di Finanza,
01:12scrivono gli inquirenti di Napoli che hanno arrestato il 24enne.
01:15Resta ora da capire se il giovane programmatore, che in rete ha anche svuotato conti virtuali
01:20per milioni di euro, abbia agito solo per interesse personale o se invece abbia lavorato
01:25per qualcuno che voleva mettere le mani su file secretati.

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