• mese scorso
Trascrizione
00:00Riconoscere il valore del circuito delle dimore storiche come circuito di beni privati, ma
00:12di assoluto interesse pubblico. Sono custodi, quindi non devono essere considerati privilegiati,
00:19anzi chi è proprietario di una dimora storica ha un doppio onere rispetto alla storia della
00:26propria famiglia e quindi al mantenimento del bene, ma soprattutto rispetto anche al
00:33fatto che custodisce un bene e soprattutto attraverso gli archivi, attraverso gli eventi
00:39che si sono svolti in quella dimora storica o in quel territorio, sono anche custodi di
00:44storie che si familiari ma che poi vanno a comporre una storia nazionale e in questo
00:52aspetto abbiamo riscontrato da subito, già dalla scorsa legislatura anche quando rappresentavamo
00:59l'opposizione, ma abbiamo sempre lavorato a fianco dell'Associazione, l'aspetto centrale
01:04dell'interesse pubblico, del perché lavorare con le dimore storiche per inserirle in un
01:13sistema di riconoscimento che fosse sia legislativo, sia proprio anche economico, fiscale e finanziario
01:24e grazie a questo abbiamo istituito simbolicamente un fondo che deve essere finanziato ulteriormente
01:32proprio per i beni culturali privati presso il Mic e annuncio qui che il Mef sta avvistando
01:39l'ulteriore aumento di 2 milioni di Euro al bando della regolazione storica che ho
01:44sempre avuto l'onore di istituire per emendamento, quindi è una legge finanziata, c'era addirittura
01:52prima il bando e poi la legge, ora verranno unificate e ci saranno normati tutta una serie
01:58di aspetti che favoriranno la regolazione storica e favoriranno anche le dimore storiche
02:04perché per la prima volta sono riconosciute come soggetti attivi e passivi di regolazione
02:10storica e quindi anche nel partecipare al bando avranno maggiore considerazione.

Consigliato